billo Inviato: 17 Novembre 2004 Segnala Share Inviato: 17 Novembre 2004 Attenzione:NON FU COMUNISTA! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
gatsu84 Inviato: 17 Novembre 2004 Autore Segnala Share Inviato: 17 Novembre 2004 Vedi Billo, per carità io rispetto quello che tu pensi, ma il tuo discorso l'ho sentito ormai troppe volte. Ti basi su "dogmi" quasi aristotelici e su certezze circondate da muri in cemento armato. Ripeti quasi a memoria frasi che probabilmente hai sentito sin da bambino (lo capisco le ho sempre sentite anche io) senza però cercare sue queste teorie corrispondono alla realtà. Quante volte ho sentito "non bisogna mettere in dubbio i valori della resistenza"...perchè??? Perchè non posso di dubitare di una cosa che non ha una base certa? Ed infatti negli ultimi anni stanno venendo a galla fatti interessanti su questo movimento. Per Curva : quello che cerco di farti capire, e che la dottrina fascista non era rivolto solo ai lavoratori, o ai contadini o ai borghesi etc. etc. il fascismo era rivolto a TUTTI! E' questo il carattere unico del fascismo : una serie di correnti che convogliano in un unico punto. Sul fatto che Mussolini non abbia peso specifico come pensatore...beh fino ad un certo punto! Di certo e' sicuramente piu in rilievo il "come poneva le sue idee"... credo possa essere annoverato tra i piu grandi "Oratori" del novecento. Però non mi e' chiaro il tuo concetto di terza via... Ancora per Billo : io non sto dicendo certo di non studiare Croce eh, ma credo che pure Gentile meriti un ampia dose di rispetto in quanto lo reputo, proprio insieme a Croce, il piu grande filosofo italiano del novecento (ed approposito di Gentile....ci sarebbe da evidenziare in che modo e' stato "liberato" dalla vita dagli "intoccabili partigiani"). Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
LittleB Inviato: 17 Novembre 2004 Segnala Share Inviato: 17 Novembre 2004 ..entro ed esco velocemente dalla discussione... Credo però che tu, Gatsu, sia incline a non distinguere nettamente il pensiero fascista dalla sua espressione pratica nel regime di Mussolini. Una ragione l'avrai sicuramente... LittleBastard Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
billo Inviato: 17 Novembre 2004 Segnala Share Inviato: 17 Novembre 2004 gatsu tu mi dai la sensazione "di sbandare";fra quelli ke scrivono su questo forum,TU sembri quello di conoscere una cantilena,una filastrocca..Hai parlato di valori,ho letto attantamente la tua discussione ma sinceramente NON sei riuscito a convincermi,in merito ai presunti valori del fascismo.Hai fatto un minestrone a tratti anke interessante manulla è venuto fuori.POI mi parli di Mussolini grande ORATORE.Anke Hitler lo era,anke Komehini,anke gheddafi ,Stalin ....La forza trascinatrice,il carisma del Duce non rientrano in un "ideale"scala di valori del fascismo.Oppure imposta diversamente la tua discussione:parla magari,della personalità magari forte,capace di esercitare un certo fascino su molti italiani(non su tutti attenzione)del Duce!MA non insistere sui valori.Oppure parlaci seriamente,ti ripeto,dei traguardi raggiunti dall Italia in quegli anni.In merito a Gentile, la sua uccisione è comprensibile,giustificabile (fra mille virgolette).Sicuramente piu giustificabile delle morti dei partigiani,dei cittadini antifascisti e di tutti quegli intellettuali ke s opposero al regime. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
