Florence

prova a dare un occhio qui: http://xx/phon%20a%20ioni%20negativi.htm o se passi in un supermercato, a controllare le diciture sulla confezione. anche iuo ho ordinato protesi in lace, ma con pellicola sui bordi. Poi è la prima, al limite farò degli aggiustamenti sulle seguenti :) Fiorenzo

Appunto per questo mi chiedo se le colle..... sono state prodsotte per uso topico, o per altra funzione. Ma qui è il produttore che deve farsi ,chiaramente, garante. E' un casino. Fiorenzo

Per il phon a ioni... oggi ho telefonato a una conoscente che è estetista, e sta finendo uno dei suoi corsi di aggiornamento come parrucchiera. Lei fa solo 'il femminile', e non la conosco bene, ma è stata molto gentile e ha saputo darmi quelche info; Il phon a ioni c'è, è sul mercato da tempo, ed è venduto ovunque. Pare che la marca migliore sia la imetec, con esemplari molto cari (50 euro) in grado di avere dieci programmi e farti anche il caffè, fino ad arrivare a quelli più economici (15-20 euro) ma sempre di buonissima qualità. Il phon a ioni va bene sui capelli veri e su quelli finti (si è espressa così), ma difficilmente si vedrà usarlo nei saloni di parrucchieri etc. Se cercate altre informazioni su questo strumento di asciugatura, chiedetele al vostro parrucchiere -di fiducia- La ragione è molto semplice. Come mi è stato spiegato, un suo eventuale sconsiglio all'uso dipende unicamente da una questione di marketing che si aggiunge ad altre già presenti. Io non lo sapevo, ma pare che nelle scuole di parrucchiere spieghino anche come mantenere attive le attività, prendendo un pò per i fondelli il cliente ;) Ad esempio nei saloni devono SEMPRE essere usati i normali phon, su capelli tirati o arricciati su una spazzola, con la bocchetta a velocità alta, e vicinissima, appunto, ai capelli. In questo modo il capello si stressa e comincia lievemente a rovinarsi, ma non si noterà mai nella nuova acconciatura con cui si uscirà dal negozio. Lo si noterà dopo qualche giorno, quando l'acconciatura inizia a non tenere più. Oppure, alla cliente, che magari ha lunghi capelli bellissimi, che avrebbero solo bisogno di una accorciata, deve essere almeno proposto SEMPRE un taglio scalato. Lo scalato sa di moderno, e non si sbriga nei tempi di una accorciata che altrimenti che altrimenti la cliente avrebbe la sensazione di aver pagato cara. Inoltre lo scalato non dura, periodicamente deve essere sistemato. Questi sono solo due esempi che mi ha riferito di come i parrucchieri cercano di creare 'il ritorno' del cliente in tempi brevi :) Per quel che riguarda noi (io appena arriverà la mia protesi) al contrario dei phon tradizionali, il phon a ioni non ci massacrerà i capelli che anzi rimarranno morbidi e lucidi, e potrebbe essere anche un modo per evitare di ammorbidire troppo la colla dopo uno shampo, aspettando i naturali tempi di asciugatura della chioma. Inoltre ricordo che i capelli bagnati sono deboli e fragili, e quindi nella condizione ideale per spezzarsi. Io credo che me ne comprerò uno economico. Fiorenzo

