curvadong Inviato: 13 Luglio 2005 Segnala Share Inviato: 13 Luglio 2005 In 6 giorni li hanno già identificati,i 4 giovani pendolari della suicida follia,che da leeds hanno preso il treno con tanto di zaino e hanno fatto quel che hanno fatto a Londra. 6 giorni per sapere nome,cognome .....li hanno presi anche xchè i genitori ne hanno denunciato la scomparsa al call-center abilitato.Se e quando avvenisse qlcosa del genere in italia il dato dei 6 giorni assumerebbe tutto il suo significato. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
QuentinTarantino Inviato: 13 Luglio 2005 Segnala Share Inviato: 13 Luglio 2005 Scotland Yard Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
raffa75 Inviato: 13 Luglio 2005 Segnala Share Inviato: 13 Luglio 2005 a me 6 giorni sembrano pure troppi........ Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Lady Marmelade Inviato: 13 Luglio 2005 Segnala Share Inviato: 13 Luglio 2005 qui ci avrebbero messo almeno 6 mesi,altro che 6 giorni... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Lobo Inviato: 13 Luglio 2005 Segnala Share Inviato: 13 Luglio 2005 non diciamo cazzate.... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Brasileiro Inviato: 13 Luglio 2005 Segnala Share Inviato: 13 Luglio 2005 per alcune stragi di Stato (da Piazza Fontana in poi) in Italia non si è ancora scoperto il (i) colpevoli, a 30/40 anni di distanza. E Provenzano è ricercato in Sicilia da piu di 40 se non sbaglio..... Credo che curva si riferisse a questo. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
harlequin Inviato: 13 Luglio 2005 Segnala Share Inviato: 13 Luglio 2005 invece bin laden è stato catturato dagli usa, vero? e al zarqawi pure !!! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Lobo Inviato: 13 Luglio 2005 Segnala Share Inviato: 13 Luglio 2005 scoprire il corpo di chi porta una bomba dopo un'esplosione non è difficile. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Lobo Inviato: 13 Luglio 2005 Segnala Share Inviato: 13 Luglio 2005 a parte questo concordo con il fatto che i servizi segreti britannici siano molto + efficaci di molte altre nazioni...italia compresa. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
RAFFAELE10 Inviato: 13 Luglio 2005 Segnala Share Inviato: 13 Luglio 2005 scoprire chi si è fatto esplodere su 50morti nn credo sia un risultato eclatante anche perche il profilo del terrosista è abbastanza chiaro un uomo dai 20 ai 35anni islamico percio avranno dovuto controllare al massimo una quindicina di corpi. nn credo neanche che si possa condannare la polizia perche tali attentanti che hanno un cosi basso profilo sono impossibili da impedire.... nn credo che tali attentati possano essere accostati a quelli commessi in italia negli anni di piombo ecc perche li c erano interessi interni che rendevano impossibile un indagine pulita e trasparente. ps in sicilia è impossibile trovare provenzano ma credo che se arriva una cellula terroristica nn c' è neanche bisogno della polizia per "eliminarla" . cio mi fa pensare che se ci saranno attentati verrano fatti in nord italia sia perche troverebbero facile appoggio con la criminalita albanese ecc e perche se fatto a roma scatenerebbe una guerra tra religioni troppo marcata che costringerebbe gli islamici moderati a dover finalmente emarginare gli estremisti e perche al sud credo che sia quasi impossibile per degli islamici creare una base logistica senza che nessuno venga a saperlo e prenda provvedimenti. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
curvadong Inviato: 13 Luglio 2005 Autore Segnala Share Inviato: 13 Luglio 2005 Si, mi riferisco anche a quanto detto da Braz.....scoprire il corpo dilaniato e centrifugato dalla bomba nn è un battito di ciglia,e ancora peggio.... è dargli un nome e una identità...in 6 giorni. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Lobo Inviato: 13 Luglio 2005 Segnala Share Inviato: 13 Luglio 2005 RAFFAELE10 ha scritto: scoprire chi si è fatto esplodere su 50morti nn credo sia un risultato eclatante anche perche il profilo del terrosista è abbastanza chiaro un uomo dai 20 ai 35anni islamico percio avranno dovuto controllare al massimo una quindicina di corpi. nn credo neanche che si possa condannare la polizia perche tali attentanti che hanno un cosi basso profilo sono impossibili da impedire.... nn credo che tali attentati possano essere accostati a quelli commessi in italia negli anni di piombo ecc perche li c erano interessi interni che rendevano impossibile un indagine pulita e trasparente. ps in sicilia è impossibile trovare provenzano ma credo che se arriva una cellula terroristica nn c' è neanche bisogno della polizia per "eliminarla" . cio mi fa pensare che se ci saranno attentati verrano fatti in nord italia sia perche troverebbero facile appoggio con la criminalita albanese ecc e perche se fatto a roma scatenerebbe una guerra tra religioni troppo marcata che costringerebbe gli islamici moderati a dover finalmente emarginare gli estremisti e perche al sud credo che sia quasi impossibile per degli islamici creare una base logistica senza che nessuno venga a saperlo e prenda provvedimenti. <{POST_SNAPBACK}> :okboy: Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