gatsu84 Inviato: 18 Novembre 2004 Autore Segnala Share Inviato: 18 Novembre 2004 gatsu tu mi dai la sensazione "di sbandare";fra quelli ke scrivono su questo forum,TU sembri quello di conoscere una cantilena,una filastrocca..Hai parlato di valori,ho letto attantamente la tua discussione ma sinceramente NON sei riuscito a convincermi,in merito ai presunti valori del fascismo.Hai fatto un minestrone a tratti anke interessante manulla è venuto fuori.POI mi parli di Mussolini grande ORATORE.Anke Hitler lo era,anke Komehini,anke gheddafi ,Stalin ....La forza trascinatrice,il carisma del Duce non rientrano in un "ideale"scala di valori del fascismo.Oppure imposta diversamente la tua discussione:parla magari,della personalità magari forte,capace di esercitare un certo fascino su molti italiani(non su tutti attenzione)del Duce!MA non insistere sui valori.Oppure parlaci seriamente,ti ripeto,dei traguardi raggiunti dall Italia in quegli anni.In merito a Gentile, la sua uccisione è comprensibile,giustificabile (fra mille virgolette).Sicuramente piu giustificabile delle morti dei partigiani,dei cittadini antifascisti e di tutti quegli intellettuali ke s opposero al regime. Scusa giustificabile in che modo??? Per via delle sue idee??? Cmq ripeto : ti spiegherò piu sinteticamente quali sono per me i valori del fascismo....non appena ho il tempo di collegarmi piu di 3 minuti di fila....!!! Cmq io non sto parlando dell'abilità oratoria del duce in funzione di un ideale!! Era solo un inciso..... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
billo Inviato: 18 Novembre 2004 Segnala Share Inviato: 18 Novembre 2004 "Giustificabile"perkè sostenitore di un regime totalitario;un regime ke trascinò l Italia in guerra,una dittatura ke eliminò i suoi nemici politici ,le leggi antiebraike,l alleanza con Hitler..Un regime ke per i suoi errori ed orrori non era voluto piu da nessuno!!!Un governo ke aveva fallito,odioso anke agli okki di ki fascista lo era stato!!Si trattava di guera civile!!Cmq inutile starne a parlare.Quando avrai piu tempo,leggerò con attenzione le cose ke scriverai.ciao Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
omdav Inviato: 18 Novembre 2004 Segnala Share Inviato: 18 Novembre 2004 perchè non si fanno queste discussioni da qualche altra parte? ^_^ :huh: Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
harlequin Inviato: 21 Novembre 2004 Segnala Share Inviato: 21 Novembre 2004 perchè queste discussione nn si fanno proprio? bella discussione di minchia hai aperto gatsu84... cmq nn sn affari miei... continuate a parlare di mussolini mentre il mondo va a puttane Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
harlequin Inviato: 21 Novembre 2004 Segnala Share Inviato: 21 Novembre 2004 inoltre il titolo della discussione è Dottrina Del Fascismo : Un Idea Unica! e meno male che nn fai propaganda gatsu84... mi fai ribbbbbbrezzo Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
gatsu84 Inviato: 24 Novembre 2004 Autore Segnala Share Inviato: 24 Novembre 2004 Per omdav : essendo la sezione offtopic, mi pare quella esatta no? Per harlequin : 6 un caso terminale. Se non fossi intervenuto con i tuoi due commenti, saresti passato come una persona qualunque, mentre invece hai voluto evidenziare i tuoi parecchi limiti. Prima di commentare una qualsiasi cosa, faresti bene prima a leggerla. Anzi ti risparmio quest'ennesima figuraccia...torna nell'anonimato dai. Strano che non hai detto la tipica frase qualunquista : "piove! governo ladro". Per Billo : ok ho capito la tua idea. Sei di quelli che fanno ragionamenti del tipo "i morti per mano dei fascisti son da condannare, mentre quelli dei partigiani van bene". Quindi tu reputi uccidere una persona a seconda se il suo ideale e' giusto o sbagliato (giusto per chi poi?). Ho gia capito che posso pure fornirti tutte le prove di questo mondo, ma continuerai a recitare sta filastrocca. Ognuno la pensa come vuole... Per finire (scusate per il ritardo) mi era stato chiesto un sunto del discorso sul fascismo, provo ad evidenziarvi alcuni punti : Qual'è il modo di vivere di un fascista? Vivere coraggiosamente, eticamente; sentire ripugnanza per la vita comoda e molle voluta dal consumismo, dal capitalismo e dal neomarxismo, essere sempre pronti a osare tanto nella vita individuale quanto nella collettiva; amare la verità e aborrire la menzogna, credere nell’ideale della giustizia e della meritocrazia; amare la schietta sincerità e aborrire ciò che è subdolo; sentire in ogni ora l'orgoglio d'essere italiani e lavorare con disciplina. Un fascista deve escludere