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Cerco "compagno di duta" per ordine... :)


Ciccio79

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maruzzo ti ho mandato un PVT

 

X champ :

non capisco il tuo apostrofare maruzzo, lui ha semplicemente risposto al mio appello ed evidentemente non è d'accordo con ciò che dice Careca altrimenti non si sarebbe interessato...

 

Per rispondere al post di Careca : mi sembra evidente che tu non sia a favore dell'utilizzo di farmaci quali finasteride e dutasteride (ora e per sempre) in persone giovani, il che è un tuo diritto e nessuno te lo nega. Quello che faccio fatica a capire è il discorso della mancanza di controllo via internet, quando qualsiasi dermatologo ti prescrive fina dopo averti sentito parlare per 5 minuti (capitato anche a me la prima volta che ci sono stato, che poi è stata anche la penultima...), ti prescrivono quattro analisi in croce giusto per farti tornare da loro per il successivo controllo. Tra le tante "tattiche" c'è anche quella di variare leggermente le prescrizioni di visita in visita, ad esempio prescrivendo prima fina galenica, poi proscar spezzettato, poi finastid etc. per paura che uno possa andare a farsi prescrivere le solite pasticche dal medico di famiglia senza lasciargli 50 euro ogni volta.

Ora io non dico che il modo di fare di questi medici sia giusto, tutt'altro, solo che non vedo questa grossa differenza a livello di controllo sanitario rispetto al farsi prescrivere fina/duta via internet...

 

P.S. : il dermatologo da cui sono stato fa parte di quelli consigliati sul sito di Salus e non credo che la suddetta pratica si discosti molto da quella degli altri...

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Grazie Docale!

 

Vedo che (come al solito) hai colto nel segno!

I miei presunti "sermoni" non hanno certo lo spirito di esercitare un'autorità che non mi compete ma quello di INFORMARE con la coscienza di un MEDICO sui rischi anche molto gravi che chiunque può incontrare qualora inizi una terapia senza un controllo adeguato.

Io nel Forum (come ho detto più volte) non ho nessun interesse personale e non aspiro certo ad aumentare il numero dei potenziali clienti.

Ognuno poi è libero di agire come meglio crede e di ingozzarsi con tutte le pillole che gli capitano a tiro! Ma il sottoscritto (in quanto medico) ha il DOVERE professionale e morale di metterlo in guardia, a maggior ragion quando si esprimono le proprie opinioni in un Forum di pubblico dominio e si coinvolgono terze persone.

Penso che la maggior parte dei xxxxx che frequentano il Forum siano persone dotate di un livello di istruzione medio-alto e che quindi (in teoria) dovrebbero essere assai più consce dei potenziali rischi e pericoli che si possono incontrare quando si assumono farmaci senza un controllo medico.

Noto invece che esistono una leggerezza e una faciloneria incredibili.

Sembra che assumere pillole su pillole sia la cosa più naturale del mondo! Senza rendersi nemmeno conto che il nostro organismo è una macchina perfetta ma delicatissima e che il trattarla con sostanze che le sono estranee e che provocano dei rivolgimenti bio-chimici non di poco conto........sia la cosa più naturale di questo mondo!

Trattare (a vita) un soggetto maschio e in giovane età con farmaci che provocano un azzeramento della bio-forma molecolare androgenica senza nemmeno averlo visitato, senza aver verificato il suo stato di salute generale, l'assenza di altre patologie concomitanti, i parametri bio-chimici, la situazione ormonale, lo stato in cui versano prostata e vie spermatiche, i markers tipo PSA e quant'altro.......è PURA FOLLIA!!!

Significa esporre il soggetto a dei rischi enormi! E' chiaro che a chi vende a peso d'oro, tramite la rete, la fatidica dutasteride (ammesso e non concesso che sia veramente il farmaco e non semplice lattosio!).........non gliene frega niente di tutto questo!

L'importante è che il "pollo" scucia dei soldi (e tanti!) e poi.......chi s'è visto s'è visto! Se hai dei problemi, se sopravvengono dei gravi effetti collaterali con danni anche permanenti.......sono fatti tuoi!