RAFFAELE10 Inviato: 13 Luglio 2005 Segnala Share Inviato: 13 Luglio 2005 sono riusciti a dargli un identita cosi velocemente per il semplice fatto che erano cittadini inglesi.....immagino l indagine per scoprire chi era stato a far esplodere l autobus :allineano i 5 6 cadaveri e pensano:o cavolo guarda i resti di questo ragazzo di 25anni o è stato tanto sfxxxto da sedersi sopra la bomba o c' è l aveva addosso.....i genitori chiamano la polizia per sapere che fino a fatto il loro figlio e le squadre speciali vanno a fare una bella visita dai genitori in lutto e scoprono che il ragazzo era mussulmano e ha lasciato tracce di esplosivo nella sua stanzetta. questa è una tipologia d indagine molto tradizionale e vecchiotta pero che in questo caso avrebbe portato quasi sicuramente a capire chi era l attentatore ora tenendo presente che ai giorni nostri hanno strumenti e metodiche elaboratissimi credo che gia il giorno dopo gli attentati la polizia sapeva chi aveva fatto esplodere l autobus e trovato uno nn ci vuole molto a trovare gli altri.....fossero stati 5stranieri allora avrei detto bravi allora le centinai di telecamere che avete messo servono a qualcosa e le fotografie dei passaporti che avete registrato nei vostri bei computer nn sono andate perse ma ogni tanto le utilizzate. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
curvadong Inviato: 13 Luglio 2005 Autore Segnala Share Inviato: 13 Luglio 2005 (modificato) ...i cadaveri nn sono composti....chi si fa esplodere è in pezzi e pezzettini.....e anche gli altri,molti degli altri lo sono.....nn sono morti d'infarto mentre dormivano...se anche li ritrovassero per assurdo interi.....tu credi che gli attentaori girano coi documenti per farsi identificare?hanno solo incrociato i dati,su questo son d'accordo, ma lo hanno fatto con una efficienza degna di nota. Modificato 13 Luglio 2005 da curvadong Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Lobo Inviato: 13 Luglio 2005 Segnala Share Inviato: 13 Luglio 2005 un ordigno esplosivo di quella potenza ha il suo massimo potere devastante a 2 metri ca. il corpo dei kamikaze,anche se sembra strano, era probabilmente diviso in 2 o comuqnue non a brandelli. ci sono, come diceva raffaele10, metodologie di cui sappiamo 0...l'esempio di cui sopra dice solo che non necessariamente hanno fatto un collages. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
gatsu84 Inviato: 13 Luglio 2005 Segnala Share Inviato: 13 Luglio 2005 Di tutto quello che possiam rimproverare all'italia, credo che questa sia l'ultima cosa. Noi in compenso abbiam i giudici che scarcerano i terroristi internazionali....vabbè... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
harlequin Inviato: 13 Luglio 2005 Segnala Share Inviato: 13 Luglio 2005 ATTENTATI LONDRA: SVELATE L'IDENTITA' DEI KAMIKAZE, ERANO MUSULMANI BRITANNICI (AGE) LONDRA - Quattro giovani musulmani britannici, tutti di origine pakistana. Quattro persone normali, tranquille, inserite nel loro tessuto sociale. Sarebbero loro, secondo gli investigatori, ad aver organizzato gli attentati di giovedì scorso a Londra. Vivevano in tre sobborghi di Leeds, Beeston, Holbek e Dwesbury. Si sa molto sui primi tre, mentre del quarto poco o nulla. Ecco i loro ritratti, tutti accomunati dalla descrizione di vicini di casa o amici: "Implicato con il terrorismo islamico? Impossibile". SHEHZAD TANWEER Il suo nome era emerso già da ieri pomeriggio. Tanweer, 22 anni, di Beeston, laureato in scienze motorie, figlio del proprietario di un negozio di fish and chips. Si è fatto saltare in aria sul treno della Circle Line ad Aldgate. Viveva con padre, madre, due sorelle e un fratello minore. Suo padre Mohammed, 56 anni, è arrivato 30 anni fa in Gran Bretagna. Lo zio Bashir Ahmed, 65 anni, è convinto che il nipote sia stato costretto a partecipare all'attentato, quasi sotto minaccia. "Nessuno può credere che Shehzad abbia a che fare con quanto successo. Era un ragazzo normale che non ha mai mostrato alcun interesse per l'estremismo", ha dichiarato al Daily Mail Mohammed Afzal, un amico della famiglia. Un altro amico lo ha descritto come un giovane sempre sorridente, amante del calcio e del cricket come un perfetto suddito del Regno Unito. Circa sei mesi fa era tornato a casa da un viaggio all'estero. Aveva raccontato di essere stato due mesi in Afghanistan e tre in Pakistan, a Lahore. HASIB MIR HUSSAIN Aveva 19 anni, il più giovane. Si ritiene che sia l'attentatore dell'autobus 30. Uscendo di casa la mattina ha detto