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Daniel66

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  1. X BULBOIV scrivimi in pvt, ti dò qualche dritta. Dr. Daniel66
  2. E' giovane, la densità ci stà tutta, e l'hairline con questa pettinatura si maschera bene. Importante, cmq, vederla per capire meglio la qualità della protesi e l'insgamabilità. Stai molto bene però.
  3. Grazie Medusa, giustappunto... cosa mi dici riguardo a qualche tape valido, bello tenace? Considera che per ora devo usarli su un simil-CR ma che CR non è. E dove posso trovarli??? X 742617000027 grazie... sono commosso.... :cry:
  4. Ciao Andrea71, scusa il ritardo nella risposta, ma sono stato un pò impegnato in queste ultime settimane, e se non lavoro... chi mi paga i gattini??? Detto questo, veniamo al discorso colle. Ho già detto in un altro mio post, cheil Medical AdhesiveB è stupendo. Stupendo perchè quando l'ho usato, erano spariti tutti i problemi di irritazione cutanea che invece ho spesso con il tape. Per contro, ha il difettaccio di colare e la tendenza ad impastarsi con i capelli che escono dal bordo della protesi, per cui l'ho abbandonato. Però, da un punto di vista tossicologico, lo posso ritenere sicuro. Veniamo agli altri prodotti che hai elencato. Il Kukident 1° (gli altri due contengono solo in più i cosiddetti "aromi naturali" e poco altro non degno di menzione): - sembra essere sicuro, perchè il methylvinylether-maleic acid-copolymer è una molecola a base sì vinilica, ma che in situazioni standard (temperatura) non ha la tendenza a degradarsi, soprattutto se sostituito con frequenza. Ricordate che spesso non è la sostanza in sè per sè a dare eventuali problemi, quanto i suoi derivati (es. il cloroformio in condizioni normali era un buon anestetico; se sottoposto alla luce formava il fosgene, altamente letale a bassissime dosi). Poly grip formula ultrafix: - contiene più o meno le stesse sostanze del Kukident Fittydent: - anche questo contiene un polimero del vinile, sebbene abbia una struttura chimica differente. Su questo forse ho qualche dubbio in più, ma come ripeto, non c'è una casistica sul lungo periodo e per applicazioni durature. Mi spiego meglio: Tutti questi prodotti, come hai ben detto, sono studiati per essere applicati permanentemente anche per 20 o 30 anni. Ma, come ho già detto, spesso non è la sostanza in sè ad essere pericolosa, quanto i suoi metaboliti o derivati. Nel senso che la sostanza XY-Z (dove la sostanza ritenuta "pericolosa" è la Z ed XY è una molecola ad essa legata), può, per azione locale, enzimatica, termica o chimica, trasformarsi nella sostanza WK-Z, che può anche essere nociva. Il fatto che chi porta le dentiere per decenni non abbia nessun problema riferibile all'uso di questi prodotti si deve senz'altro alla sicurezza intrinseca di questi, ma anche al fatto che questi prodotti sono applicati e sostituiti giornalmente, limitando il pericolo che queste sostanza si trasformino in metaboliti dannosi e soprattutto che questi possano accumularsi. E spesso è l'accumulo a creare problemi, cosa che in coloro che sostituiscono spesso il fissativo, non avviene. L'ideale, forse, sarebbe alternare vari prodotti con componenti diversi nell'arco dell'anno, magari usando per un periodo il prodotto X, poi per un altro il prodotto Y, e così via, anche se mi rendo perfettamente conto della difficoltà nel mettere in pratica questo comportamento. Lo sò perfettamente che più a lungo dura il fissaggio, e meglio ci si sente, perchè la cosa la provo in prima persona (io darei il Nobel a chi inventasse un tape che rimanesse attaccato per tre mesi senza dare problemi di sorta, e questo sarebbe davvero dimenticarsi di essere calvi, alla facciaccia del baffoladrone). Io ritengo che rimuovere e sostituire il fissaggio ogni settimana, qualunque fissatore si usi (N.D.R)., sarebbe una buona regola (anche per l'igiene della cute). Io faccio così; non sempre ovviamente, ma di regola sì. Spero di esserti stao utile. Ciauzz :radioattivo: P.S. per gli altri che leggono: Dove posso acquistare tapes a tenuta forte? Ho sentito parlare, anzi ho visto scritto, di un tape blu, ma cos'è? Dove si trova? Grazie anche a voi.