Con chi te la prendi? Da chi vai a protestare? Come ti tuteli?

Se (secondo voi) per risolvere i propri problemi di salute non è più necessario rivolgersi a dei professionisti competenti, e autorizzati per legge quali i laureati in Medicina o in Farmacia, ma basta auto diagnosticarsi, auto prescriversi e auto ricettarsi tramite internet...........beh allora siamo veramente messi male!

La medicina non è certo un dogma............ ma non è nemmeno un'opinione personale!

 

Beijinhos.........Careca.

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Probabilmente, stavolta, non e' nemmeno il caso di discutere se i suoi siano toni piu' o meno "trancianti".

Infatti, proprio io che in passato ebbi modo di animare un acceso contrasto con Careca non posso che condividere la sua posizione.

Non capisco, peraltro, perche' alcuni di voi abbiano questa impellente fretta di farsi scippare dalle tasche 250 dollari (CIRCA 500 MILA DELLE VECCHIE LIRE) oltre ad ulteriori 45 $ per una vergognosa ed inutile prescrizione on-line da gente che non cerca nient'altro che speculare ed approfittare ignobilmente.

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Careca e Docale,

 

vorrei che entrambi, sulla scorta delle vostre conoscenze in ambito accademico e professionale, mi aiutate a fare chiarezza riguardo al discorso dei trials effettuati su Dutasteride fino ad oggi.

 

L'aspetto giuridico (legato alla possibilità di importare questo nuovo farmaco in Italia o meno) francamente lo reputo di importanza secondaria e non è certo questo il punto sul quale vale la pena dibattere ora. Il problema vero è un altro e riguarda la salute.

 

Mi sembra di aver capito che il principio attivo di Dutasteride è stato approvato in alcuni paesi del mondo per la cura dell'ipertrofia prostatica. Per ottenere questa approvazione la Glaxo (molto probabilmente) ha portato a termine tutti i test clinici necessari ad escludere gravi effetti collaterali reversibili o irreversibili sull'organismo umano, offrendo in tal modo una certa "garanzia" in merito alla sicurezza di Avodart per la tutela dei pazienti.

 

I risultati evidenziati da questi trials sono sufficienti per poter sostenere, in tutta tranquillità, che Dutasteride sarà un farmaco sicuro anche per la cura dell'alopecia androgenetica?

 

Che differenza c'è tra un paziente che assume Avodart per curare la prostata ingrossata ed un giovane paziente che non ha alcun problema di prostata ma desidera solo combattere la calvizie?

 

Concludo con un saluto al caro Macchianera, che ogni volta si rivela sempre più contradditorio e ridicolo.

 

Macchianera....applaudi il post nel quale Careca condanna le terapie fai-da-te e l'uso di farmaci senza prescrizione....fino a ieri eri qui a raccontarci dei tuoi esperimenti con improbabili intrugli di medicinali ed iperdosaggi di Finasteride oltre lo standard consentito.

 

 

 

 

 

rolleyes.gif

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Il problema sta nella differenza di età tra coloro che si curano xchè han problemi di prostata e giovani che si curan x la prostata e non han problemi..e vista l età..potrebbero avere problemi in futuro xchè avere il dht a 0 a 20 anni..non è come averlo a 70..!

Quindi..OCCHIO!

Cmq..io la prenderò..non tutti i giorni..però la prenderò..ma ho alle spalle 3 anni di fina..e 26 anni..no 18!

Ciaooooooo! wink.gif

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I want it.Really bad!!!

allora se vogliamo fare il punto.. i miracoli/pozioni magiche non esistono, bisogna prendersi qualche "rischio".

..è giusto o no perseguire la propria felicità? non ce la siamo cercati noi sta condizione..

