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Trapianto Dott.gambino


piglosco

Messaggi raccomandati

Ciao a tutti sono piglosco,ho gia' scritto

su questo forum soprattutto nella sezione

protesi in quanto sono un ex (molto ex)

cliente del xxx ma avendo fatto un

autotrapianto un mese fa ho deciso di postare

la mia esperienza in questa sezione,sperando

di fare buona cosa (speriamo),usando il metodo

FAQ ,stile Mammo x intenderci.

 

Anzitutto partiamo dalla mia vekkia situazione:direi

un Hamilton 3 con diradamento piuttosto marcato nella

zona della chierica in una area di 50-60 cmq,hairline

intatta,ho 32 anni ho cominciato a diradarmi nel 1997

quindi ho avuto una perdita lenta ma costante,ma passiamo

alle FAQ:

 

-)PERCHE'GAMBINO?

Beh,per un motivo semplicissimo:conosco una persona

ke si e' fatta operare da lui circa un anno e mezzo fa

con il mio stesso problema (la kierica)e vedendo dal

vivo il risultato e la cicatrice (ottimi) ho deciso di effettuare

la visita peliminare e successivamente l'intervento dal

doc Gambino.

Annotazione importante:NON CREDO alle foto,sara'perke'

un mio amico fa di mestiere il taroccatore jpeg,ma

mi interessava vedere SOLO risultati dal vivo.

 

-)QUANTE UF TI HA MESSO?

oltre 2500 uf,devo dire che questo numero era gia'

stato preventivato in sede di visita,ho parlato

kiaro a Gambino "voglio una buona densita'",lui ha

risposto"nessun problema,nel vertex solitamente

trapianto in maniera piuttosto fitta,inoltre lei

ha un'ottima area donatrice,stia tranquillo".

In quel momento mi sono toccato..

 

-)SODDISFATTO DEL RISULTATO?

anzitutto devo dire che devo sempre usare 2 piccoli spekki

per vedere il trapianto (la zona ricevente e' sulla sommita'

del capo),a prima vista direi proprio di si',vedo questi

piccoli capellini molto fitti con il tipico andamento

del vortice ma ,come sapete molto meglio di me,i conti

si fanno alla fine,direi in dicembre-gennaio quindi

fino ad allora rimango in attesa e incrocio le dita.

 

-)GLI AMICI KE TI HANNO DETTO?

Niente di niente,anzi ho dovuto dirlo io a quei ciechi!

Certo la zona ricevente non e' proprio in vista,se poi

considerate ke io sono piuttosto alto non era facile

notare le crosticine.

 

-)LO RIFARESTI?

Certo!questo maledetto vertex mi perseguita dal '97..

era proprio ora di riempirlo.

 

-)DOLORI POST-OPERATORI?

un po'di dolorini nella zona sovrastante la cicatrice

(le prime notti ho dormito su un fianco)e di tensione

nucale,mi e' rimasta un po di insensibilita'nella zona

appena sottostante il vertex.

 

-)SITUAZIONE ATTUALE?

punti rimossi,crosticine cadute (le + resistenti le

ho rimosse con l'aiuto di un olio ammorbidente),fastidi

praticamente scomparsi,sono tornato in toto alla mia

vita normale,l'unica eccezzione riguarda il sole:

non posso esporre il cuoio capelluto ai raggi solari

x altri 15-20 giorni.

 

-)MA LA CICATRICE?

Finissima davvero,praticamente invisibile.

Anke su questo punto mi ero raccomandato con Gambino

e lui non mi ha deluso,mi ha praticato 2 suture (interna

e esterna),l'ha ricucita davvero con maestria,nessun

arrossamento,un ottimo lavoro.

 

-)MA X LE FOTO NESSUNA SPERANZA?

Le uniche foto riguardanti il "prima" me le ha scattate

Gambino poco prima di praticarmi le incisioni,quindi

se proprio mi volete vedere andate sul sito del Quadronno

(www.quadronno.it)a dicembre-gennaio,io vi indikero'

le foto ke mi riguardano,ok?

Io sono una persona coerente (almeno quello..):

non credo alle foto,quindi no credero' nemmeno alla

mia,eh eh eh.

 

-)QUANTO HAI SPESO?

Diciamo + o - come Mammo,ma devo fare una precisazione

importante:Gambino mi ha fatto uno sconto perke'sono

dovuto andare 2 volte a Milano (io abito a meta'tra

Parma e Reggio Emilia)perche'la prima volta Gambino

mi ha "rifiutato" perche' avevo la cute arrossata

causa dermatite,quindi l'intervento e'stato rimandato

di 3 settimane in modo che io potessi curarmi bene,

ricordo ke mi disse "E'meglio rimandare mi creda,

la zona ricevente e'troppo arrossata,non riskiamo

inutilmente".

