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Dermatite Seborroica


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Come avrai letto NINNO il dottor Passi si occupa principalmente di cose più gravi e di "stiscio" di dermatite perchè è uno dei sintomi delle malattie più gravi che studia. Ciò nonostante può valere la pena fare un tentativo chiedendo una visita presso di lui, è una persona molto alla mano. Quando andaì ad intervistarlo mi parlò di un centro che sarebbe sorto a Rimini proprio per lo studio di questa patologia dove si sarebbero fatte analisi che nessuno fa in quanto considerate inutili per la Dermatite Seborroica. Chissà se è nato, il dottore parlava di maggio se ricordo bene. Per contattarlo bisognerebbe chiamare la IDI farmaceutici anche se mi disse che si sarebbe spostato e forse ora non c'è più.

 

X Bibe: saresti molto gentile se utilizzata la crema ci venisti a raccontare i risultati. Grazie

 

Ciao

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L'Olio di Boraggine è noto per l'uso in dermatologia grazie alle sue proprietà antiinfiammatorie. In virtù del fatto che a certi stimoli ogni organismo non risponde allo stesso modo devo dire che l'unica cosa è provare, in generale le sue proprietà possono essere utili per il problema della dermatite. Ciao

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  • 1 month later...
Voi che avete seguito continuamente questo post, avete notato se a qualcuno questa cura ha prodotto miglioramenti sensibili o niente?

ciao, se rileggi le ultime 2-3 pagine trovi i motivi per cui è difficile verificare l'efficacia di questa cura: in breve sono necessari prima e durante la cura esami emato-chimici dei livelli plasmatici di acidi grassi-polinsaturi e degli antiossidanti sistemici; purtroppo sono esami molto specifici che vengono eseguiti solo in laboratori di biochimica dei centri di ricerca universitari

 

ciao un dermatologo mi ha consigliato di usare una crema che contiene ossido di zinco, anche se non me ne ha data una in particolare visto che ne esistono tante.

 

voi cosa ne pensate???

 

ciao, l'ossido di zinco è una di quelle sostanze che in dermatologia vengono prescritte in diversi casi perchè non ha controindicazioni anche se usata per lunghi periodi (sempre tu non sia allergico a questa sostanza); è molto efficace soprattutto come impacco/ maschera per disinfiammare ed attenuare i rossori per le sue proprietà lenitive; altre proprietà: assorbe molto bene l'umidità e il sebo e per questi motivi può essere utile nella DS

 

come tutti gli altri prodotti è solo coadiuvante perchè non agisce sulle cause della dermatite

 

una curiosità: l'ossido di zinco insieme al biossido di titanio è uno schermo solare di tipo fisico molto efficace perchè agisce riflettendo i raggi UV prima che penetrino nell'epidermide

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  • 2 weeks later...

Salve a tutti. io non ho la ds ma ho solo la seborrea, e per questo ho la pelle grassissima e anche i capelli grassi, sono untuoso in tutta la testa quindi i capelli la faccia le orecchie e anche il collo e le spalle. quindi un pò ovunque. ho provato molti shampi e creme ma finora non ho ottenuto risultati. mi potete per favor suggerire qualcosa che possa diminuire questa mia untuosità.Grazie.

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  • 2 weeks later...

Buon die! Ho letto con molto interesse le vostre discussioni riguardo la nuova terapia per affrontare la DS. Complimenti in particolar modo a Silvernow, Peter e Rundll per il loro impegno e a tutti gli altri utenti che hanno portato il loro contributo in questo post. Premetto che per leggere il tutto ci sono voluti 3 giorni (compreso tutti i link), ma la professionalità con il quale è stato affrontato questo argomento e la dovizia di particolari non può che rapire la curiosità di chiunque abbia avuto a che fare con questo fastidioso problema. Anche io sono un DS dipendente ed ho sempre sperato di trovare una cura, anche se non definitiva.

Per ora vi dico solo che da 6 anni circa il mio stato inffiammatorio ha cominciato a manifestarsi in modo violento sul viso, cuoio capelluto, orecchie e sterno. Una prognosi adeguata non mi è stata mai diagnosticata da nessun dermatologo e di conseguenza per tutti questi anni ho assunto, quando se ne presentava la necessità, una vasta gamma di prodotti a base cortisonica oppure antimicotica, con il solo risultato di attenuare la sintomatologia imminente e peggiorando il quadro clinico generale.