_ inoltre, siamo coscienti del fatto che quelle che oggi ci vengono proposte come terapie a vita in realtà non lo saranno perchè soppiantate nel giro di qualche anno (diciamo 4-5) da nuove, che se uno si fosse fatto pare per il proscar appena approvato per la prostata e si fosse detto aspetto la versione per la calvizie, avrebbe probabilmente perso tutto il suo capitale pilifero, in quei 7 anni tra l'approvazione del proscar e quella del propecia...

---prendete in considerazione anche che probabilmente, la duta per l'alopecia, non vedrà mai la luce a causa di interessi economici e previsioni di mercato basate sulle vedite di propecia (comprando tutti proscar, ci siamo forse tirati la zappa sui piedi...).

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Caro Mathias,

 

in effetti quello che scrivi non è del tutto sbagliato: Dutasteride in versione pillola anticalvizie potrebbe non essere mai commercializzata.

 

Per quale motivo?

 

Strategie di marketing?

 

E se la verità fosse un altra?

 

E se i test clinici condotti sull'alopecia androgenetica (iniziati e successivamente abbandonati dalla Glaxo) hanno messo in evidenza effetti collaterali e rischi troppo pesanti per l'approvazione?

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in effetti qua il riskio bisogna correrlo subito. se uno vuole fare le cose per benino la duta la proverà quando ormai sarà troppo tardi.

ki sa ke fumare fa venire il tumore ai polmoni smette di fumare sempre? veramente quasi mai...

la duta nessuno sa ke fa male perkè quasi sicuramente non è vero. una minima dose di riskio ci vuole nella vita. credo sia molto + pericoloso andare in autostrada x esempio eppure anke geronimo e careca probabilmente lo fanno.

 

ergo...

l'unica paura che ho è di rimanere pelato

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xxxxx comunque non volendo parlare di scelte etiche o di maturità,in fondo il fatto di non riuscire ad aspettare qualche mese affinchè la duta sia testata e venga importata in italia,indica una scarsa propensione verso un qualsiasi tipo di trattamento,diciamoci la verità per esperienza i risultati vengono dopo costanza e taaaaaaaaanta pazienza,in ogni ambito,chi vuole tutto e subito in fondo è destinato ad avere una delusione,quindi perchè non aspettare un pò e risparmiare tutti quei soldi e guadagnare tempo in conoscenza e sperimentazione di quel prodotto? meglio che facciano gli americani da cavie...meno ce ne sono e mejo è! tongue.gif quì non è messo in dubbio l'efficacia del prodotto,che secondo me è sicura,ma gli effetti collaterali,i soldi e i mezzi per ottenere il prodotto che per adesso sono assurdi!! quindi aspettare un pò non nuoce.

 

- aspetta che i cadaveri dei tuoi nemici,arrivino a te portati dalla corrente del fiume -

 

Confucio

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Non voglio fare il pappagallo, quindi dico semplicemente che sono d'accordo con l'ultimo post scritto da Plastiko...

 

Ognuno qui è liberissimo di fare le proprie scelte, però si ricordi di non fare il passo più lungo della gamba, aspettare qualche mese in più potrebbe rivelarsi una mossa mooolto intelligente, cerchiamo di tenere a bada i soliti entusiasmi, credo proprio che la cosa migliore in questo momento così delicato sia mantenere la razionalità il più possibile.

 

Aggiungo solo che qui una persona quale Careca è indispensabile, non solo per le risposte che da farmacologo regolarmente dispensa alle tante domande, ma perchè nonostante spesso gli si tiri mer*a addosso, continua regolarmente a cercare di salvaguardare tutti noi, se questo non vuol dire tenere alla salute del prossimo allora...

 

p.s. Auguri Axel, bentornato! smile.gif

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Innazitutto auguri di Buone Feste a tutti (anche se un pò in ritardo!).

Ho letto l'articolo sull'uso di dutasteride pubblicato nel sito e l'ho trovato equilibrato ed adatto al tema del post.

Per cui vorrei aggiungere il mio commento.

Al sottoscritto (malgrado faccia come lavoro il "lettore di studi clinici") non sono note molte notizie sull'uso in clinica di dutasteride e quello che io conosco (forse qualcosa di più) è ciò che è noto al grande pubblico ed è essenzialmente dedotto da parti di studio autorizzate alla divulgazione da GSKB.