 

-)CONSIGLI GAMBINO ?

NO e spiego la ragione:

credo ke in un autotrapianto la scelta del kirurgo

sia fondamentale e assolutamente personale,devo

dire che Gambino mi ha ispirato fiducia fin dalla

prima volta ke l'ho incontrato,e' un qualcosa ke lo

si sente a pelle,ma x un altra persona puo' essere

completamente l'opposto.

E poi se consiglio Gambino a qualcun'altro e questo

non rimane soddisfatto magari mi dice"ma da ki mi

hai mandato,da Jack lo squartatore?",no ognuno

deve decidere con la propria testa,senza condizionamenti.

Di Gambino posso dire che e'una persona davvero squisita

ke fa il suo lavoro con passione (ha lavorato con Cole

lo sapevate?)ma niente di piu'.

 

 

-)FARMACI?

Gia' prima del trapianto prendevo la finasteride

(Proscar spaccato in 4),non vedo proprio perke'

dovrei smettere,lo stesso Gambino mi ha esortato

a continuare.

 

-)E SE QUALCUNO TI VOLESSE VEDERE DAL VIVO?

Nessun problema,sono a completa disposizione

certo fino a Milano ci arrivo tranquillamente,

Roma comincia ad essere lontanuccio..

 

 

Beh,direi che vi ho annoiato abbastanza,

per qualsiasi domanda non fatevi scrupolo.

 

un saluto a tutti e complimenti al nuovo

moderatore Brasileiro.

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Sono contento per te a dimostrazione che anche in ITALIA ci sono ottimi professionisti!!

Chissà a dicembre potremo organizzare un incontro con i xxxxx andati oltreoceano sarà senz'altro di buon auspicio per tutti.

Il mio consiglio che ti posso dare è di stare attento al sole per almeno 2 mesi usa HELISKIN SPRAY prima di esporti e lava i capellli con Stiproxal 1% sentirai dopo una giornata al sole che sollievo.

Tanti auguri

 

Buona giornata

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una sola perplessita sei sicuro del numero di uf?oltre al fatto che mi è difficile credere che sia in grado di fare sessioni di 2500uf mi sembra un numero eccessivo per coprire solo una chierica.Il conto è presto fatto hai detto di avere una zona diradata di 50 60cm usando tue testuali parole oltre 2500uf verrebbe a fare una densita 50ufxcm2........

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Piglosco, sul sito del Dottor Gambino da te mensionato ho trovato questa testimonianza di un paziente del dottore:

 

AUTOTRAPIANTO:

Visto dal paziente

 

 

L’autotrapianto di capelli raccontato da chi lo ha fatto

 

L’antefatto

Ho 36 anni. E un “bel” giorno mi sono ritrovato “in piazza”! «Devi fartene una ragione!», era la frase che sistematicamente mi rivolgevano gli amici. In effetti, so che nel 99 per cento dei casi la causa della calvizie è ereditaria. Da parte non solo paterna, ma anche materna. Insomma, non c’entra proprio nulla la quantità di capelli con cui si viene al mondo. «Che faccio?», ti dici in questi casi, «mi rassegno?». Ovviamente no. E cominci a drizzare le antenne, a informarti sui rimedi disponibili. E in questa circostanza, lo ammetto, ho avuto una gran fortuna: sono riuscito a non perdermi tra le tante seducenti (e sedicenti...) “soluzioni” sul mercato grazie al mio parrucchiere. Un giorno, nel suo salone, mi indica un paio di tizi: «Vedi quelli?», mi fa. «Quella capigliatura, un anno fa, non l’avevano mica. Si sono sottoposti a un autotrapianto di capelli». «Ossia?», domando. «Un trapianto di bulbi prelevati alla stessa persona dalle zone più folte del capo». E mi tocca la nuca e le tempie, che sono ancora popolate. Poi aggiunge: «Anche tu potresti farlo». La cosa m’intriga. Soprattutto osservando la testa, invidiabile, di quei due. Manco a dirlo, il giorno dopo sapevo già il da farsi: anch’io avrei rinfoltito la mia “piazza”. Non con parrucchini, riporti e “pozioni” varie (inizialmente ho speso una fortuna in “fiale”...), ma con i miei stessi capelli. Che un chirurgo avrebbe prelevato dalle parti “abitate” del cuoio capelluto.