Un mese fa imbattendomi in un sito di astronomia di un astrografo, in un link piccolissimo scoprii che aveva inserito una sua esperienza personale riguardo la cura della DS, esaltando la valenza di alcuni prodotti naturali a base di tea tree oil che erano in grado di contrastare l'azione del Pytirosporum ovale. Questo fungo della famiglia dei lieviti, che vive normalmente sul nostro corpo, nutrendosi delle sostanze grasse del cuoio capelluto e che si sviluppa in modo eccessivo arriva a costituire il 75% della forfora e provoca i ben noti fenomeni irritativi. Così cominciai a comprare ogni sorta di prodotto che contenesse questa sostanza (compreso l'olio essenziale), pur di riuscire a limitare o addirittura eliminare i prodotti che avevo usato fino ad allora (cortisonici ed antimicotici non naturali), cosciente delle controindicazioni che ne scaturiscono da un uso prolungato. Devo dire che i primi tempi notai notevoli miglioramenti, ma ancora non ero soddisfatto. Il fatto di tenere a bada la proliferazione del mio fungo (già presente naturalmente in ogni individuo), mi aiutava a controllare i sintomi della ds con un prodotto naturale, senza ricorrere a dei topici di laboratorio basati su principi attivi come ketonazolo (antimicotici), ma non ne intaccava il fattore scatenante. Tutto sommato ero contento, dopo anni ero riuscito a non usare un cortisonico, un obbiettivo che mi ero prefissato da tempo.

Questo è l'atteggiamento giusto per risolvere qualunque problema, andare per gradi e sperimentare sulla propria pelle.

Vi lascio immaginare la mia reazione di stupore quando scoprii questo forum, l'avessi visto prima avrei evitato di martoriare la mia pelle per tutti questi anni con del cortisone. Sin dai primi messaggi vedevo riaccendersi in me la speranza, una nuova prospettiva, nuovi obbiettivi da conquistare ed allo stesso tempo nuovi stimoli per affrontare uno studio approfondito del mio problema. A pensarci bene fino ad ora non pensavo alla possibilità di affrontare una ricerca su internet sulla DS, fidandomi quasi cecamente di tutto quello che i dermatologi mi prescrivevano. Ora il mio atteggiamento è diverso soprattutto grazie a questo post, e questo è un bel passo in avanti. In più ho smesso di usare il tea tree oil in modo sistemico e mi sono avvicinato alla mitica "cura Passi" con risultati (solo da alcuni giorni) ottimali, insomma in poche parole il mio prossimo obbiettivo è sostituire il tea tree oil con dei nuovi prodotti a base antiossidante ed una alimentazione mirata.

Grazie a tutti veramente e sappiate che da oggi avete un nuovo e valido supporto su cui contare, il mio nome è Villy un ragazzo di 31 anni da oggi "agguerrito ed incazzato" come non mai.

Ciao

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Grazie, non ho molto tempo per risponderti; una dieta con tanta frutta e verdura pochi grassi saturi, poca carne, latticini, alcolici, senza zucchero è un buon primo passo; per i cereali (pasta, fette bisc, pane) sono da preferire le farine integrali; il pesce(ad es salmone), insieme alle noci, va bene per gli acidi grassi polinsaturi (EPA, DHA);

per la cura Passi come ho scritto in precedenza non è consigliato assumere integratori di antiossidanti di sintesi senza fare analisi e senza controllo medico; in alternativa consuma molta frutta e verdura e se vuoi integrare in parte gli antiossidanti va benissimo il tè verde con alta titolazione in catechine, oppure altri estratti di piante come curcuma, resveratolo (ad es Capsures), oppure puoi provare con niponE ULTRA che è sempre a base di estratti di piante senza sostanze di sintesi

 

Su Capsures: chi lo sta usando per l'alopecia ha osservato anche scomparsa di psoriasi e dermatite; sono solo testimonianze e adesso è presto per poter fare un'analisi obiettiva rischi-benefici; anche in questo caso è una cura non definitiva che alla sospensione della somministrazione porta alla ricomparsa dei sintomi (sempre nell'ipotesi che sia efficace); inoltre ci sono studi sulla gastrolesività lieve della curcumina isolata, per questo è bene non abusarne(da evitare per chi ha ulcere duodenali e altre patologie gastrointestinali); mentre i bruciori, descritti da chi lo sta utilizzando, dovrebbero essere causati dalla capsaicina e in questo caso dovrebbero essere innocui; per adesso è consigliabile aspettare qualche mese prima di usare questo integratore