i madornali equivoci diffusi da più di 60 anni di vulgata resistenziale, che ci rendono sinonimo di violenza, filonazionalsocialismo e razzismo. Perchè il fascismo si oppone al marxismo? L'errore fondamentale del marxismo è quello di credere che nello Stato vi siano due classi soltanto: quella degli operai e quella dei capitalisti. Errore maggiore il credere che queste due classi siano in perenne contrasto fra di loro. Il contrasto vi può essere, ma è di un momento e non è sistematico. Per i socialisti/marxisti la lotta di classe è la regola, mentre per il Fascismo la lotta di classe è la eccezione: la collaborazione di classe per loro è la eccezione e per il Fascismo la regola. La lotta di classe può essere un episodio nella vita di un popolo, non può essere la regola quotidiana, perchè, se fosse la regola, produrrebbe la distruzione della ricchezza e quindi la miseria universale, come attestato dalla storia. Capitale e lavoro quindi non sono necessariamente due termini in opposizione, sono due termini che si completano: l'uno non può fare a meno dell'altro, e quindi devono intendersi collaborando reciprocamente. È nell'interesse degli industriali che gli operai siano sereni, conducano una vita tranquilla, e non siano assillati da bisogni insoddisfatti. Ma è anche nell'interesse degli operai che la produzione si svolga con ritmo ordinato, poichè il lavoro è la cosa più solenne, più nobile, più religiosa della vita. Qual è l'errore fondamentale dello Stato liberale? L'errore fondamentale dello Stato liberale è quello della neutralità davanti alle competizioni collettive dei cittadini, i quali possono combattersi sino ad annullarsi e a colpire, di conseguenza, lo stesso Stato. la libertà è un diritto del cittadino? Nella concezione fascista la libertà non è un diritto del cittadino, è un dovere del cittadino. È dovere del cittadino giudicare liberamente, lavorare liberamente, servire liberamente la Nazione. La libertà non è una concessione del Governo; è una conquista che i cittadini devono fare sopra se stessi, per rendersi cioè assolutamente liberi da ogni altra idea, da ogni partito davanti alla Patria. Quale libertà Fascismo non potrà mai dare? Se per libertà s'intende il diritto di sospendere ogni giorno il ritmo tranquillo e ordinato del lavoro della Nazione; se per libertà s'intende il diritto di cospirare contro lo Stato; se per libertà s'intende il diritto di offendere simboli della Religione, della Patria e dello Stato, questa libertà il Fascismo non la darà mai. Quali sono allora le libertà del Fascismo? Quella di lavorare, quella di possedere, quella di onorare pubblicamente Dio, quella di esaltare la Patria e le istituzioni, quella di avere la coscienza di se stesso e del proprio destino, quella di sentirsi un popolo forte e non già un semplice satellite della cupidigia e della demagogia altrui. Ecco le libertà, già compromesse o perdute, e ridate dal Governo fascista al popolo italiano. Per concludere, vorrei riportarvi due "trafiletti" di un discorso di Junio Valerio Borghese. Non le riporto a caso, ma perchè rappresentano la massima concezione della persona fascista. A chi mi chiedeva "ma cos'è per te il fascismo"....ecco per me e' questo : " All'8 settembre, al comunicato di Badoglio, piansi. Piansi e non ho più pianto. E adesso, oggi, domani, potranno esserci i comunisti, potranno mandarmi in Siberia, potranno fucilare metà degli italiani, non piangerò più. Perché quello che c'era da soffrire per ciò che l'Italia avrebbe vissuto come suo avvenire, io l'ho sofferto allora. Quel giorno io ho visto il dramma che cominciava per questa nostra disgraziata nazione che non aveva più amici, non aveva più alleati, non aveva più l'onore ed era additata al disprezzo di tutto il mondo per essere incapace di battersi anche nella situazione avversa. Anch'io, in quei giorni del settembre 1943, fui chiamato ad una scelta. E decisi la mia scelta. Non me ne sono mai pentito. Anzi quella scelta segna nella mia vita il punto culminante, del