  5. Evidentemente Corgan ha un vissuto personale del quale non conosciamo la sostanza, ma che lo ha portato ad avere questo atteggiamento. L'affermazione che alcuni datori di lavoro ti licenzierebbero se sapessero che indossi la protesi, non merita nemmeno commenti. E' roba da fantascienza. Idem per quanto riguarda una ipotetica donna che sappia della protesi del suo ragazzo. Ciò che conta è l'effetto estetico che si ottiene. Una donna col seno rifatto a c**** di cane fa ridere esattamente come un parruccato o un uomo di 60 anni col xxxxx con la densità di un ventenne. Se però l'effetto estetico è accettabile, dove stà il problema? E poi, sgamo o meno, se io ci sto bene e mi sento sereno e tranquillo, chissenefrega di quello che possono dire o pensare gli altri? Si devono bilanciare due aspetti. Se la calvizie fa più paura dello sgamo, si indossi la protesi. Se con la protesi si ha paura di essere sgamati ed additati al pubblico ludibrio, ci si rasi a zero. Sono scelte individuali. Ognuno è libero di agire su sè stesso come meglio crede, e di fottersene dei commenti altrui. Ti dà forse fastidio vedere qualcuno con la protesi che ci vive bene e invidi il suo coraggio di portarla che tu non hai? Dov'è il problema?
  6. Tutto è sgamabilissimo. Il seno rifatto, le labbra gonfiate come mortadelle, i tatuaggi per rinfoltire le sopracciglia, le protesi nei pettorali e nei glutei dei maschietti, i lifting di Baglioni, e così via. L'importante è che non si ottenga "l'effetto ridicolo", e che tutto sia portato con naturalezza e con la soddisfazione di piacersi e di stare bene con sè stessi. Il resto sono solo chiacchiere inutili.
  7. Il prurito può avere molteplici cause. Non credo che nel mio caso possa essere colpa della base spessa, perchè il prurito non è nel vertice, ma nelle aree di applicazione del tape. I motivi principali dovrebbero essere questi: - una irritazione generica dovuta al tape - la ricrescita dei capelli sotto al tape (a dire il vero la protesi è più larga assai della zona calva, per cui devo radere sui parietali che hanno ancora una discreta densità) - sensibilità individuale Per robby83: La manutenzione deve essere fatta in base alle necessità, e cmq non sempre secondo ritmi prestabiliti. Quando vado a togliere la protesi i tape sono generalmente sempre ben fissati, anche dopo 20 gg. Generalmente d'inverno stacco tutto ogni settimana, mi lavo la pelata, raso i due peli rimanenti, e riattacco tutto. Sono io che decido di farlo, ma la durata del fissaggio sarebbe assai superiore. Il lavaggio della protesi lo faccio al max ogni tre settimane. D'estate il discorso cambia, perchè si suda, lo strato corneo si impasta sia con il sudore, sia con il collante del tape e con il grasso cutaneo fisiologico; quindi per motivi igienici è utile staccare (lavandosi la crapa) e riattaccare tutto almeno ogni 4 - 5 gg. La protesi però è sufficiente lavarla ogni 2 settimane. Questo non vuol dire che non sia possibile tenerla in sede molto di più. Un'estate al mare, l'ho tenuta per 18 giorni consecutivi facendoci sopra quotidianamente 2 bagni e una doccia, e senza che i tapes mostrassero il minimo segno di cedimento.
  8. Ciao. Io ho sempre e solo fatto uso di tape. Ti posso assicurare che è praticamente impossibile che i tapes si stacchino spontaneamente. Può succedere, ma bisogna che tu li abbia indosso da due mesi almeno. Sempre se è molto tempo che li hai sù, si possono staccare durante il sonno, a causa delle varie posizioni che assume la testa che possono far leva su parti peggio fissate o che stanno cominciando a staccarsi. Cmq, durante il giorno, anche se una parte dei tapes cominciasse a staccarsi, la presa esercitata dai tapes rimanenti è sempre sufficiente a raggiungere con tutta calma il domicilio per risistemare il tutto. A volte anche due centimetri di tape possono reggere dignitosamente la protesi fino a casa (a patto che non tiri vento o ti chini col capo). Più spesso accade che una parte dei tapes si stacchi per... tua mano. A volte il prurito è così insopportabile che prima o dopo un dito ce lo infili, ma se ti limiti all'area strettamente pruriginosa, ci vai avanti qualche altro giorno lo stesso. In conclusione, devi vedere un pò tu quali sono i tuoi tempi e le tue necessità. Ogni protesi ed ogni portatore fanno storia a sè. Noi possiamo solo darti indicazioni di massima; il tuo equilibrio poi lo devi trovare da solo. Cmq stai tranqui. La protesi che vola si vede solo nelle gag...
  9. Daniel66

    Gel?