 

Tutti questi integratori, non sono di sintesi ma di origine naturale e non dovrebbero avere controindicazioni a basse dosi, dunque il consiglio è di fare brevi cicli distanziati nel tempo senza diventarne dipendenti; la migliore soluzione è sempre la dieta sana con tanta frutta e verdura

 

 

 

Evita cosmetici aggressivi, antimicotici e cortisonici

 

Spero presto di poter dare altre notizie utili

Modificato da silversnow
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benissimo il tè verde con alta titolazione in catechine, oppure altri estratti di piante come curcuma, resveratolo (ad es Capsures), oppure puoi provare con niponE ULTRA che è sempre a base di estratti di piante senza sostanze di sintesi

vedo finalmente la prima traccia in tutto il post (anche se scritta in modo scorretto) di una tra le sostanze più importanti che sono state studiate in questi ultimi tempi IL RESVERATROLO. Si è parlato molto qui di antiossidanti, diete a base di vit E, ma non ho mai visto in queste, seppur ottime, diete l'elemento centrale che dovrebbe stare alla base di ogni regime alimentare....

IL VINO ROSSO

E' vero che gli effetti dell'alcol non giovino all'organismo, ma è risaputo che nelle giuste dosi (un bicchiere durante il pasto) il vino non può che fare bene.

Nel nostro caso direi che è fondamentale, visto che contiene il più potente antiossidante naturale conosciuto "Il resveratrolo" che funziona a doppio meccanismo d'azione, perche' agisce sia come chelante che come radical scavenger.

Studi in differenti sistemi modello hanno dimostrato che le proprieta' del resveratrolo sono superiori a quelle delle vitamine C, E e del beta-carotene e che il resveratrolo sviluppa un'azione antiossidante sinergica con queste vitamine. Questo è una delle tante riceche che si possono trovare:

 

http://www.lapelle.it/dermatologia/resveratrolo.htm

 

In più essendo anche un antinfiammatorio è presente questo sinergismo tra azione antinfiammatoria e antiossidante che lo rendono un composto innovativo in formulazioni cosmetiche per la pelle.

 

E' un vasodilatatore l'attivita' vasorilassante del resveratrolo consente di migliorare il microcircolo che nutre la cute. Freddo, vento, fumo, UV, determinano la perdita di elasticita' dei vasi sanguigni periferici, limitando l'apporto di ossigeno. In queste condizioni i tessuti divengono sofferenti, rallentano il loro metabolismo, producendo meno elastina e collagene. L'applicazione topica di prodotti contenenti resveratrolo, rivitalizza i tessuti, prevenendo i danni da stress cutaneo.

Insomma: aggiungiamo un buon bicchiere di vino rosso alla nostra dieta e la prospettiva di un apporto esterno per via alimentare, sistemica o topica di resveratrolo, come strategia preventiva e terapeutica.

 

qui c'è un'integratore

http://www.anastore.com/fiche_produit.php?...=IT&id=FF11

il costo è decisamente basso se teniamo conto che la confezione è da 60mg

 

Riporto testualmente:

La capacita' del resveratrolo di sviluppare sinergicamente una serie di attivita' biologiche relazionate a questi quadri patologici costituisce il razionale di impiego di questa molecola nel trattamento di dermatite seborroica, dermatiti irritative ed eczema.

 

Voi cosa ne pensate?

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resveratrolo, scusa per l'errore di dis-attenzione;

 

l'obiettivo di questa discussione era verificare e approfondire la cura e gli studi del dott Passi, per questo sono state considerate solo le sostanze antiossidanti richiamate nei suoi studi(vit C,E, acido alfa-lipoico,coenzima q-10, selenio, tè verde)

 

è evidente che in letteratura le sostanze studiate per le proprietà antiossidanti sono molteplici (resveratrolo, curcumina, catechine, quercitina, antocianine, antocianidine, e tante altre), ognuna con caratteristiche diverse;

 

l'acido alfa-lipoico, ad esempio, insieme alla sua forma ridotta, è uno dei pochi antiossidanti che non si pro-ossida ed oltre a svolgere le due funzioni che hai ricordato (proprietà chelante dei metalli, proprietà radical scavenger, che significa neutralizzatore di radicali liberi) ha altre proprietà:

_rigenerazione di altre sostanze antiossidanti esogene e endogene come la vitamina C, la vitamina E e il glutathione