quale vado più fiero. E nel momento della scelta, ho deciso di giocare la partita più difficile, la più dura, la più ingrata. La partita che non mi avrebbe aperto nessuna strada ai valori materiali, terreni, ma mi avrebbe dato un carattere di spiritualità e di pulizia morale al quale nessuna altra strada avrebbe potuto darmi" ""Una guerra si può perdere, ma con dignità e lealtà; e allora l'evento storico non incide che materialmente, seppure per decenni. La resa e il tradimento hanno invece incidenze morali incalcolabili che possono gravare per secoli sul prestigio di un popolo, per il disprezzo degli alleati traditi, e per l'eguale disprezzo dei vincitori con cui si cerca vilmente do accordarsi. Non mi sembra che tali ideali e convincimenti abbiano un'impronta fascista. Appartengono al patrimonio morale di chiunque". J. V. Borghese Saluti Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
LittleB Inviato: 24 Novembre 2004 Segnala Share Inviato: 24 Novembre 2004 Vivere coraggiosamente, eticamente; sentire ripugnanza per la vita comoda e molle voluta dal consumismo, dal capitalismo e dal neomarxismo, essere sempre pronti a osare tanto nella vita individuale quanto nella collettiva; amare la verità e aborrire la menzogna, credere nell’ideale della giustizia e della meritocrazia; amare la schietta sincerità e aborrire ciò che è subdolo; sentire in ogni ora l'orgoglio d'essere italiani e lavorare con disciplina. ..ma dai... ..è lo stile di vita di ogni Romagnolo!!! :D LittleBastard Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
LittleB Inviato: 24 Novembre 2004 Segnala Share Inviato: 24 Novembre 2004 ..e poi perdonami.. visto che non ti sei contenuto nel giudicare quanto scritto da altri... io farò lo stesso. ...tristissimo e insipido copia-incolla di ovvietà malsane condite con stupida retorica (fascista). E pensare che avevamo aspettato con trepidante curiosità di vedere un tuo PERSONALE "parto" genialoide... mah.. odio quando la prima impressione viene confermata. Bye LittleBastard Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
gatsu84 Inviato: 24 Novembre 2004 Autore Segnala Share Inviato: 24 Novembre 2004 Se e' vero che ho espresso un giudizio sugli altri, e' pur vero che l'ho commentato. Dovresti fare altrettanto no? Potresti innanzitutto evidenziare i punti "malsani". Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
omdav Inviato: 24 Novembre 2004 Segnala Share Inviato: 24 Novembre 2004 gatsu: sul manifesto del forum, non ti sto a citare l'art. perche non lo ricordo, ci dovrebbe essere scritto che non sono ammesse le discussioni di tipo politico etc... detto questo io non sono neanche moderatore, quindi se vuoi continua pure, io non ho il diritto di imporre nessun codice di condotta... B) Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
gatsu84 Inviato: 24 Novembre 2004 Autore Segnala Share Inviato: 24 Novembre 2004 Un conto e' fare "manifestazione politica" per es. (domani alle ora 14 si terrà una riunione della sinistra giovanile etc. etc. per parlare dei danni del capitalismo), un conto e' fare un dibattito su un temo socio-politico-storico come in questo caso. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
LittleB Inviato: 24 Novembre 2004 Segnala Share Inviato: 24 Novembre 2004 Per harlequin : 6 un caso terminale. Se non fossi intervenuto con i tuoi due commenti, saresti passato come una persona qualunque, mentre invece hai voluto evidenziare i tuoi parecchi limiti. Prima di commentare una qualsiasi cosa, faresti bene prima a leggerla. Anzi ti risparmio quest'ennesima figuraccia...torna nell'anonimato dai. Strano che non hai detto la tipica frase qualunquista : "piove! governo ladro". ..non mi pare un argomento "6 un caso terminale". Altrettanto non è sbeffeggiare l'altro in quel modo. (questa "abile arte" di provocazione... non va contro i principi da te espressi?). In quanto alle idee malsane... basta che leggi il mio post precedente a quello da te commentato... questi "proclami" fascisti da balilla dal tasso alcolico elevato (a quell'età!, ma dai!?!!) sono sterili come le garze. Non posso evitare di ammazzarmi dal ridere, sorry. :D LittleBastard Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