Sempre grazie al mio parrucchiere (una vera manna: tutti dovrebbero essere informati come lui!), ho modo di mettermi in contatto con l’Istituto medico Quadronno e qui incontro il dottor xxxxx Gambino, che da 15 anni si dedica esclusivamente alla terapia della calvizie.

 

La visita

Una visita preliminare provvede a esaminare il mio cuoio capelluto: analisi che serve a valutare il grado e la natura della calvizie nonché la sua localizzazione. Alla fine, la decisione: sì, l’autotrapianto si può effettuare! Non mi pare vero: anche perché scopro che il tutto si svolgerà nell’arco di una sola giornata. La soluzione al mio annoso problema si sta concretizzando. Obiettivo dell’operazione: intervenire sulla stempiatura (ricreando una linea frontale adatta al mio viso e all’età) e sul polo superiore (dove verrà ricostruito il punto in cui i capelli, crescendo e irradiandosi a 360 gradi, descrivono un tipico vortice).

Il piano viene deciso. E con entusiasmo attendo il fatidico giorno!

 

L’intervento

Arrivo in clinica presto: attorno alle 8. Non c’è stato bisogno di digiunare: ho consumato una leggera colazione un paio d’ore prima. Mi misurano la pressione arteriosa: sono un pochino agitato, ma è comprensibile. Scatta la “copertura” a base di antibiotici: prendo una pastiglia e continuerò ad assumerla per 5 giorni dopo l’intervento.

 

Il prelievo

In sala operatoria, mi fanno distendere a pancia in giù su un lettino e qui ha luogo la prima parte dell’intervento: poche punture di un ago sottilissimo iniettano un anestetico locale in corrispondenza della nuca. Qui, infatti, il medico ha delimitato una lunga e sottile striscia di pelle da prelevare. Da un orecchio all’altro. E’ questo prelievo la fonte dei capelli che andranno a ripopolare la mia testa. Già, perché mi hanno spiegato che in tali zone, cioè sulla nuca e sui lati della testa, i capelli sono programmati – grazie a Dio! – per durare tutta la vita, a differenza di quanto avviene per quelli sulla sommità del capo, vittime della calvizie. Morale: traslocando anteriormente i capelli “invulnerabili”, si otterrà una capigliatura che resterà per sempre al suo posto.

In poco meno di mezz’ora, questa preziosa parte di cute nella nuca, resa completamente insensibile, viene rimossa, e la breccia richiusa con qualche punto di sutura. Mentre operano, sento che armeggiano attorno alla mia nuca, ma sostanzialmente non sento alcun dolore; se non sapessi quello che stanno facendo, non riuscirei a capirlo. Alla fine mi dicono: «Stia tranquillo! Vedrà che nel giro d’una decina di giorni le cicatrici saranno perfettamente guarite. L’unico “souvenir” sarà un’esile linea, visibile soltanto con la testa rasata. Ma sinceramente dubitiamo che lei abbia voglia, un giorno, d’andarsene in giro pelato come l’arbitro Collina!». Ridiamo tutti e a questo punto, un bel break. Almeno per me. Nel senso che il personale tecnico, dopo aver prelevato quel lembo di pelle, lo immerge in una soluzione fisiologica e, in un laboratorio a parte, comincia pazientemente a “lavorarlo”: lo seziona, cioè, al microscopio per ricavarne tantissimi bulbi. E il bulbo, come si sa, è l’elemento vitale del capello, la parte da cui trae origine lo stelo. Pensate: dalla quella mia striscia di cuoio capelluto, ricaveranno ben 5000 bulbi! A vederli – deposti, tutti bagnati, in quei contenitori piatti – sembrano chicchi di riso. E proprio come chicchi di riso verranno piantati sulle regioni calve della mia testa!

Eccoci alla seconda fase: mi fanno accomodare su una poltrona, più o meno come quella del dentista. Dietro di me l’équipe si prepara alla “semina”, mentre io inganno l’attesa – sempre al riparo da qualsiasi sensazione dolorosa grazie all’anestesia locale che ha addormentato la pelle del cranio – guardando la Tv.