_funzione riparatrice ("reparation of oxidized proteins")

 

Con questo non intendo dire che l'acido-alfa-lipoico è la panacea per tutti i mali, ne che sia migliore del resveratrolo o delle catechine, ma l'intenzione è chiarire come sia importante la sinergia di diverse sostanze rispetto all'uso di una singola ad alte dosi, sia perchè con le giuste sinergie è possibile aumentare la bio-disponibilità dei singoli componenti, sia per evitare le trasformazioni delle singole sostanze in pro-ossidanti

 

L'uso di queste sostanze antiossidanti non dovrebbe agire sulle cause primarie della dermatite, per questo ad una loro sospensione i benefici dovrebbero svanire; per questo è importante sottolineare come l'uso di questi estratti non vada inteso come rimedio definitivo, ma come coadiuvante

E' bene utilizzarli in quantità moderate e a cicli brevi e non diventarne dipendenti;

 

Per il consumo di vino, non ritengo sia dannoso se, come hai ricordato, ci si limita a 1 bicchiere a pranzo; ma se il fine è assumere resveratrolo, non è una scelta razionale perchè la quantità di questa sostanza contenuta in un bicchiere di vino è molto bassa, mentre le quantità giornaliere di reveratrolo somministrate

negli studi clinici che ne hanno dimostrato i benefici sono superiori;

http://www.albanesi.it/alimentazione/resveratrolo.htm

 

E' bene preferire il resveratrolo estratto, come lo stesso presente nell'integratore che hai segnalato (sempre a cicli e a dosi moderate, anche perchè nonostante sia un estratto naturale, è pur sempre un estratto e non sono conosciuti i rischi nel lungo periodo;

 

Per concludere: estratti naturali come resveratrolo, curcumina, catechine vanno bene come terapie coadiuvanti(non come panacea), meglio se assunti in sinergia, a dosi moderate e a cicli, anche perchè alcuni estratti hanno controindicazioni anche nel breve periodo

Il tè verde, la frutta e la verdura, il succo di mirtillo, invece non comportano rischi ed è prefribile assumerli sempre (anche in questo caso, come per il vino, gli antiossidanti sono presenti in quantità minori rispetto agli estratti)

 

Grazie per le informazioni che hai trovato, sono senz'altro utili anche per l'uso del resveratrolo in preparati topici, anche tu sei invitato a continuare le ricerche, tutte le scoperte sono importanti per migliorare la cura

Modificato da silversnow
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Grazie a te.

Pienamente daccordo con te sulle proprietà dell’acido alfa lipoico e della sua forma ridotta (acido diidrossi lipoico) da utilizzare anche come coaduivante delle sostanze da te citate, importante come dici la sua capacità "pro-ossida", cioè di mantenere il potere antiossidante in entrambe le forme: sebbene la forma ridotta sia la più attiva, anche a quella ossidata sono associabili apprezzabili proprietà antiossidanti), io aggiungerei qualcun altra proprietà:

- Alta assorbibilità: essendo una molecola relativamente piccola,

l’acido alfa lipoico può essere prontamente assorbito e trasportato

attraverso le membrane cellulari dove può quindi esercitare la sua

azione.

- Versatilità: l’acido alfa lipoico mantiene la sua attività sia nei comparti

cellulari acquosi (citoplasma) che in quelli lipidici (membrana cellulare).

- Ampio spettro d’azione: l’acido diidrossi lipoico è attivo contro

numerose specie radicaliche (ad esempio: radicali di tipo perossil,

idrossil e perossi-nitritico, oltre a superossidi ed idroperossidi).

 

Ne avevo sentito parlare nella cura del diabete, ma vedendo la sua sinergie con gli altri composti ad azione antiossidante, ad esempio: vitamine A, C, E, Selenio, Coenzima Q10, mi accorgo che è un ottimo elemento per la DS.

ANZI TI DIRO' DI PIU' la maggiore fonte di acido lipoico è la carne rossa e alcune FRATTAGLIE (in particolare modo il CUORE), questo spiega anche perchè il Dott. Passi era insistente sull'integrazione nella dieta del suo paziente di frattaglie (specialmente cuore e fegato), tenendo conto che durante la cottura si perdono gran parte delle vitamine, l'acido alfa lipoico è l'unico elemento tra questi che non è presente in IMMUGEN.