    I capelli, come tutte le strutture biologiche, sono naturalmente soggetti ad usura. L'uso di alcuni prodotti, magari particolarmente aggressivi, può quindi facilitare il normale deterioramento dei capelli. Ritengo però che la durata della protesi non ne risenta più di tanto. Oltretutto, l'uso di gel o spume facilita alcune pettinature e contribuisce a rendere ancor più verosimile la protesi. L'importante è utilizzare prodotti di qualità, senza andare a cercare in profumerie suprcostose, o peggio ancora affidandosi ai prodotti strombazzati dai Centri (vedi CR ma anche altri), tanto ricordate che più o meno questi cosmetici hanno tutti la stessa base. E' sufficiente affidarsi ai marchi conosciuti, reperibili in qualunque supermercato. P.S. importantissimo è invece utilizzare costantemente un balsamo ristrutturante, perchè i capelli delle protesi non dispongono, ovviamente, dei naturali processi di riparazione. Inoltre, la protesi deve essere lavata il meno possibile e sempre conmolta delicatezza. Non vuol dire lavarla poco, ma meno volte sia possibile, compatibilmente con il grado di untuosità e le condizioni ambientali di utilizzo. Anche se è chiaro che l'uso di gel richiede lavaggi + frequenti. Come sempre, occorre trovare il giusto compromesso fra immagine, praticità d'uso e durata. Ciauzz :radioattivo:
  10. Salve gente, ho visto che avete fatto qualche ricerca ed avete postato qualche etichetta... ma ahimè... devo ribadire quanto già detto in altri post. Non è che sia stato aggiunto molto di più di quanto già non si sapesse o non si potesse dire. L'Etile Acetato e la Dimetil-5,5-Idantoina non sono tossici, questo è un fatto appurato. Il problema rimane la vaga definizione di "polimero acrilico" che non ci dice nulla su quale polimero acrilico sia. I polimeri degli acidi acrilici possono essere infiniti. Se ci basiamo solo sulla molecola base, cioè un acido acrilico (anche questi sono numerosi), posso dire che sono tossici e cancerogeni, ma molto dipende anche dalle altre sostanze a cui sono legati. Un pò come mi dicevano da CR quando chiedevo la composizione delle colle... "sali minerali"... A parte che nessun sale minerale in sè ha potere adesivo, ma poi quale sale minerale? In genere i sali minerali contengono un metallo, e appunto, quale? Il Sodio? Il Potassio? Il Cromo? Il Magnesio? Il Vanadio? Il Calcio? Ognuno di questi ha proprietà fisico-chimche diverse, e diverse sono le azioni che esplica a livello biochimico. Proprietà ancora diverse si hanno se questi sono legati ad altre molecole o sostanze. E lo stesso succede per qualunque altra molecola o sostanza di qualunque altro genere. Per cui è sempre fondamentale sapere con precisione di quale sostanza stiamo parlando, altrimenti è giocoforza restare nel vago. Se poi guardate bene le avvertenze sulle etichette, queste riguardano sempre problemi da tossicità acuta o locale (evitare di ingerire, può dare irritazione), ma mancano totalmente le notizioe riguardo l'uso prolungato e continuo. Ed io continuo sempre a dubitare che nelle etichette siano riportati veramente tutti i componenti della colla o del tape. Anche il solo fatto che le etichette restino sul vago ("...polimero acrilico) non è un buon segno. Ecco perchè è difficile dire se un prodotto può essere nocivo se utilizzato per lungo tempo. A meno che la sostanza non sia già nota e soprattutto non siano noti i suoi effetti, l'unica strada per conoscere la sua tossicità cronica è una sperimentazione su un campione adeguato per un tempo sufficiente. Facile a dirsi, un pò meno a farsi :radioattivo:
  11. Daniel66