gatsu84 Inviato: 24 Novembre 2004 Autore Segnala Share Inviato: 24 Novembre 2004 Vabbe LittleB ho capito che sei in malafede. 1) Ho sbeffeggiato Harlequin in quanto mi ha dato del propagandista, del "ribrezzante" (concedimi il termine improprio) non portando a)nessuna motivazione e b)senza aver nemmeno letto UNA riga del discorso. 2) Ho letto il post. Hai scritto una riga senza dir nulla. Avanti ti do un aiuto : E' forse malsana la meritocrazia? E' forse malsano il lavoro? Non so...dimmi tu! 3)Ancora una volta non hai detto nulla! Innanzitutto dimmi a)perchè son discorsi da balilla. b)perchè da ubriachi 3)perchè sterili e 4)il fondo di ironia. Posso capire che ti faccia ridere il desiderio di sentirsi orgogliosi per la propria Patria...ma forse tu sei uno di quelli che rimpiangono "la dittatura del proletariato", vanno in giro sostenendo la pace con simboli di rivoluzionari guerrafondai, e rimpiangi che l'Italia non sia diventato un unico grande soviet in mano alla "mdre russia"? Oppure uno di quelli che tende a schierarsi per moda, ripetendo a memoria "le classiche filastrocche" "del fascista cattivo e del comunista buono?" Non e' un giudizio eh, e' solo una domanda... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
LittleB Inviato: 24 Novembre 2004 Segnala Share Inviato: 24 Novembre 2004 Facciamo così: ti risponderò quando scriverai qualcosa di tuo. Per cui posso anche chiudere dopo sto intervento. Il fascismo è un ideale, e come tale ha al suo interno concetti (come il lavoro, la meritocrazia) che abbiano un certo consenso popolare. Il tuo ultimo capoverso lo commento solo dicendo che sei tu a dare l'idea di essere uno cresciuto in mezzo alla propaganda... ma non mi spingo oltre perchè, come nel mio caso, sarebbero solo supposizioni. ..va là va là.. in realtà ci stai tutti prendendo in giro.. vero? LittleBastard Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
billo Inviato: 24 Novembre 2004 Segnala Share Inviato: 24 Novembre 2004 Ma gatsu nessuno parla di rivoluzione proletaria,lotta di classe,madre russia.Sono tutte cose ke tu continui ad affibbiare ai tuoi "nemici"virtuali,in quanto stiamo esprimendo serenamente riflessioni in netto contrasto colle tue.la dittatura rossa nessuno la desidera,di dittature l Italia ne ha conosciute già una;è stata quella fascista.Cmq è vero;stiamo a parlare del fascismo ma c è un omino ke coi suoi comparielli analfabeti e con un opposizione altrettanto inutile sta trscinando tutto il bel paese nella xxxx. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
gatsu84 Inviato: 24 Novembre 2004 Autore Segnala Share Inviato: 24 Novembre 2004 Per Little : per la verità ho scritto na 40 righe mie nel mio ultimo post...probabilmente non sai cosa rispondere. No problem Come fa ad essere propaganda i due pezzi citati da me?? Ma li hai letti??? Per Billo : il problema non e' Berlusconi. Nel "fango" c'eravamo da molto prima....il fatto e che ora siamo in un periodo di recessione (complice poi anche l'Euro) e ci sentiamo "piu nel fango": guarda casi come la Parmalat, la Cirio....hanno mandato sul lastrico un sacco di piccoli impreditori....e lo Stato dov'è stato fino adesso??? Capisci ora il perchè il Fascismo si oppone sia al comunismo che all'attuale sistema? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
omdav Inviato: 25 Novembre 2004 Segnala Share Inviato: 25 Novembre 2004 faccio pubblica ammenda..le nuove regole del forum (da nov. 2003), che mi sono letto, permettono discussioni di carattere politico... quindi no problem...ritiro il mio invito :blink: Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