Sebbene l’acido lipoico non rappresenti di per sé un costituente definibile come essenziale, dal momento che il nostro organismo è in grado di sintetizzarlo, esso si ritrova comunque in quantità abbastanza ridotte nel corpo umano. Sussistono inoltre problemi di biodisponibilità per l’acido lipoico contenuto negli alimenti in quanto esso è presente in forma complessa con la lipolisina e crea un insieme più grande e più difficilmente assorbibile, il cuore ripeto ne è la fonte migliore.

La dose comunque normalmente consigliata a scopo genericamente preventivo nei confronti delle degenerazioni causate dai radicali liberi per i soggetti sani è di 50 mg/die, da assumersi preferibilmente in associazione con altri composti ad azione antiossidante (vitamine A, C, E, Selenio, Coenzima Q10, etc..).

Io non ho il tempo nè la possibilità di trovare una carne qualitativamente sicura, consideriamo il fatto che la frattaglie sono la parte più pericolosa e rapidamente deperibile, quindi vanno consumate in uno stato di perfetta freschezza, sarei piuttosto propenso ad assumere qualche integratore a base di acido alfa lipoico come "alfa lipoic 200", tu ne conosci qualcuno valido?

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Il primo Max vit3 è un cocktail di vitamine, antiossidanti ecc. che a mio parere trovo troppo generico, per lo più contiene vit C in più forme, di acido alfa-lipoico ne vedo proprio poco 1,2 g su 100g di prodotto,mentre di vitC se ne trova oltre 5g,

 

il terzo NK-Life lo sconsiglio, è un'integratore a base di Arabinossilano e Acido Lipoico parecchio costoso, (Arabinossilano 400 mg, acido Lipoico 100 mg) dalla composizione si nota che l'obbiettivo primario di questo integratore è l'introduzione del Arabinossilano una specie di fibra vegetale, che al contrario delle altre essendo di piccole dimensioni viene assorbita dall'intestino, entra nel sangue per poi essere espulsa dalle vie urinarie. Una volta dentro essendo riconosciuta come corpo estraneo, produce una reazione di difesa. Non si tratta di un elemento vitale, ma cmq va a stimolare la produzione di linfociti NK, da cui il nome suggestivo (NK Natural Killer), in questo modo il sistema immunitario viene attivato dalla fibra e prepara una risposta nei confronti di tutti gli agenti che provocano patologie croniche, virali, batteriche, insomma dove serve per lottare.

Quindi è più indicato nel caso di malattie come epatiti B e C, di origine virale ecc.

 

il secondo Lipoic acid già iniziamo a ragionare, sia in termini di prezzo che di contenuti acido alfa-lipoico 27,8g su 100 g,

 

ma a questo punto andava bene quello citato da me alfa lipoic 200 che contiene 51,54g su 100g

 

Essendo fondamentalmente l'acido alfa lipoico un amminoacido, secondo me la sua forma è il più puro possibile, quindi questo è quello di meglio che ho trovato:

 

R-acido alfa-lipoico della (d-Form) COMPOSIZIONE: R-Acido alfa lipoico , (enantiomeri R (d-Form). Purezza al 99 % min. ECCIPIENTI: maltodestrina.

Qualche euro in più ma ritroviamo in esso la forma R dell'Acido alfa lipoico 10 volte più attiva rispetto alla forma S, che si trova normalmente in commercio negli integratori alimentari, e che giustifica ampiamente la differenza di prezzo dovuta alla sua produzione.

Secondo le ricerche più recenti l’utilizzo dell’R-acido alfa-lipoico (d-Form), associato ad un altro aminoacido, l’acetil L-carnitina, , fornisce

risultati straordinari nella prevenzione dei sintomi dell’invecchiamento.

 

Ciao e grazie per il contributo.

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Il primo Max vit3 è un cocktail di vitamine, antiossidanti ecc. che a mio parere trovo troppo generico, per lo più contiene vit C in più forme, di acido alfa-lipoico ne vedo proprio poco 1,2 g su 100g di prodotto,mentre di vitC se ne trova oltre 5g,

 

il terzo NK-Life lo sconsiglio, è un'integratore a base di Arabinossilano e Acido Lipoico parecchio costoso, (Arabinossilano 400 mg, acido Lipoico 100 mg) dalla composizione si nota che l'obbiettivo primario di questo integratore è l'introduzione del Arabinossilano una specie di fibra vegetale, che al contrario delle altre essendo di piccole dimensioni viene assorbita dall'intestino, entra nel sangue per poi essere espulsa dalle vie urinarie. Una volta dentro essendo riconosciuta come corpo estraneo, produce una reazione di difesa. Non si tratta di un elemento vitale, ma cmq va a stimolare la produzione di linfociti NK, da cui il nome suggestivo (NK Natural Killer), in questo modo il sistema immunitario viene attivato dalla fibra e prepara una risposta nei confronti di tutti gli agenti che provocano patologie croniche, virali, batteriche, insomma dove serve per lottare.