    Aiuto Protesi

    Vedi caro king, io non ho detto che le colle siano cancerogene. Ho detto che in mancanza di dati certi sulla composizione delle colle o dei tapes (che io peraltro uso da 7 anni), possiamo solo basarci su quanto sappiamo. Per es: Le colle contengono acrilati. Gli acrilati sono cancerogeni. Pertanto, le colle contenenti acrilati sono potenzialmente cancerogene. Può sembrare un sillogismo semplicistico, ma è così. Attento: ho detto "potenzalmente", non ho detto con assoluta certezza che lo siano. Quando sapremo con esattezza i componenti delle colle o dei tapes, cioè la loro denominazione chimica, potrò (e potremo) dire di più. Fermo restando che: - il fatto che certe sostanze si trovino in commercio e siano utilizzati anche in medicina non significa che siano scevre da tossicità - molte sostanze rivelano problemi di tossicità cronica dopo anni di effettivo utilizzo - un conto è poi la tossicità acuta, e un conto è la tossicità cronica e gli effetti a lungo termine, valutabili solo su casistiche ampie - occorre comunque disporre di dati su quella determinata sostanza (i derivati acrilici e vinilici sono centinaia), altrimenti possiamo solo fare "ipotesi di tossicità" Questo, per dovere di informazione. Non posso certo dire alla gente di usare in tutta tranquillità un prodotto che non conosciamo e del quale non sono noti gli effetti sull'organismo. Anche di quei prodotti usati comunemente e ritenuti "sicuri" dai profani (l'Aspirina ha salvato l'umanità dalla febbre e dal mal di testa, e seppur approvata dalla FDA ha ucciso ugualmente migliaia di persone per emorragia gastrica). Se poi i fatti ci diranno che le colle o i tapes che usiamo sono supersicure... magari!!!!
  12. Purtroppo il problema non è conoscere solo l'etichetta di una colla o di altro adesivo, dei quali peraltro mi viene spesso il sospetto che non indichino completamente la composizione. Lo stesso si può dire per le definizioni che vengono usate: "a base di acrilato"... cosa vuol dire.... tutto e nulla. Ci dice che la base usata per la fabbricazione del collante è un acido acrilico (acido organico con legami insaturi).... MA QUALE??? E poi, essendo un "acril-ATO", significa che è un sale, cioè una sostanza ottenuta dalla reazione fra un acido (in questo caso un acido acrilico) ed una BASE... MA QUALE??? I composti organici possono essere infiniti, sia quelli naturali, sia quelli ottenuti per sintesi, e in mancanza di studi specifici, l'attribuzione di tossicità viene fatta sulla base delle sostanze già note. In teoria, quindi, non dovremmo utilizzare acrilati, perchè tossici, e nemmeno derivati vinilici. C'è poi anche da dire che sebbene una sostanza considerata "tossica" possa essere usata per lungo tempo senza dar problemi di sorta magari per lo scarso assorbimento, il rischio è che il prodotto finale che usiamo contenga nuove sostanze formatisi dalla reazione fra tutti i componenti. O che appunto il caldo, i raggi UV, la stessa acidità della pelle ne modifichino la struttura originale, dando origine a composti tossici non identificati. Ed è fuori di dubbio la malafede di alcuni rivenditori (CR in testa). Quando io stavo prendendo contatti con CR per il xxxxx, fui portato in una stanzina con lo specchio con la tendina giù, nella quale sentivo con il mio nasino ben allenato, un odorino poco convincente. Avevo già tentato di sapere quali fossero le sostanze impiegate per il fissaggio della protesi, e mi era sempre stato risposto evasivamente "...sali minerali.... assolutamente innocui..."...ehehehe..A ME dicevano che i collanti contenevano sali minerali... ma se in natura NON ESISTE un solo sale minerale con potere adesivo!!!!! Alle mie successive domande più pressanti rispondevano sempre evasivamente (vabbè che le ragazze del centro CR poverine.... erano parrucchiere... Q.I. 70 - 90, a livello di un pongide, oltre ad avere al max la terza media presa per anzianità...). Fino a che, mentre la ragazza (a dire il vero carina assai) era uscita per prendere alcune cose, mi impossessai di una boccetta di collante, che non ricordo quale fosse, e subito appena aperta un violento odore di composti aromatici mi investì i poveri recettori nasali (ricordo che nei paesi arretrati, come il Brasile, i vapori di varie colle sono usate come droghe...). Fino a che, tampinando il Responsabile del centro (tale Mazzanti, furfante di eccelsa categoria e bugiardo come una tribù di Rom, che diceva di avere il xxxxx ma aveva più capelli lui in testa che graneli di sabbia la spiaggia di Viareggio), riuscii a metterlo alle strette chiedendogli di farmi vedere la composizione delle colle. Cominciò a sparare una serie di c****** da giunness, e diceva che avrebbe cercato le schede tecniche delle colle, ma che ora non le trovava....etc. etc... E questo fu uno dei vari episodi che mi convinsero ad abbandonare in tempo CR. In conclusione: per conoscere la tossicità di una colla o di un tape dovremmo sapere alla perfezione quali siano le sostanze in essi contenute. Basandoci solo su informazioni generiche, non si può dire in modo attendibile se siano pericolose o meno. Oltre a questo, occorrerebbero studi a lungo termine sugli utilizzatori, sempre a patto di conoscerne la composizione esatta. Nota finale: il toluene impiegato in queste colle ha generalmente la funzione di veicolo e di sgrassante della cute. Fatto, quest'ultimo, non proprio positivo, perchè alterando il film idrolipidico che è alla base della difesa cutanea da aggressivi di ogni genere, può facilitare l'assorbimento di altre sostanze. In ultimo, è tossico, sebbene non sia considerato cancerogeno (classif. A4). P.S. per dottorzero. La tua idea potrebbe non essere malvagia. Ci sono però due problemi. Il Medical Adhesive-B si impasta da Dio con la cute e col tape, e potrebbe causare problemi alla manutenzione veloce. Il getto ha un angolo di uscita piuttosto ampio, per cui se viene spruzzato da lontano investe anche i capelli veri, mentre se spruzzato da vicino cola velocemente sulle tempie e sulla nuca, in quanto richiede qualche secondo per indurirsi. Però, se riuscissimo a prepararci delle mascherine da porre sulla capoccia pelata in modo da proteggere le altre zone non interessate dal fissaggio forse... Ciauzz :radioattivo:
  13. Daniel66