 

Il trapianto

Non avverto nulla. Ma so che, alle mie spalle, l’attività chirurgica è intensa. Ecco quel che accade: il dottor Gambino con uno strumento chirurgico ad hoc sta effettuando una marea di piccolissime incisioni. Cinquemila, per la precisione: tante quanti saranno i bulbi impiantati. Il dottor Gambino mi ha spiegato che il trucco, diciamo così, sta nel praticarle in maniera irregolare, proprio per raggiungere un realistico effetto. Se, infatti, venissero eseguite con precisione matematica, tutte alla stessa distanza, le incisioni finirebbero per ospitare una chioma che assomiglierebbe, una volta cresciuta, a quella di una bambola: cioè con piccoli ciuffi distanziati tra loro. Invece, proprio con quel tocco d’irregolarità, la capigliatura acquista la giusta naturalezza. Senza poi contare che anche il “buchino” nello spessore del cuoio capelluto non viene effettuato casualmente: Gambino “affonda” impercettibilmente lo strumento nella pelle con una certa inclinazione. Infatti, madre Natura è una disegnatrice sofisticata e ha previsto che il capello cresca con un determinato “verso” a seconda dell’area del capo in cui si trova. Per cui, nel trattare la linea frontale e la sommità della mia testa, il dottor Gambino cerca pure di rispettare il particolare orientamento del futuro capello. Per un effetto estetico ottimale.

Effettuate le incisioni, Gambino lascia il campo a un terzetto di bravissime assistenti, che si dedicano a un certosino lavoro: innestare nei microsolchi, con speciali aghi, i 5000 bulbi precedentemente isolati. Intanto, continuo a guardare la Tv. Fastidi? Praticamente nessuno. S’affaccia il dottore: «Allora, mio caro Giorgio: allettato all’idea di riavere per sempre la sua chioma? L’autotrapianto è un intervento definitivo: i capelli trapiantati non cadranno più». Una gran bella iniezione di ottimismo!

Ogni tanto, avverto una spruzzata di liquido: è soluzione salina sterile, diffusa sulla pelle per pulire costantemente il campo operatorio e idratare l’innesto. Il tempo passa. Poi, un’occhiata all’orologio: quasi le 14. «Ci siamo», mi dice una delle assistenti, con la voce ovattata dalla mascherina. «Ancora un briciolo di pazienza, Giorgio!». Ma di pazienza ne ho da vendere, considerando tutti gli anni spesi a inseguire una ricrescita che non s’è mai verificata.

 

Ultima fase

Ancora una manciata di minuti e finalmente... «Finito!». L’autotrapianto s’è concluso. Lo spray a base di soluzione fisiologica lava accuratamente la zona operata, che un lieve soffio di phon provvede poi ad asciugare. Un po’ di formicolìo, ma nessuna sensazione sgradevole. Interviene il dottor Gambino, che mi spiega: «Può tornare a casa in tutta tranquillità, Giorgio. Tratti il cuoio capelluto con delicatezza, e domani già potrà fare un shampoo. Le dò da prendere anche un antidolorifico, semmai avvertisse qualche fastidio. In corrispondenza dei microsolchi si formeranno tante crosticine, piccole quanto una capocchia di spillo: cadranno dopo 4-5 giorni. E i capelli cominceranno a spuntare tra un paio di mesi. Ma noi ci rivedremo prima: l’aspetto tra 11-12 giorni per rimuovere i punti dall’incisione – ormai guarita – che le ho praticato sulla nuca, dov’è stato eseguito il “prelievo”». E poi mi sorprende ancora dichiarando: «Le garantisco il risultato!». E il bello che il suo non è uno slogan: Gambino s’impegna a eseguire un nuovo intervento correttivo gratuito nel caso qualcosa non andasse secondo le aspettative. «Se glielo garantisco», aggiunge sorridendo, «è perché sono assolutamente sicuro del successo della tecnica!».

 

L’indomani

Diciamo che non è la nottata più tranquilla della mia vita: fastidi o dolori non ne ho, ma nonostante tutte le rassicurazioni del dottor Gambino ho una gran paura a muovere troppo la testa. Temo che ogni movimento potesse danneggiare i bulbi appena impiantati… Al mattino, quando mi alzo mi guardo nello specchio: magnifico, va tutto bene. Un sollievo… E allora comincio a realizzare che entro sei mesi i miei capelli saranno lunghi 3-4 centimetri...

 

Dopo sei mesi

E adesso che i sei mesi sono passati, posso dirlo: tutto è andato come mi aveva detto il dottor Gambino. Ormai i miei capelli crescono al ritmo di un centimetro al mese, li posso pettinare e tagliare in tutta normalità, li vedo seguire il ciclo vitale normale. Un giorno diventeranno anche bianchi con l’età. Ma per questo, amici miei, c’è ancora tempo... Adesso mi sto godendo la “rinascita” della capigliatura. E mi piace da morire essere additato dal mio parrucchiere a chi da anni sta cercando una soluzione definitiva al dilemma calvizie…

 

 

UNO SPACCATO DI QUESTO RESOCONTO DICE:

Il trapianto

Non avverto nulla. Ma so che, alle mie spalle, l’attività chirurgica è intensa. Ecco quel che accade: il dottor Gambino con uno strumento chirurgico ad hoc sta effettuando una marea di piccolissime incisioni. Cinquemila, per la precisione: tante quanti saranno i bulbi impiantati.