LittleB Inviato: 25 Novembre 2004 Segnala Share Inviato: 25 Novembre 2004 per la verità ho scritto na 40 righe mie nel mio ultimo post...Come fa ad essere propaganda i due pezzi citati da me?? Ma li hai letti??? Caro mio.. Ti abbiamo chiesto in più riprese un TUO personale pensiero e non copia-incolla presi da chissà che sito (non ci voglio pensare) o documenti in tuo possesso. Il fatto che tu dica "..pezzi citati da me" rende chiaro ed inequivocabile che non sono farina del tuo sacco. ..non te lo chiedo più anche perchè, in tutta sincerità, non mi interessa affatto... Non mi sembra proprio il caso che io perda ore a smontare le tesi di un documento di pazzi forviati che probabilmente stenti a capire tu stesso. concludo quì LittleBastard Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
harlequin Inviato: 25 Novembre 2004 Segnala Share Inviato: 25 Novembre 2004 ehi gatsu tu mi avresti sbeffeggiato? :supersorriso: :supersorriso: :supersorriso: <_< -_- :cry: :cry: :cry: ho solamente voluto esprimere il mio disgusto verso una persona che dice di nn fare propaganda e poi nel titolo del post esordisce con il "fascismo: un'idea unica" ... tutto qui...certamente poi ho letto qualche stralcio di ciò che hai scritto (faresti bene prima a chiedermi se ho letto qualcosa... nn arrivare a conclusioni affrettate ... nn te l'ha insegnato questo concetto la storia???).. ma sinceramente preferisco informarmi autonomamente sul fascismo; di certo nn devo venire a lezione da te non credi?sempre che quelle cose le hai scritte te e nn le hai copiate da qualche sito........sei anche un po presuntuosetto.... :fischietto: :fischietto: anche perchè io ora me ne torno nell'anonimato, ma una domanda: te dove sei o mio sommo storico??dove credi di stare allora?vuoi l'attenzione della folla solo per te (mi ricordi qualcuno.....)?eccotelo il piedistallo... va va B) B) B) Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
gatsu84 Inviato: 25 Novembre 2004 Autore Segnala Share Inviato: 25 Novembre 2004 Harlequin : il tuo discorso conferma che se va bene, avrai letto 1-2 righe sparse qua e la (soprattutto me lo dimostra il fatto che non hai capito nemmeno il titolo), tant e' vero che ho inserito pure le fonti da cui ho tratto il materiale (non si nasce imparati no?). Naaa io non voglio la folla per me, semplicemente un dibattito sensato. Quindi, se queste son le tue premesse...non mi oppongo al tuo ritorno all'anonimato LittleB : ma io non ho capito se tu vuoi capire cosa significa per me "fascismo", o sei alla ricerca di una sorta di quarto mistero di fatima...perchè a me pare sia quest'ultimo.... Dimmi ora : cosa ti vuoi sentir dire? DImmelo che cosi te lo dico!! Per smontare tesi "di pazzi forviati" bastano pochi minuti....ah ovviamente se non son tesi "utopiche". Mi ricordi un po la volpe con l'uva... Ma ti devo spiegare per filo e per segno il perchè ho inserito i due ultimi brani di Borghese? Solo per sapere eh Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
curvadong Inviato: 25 Novembre 2004 Segnala Share Inviato: 25 Novembre 2004 Qual'è il modo di vivere di un fascista?Vivere coraggiosamente, eticamente; sentire ripugnanza per la vita comoda e molle voluta dal consumismo, dal capitalismo e dal neomarxismo, devi capire,gatsu,come questi siano solo vacui richiami all'etica del singolo che così diventerebbe di stato ed uscirebbe dalla sfera personale,avremmo in tal modo un'estetizzazione della morale tipica di ogni regime totalitario propugnata a suon di slogan che,se potevano avere contesto di riferimento nella relativa non-cultura degli italiani dell'epoca,fanno veramente sorridere oggi..... il problema di voi fascisti,diciamo nella fase della rappresentazione e della presentazione del vostro "odierno" pensiero,è che non vi siete per nulla preoccupati di domandarvi se determinati "valori" di allora, prima che essere giusti o sbagliati,fossero plausibili nel contesto socio-culturale attuale...voi avete semplicemente preso in blocco certe visioni del ventennio,senza peraltro verificarne la coerenza rispetto agli atti ad esse seguiti,atti del resto mai sconfessati o rigettati,anzi.....,e le avete trasferite "a forza" in un quadro politico che,per