A mio modesto parere da tali ridottissime conoscenze è praticamente impossibile tracciare un profilo di sicurezza della dutasteride per l'uso in a. androgenetica.

Non capisco quindi come si possa affermare che praticamente non vi siano problemi sul suo utilizzo.

Vorrei ricordare che il farmaco è stato concepito ed utilizzato in clinica per la terapia di soggetti over-50 e la cui prostata e le cui vie spermatiche risultavano a rischio ostruzione e/o cancerogenesi.

Un quadro clinico che, considerata l'età e la patologia, ammetteva l'utilizzo di dutasteride malgrado potessero insorgere inconvenienti come (fra quelli più frequentemente segnalati) forte diminuzione della libido, dell'emissione di liquido spermatico, ginecomastia etc..

Una sintomatologia chiaramente ascrivibile al netto calo della bio-forma androgenica.

Il trattamento della PBI comporta poi dei cicli di cura con relativo monitoraggio dell'evoluzione della patologia. Cicli che prevedono anche la sospensione temporanea del trattamento.

Viceversa ridurre a zero il DHT in un soggetto maschio di 20 anni e proseguire il trattamento a vita (o nella migliore delle ipotesi per 4/5 anni) significa esporre lo stesso a un rischio che è simile a quello della castrazione chimica.

Io quindi userei molta cautela e aspetterei una maggior chiarezza nella clinica (soprattutto da parte di GSKB).

Quello che mi spaventa di più è però la superficialità e la faciloneria con cui si parla dell'uso di farmaci molto potenti come la dutasteride in questo Forum. Come se ingoiare una pillola dagli effetti ancora sconosciuti fosse invece la cosa più scontata del mondo!

Purtroppo l'assenza di leggi internazionali che tutelino il consumatore e la salute pubblica, dalla commercializzazione di questi prodotti venduti al di fuori dei canali tradizionali, ha permesso che nascesse questa specie di "jungla" in cui chiunque, sotto mentite spoglie, si spacci per Medico o Farmacista abbia la possibilità di vendere qualsiasi cosa!!!

In conclusione............. io userei molta prudenza, aspetterei che il farmaco abbia saggi più chiari in clinica e relativamente all'utilizzo come terapia anti-calvizie e comunque ne proporrei (per ora) eventualmente un uso più "urologico" destinato a soggetti over 40 e in cui siano anche presenti problematiche prostatiche incipienti (molto comuni).

 

Beijinhos................Careca.

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Effettivamente...il caso dutasteride è molto spinoso..xchè è innegabile che sopprimendo totalmente l'enzima alfa reduttasi e quindi il dht..verrebbe tolta benzina al fuoco dell'alopecia androgenetica..però questo che prezzo ha o potrebbe avere?

Qualsiasi sia la sostanza..sia essa dutasteride..beppina..o genoveffa..il fatto che una persona giovane abbia il dht a livello 0 è molto preoccupante..a maggior ragione dopo l 'articolo pubblicato da salus nel quale si parla della presenza della 5ar1 nel cervello..e comunque data la mancanza di studi a lungo termine..!

Mi ricordo che di fina se ne parlava molto bene xchè era un anti dht molto specifico poichè eliminava solo la 5ar2 e non la 5ar1.. ritenendo che la causa dell alopecia androgenetica era dovuta solo alla 5ar2..!

Secondo me..è inutile..finchè non si troverà una cura specifica che va ad intervenire direttamente all'origine del problema e soprattutto localmente..sarà un casino..poichè la duta ha la cura x l'alopecia solo come EFFETTO COLLATERALE..non essendo nata x questo e non agendo in primis sul capello..!

Concludendo..la fina rappresenta attualmente il miglior compromesso tra efficacia e rischio effetti collaterali..mentre con duta avremmo sicuramente maggiori benefici ma anche maggiori problemi!

Scusate la lunghezza!

Ciaooooooooooooo! wink.gif

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