 

QUINDI IL DOTTOR GAMBINO FA ANCHE SESSIONI DI 5000 UF???!!!???

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cmq piglosco prima ho dimenticato di ringraziarti per il tuo contributo te l ho detto l unica cosa è che quasi sicuramente ti sei confuso perche il doc ti ha trapiantato 2500capelli no 2500uf

 

per la seconda testimonianza incollata da ganon il responso è uno solo: è falsa.......questa volta l ' ha sparata troppo grossa 5000uf......

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-)CONSIGLI GAMBINO ?

NO e spiego la ragione:

credo ke in un autotrapianto la scelta del kirurgo

sia fondamentale e assolutamente personale,devo

dire che Gambino mi ha ispirato fiducia fin dalla

prima volta ke l'ho incontrato,e' un qualcosa ke lo

si sente a pelle,ma x un altra persona puo' essere

completamente l'opposto.

E poi se consiglio Gambino a qualcun'altro e questo

non rimane soddisfatto magari mi dice"ma da ki mi

hai mandato,da Jack lo squartatore?",no ognuno

deve decidere con la propria testa,senza condizionamenti.

Di Gambino posso dire che e'una persona davvero squisita

ke fa il suo lavoro con passione (ha lavorato con Cole

lo sapevate?)ma niente di piu'.

Mi auguro che Gambino sia migliorato veramente, il suo operato con me è stato da xxxxxxxx.

 

Cerchiamo di chiarire bene una cosa, Gambino quando dice d’inserire 2500 presumo che intende capelli non uf (quindi 1100-1200 graft).

 

Poi il numero reale di graft inserite è un mistero, dato che il paziente non ha possibilità di controllare l’esatto numero.

 

Questa è un sua pubblicità su internet:

 

L’autotrapianto ad alta densità consente risultati molto soddisfacenti, sia dal punto di vista qualitativo che quantitativo. L’utilizzo di aghi sottilissimi permette un rinfoltimento del cuoio capelluto estremamente accurato, che segue fedelmente la linea di attaccatura e che rispetta la naturale inclinazione di crescita di ogni singolo capello. I bulbi piliferi prelevati dalla zona donatrice vengono inseriti manualmente, uno per uno, con apposite pinzette; grazie alla minore manipolazione, la loro percentuale di sopravvivenza è praticamente del 99,99%. Terminato l’autotrapianto, nessuna medicazione particolare: i punti di sutura (autodissolventi) vengono praticati in modo da non causare il minimo trauma ed il capo non richiede alcun bendaggio anzi, a cinque ore dalla chirurgia, il paziente potrà addirittura lavare la testa. Il processo di cicatrizzazione non lascerà tracce sul cuoio capelluto e già dopo pochi mesi i “nuovi” capelli, destinati a crescere saldi e forti sicuramente per tutta la vita, misureranno già circa 2 centimetri.

 

Ho sottolineato un passaggio molto xxxxxxx, afferma che non ci saranno tracce sul cuoi capelluto dopo l’intervento........

 

Una cosa che disse anche a me durante il consulto, salvo poi farmi firmare in sala operatoria una liberatoria, che asseriva che ero stato informato sulla cicatrice permanente.

 

 

Blu

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grazie mille Burgman x i consigli,ne

faro' tesoro,leggendo alcuni tuoi vekki

post vedo ke abbiamo affinita' di idee,

a entrambi piace vedere le gente dal vivo

tralasciando numeri e foto,x quanto mi

riguarda non ho nessun problema ad incontrarmi

con i trapiantati U.S.A.,anzi sara'un piacere.

 

x Raffaele1:

 

beh anzitutto ciao,per quanto riguarda il

numero di uf sono assolutamente sicuro perke'

ho contato il numero di incisioni mentre

Gambino me le praticava (non ero il solo,anke

il suo assistente le contava ma lui da alta voce)

sono + di 2500 garantito,il doc ha impiegato 1 ora

( o poco +)per questa fase.

Per quanto riguarda il racconto del tizio sul sito

del Quadronno (e qui rispondo anke a Ganon)mi sembra fantascienza:

allora,io sono entrato alle 8 del mattino e sono

uscito circa alle 17 (suonato come una campana),

3 assistenti mi hanno innestato 2500 uf andando

come degli intercity (soprattutto l'assistente

n.1 di Gambino,un tizio francese davvero bravissimo)

e questo racconta che gli hanno messo 5000 uf dalle

8 del mattino alle 2 del pomeriggio?ma x favore..

ammesso ke Gambino gli abbia fatto 5000 buki sul cranio

chi gli ha innestato le uf?la donna bionica?suvvia..