    Aiuto Protesi

    Perfettamente d'accordo con te: l'area di fissaggio della mia protesi è spesso irritata, o cmq arrossata. Un utile artificio che uso, è quello di far ruotare le aree di fissaggio del tape, proprio grazie al fatto della maggior tenacità di questo. Cioè, per es., là dove potrei mettere 5 cm di tape, ce ne metto 2 soli. Quindi restano aree vuote fra una strisciolina di tape ed un'altra. Alla manutenzione successiva, inserisco invece il tape là dove avevo lasciato il vuoto (togliendo ovviamente quello vecchio). E funziona. Diventa allora una questione di scelta. Se l'irritazione da tape dà fastidio si usi la colla. Se si ha paura della colla si usi il tape. Se si hanno problemi con entrambe le soluzioni, si tolga tutto e festa finita. Purtroppo per ora il fissante (tape o colla) ideale non esiste. Ciascun prodotto di cui disponiamo presenta vantaggi e svantaggi, e questi ultimi forse non li conosciamo tutti. Sta però a noi scegliere.
  14. Daniel66

    Aiuto Protesi

    Salve a tutti. Scusate la latitanza, ma il lavoro è lavoro... e se non si lavora.... chi paga le protesi??? :34: Allora dottorzero, veniamo a noi. Il dimethylol-5,5-dimethyl hydantoin è assolutamente sicuro. E' un analogo dell'imidazolo, molecola naturale che non presenta tossicità. Il dimethylol-5,5-dimethyl hydantoin è usato normalmente in molte preparazioni cosmetiche ed anche farmaceutiche, per cui posso giurare sulla sua innocuità. Diverso il discorso sulle colle viniliche. Si tratta quasi sempre di polimeri o di esteri, alla cui base è la molecola di vinile. Sebbene non presenti una particolare tossicità di per sè, cambia però tutto quando si trova legata ad altre sostanze. I derivati del vinile sono centinaia, ed è impossibile qui senza conoscere la molecola precisa impiegata nelle colle se sia dotata o meno di tossicità riconosciuta. Una cosa è certa, i radicali vinilici sono ritenuti cancerogeni, e questo riguarda l'esposizione cronica (cioè a basse dosi e prolungata). I radicali si formano a partire da alcune molecole per perdita di uno o più elettroni, e sono molto reattivi. Si possono formare per tanti motivi, non ultimo l'esposizione al calore o ai raggi UV, che nel caso delle protesi può verificarsi durante l'estate. Però ripeto, siamo nel campo delle pure illazioni, su basi sì scientifiche, ma solo per quanto disponiamo, e non vi sono studi a lungo termine su utilizzatori di colle per protesi. Io ritengo che i tapes possano essere più sicuri, perchè sono molto più tenaci, per cui si può ridurre la loro dimensione, e di conseguenza la superficie adesiva, ottenendo sicuramente lo stesso effetto delle colle ma con un'area di fissaggio più ridotta. Ciauzz :radioattivo:
  15. Daniel66