Quindi è più indicato nel caso di malattie come epatiti B e C, di origine virale ecc.

 

il secondo Lipoic acid già iniziamo a ragionare, sia in termini di prezzo che di contenuti acido alfa-lipoico 27,8g su 100 g,

 

ma a questo punto andava bene quello citato da me alfa lipoic 200 che contiene 51,54g su 100g

 

Essendo fondamentalmente l'acido alfa lipoico un amminoacido, secondo me la sua forma è il più puro possibile, quindi questo è quello di meglio che ho trovato:

 

R-acido alfa-lipoico della (d-Form) COMPOSIZIONE: R-Acido alfa lipoico , (enantiomeri R (d-Form). Purezza al 99 % min. ECCIPIENTI: maltodestrina.

Qualche euro in più ma ritroviamo in esso la forma R dell'Acido alfa lipoico 10 volte più attiva rispetto alla forma S, che si trova normalmente in commercio negli integratori alimentari, e che giustifica ampiamente la differenza di prezzo dovuta alla sua produzione.

Secondo le ricerche più recenti l’utilizzo dell’R-acido alfa-lipoico (d-Form), associato ad un altro aminoacido, l’acetil L-carnitina, , fornisce

risultati straordinari nella prevenzione dei sintomi dell’invecchiamento.

 

Ciao e grazie per il contributo.

Beh se dovessi iniziare ad utilizzare questi integratori tienici informati costantemente

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Se non fossi stato abbastanza chiaro nel precedente intervento, riassumo alcune parti:

 

1) il modo più sicuro per introdurre nell’organismo sostanze antiossidanti è una dieta sana e varia con molta frutta e verdura, con pochissimi grassi saturi(carne, salumi,latticini) che è bene sostituire con il pesce, con cereali solo integrali, senza consumo di zucchero e alcol; inoltre tè verde, succo di mirtilli, succo d’uva e polpa di baobab sono importanti dispense naturali di sostanze antiossidanti

 

2) l’uso di integratori di sostanze antiossidanti per lunghi periodi ha numerose controindicazioni, chi decide di fare uso di questi integratori deve conoscere e considerare questi rischi; alcune testimonianze considerano casi estremi, non ho intenzione di spaventarvi ma è importante conoscere tutte le controindicazioni, ed essere cauti e razionali soprattutto quando si introducono sostanze di sintesi. Alcuni esempi:

 

_Un parere autorevole del Professor Franco Berrino responsabile del Servizio di Epidemiologia dell’Istituto dei Tumori di Milano

 

«Molti studi sono state effettuati su questo tema ma non è stato possibile documentare che le pillole a base di vitamine hanno sui tumori lo stesso effetto protettivo esercitato dalla verdura e dalla frutta. Anzi, alcuni grandi studi hanno dovuto essere sospesi perché forti dosi di vitamine in pillole si sono dimostrate pericolose. E’ il caso del betacarotene, un “precursore” della vitamina A: rispettivamente nel ’92 e nel ’94 una ricerca finlandese e una ricerca americana sono state interrotte perché le pillole sembravano favorire la nascita del cancro. Eppure è dimostrato che le verdure ricche di betacarotene (le carote e le verdure rosse ma anche le verdure verde-scuro come i cavoli) hanno un effetto protettivo, in particolare, dal tumore del polmone. Il consiglio da dare, dunque, è di mangiare molti vegetali ma di non prendere pillole vitaminiche. Un’eccezione può essere fatta per quei rarissimi casi in cui non è possibile assumere verdura o frutta: ma la valutazione finale spetta al medico curante».