 

X Brasileiro:

anzitutto saluto il grande moderatore,poi in merito

alla tua domanda mi pare di ricordare che le assistenti

sezionavano le graft tramite un ingranditore,a dirti

la verita'non ne sono sicuro perke'le ho intraviste

mentre andavo in bagno,e' stato poco dopo il prelievo

ma non ero molto lucido perke' ero imbottito di valium

xilocaina e velamox,un discreto cocktail,peggio di un negroni e

dopo aver urinato sono letteralmente rinato.

 

X Blu:

ciao

volevo dirti un paio di cose:in passato avevo letto

qualke tuo vekkio post e so che hai avuto 2 brutte

esperienze con Gambino e di questo mi dispiace.

Posso dirti la mia impressione in tutta sincerita'?

credo ke Gambino e la sua equipe siano piuttosto abili,

veloci e affiatati ma credo anke questa loro abilita'

l'abbiano acquisita dopo tantissimi interventi e,

probabilmente,dopo tanti errori (uno potresti essere tu).

In definitiva penso che questo standard di rendimento

(anche x numero di uf)lo abbiano da poco tempo,quindi

se lui ti ha operato 6 o 7 anni fa non stento a credere

ke tu non sia soddisfatto,anzi ci credo eccome.

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Completamente daccordo.

Sei sette anni fa era come per i cellulari, ogni anno ci sono nuove attrezzature si velocizza un pò tutto, si affinano le tecniche e poi chiunque nel corso della sua professione ha sbagliato qualche volta.

Comunque per tornare sul discorso delle fotografie vi dico una cosa.

Un mio amico lavora al cinema e qualche tempo fa mi diceva che in alcune riprese vengono usati dei filtri speciali dove un viso brutto come una cotica bolle e fruncoli viene perfettamente liscio e levigato.

Per questo motivo ritengo fondamentale incontrarsi con chi è stato oltreoceano perchè solamente nel vedere dal vivo si potrà dare un giudizio.

Il messaggio che voglio lanciare è che l'incontro a dicembre dovrà essere all'insegna dell'amicizia e per scambiare reciproche esperienze.

Nel frattempo inutile stare a discutere a me ne hanno messe 2000 a quello tremila a quello 3.500 perchè tanto è un discorso che non porta nulla.

Il fattore estetico è solo quello che conta..... i numeri lasciamoli ai matematici.

Colgo l'occasione per salutare quanti andranno ad eseguire una sessione di autotrapianto in AMERICA a CIPRO in CANADA in ITALIA, sinceri auguri a tutti l'importante è stare meglio, avere più sicurezza e sentirsi felici di aver fatto qualcosa per migliorarsi.

Buona giornata a tutti

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se sei sicuro delle cifre allora gambino è uno dei pochi chirurgi al mondo a fare trapianti con densita pari o superiori a 50ufxcm2 in una sola seduta a un costo simile a quello di mammo percio credo sui 4500euro.......

 

piccola precisazione contano anche i numeri perchè tralasciano la bravura del chirurgo penso che sia chiaro e semplice da capire per tutti che il risultato estetico dipende sopratutto dalla densita che si raggiunge se ti trapiantano 20uf xcm2 il risultato estetico sara scadente anche se il chirurgo è hasson cole ecc

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x Raffaele:

 

la densita'media del mio trapianto e'

45-46 UF/cmq perke' l'area ricevente e'

maggiore di 50 cm quadrati;non mi sembrano

numeri da record,anke Tesauro arriva

a queste cifre,giusto?

Tieni presente che ho rinfoltito il vertice

e in questa zona si trapianta con densita'

maggiore rispetto all'hairline,quindi mi

sembra una densita'in linea con il tipo di

intervento,o mi sbaglio?

Nel caso illuminatemi.

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I numeri contano come il due di coppa a briscola entro certi limiti s'intende allora che discorsi sono... stiamo parlando ad un certo livello di intervento.

Ma la cosa più importante è il risultato estetico, i contatori o quello che strilla ad alta voce 1,2,3 2000 lasciamo perdere.....

Quando ti vedi allo specchio o incontri qualcuno che ti guarda e non capisce che cosa c'è di diverso, magari se è disctero lo dire tu quella è soddisfazione.

Grazie PROF BUTTAFFARO mi farà stare bene tanti tanti aguri di buone vacanze.