    Aiuto Protesi

    Dunque Chris, hai ragione quando dici che io non sottovaluto il pericolo, ma faccio finta di niente. E' proprio così. Sospetto che ci possano essere pericoli reali, ma non ne ho le prove. Posso solo basarmi su quanto sò e quanto di disponibile in letteratura, la quale è consistente quanto vuoi, ma per i nostri quesiti non è esauriente per mancanza di casistica. Ed io, nel dubbio, continuo a portare la protesi ugualmente. Ho sì anche pensato ad un qualche tipo di indagine da fare a livello personale. La visita regolare dal dermatologo serve a poco. Può essere utile in caso di problemi cutanei nell'area di applicazione delle colle o dei tapes (irritazione e/o arrossamenti, ulcerazioni), ma non servirebbe per conoscere eventuali problemi in altri distretti dell'organismo. Una cosa fattibile, potrebbe essere il dosaggio nel plasma dei componenti presenti nelle colle o nei tapes, a patto di conoscerne con precisione la composizione, per sapere cosa andare a cercare. Non si può cercare qualcosa che non conosciamo, ovviamente. Esami totalmente "al buio", cioè alla ricerca di "tutto quello che c'è", ovverosia esami tossicologici come quelli che fanno in Tv a CSI vengono eseguiti solo in alcuni laboratori in casi particolari (indagini giudiziarie), e non credo siano fattibili da chiunque, nemmeno su espressa richiesta. Senza dire poi del costo assurdo. Quindi, a patto di avere la certezza della composizione del prodotto che usiamo, possiamo poi contattare qualche laboratorio per sapere se possono eseguire i dosaggi plasmatici del "componente X, del componente Y" e così via. Si tratterebbe in ogni caso di esami a pagamento, e non eseguibili in tutti i laboratori, ma nelle grandi città non credo sia un grosso problema. E poi, risultati alla mano, se davvero risulta un assorbimento di questi componenti, si potrebbe richiedere la consulenza di un medico specialista. E' richiesto inoltre l'uso continuativo di uno stesso prodotto, e non di cambiarne di continuo, altrimenti l'esame non risulta più attendibile. Io per ora ho fatto come gli struzzi, in tutti i sensi, però l'idea nn è male. Ci penserò.
  16. Spettacolare. Siamo proprio una confraternita. Credevo di essere l'unico che per grattarsi la capa si infilava refill o chiodi... o si tirava i nocchini!!! Ahahahahhaha.... A proposito... dermo con front in lace cosa significa? Che tipo di protesi è?... strutturalmente intendo. Grazie Ciao
  17. Guarda Enric, non avevo assolutamente intenzione di spaventare nessuno. Ovviamente non posso negare che alcune sostanze siano dotate di tossicità. Se si fosse trattato di succo di frutta avrei potuto avere la certezza, poichè dimostrata nel tempo, che non vi sarebbe nessun problema nell'utilizzo continuativo. Quasi sicuramente sia per i tape sia per le colle non vi è un assorbimento sensibile di alcuni dei loro componenti, quindi è sicuramente molto difficile che possano dare problemi a medio o lungo termine. In scienza e coscienza però non posso escludere nulla, poichè mancano studi su campioni attendibili. E' un pò come il discorso dello smog... chi dice che grazie a questo siano aumentate esponenzialmente le malattie respiratorie o i tumori, chi invece sconfessa, chi dice che un pò sì un pò no... Certo è che lo smog non fa bene, e prudenza vorrebbe di ridurre al minimo l'esposizione. Purtroppo però, se dobbiamo uscire di casa, volenti o nolenti dobbiamo tenercelo e respirarcelo. E' un compromesso che la vita odierna richiede. Quindi credo sia opportuno trovare anche compromessi fra i nostri timori e le nostre aspettative estetiche che, se non soddisfatte, sono causa di gravi conflitti ed angosce che portano a problemi più gravi ed immediati di un ipotetico caso di patologia indotta da sostanze chimiche. Come il fumo più o meno... chi fuma accetta di rischiare il cancro 20 volte più di un non fumatore. Anche se dice a se stesso... "tanto a me non viene". E' una questione di bilanciamento. Se la paura che la colla possa essere dannosa provoca più danni dell'andare a crapa scoperta, non ci si metta la protesi oppure la si tolga. Se invece l'angoscia di avere la zucca scoperta deve inficiare gravemente la vita quotidiana, mettiamoci la protesi e non pensiamoci più, dato che cmq la probabilità di essere colpiti da patologie dovute alle colle e/o ai tapes è sicuramente irrilevante (benchè reale).
  18. Daniel66