quanto prestantesi ad ogni tipo di analisi,sta ad esse come il telefono portatile sta al piccione viaggiatore.... ma che cosa mai vuol dire vivere coraggiosamente,eticamente...????Ma che, ci vuole un antifascista per capire che queste categorie appartengono alla valutazione personalissima di ognuno,entro il limite di leggi votate a maggioranza democratica,e che non possono mai essere proposte come modello di riferimento esclusivo della(o dalla ..) cerchia che vi si riferisce,chè già questo è discriminare in regime di totalitarismo??????Chè il gruppo dei socialisti(lasciamo perdere il comunismo adesso...) è fatto necessariamente da vigliacchi,per statuto e per definizione?Idem per i liberali?Questo sarebbe il dibattito politico nel quale pensereste di inserirvi????? sentire ripugnanza per la vita comoda e molle voluta dal consumismo, dal capitalismo e dal neomarxismo questa và trasferita nel topic delle barzellete...ma che vordì...a gatsu?????!!!!! che l'analisi sul capitalismo e sul neomarxismo(?)si fanno prendendo come chiavi interpretative la "vita comoda e molle"?!!!! essere sempre pronti a osare tanto nella vita individuale quanto nella collettiva che significa osare,a parte quanto già detto sul carattere intimo di certe scelte e sulla conseguente impresentabilità di un movimento politico che ingerisce in certi ambiti,se non forzare la mano alla legge e muoversi su di un terreno ambiguo...???? amare la verità e aborrire la menzogna, se parliamo di verità storica è un conto,che facilmente si fa oltretutto,pensando alle mille bugie che il regime ha propugnato alle masse...(Mussolini è uno dei grandi celebri bugiardi e impostori della storia contemporanea..) se parliamo di verità dei nostri piccoli fatti quotidiani torniamo lì:Può essere credibile un movimento che disegna un'etica personale del singolo,per di più così a buon mercato,con riferimenti a comportamenti con i quali tutta l'umana specie non può che,per la banalità degli stessi,dirsi d'accordo?? mentre per il Fascismo la lotta di classe è la eccezione: la collaborazione di classe per loro è la eccezione e per il Fascismo la regola. La lotta di classe può essere un episodio nella vita di un popolo, non può essere la regola quotidiana, perchè, se fosse la regola, produrrebbe la distruzione della ricchezza e quindi la miseria universale, come attestato dalla storia. la lotta di classe per il fascismo non è neanche la,comunque improbabile,eccezione che racconti:il fascismo abolisce sindacato e diritto di sciopero,annulla di fatto la lotta di classe,elimina la possibilità di interazione tra le categorie,soprattutto nella direzione basso-alto,rendendo implausibile il conio di paradigmi quali quello da te accreditato tipo la "collaborazione di classe". La lotta di classe può essere un episodio nella vita di un popolo, non può essere la regola quotidiana, perchè, se fosse la regola, produrrebbe la distruzione della ricchezza e quindi la miseria universale, come attestato dalla storia. la storia.........nessuno dei regimi comunisti cui alludi ha mai concesso,al pari del fascismo,nessuna lotta di classe,e,all'esatto contrario di quanto affermi,proprio questo è uno dei motivi fondamentali per cui i regimi siffati cadono,cioè la privazione delle libertà personali protratta fino al livello di non sopportazione.... Qual è l'errore fondamentale dello Stato liberale?L'errore fondamentale dello Stato liberale è quello della neutralità davanti alle competizioni collettive dei cittadini, i quali possono combattersi sino ad annullarsi e a colpire, di conseguenza, lo stesso Stato. sublime esempio di indottrinamento a formazione "transitiva"(falsa):lo stato è neutrale...i cittadini si combattono e annullano..così facendo "di conseguenza" colpiscono lo stato...farebbe pensare che stato e cittadini siano tra se legati come insieme e sottinsieme anzi di più,come corpo umano e parti vitali dello stesso....al di là dell'analisi veramente da dopolavoro fascista...Mussolini dice chiaramente in più d'una