BUONA SERATA A TUTTI

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  • 2 years later...
Ciao a tutti sono piglosco,ho gia' scritto

su questo forum soprattutto nella sezione

protesi in quanto sono un ex (molto ex)

cliente del xxx ma avendo fatto un

autotrapianto un mese fa ho deciso di postare

la mia esperienza in questa sezione,sperando

di fare buona cosa (speriamo),usando il metodo

FAQ ,stile Mammo x intenderci.

 

Anzitutto partiamo dalla mia vekkia situazione:direi

un Hamilton 3 con diradamento piuttosto marcato nella

zona della chierica in una area di 50-60 cmq,hairline

intatta,ho 32 anni ho cominciato a diradarmi nel 1997

quindi ho avuto una perdita lenta ma costante,ma passiamo

alle FAQ:

 

-)PERCHE'GAMBINO?

Beh,per un motivo semplicissimo:conosco una persona

ke si e' fatta operare da lui circa un anno e mezzo fa

con il mio stesso problema (la kierica)e vedendo dal

vivo il risultato e la cicatrice (ottimi) ho deciso di effettuare

la visita peliminare e successivamente l'intervento dal

doc Gambino.

Annotazione importante:NON CREDO alle foto,sara'perke'

un mio amico fa di mestiere il taroccatore jpeg,ma

mi interessava vedere SOLO risultati dal vivo.

 

-)QUANTE UF TI HA MESSO?

oltre 2500 uf,devo dire che questo numero era gia'

stato preventivato in sede di visita,ho parlato

kiaro a Gambino "voglio una buona densita'",lui ha

risposto"nessun problema,nel vertex solitamente

trapianto in maniera piuttosto fitta,inoltre lei

ha un'ottima area donatrice,stia tranquillo".

In quel momento mi sono toccato..

 

-)SODDISFATTO DEL RISULTATO?

anzitutto devo dire che devo sempre usare 2 piccoli spekki

per vedere il trapianto (la zona ricevente e' sulla sommita'

del capo),a prima vista direi proprio di si',vedo questi

piccoli capellini molto fitti con il tipico andamento

del vortice ma ,come sapete molto meglio di me,i conti

si fanno alla fine,direi in dicembre-gennaio quindi

fino ad allora rimango in attesa e incrocio le dita.

 

-)GLI AMICI KE TI HANNO DETTO?

Niente di niente,anzi ho dovuto dirlo io a quei ciechi!

Certo la zona ricevente non e' proprio in vista,se poi

considerate ke io sono piuttosto alto non era facile

notare le crosticine.

 

-)LO RIFARESTI?

Certo!questo maledetto vertex mi perseguita dal '97..

era proprio ora di riempirlo.

 

-)DOLORI POST-OPERATORI?

un po'di dolorini nella zona sovrastante la cicatrice

(le prime notti ho dormito su un fianco)e di tensione

nucale,mi e' rimasta un po di insensibilita'nella zona

appena sottostante il vertex.

 

-)SITUAZIONE ATTUALE?

punti rimossi,crosticine cadute (le + resistenti le

ho rimosse con l'aiuto di un olio ammorbidente),fastidi

praticamente scomparsi,sono tornato in toto alla mia

vita normale,l'unica eccezzione riguarda il sole:

non posso esporre il cuoio capelluto ai raggi solari

x altri 15-20 giorni.

 

-)MA LA CICATRICE?

Finissima davvero,praticamente invisibile.

Anke su questo punto mi ero raccomandato con Gambino

e lui non mi ha deluso,mi ha praticato 2 suture (interna

e esterna),l'ha ricucita davvero con maestria,nessun

arrossamento,un ottimo lavoro.

 

-)MA X LE FOTO NESSUNA SPERANZA?

Le uniche foto riguardanti il "prima" me le ha scattate

Gambino poco prima di praticarmi le incisioni,quindi

se proprio mi volete vedere andate sul sito del Quadronno

(www.quadronno.it)a dicembre-gennaio,io vi indikero'

le foto ke mi riguardano,ok?

Io sono una persona coerente (almeno quello..):

non credo alle foto,quindi no credero' nemmeno alla

mia,eh eh eh.

 

-)QUANTO HAI SPESO?

Diciamo + o - come Mammo,ma devo fare una precisazione

importante:Gambino mi ha fatto uno sconto perke'sono

dovuto andare 2 volte a Milano (io abito a meta'tra

Parma e Reggio Emilia)perche'la prima volta Gambino

mi ha "rifiutato" perche' avevo la cute arrossata

causa dermatite,quindi l'intervento e'stato rimandato

di 3 settimane in modo che io potessi curarmi bene,

ricordo ke mi disse "E'meglio rimandare mi creda,

la zona ricevente e'troppo arrossata,non riskiamo

inutilmente".