    Aiuto Protesi

    Ciao Corgan, non ho mai avuto modo di vedere quale sia la composizione di un tape usato per il fissaggio delle protesi. Mi sono sempre stati venduti in scatoline anonime senza alcuna dicitura. Anche alla mia richiesta di vedere una scheda tecnica sui tapes mi hanno sempre risposto in mdo piuttosto evasivo. Purtroppo di questa cosa non ne possiamo fare a meno, per cui... o mangiare la minestra... Cmq, l'odore e la consistenza del collante sul tape fanno pensare ad adesivi di tipo elastomerico (= gomma) che possono essere sia sintetiche sia naturali. Fanno parte di questa categoria il polibutadiene, il poliisoprene, poliisobutilene e tanti altri. E' difficile però valutarne la tossicità in seguito ad esposizione cutanea cronica. Non sono considerate tossiche per il fattto di essere poco volatili, per cui chi le manipola (operai, tecnici dell'industria) ne inala una quantità trascurabile. Diverso potrebbe essere il discorso del contatto cutaneo ripetuto, perchè nelle zone su cui viene fissato il tape si può avere una riduzione dello strato corneo che funziona da barriera naturale, così come la continua applicazione può portare a forme irritative croniche che possono in qualche modo favorire l'assorbimento delle sostanze contenute nel tape. Ripeto però, potrebbe, non è detto. Le sostanze aromatiche cmq presentano tutte una certa tossicità midollare (midollo emopoietico), e forse anche carcinogenica. Tutto dipende dalla quantità eventualmente assorbita, che è molto difficile da rilevare. Come ho detto più sopra, occorrerebbe uno studio su soggetti che ne fanno uso e valutare l'assorbimento (se c'è) e gli effetti di queste sostanze nel lungo periodo.
  19. Questa me l'ero dimenticata. Dopo che avevo rescisso il contratto con CR appena in tempo prima di essere inc***** a sangue, per motivi miei avevo deciso di cambiare il n° di telefono della mia abitazione, nonchè di farlo diventare utenza anonima; quidni voleva dire non comparire nemmeno sull'elenco e che non fosse fornito a nessuno che avesse richiesto il mio nominativo. Dopo pochi giorni che avevo il nuovo n° di telefono, ed ancora non lo avevo nemmeno dato a parenti ed amici, chi squilla???.... ma la CR di Firenze nella veste del suo nuovo Direttore del centro che voleva chiedermi perchè avessi rinunciato e ci avevo ripensato...
  20. Daniel66

    Aiuto Protesi

    oops... mentre scrivevo a ponzio avete postato due risposte... Grazie xxxxx. Grazie Chris delle tue chiarissime spiegazioni. Per quanto riguarda la composizione delle colle, se si potesse avere l'elenco completo delle sostanze contenute (ammesso che riportino veramente tutti i componenti), potrei certamente dire di più. Io ho l'esperienza di un cugino di mia moglie, ex-cesarino, che ha portato il xxxxx per più di 10 anni. E' morto nel '96 a 39 anni per tumore al colon, ma non potrei certo dire che la causa siano stati i tape gommati o le colle che usava. Bisogna anche considerare che molte persone, in sede di visita medica o di anamnesi, anche se colpite da tumore non sono certo che dicano al medico che sono portatori di protesi e che cmq abbiano usato per anni ed anni colle e/o tape a base di sostanze dubbie. Di conseguenza non credo che vi siano medici o ricercatori che si siano messi a studiare eventuali rapporti causa-effetto fra l'uso di colle o tape e l'eventuale insorgenza di tumori. In genere si studiano gli effetti della tossicità acuta (da carico) di una sostanza, mentre gli effetti di una prolungata esposizione sono più difficili da studiare, ed ancora meno quelli su eventuali portatori di protesi, che appunto non sono tanti e nemmeno escono allo scoperto. L'unica cosa seria (ed utile) da fare sarebbe commissionare uno studio presso una Università allo scopo di dosare nel sangue la quantità di componenti della colla o tape, e valutare quindi il grado di assorbimento e cmq tutta la farmacocinetica della sostanza sospettata. E magari di valutarne gli effetti nel tempo. E' un pò complicato. Cmq, dimmi di più sulla composizione che per quanto posso ti darò maggiori info. Per quanto riguarda i lace, mi sai dire quanto può essere la durata del fissaggio in condizioni normali? Sappi però che io sudo molto, ed ho la pelle grassa e sensibile. Ciao
  21. Daniel66