Fonte http://www.istitutotumori.mi.it/int/strutt...imentazione.asp

 

_Alcuni ricercatori biochimici dell’Università degli Studi di Milano, hanno osservato che in persone con basse difese antiossidanti, l’integrazione di determinate quantità di vitamine C ed E può rivelarsi pericoloso; perché in queste persone le difese antiossidanti sono ridotte non a causa di una mancanza di antiossidanti introdotti con la dieta, ma a causa della ridotta funzionalità del mitocondrio che ha il compito di riconvertire le vitamine pro-ossidate nella forma non-ossidata; per questo motivo introdurre elevate quantità di vitamine di sintesi diventa pericoloso perché una volta che si pro-ossidano diventano radicali liberi e non possono essere riconvertite dal mitocondrio a causa della sua ridotta funzionalità

 

3) Dopo aver considerato i rischi, chi decide di fare uso di integratori deve sapere che:

_per ridurre al minimo il rischio che queste sostanze si trasformino in pro-ossidanti è preferibile un integratore che contenga un complesso sinergico di sostanze antiossidanti, mentre sono sconsigliati integratori mono-sostanza

_è consigliato fare un uso non prolungato di queste sostanze, ma procedere a cicli e con quantità per giorno moderate

_è preferibile un integratore che contenga sostanze di origine naturale senza sostanze di sintesi, ad esempio sostanze attive estratte da piante (catechine dal tè verde, complessi polifenolici da frutti di bosco e uva, vitamina C da acerola o rosa canina, resveratrolo, tocotrienoli)

_è opportuno un controllo medico durante i periodi di integrazione

 

4) CAPSURES dalla composizione sembra un buon integratore perché contiene un complesso di sostanze antiossidanti da estratti naturali, ma ha alcune controindicazioni:

_non è consigliato in caso di colelitiasi, occlusione del dotto biliare, ulcera peptica; ad alte dosi potrebbe essere gastrolesivo, per la bibliografia ( http://www.infoerbe.it/index.php?option=co...AFIA&ide=83 )

_anche in questo caso è bene procedere a cicli

 

5) a base di resveratrolo e polifenoli da estratti naturali c’è anche VINOCAPS della Caudalie che ha apparentemente una buona formulazione, però non conosco la titolazione delle diverse sostanze

 

6) la curcuma esiste in natura ed è una spezia che contiene una sostanza antiossidante(la curcumina)

 

7) Quando ho fatto l’esempio dell’acido alfa-lipoico, ho anche scritto che non era mia intenzione consigliarlo come integratore; penso che l’integrazione con acido alfa-lipoico non sia indispensabile nella cura della dermatite; comunque se decidessi di fare uso di questi integratori valutane sempre i rischi e le controindicazioni

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Fai bene a ribadire il concetto Silversnow, tra l'altro così facendo rispondi anche a MarcAntonio infatti non si tratta tanto di trovare il miglior prodotto, il miglior prodotto è assumere antiossidanti al naturale ovvero con il cibo, per fare ciò bisogna fare una dieta ricca di frutta, verdura e frattaglie, frutta e verdura in abbondanza. Questo è il concetto su cui ha insistito per la maggiore il dottor Passi. Gli integratori presi senza averne accertato la carenza di antiossidanti assunti insieme ad altri possono risultare ossidanti e quindi controproducenti. Ciao

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sono daccordo con voi sui benefici di una dieta sana e che non bisogna abusare degli integratori, ma ad ogni pagina ribadire il concetto mi sembra esagerato.

Insomma io ho sempre fatto una dieta sana ed equilibrata, ed alle volte mi convinco che alcuni malesseri derivano prorpio da questo, gli estremismi bisogna sempre lasciarli da parte, cmq a parte questo, qui stiamo parlando di 1 al max 2 mesi di prova, per vedere che reazioni ha il mio organismo ad un un particolare integratore di vitamine preso nelle giuste dosi.

Se andiamo a vedere gli studi che la medicina ha fatto, troveremo che anche l'acqua fa male in dosi eccessive. Vogliamo parlare degli effetti dannosi che hanno troppe verdure sull'intestino?

Insomma questo allarmismo mi sembra troppo eccessivo, io sono continuamente circondato da persone che si abbuffano delle porcherie più assurde, integratori a base di proteine, creatina e quant'altro e devo starmi a preoccupare per un ciclo di 1 - 2 mesi di prova di vitamine o al max amminoacidi, perchè per chi non lo sapesse l'acido alfa lipoico è un amminoacido molto usato dagli sportivi e prescritto da molti medici per l'intensa attività fisica ed io ho sempre fatto attività fisica a livello agonistico senza assumere mai niente.

Non esiste una sostanza che fa male in natura è la dose che la rende tossica, ogni sostanza ha il suo effetto negativo sull'organismo in base alla dose che se ne assume...Mitridate insegna.