 

-)CONSIGLI GAMBINO ?

NO e spiego la ragione:

credo ke in un autotrapianto la scelta del kirurgo

sia fondamentale e assolutamente personale,devo

dire che Gambino mi ha ispirato fiducia fin dalla

prima volta ke l'ho incontrato,e' un qualcosa ke lo

si sente a pelle,ma x un altra persona puo' essere

completamente l'opposto.

E poi se consiglio Gambino a qualcun'altro e questo

non rimane soddisfatto magari mi dice"ma da ki mi

hai mandato,da Jack lo squartatore?",no ognuno

deve decidere con la propria testa,senza condizionamenti.

Di Gambino posso dire che e'una persona davvero squisita

ke fa il suo lavoro con passione (ha lavorato con Cole

lo sapevate?)ma niente di piu'.

-)FARMACI?

Gia' prima del trapianto prendevo la finasteride

(Proscar spaccato in 4),non vedo proprio perke'

dovrei smettere,lo stesso Gambino mi ha esortato

a continuare.

 

-)E SE QUALCUNO TI VOLESSE VEDERE DAL VIVO?

Nessun problema,sono a completa disposizione

certo fino a Milano ci arrivo tranquillamente,

Roma comincia ad essere lontanuccio..

Beh,direi che vi ho annoiato abbastanza,

per qualsiasi domanda non fatevi scrupolo.

 

un saluto a tutti e complimenti al nuovo

moderatore Brasileiro.

buone sesa sono mattia da napoli iio a breve dovrei fare l intervento di autotraoianto folicalore ma sono indeciso tra il dottor gambino ,tesauro, o dottor bisanga tu cosa mi dici ,perche in questo forum nn sono perniete ben visti questi italiani te ne sarai accorto anche tu ,volevo chiderti se hai delle foto per vedere questo tuo intervento? e quanto ti e costato ? ti ringrazio spero di avere tue risposte

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saro' noioso..ma io ripeto che questi dottori..(gli Italiani) sono talmente pieni di lavoro..che se ne fregano sia di migliorare la tecnica..che di seguire forme varie di marketing.

Allo stesso Gambino io circa 30/40 giorni fa' ho mandato delle foto della mia situazione..chiedendogli una sua opinione. Risposte? Zero..........

Pazienza..me ne faro' una ragione.....

Modificato da daddy1
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ciao Daddy. non credo che da noi usino fare diagnosi on line come i "top surgeon" Usa. la verita' è che una diagnosi del genere a distanza senza guardare la testa sia un po incompleta e forse azzardata.

gli americani so bravi a fare marketing!!!

tutto sto marketing sinceramente non mi fa un buon effetto. su uno dichiarato top surg... c'èra scritto pure come si chiamava la moglie e che hobbies aveva... ma chi se ne frega?

ho sentito dire da alcuni che checchè ne dica il forum Rosati di Ferrara è il migliore in Italia.

non ha un sito, non perde tempo sui forum...

Quanto alla tecnica vorrei che chi conosce mi dica le differenza tra quelli italiani che forse utilizzano strumetni da falegname e quelli usa.

buona giornata

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ho sentito dire da alcuni che checchè ne dica il forum Rosati di Ferrara è il migliore in Italia.

 

guarda il risultato su berlusconi. o quello su antonio conte. o i disastri fatti sulla testa di alcuni utenti del forum che poi sono stati costretti ad andare a riparare in canada.

e con questo non sto dicendo che in italia sia il peggiore. si è visto anche di peggio purtroppo.

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guarda che conte non e un pessimo risultato. Quanto a Berlusconi non so se in Canada avrebbero fatto di meglio.

finora qui vediamo delle foto che sono forse addomesticate o truccate.

Anche Berlusca quando si trucca sembra uno che ha tanti capelli.

eppoi raga' ripeto non penso che sia tanto fesso da andare dal medico della saub Rosati anziche recarsi in Usa o Canda, come del resto ha fatto per i problemi cardiaci.

non voglio difendere nessuno, pero' finora nessuno ha detto in maniera precisa e tecnicamente dettagliata su che cosa si basa la tecnica avanzata degli statunitensi rispetto ad un Gambino Rosati Rinaldi Buttafarro etc.

Puo capitare che un chirurgo non esegua secondo regola d'arte l'intervento ma questo non significa che sistematicamente sia un cesso.

Conte ma scusate non era additato come un caso di successo di Rosati.Del resto lui lo dice spudoratamente che e stato operato dal medesimo.

e adesso che succede? gli so andati via i capelli trapiantati. guarda un po... se l'avesse fatto in canada.....

non sto a di che hasson e wong non siano validi

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