occasione che i cittadini debbano essere subordinati al concetto di stato e che il bene(intendendosi con ciò la gloria e il prestigio...presunti..)di questo sia da mettere innanzi alle singole esigenze dei singoli gruppi ....quindi l'analisi sullo stato liberale di cui sopra serve solo ad indottrinare e spianare la strada alla privazione del legittimo libero arbitrio di ognuno.... la libertà è un diritto del cittadino?Nella concezione fascista la libertà non è un diritto del cittadino, è un dovere del cittadino. È dovere del cittadino giudicare liberamente, lavorare liberamente, servire liberamente la Nazione. La libertà non è una concessione del Governo; è una conquista che i cittadini devono fare sopra se stessi, per rendersi cioè assolutamente liberi da ogni altra idea, da ogni partito davanti alla Patria. mi domando di fronte a tali folli affermazioni,e ciò ti rivaluterebbe notevolmente,se tu non sia solo uno che si diverte(.....),anche se penso di no. Quali sono allora le libertà del Fascismo?Quella di lavorare, quella di possedere, quella di onorare pubblicamente Dio, quella di esaltare la Patria e le istituzioni, quella di avere la coscienza di se stesso e del proprio destino, quella di sentirsi un popolo forte e non già un semplice satellite della cupidigia e della demagogia altrui. Ecco le libertà, già compromesse o perdute, e ridate dal Governo fascista al popolo italiano. farneticazione che è doveroso astenersi dal commentare. Per concludere, vorrei riportarvi due "trafiletti" di un discorso di Junio Valerio Borghese. Non le riporto a caso, ma perchè rappresentano la massima concezione della persona fascista. A chi mi chiedeva "ma cos'è per te il fascismo"....ecco per me e' questo :" All'8 settembre, al comunicato di Badoglio, piansi. Piansi e non ho più pianto. E adesso, oggi, domani, potranno esserci i comunisti, potranno mandarmi in Siberia, potranno fucilare metà degli italiani, non piangerò più. Perché quello che c'era da soffrire per ciò che l'Italia avrebbe vissuto come suo avvenire, io l'ho sofferto allora. Quel giorno io ho visto il dramma che cominciava per questa nostra disgraziata nazione che non aveva più amici, non aveva più alleati, non aveva più l'onore ed era additata al disprezzo di tutto il mondo per essere incapace di battersi anche nella situazione avversa. Anch'io, in quei giorni del settembre 1943, fui chiamato ad una scelta. E decisi la mia scelta. Non me ne sono mai pentito. Anzi quella scelta segna nella mia vita il punto culminante, del quale vado più fiero. E nel momento della scelta, ho deciso di giocare la partita più difficile, la più dura, la più ingrata. La partita che non mi avrebbe aperto nessuna strada ai valori materiali, terreni, ma mi avrebbe dato un carattere di spiritualità e di pulizia morale al quale nessuna altra strada avrebbe potuto darmi" ""Una guerra si può perdere, ma con dignità e lealtà; e allora l'evento storico non incide che materialmente, seppure per decenni. La resa e il tradimento hanno invece incidenze morali incalcolabili che possono gravare per secoli sul prestigio di un popolo, per il disprezzo degli alleati traditi, e per l'eguale disprezzo dei vincitori con cui si cerca vilmente do accordarsi. Non mi sembra che tali ideali e convincimenti abbiano un'impronta fascista. Appartengono al patrimonio morale di chiunque". J. V. Borghese Saluti citazioni di disgraziata e allucinata retorica.... come temevo non hai niente di personale da dire(da un certo punto..meglio così..del resto sarebbe stato possibile avere "sul serio" qualcosa da dire?) ,appari però un involucro di plagi e obnubilazioni con dentro un nulla davvero grande(veramente senza offesa e senza iperbole,direi che,nel 2004,sei un caso clinico più che umano) che ti esorto,a questo punto,a non guardare mai e se questi "riferimenti culturali" ti possono aiutare...bè, alla fine che ben vengano... in bocca al lupo. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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