Ovvio! Il 25 giugno (come ho già scritto in pvt a medusa), cercando informazioni nel forum, e vedendo 'xxxx' scritto in ogni dove, mi sono preso la briga di leggere tutto ciò che ha scritto questo Salvo, giusto per capire se prestargli attenzione oppure no. Ed è emerso questo; Il signor Salvo ha cominciato a postare dal 9 giugno (15 giorni prima della mia ricerca) e allora aveva postato la bellezza di 69 post. Ora, è chiaro che ognuno capita sul forum con esigenze diverse; di norma, quasi tutti credo, vogliono sapere quale è la realtà dei rinfoltimenti non chirurgici, quindi scambieranno informazioni in tal senso. O se non lo fanno, il grosso dei loro interventi verterà su domande e curiosità (come succede per me). Da mia ricerca risulta che il signor Salvo ha postato, su 69 messaggi; -37 post inneggianti al signor xxxx, invoglianti ad aprire i suoi centri, o comunque volti a pubblicizzare le sue protesi, i suoi servizi, e le sue attività (è molto struggente la storia del signor xxxx che con una macchina catorcio, gira tutta l'Italia a sue spese, unicamente per restituire dignità a noi poveri mancanti di capelli senza quasi guadagnarci, colpito da forte spirito missionario. Sono certo che da lassù, S.Luigi -protettore di barbieri e parrucchieri- è colto da convulsioni sempiterne per la commozione. Naturalmente, io credo che A RAGIONE il signor xxxx debba avere il suo tornaconto, ma da qui a tentarne una agiografia in un forum... è una cosa che sa di forzatura pesante, artefatta.) Di questi post, uno sarebbe potuto essere interessante per le cifre percentuali che ilSalvo riporta riguardo la popolazione affetta da calvizie. Peccato si 'dimentichi' di citare la fonte da cui ha preso questi dati. -14 post sono contro xxxxx xxxxx (ho avuto un dubbio su come classificare un post che al tempo stesso inveiva sui famosi centri e poi magnificava le xxxx protesi, ma poi ho deciso di inserirlo nel conteggio per CR). Ora, io capisco tutto quanto, e mi dispiace che parecchie persone siano state raggirate. Ma esistono le trasmissioni di servizio, i vari 'mi manda...' televisivi, esiste internet, esiste il fatto che oggi c'è una informazione maggiore e le persone cercano su internet trovando quel che serve loro. CR se lavora male, è spacciato, non può reggere. Ma di andare a fare picchettaggio sotto i suoi centri, sa di cialtronata (perseguibile a norma di legge). Mancano le bombe a mano e poi si è a posto. Mi chiedo, tutta questa invettiva, non serve forse a simpatizzare con i famosi portatori di copertone di cui ho letto nel forum, e dirottarli sui xxxx posts concquistandone la fiducia e facendo leva su delle bruttissime esperienze? Si chiama 'meccanismo di codipendenza' in psicologia, e serve a concquistarsi la fiducia altrui facendo leva su drammi condivisi. -13 post riguardano cazzeggi e consigli vari, di cui ben 5 sui trapianti, ma senza soffermarcisi troppo... peccato. - 2 post sono due quote senza alcun intervento (forse il signor Salvo voleva semplicemente risollevare la discussione e farla tornare in alto) - 1 post interessante (estremamente per me) riguardo i materiali , difetti e vantaggi sulle protesi di nuova generazione. - 2 post di risposta contro i miei interventi. Io trovo molto curioso che su 69 post, solo 1 sia degno di interesse da parte mia. Ovvero, di tutto quel che quel signore scrive, posso usare come crescita personale e culturale riguardo i rinfoltimenti non chirurgici solo l' 1,5% (approssimato per eccesso) di tutto ciò che quella persona ha digitato nei suoi messaggi. Poco male, probabilmente è venuto qui anche lui, come me, per saperne di più, mi dico. E' normale quindi che non possa soddisfare la mia sete di conoscenza riguardo tutto quel che gira attorno ai rinfoltimenti non chirurgici perchè lui stesso ha bisogno di chiedere e capire. Peccato che un 53% dei suoi scritti consista in xxxx-pubblicità (Fossi in xxxx, mi incazzerei come una iena!) , un 20% in una invettiva pretesto per fare l'arruffa-ex-cesarati , e uno 0% tondo consista in domande effettive mai fatte riguardo i sistemi di rinfoltimento..... Leggendo i dati sopra on tutta la buona volontà, la buona fede di questa persona proprio non mi torna.... Fiorenzo