 

Con questo non voglio dire che non fate bene a ricordare alla gente di non abusare degli integratori e di cercare le sostanze nel cibo, per non creare assefuazione all'organismo, o raggiungere dosi elevate che possono portare a tossicità (di gente sprovveduta ce nè parecchio in giro), ma fino a quando si parla di periodi di prova di 1, 2, o 3 mesi di vit, non c'è da preoccuparsi, altrimenti vuol dire che qualcosa non andava bene già da prima.

 

x Leomazza: devo solo amministrare le dosi in base anche alla attività fisica che dovrò sostenere in questo periodo e poi comincio, ti farò sapere.

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I motivi dei ripetuti interventi sull’uso degli integratori sono:

 

_ purtroppo tu sei uno dei pochi che legge ed ha letto tutti gli interventi e ha le capacità di comprendere significato e misura della terminologia tecnica e la complessità di certe costruzioni logiche presenti in questa discussione; inoltre ci sono molti utenti che la razionalità non sanno che cosa sia e mirano solo ad ottenere risultati visibili in breve tempo: ho letto di chi consuma “litri” di olio d’oliva per le sue proprietà benefiche, persone che assumono contemporaneamente anche otto(esclusi i farmaci) integratori per l’alopecia androgenetica, persone che assumono sostanze pericolose che non hanno ricevuto l’autorizzazione delle autorità sanitarie per i molti effetti collaterali dimostrati; inoltre come avrai letto in diversi interventi abbiamo sempre raccomandato di evitare, o almeno di limitare, l’uso di antimicotici come nizoral e triatop, di cortisonici e di farmaci immunosoppressori, eppure basta entrare in altri forum come (Chiedi all’esperto e forum sui prodotti) per sapere quante persone non solo usa questi prodotti, ma ne fa un uso prolungato e promuove l’uso degli stessi prodotti incoraggiando altri utenti che non ne conoscono i rischi: ci sono persone che usano da 3-4 anni tutte le settimane, anche più volte nella stessa settimana, lo shampo nizoral, non è una dipendenza?; alcuni utenti con queste frequenze non hanno avuto effetti collaterali, è un motivo per prescrivere un uso diffuso di nizoral? Penso di no, perchè oltre a motivizani logiche e di buon senso, ci sono numerose testimonianze di persone che dopo un uso prolungato di nizoral hanno osservato una perdita di efficienza del prodotto dipesa dalla capacità dei microrganismi di diventare resistenti ai principi attivi del farmaco, in queste persone diventa difficile trovare cure sostitutive a nizoral perché è uno degli antimicotici più forti;

l’esempio di nizoral serve per comprendere come è importante sottolineare, anche con diversi interventi, i rischi e le controindicazioni di un piano terapeutico.

Inoltre se rileggi i miei precedenti interventi l’intento non è di vietare l’uso di integratori ma di metterne in evidenza le precauzioni da seguire qualora si decidesse per l’integrazione

_ non incoraggio l’uso di determinati integratori, anche se riconosco che possono essere dei buoni coadiuvanti, perché penso che le cause e le cure siano altre per la dermatite; l’uso degli integratori, sicuramente, può avere effetti positivi e visibili, lo ha dimostrato la cura del dott Passi e lo dimostrano testimonianze di chi sta usando Capsures, ma, non agendo sulle cause, alla sospensione dell’integrazione gli effetti positivi svaniscono; una cura che prevede solo l’uso di integratori non ha un termine temporale, e anche se i 2-3 mesi di prova non comportano rischi sensibili, al termine di questo periodo, se l’intenzione è mantenere i risultati raggiunti, l’integrazione dovrà essere prolungata ad un termine indefinito

Se può incoraggiarvi, posso assicurarvi che con la sola dieta (e rimedi fitoterapici) che sto seguendo, dopo 3-4 mesi sto osservando i primi risultati, e nello stesso periodo non sto utilizzando prodotti topici specifici per la ds; è una dieta un po’ impegnativa ma comunque completa che e comporta rischi per la salute

 

Una domanda, sei a conoscenza di studi scientifici che dimostrano gastrolesività della verdura per l’intestino? Perché sono a conoscenza solo di lavori dove sono state dimostrate le proprietà benefiche della verdura sull’intestino

 

Grazie per lo spirito critico è utile e richiesto per costruire verità attendibili, tienici aggiornati, a presto

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