alla famiglia che andava a Londra con degli amici. Alle 10,20 la madre, preoccupata, ne ha denunciato la scomparsa. Viveva a Holbek con i genitori che abitano lì da oltre vent'anni. Chi lo conosce dice che Hasib Mir Hussain era diventato più religioso negli ultimi due anni e meno scapestrato. Nonostante avesse frequentato regolarmente la scuola superiore, non aveva buoni voti e aveva superato solo un esame di economia prima di abbandonare gli studi poco prima della maturità. Anche Hasib era andato per sei mesi in Afghanistan e in Pakistan qualche tempo fa. Racconta un amico di famiglia che il fratello maggiore di Hasib era preoccupato da quando il ragazzo aveva cominciato a portare lunghi abiti bianchi. Ma non riteneva che sarebbe stato così pericoloso per lui dedicarsi alla religione. MOHAMMED SADIQUE KHAN Aveva 30 anni, era sposato e padre di un bimbo di otto mesi. Abitava a Dwesbury da cinque mesi. Suoi documenti sono stati trovati sul treno della Circle Line esploso a Edgware Road. I vicini dicono che era impegnato con i bambini disabili e sua moglie era un'educatrice. Una coppia normale, tranquilla, a detta di tutti. Khan e sua moglie - racconta un conoscente - si erano conosciuti ai tempi dell'Università, entrambi studenti a Leeds. Due anni fa si erano sposati. Un amore clandestino, rimasto segreto fino alla morte del padre della futura sposa. "La sua famiglia è meno tradizionalista della nostra - ha rivelato un parente della moglie - lui non ha la barba né indossa il cappello. Ma si è sempre dimostrato un bravo ragazzo e, per quel che ne so, non ha mai avuto probelmi con la legge. E' stato in Pakistan alcune volte, ma sempre per brevi periodi". Non è ancora chiaro il ruolo della moglie, un'ex assistente sociale, attualmente sotto fermo della polizia. "Circa alle 7,30 della mattina una squadra di agenti ha fatto irruzione - ha raccontato al Daily Mail una vicina di casa -. Poco dopo una signora con in braccio un bambino è uscita di casa. Sembrava una coppia tranquilla, lui andava in palestra. Me ne sono accorta perché lo vedevo sempre uscire di casa con una borsa a tracolla". ELIAZ FIAZ L'identità del quarto attentatore suicida è ancora avvolta nel mistero, le autorità non hanno finora fornito troppe informazioni. Di lui si conosce solo il nome, l'età e la provenienza. Il nome non è stato ancora confermato dalla polizia: secondo diversi giornali si tratterebbe di Eliaz Fiaz, conosciuto anche come Jacksey, che ha 30 anni ed è anche lui è di Leeds come gli altri attentatori. E' lui che avrebbe fatto esplodere la bomba tra King's Cross e Russell Square. La casa a Stratford Street che la polizia ha sigillato e dove in queste ore è in corso la perquisizione, non appartiene a Eliaz, ma ai suoi genitori Mohammed e Amida Fiaz. La coppia non vive più lì da tempo, ma l'abitazione era spesso frequentata dai loro due figli, Naveed e Eliaz. Un vicino di casa racconta che Eliaz andava lì almeno una volta ogni due mesi. "Jacksey veniva qui ogni due mesi, rimaneva per qualche giorno, e poi andava via", dice il vicino, che aggiunge "Ci parlavamo sempre, non molto, ma gli dicevamo ciao e arrivederci. Arrivava con una Honda bianca o grigia". La mattina del 7 luglio Eliaz avrebbe raggiunto gli altri tre attentatori a Luton, a nord di Londra. Gli altri sono arrivati con due auto prese a noleggio lasciate nel parcheggio della stazione. Poi insieme al complice hanno preso un treno della compagnia Thamelink diretto a King's Cross per andare a compiere la loro missione di morte. Un'immagine ripresa da una delle telecamere a circuito chiusa della stazione londinese li mostra tutti e quattro insieme poco prima delle 8,30. Ognuno di loro aveva uno zainetto. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
curvadong Inviato: 15 Luglio 2005 Autore Segnala Share Inviato: 15 Luglio 2005 14:55 - Grande difficoltà nell'identificare i corpi delle vittime degli attentati. Jim Dickie dell'ufficio del coroner ha spiegato perché non è stato possibile effettuare alcun riconoscimento delle vittime nonostante i corpi siano giunti all'obitorio da un giorno. "E' estremamente difficile a causa del tipo di trauma subito dai corpi - ha commentato Dickie - è un lavoro doloroso e complesso perché in molti casi i corpi sono da rimettere insieme" http://www.tgcom.it/mondo/articoli/articolo265645.shtml Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Lobo Inviato: 15 Luglio 2005 Segnala Share Inviato: 15 Luglio 2005 infatti credo sia più semplice identificare le persone investite a corto raggio dalla deflagrazione piuttosto che quelle più lontane. dicevo....con ogni probabilità i corpi dei terroristi saranno quelli meno martoriati. azzo...che brutta cosa per il coroner...io non riuscirei a dormire per giorni. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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