Però scusate un attimo. Ovvio che chi non vuole usare prodotti contenenti toulene , è libero di non usarli. Però... Secondo me, forse un distinguo bisogna farlo. Ovvero, avere la garanzia che gli ingredienti di qualsiasi composto che si usa siano al di sotto dei parametri di pericolosità. Generalmente la casa produttrice lo garantisce, perchè mettendo sul mercato un prodotto non a norma, rischia veramente tantissimo! Anche i parabeni fanno male, malissimo, e sono in grado di ucciderti l'intestino tanto da doverlo ricreare chirurgicamente , e -si sospetta- che in dosi massicce e improponibili al grande pubblico, creino le condizioni in cui masse tumorali possano formarsi e svilupparsi sulla pelle. Eppure.. i parabeni rientrano negli ingredienti dei prodotti per il corpo. E sono importantissimi, perchè senza di essi i composti, contenendo acqua, svilupperebbero colonie di batteri e muffe invisibili ma pericolosi. Ad esempio, una crema contorno occhi, senza conservanti, può anche provocare cecità. Una emulsione dopobarba priva di parabeni, potrebbe essere in grado di favorire infezioni e piaghe.. Io direi che la cosa migliore è ASSICURARSI che le colle che contengono toulene siano nei parametri per quel che riguarda quelli stabiliti dalla normativa europea. E' importante, ma non sufficiente, che lo sia per quella americana; ad esempio in America un farmaco dimagrante (e potenzialmente pericoloso se dato alle persone sbagliate) come lo xenical è venduto tranquillamente a chi lo richiede. In Italia serve e si esige una prescrizione medica. Io credo che sia importante trovare il modo di stabilire questi usi e queste corrispondenze di parametri. Giusto per avere un comportamento cosciente, e una trasparenza fra venditore e acquirente. Fiorenzo

<_< appunto. Fiorenzo

seeeee, lo dite a me, ero l'unico a chiazza scoperta <_< Fiorenzo

Io potrei farvi questa ricerca poichè, come detto, ho dovuto avere a che fare con ingredienti vari, e di riflesso, con alcune marche di prodotti. In un pomeriggio penso di poter riuscire a fare una lista. Prima però credo sia necessario che qualcuno ci dia la certezza sugli ingredienti sconsigliati (sconsigliare solo sls non credo sia sufficiente, esiste tutta una famiglia di tensioattivi aggressivi. Limitarne uno non significa mettersi automaticamente al riparo) Quindi mi servirebbe sapere come considerare i capelli della protesi, che sono trattati, ma non so in nche termini. Ad esempio, come ho detto, l'aceto, che ai capelli fa benissimo, a quelli trattati della protesi che effetto fa? Riguardo alle maschere e ai prodotti di mantenimento post shampoo e balsamo, credo di poter dare qualche semplice indicazione di utilizzo, o qualche ricetta casalinga molto facile. Sul phon a ioni, secondo HF, da quello che gli ho spiegato sabato al convegno, non DOVREBBE dare problemi come col phon. E anzi, ha convenuto con me che sarebbe una comodità in più per asciugarsi i capelli. Però capite, sono solo intuizioni e seghe mentali, funziona tutto in teoria, ancora nessuno ha provato. Fiorenzo

ho controllato, hanno anche un sito http://www.helan.it Fiorenzo

ti dico la verità, non tutti. Nelle erboristerie invece, a iosa! Fiore

ti riferisci a marche? Prova Helan. so che è priva di -tutti- gli sls perchè ha scelto una filosofia ecobio. Io mi chiedevo però se tutta questa attenzione è giustificata, o se si tratta in parte di paranoia . Fiorenzo

Risalve xxxxx, passato il bailamme, sono qui di nuovo a rompervi chiedendo e (forse) lasciando nuovi spunti :D purtroppo, nella riunione ho dimenticato di fare alcune domande a Debbie :( una verteva sulla chimica dei detergenti. E' lungo da spiegare qui, ma come ho detto ad alcune persone che hanno partecipato al convegno, per qualche tempo ho dovuto affrontare questa problematica... quindi qualcosina so. La posto qui,così magari tutti insieme possiamo fare chiarezza. Debbie, come già del resto sapete, sconsiglia detergenti contenenti Sodium Lauryl Sulphate--> SLS ok purtroppo però non è l'unico tensioattivo aggressivo che possiamo incontrare nei nostri acquisti quando cerchiamo uno shampo. Di quella famiglia fanno ad esempio parte (e nell'etichetta di prodotti cosmetici si ritrovano spesso) il sodium laureth (con varie molecole numerate che rimangono sotto questo nome) sulfate ---> generalmente abbreviato (quando abbreviato) in SLES e il sodium lauryl sulphoacetate ----> SLSA quest'ultimo è un tensioattivo dei più dolci in commercio tanto che è usato anche per i bambini molto piccoli nel 3% della forumlazione, ma in Italia non si trova facilmente nella composizione dei detergenti poichè è molto caro rispetto alle alternative più 'cattive' ma certamente più economiche per le case produttrici. Entrambi credo non vadano comunque bene, ma se qualcuno ha qualche certezza...bè, la dica :P Secondo. Come già ricordato, il lavaggio finale con aceto dopo lo shampo e balsamo (5 parti di acqua, una di aceto) aiuta il capello a rimanere sano e lucido. Questo accade in soldoni, perchè la struttura del capello a causa dell'azione sgrassante , e dell'alterazione del ph durante il lavaggio si 'apre'. Il fusto del capello non rimane 'liscio' ma si apre appunto, come una corteccia. Per questo a lungo andare il capello -comunque- si rovina. Per gli stessi motivi, come mi risulta da 'spulcio' dello storico del forum, voi stessi non usate il phon :ph34r: Ora, in commercio esistono da qualche tempo, a prezzo non troppo elevato, i phon a ioni. Non so se sapete di cosa si tratta; La tecnologia ionizzante protegge l'idratazione naturale dei capelli, elimina l'elettricità statica, facilita la pettinatura ed aiuta a lisciare i capelli.In questo modo il phon non secca i capelli come i phon tradizionali. La carica di ioni negativi attacca le gocce d'acqua e le trasforma in micromolecole. Le particelle ioniche infatti anziché "soffiare via" le molecole d'acqua (come nei normali phon), le "rompono" e le "dissolvono".Questo tipo di phon elimina il crespo e dona lucentezza e corpo ai capelli, risultato: capelli lucidi, soffici e idratati. E, allo stesso modo degli accorgimenti dati da Debbie per non usare shampo contenente l'SLS, non apre il capello, sfibrandolo e rendendolo così irrimediabilmente brutto. Ora , vi chiedo. Voi avete esperienza diretta di quello che dico riguardo la famiglia degli sgrassanti sodium laureth-lauryl, e il mezzo di asciugatura della protesi o le mie supposizioni sono solo, appunto, supposizioni? Fiorenzo p.s. Vale anche la domanda fatta tempo fa riguardo alle maschere per capelli :D Come ci si deve comportare ? Non posso pensare di trattare i capelli della protesi come se fossero i miei capelli; già nello shampo , ad esempio, se non operiamo corretta scelta, c'è qualche problema.

Tu hai problemi con l'itaGliano... Fiorenzo

:ciuccio:

:clap: Fiorenzo

Salvo, tu sei schizzato di cervello Fiorenzo

mi spiace per la tua macchina, che sfxxx! comunque, è stato utile anche per me. Alcune cose che ho visto rasentano la perfezione (per me) , altre no naturalmente visto che alcuni non portavano impianti di ultima generazione o c'erano piccoli vizi. Quello che mi ha molto colpito, è la stretta rigidità con cui si guarda -al proprio impianto- Molti che mi sembravano assolutamente buoni, o ben tagliati e acconciati, non soddisfavano del tutto il proprietario che li portava. Questo mi ha colpito molto, perchè io al loro posto che non ho pratica di protesi e non ho l'occhio viziato dalla ricerca del particolare, sarei stato soddisfatto. Questo in un certo senso mi mi perplime, e mi esalta; significa che la ricerca della perfezione è sempre attiva in chi indossa gli impianti, e di conseguenza la continua pressione sui rivenditori fa sì che questi ultimi siano alla ricerca di sempre nuove soluzioni ancor più soddisfacenti. :) E mi perplime perchè significa che ho l'occhio tanto sveglio e attento ai particolari quanto quello di una balena boccheggiante, arenata su una spiaggia intrisa di petrolio iracheno <_< Fiorenzo

quoto (non perchè io abbia provato, ma perchè l'olio, da sempre, 'scioglie per affinità lo sporco. Oltretutto l'olio di lino è usato anche in impacchi per capelli) Fiorenzo

non colora la cute della protesi?

ecco, perfetto.... e io che li volevo lunghini.... Fiorenzo

ora è chiarissimo! :) Fiorenzo

ma poi dal parrucchiere si va con la protesi attaccata, o te la attacca lui e poi taglia? Fiorenzo

generalmente tagliate i capelli? anche perchè prima o poi si nota la lunghezza diseguale dei propri con quelli della protesi Fiorenzo

qualcuno di voi usa la cipria sui capelli della protesi? se sì..... perchè? :blink: Fiorenzo

ha dscritto che risponde in privato.... :) Fiorenzo