    Aiuto Protesi

    Ciao ponzio, a che punto sei con l'università? allora... l'etile acetato è assolutamente innocuo, ha una bassissima tossicità acuta, la DL50 nel ratto è di oltre 5000mg/kg, ma a prte questo alcuni studi su lavoratori esposti per molti anni ai vapori di EA non hanno riscontrato alcun effetto carcinogenico o mutagenico. Nel plasma l'EA viene metabolizzato a CO2 ed Acido Acetico, sostanze assolutamente non pericolose per la salute e facilmente inattivate dai sistemi tampone del sangue. Tutto ovviamente dipende dalla quantità di EA assorbita nell'unità di tempo, che ritengo fra l'altro insignificante; inoltre, data la sua idrosolubilità penso che sia eliminato abbastanza velocemente dagli emuntori e che quindi non dia luogo a fenomeni di accumulo. Non dovrebbe, pertanto, essere pericoloso. Diverso è il discorso sui polimeri acrilici. Questi sono sempre catene di esteri di monomeri derivati da acidi acrilici, che come ben sai sono numerosi. Tutto dipende a quale altra molecola si legano, per cui sarebbe interessante sapere il nome IUPAC completo del monomero in questione. Visto che sei del ramo, ti segnalo questo link che saprai certamente interpretare: APPA-AGF Per il resto non sò... onestamente il lace mi sembra buono come resa estetica, però ho paura che le colle non reggano a sufficienza. Una volta ho provato uno spray medicale (Medical Adhesive- B) . Dal punto di vista della tolleranza era ottimo, cute normale, niente prurito, però aveva il difetto di impastarsi con i capelli della protesi e durare poco, mentre con il tape riesco a tenerla molto di più. Il mio problema è che ultimamente, anzi da un bel pezzo, la zona su cui solitamente è a contatto il tape, si è arrossata molto e mi dà prurito in continuazione, e devo fare lo stacco-riattacco spesso. A volte avrei voglia di strappare ogni bene e mandare affan**** tutto e tutti. Però con la protesi mi vedo meglio, e sto appunto cercando qualche modo per avere meno problemi con la manutenzione. I tape sono molto saldi, nulla da dire, ma se con i lace non si possono usare... mah... dubito che avrei meno problemi di ora. Cmq la mia protesi anche se non è di CR è molto simile, ha un bello spessore e si sente, però mi ci trovo bene, costi e manutenzione a parte. Boh... vedrò cosa posso fare. Ciao
  22. Daniel66

    Aiuto Protesi

    Ciao ponzio, grazie per la tua velocissima risposta. Allora, per quanto riguarda le colle, in generale, sono tutte a base di sostanze organiche, molto spesso aromatiche, che derivano da idorcarburi. Non conosco la composizione delle colle per le protesi, anche perchè non le ho mai usate (uso i tape), ma devo dire che non mi hanno mai convinto solo "all'odore". Le sostanze contenute nelle colle sono tutte potenzialmente cancerogene, specie il benzene ed il toluene, ma soprattutto i cianoacrilati, per i quali l'effetto cancerogeno è dimostrato. Prudenza vorrebbe di ridurre al minimo il loro uso. Però capisco che... Se hai la composizione di qualche colla segnalamela che ti posso dire di più. Ho visitato il sito che mi hai detto, mi sembrano belle protesi, almeno così, a prima vista. Sento parlare qui di lace.... quelle sono lace? E se non lo sono cosa sono? Come fai a fartele tagliare? Quanto dura l'incollaggio? Scusa la batteria di domande, ma vorrei capire bene prima di acquistare e trovarmi poi a qualche difficoltà. Grazie ancora.
  23. Salve xxxxx. Sono nuovo del forum, e non so se ho postato la discussione nel posto giusto. Nel caso abbia sbagliato non maledicetemi per favore... Veniamo alla mia esperienza: sono chimico, ho quasi 39 e da più di 7 anni sono protesizzato. Dopo un'esperienza da dimenticare da CR (sulla quale tacerò x decenza), ma di cui sono fiero di non avergli dato una lira per essermi accorto in tempo dell'immane fregatura che era, mi sono rivolto alla New Genesis di Bologna, la cui pubblicità girava in fascia notturna su molti canali Tv. Il prezzo era notevolmente più basso rispetto a CR; due protesi costavano 7 anni fa circa 6 milioni e mezzo. Adesso il costo è di circa 3800 euro. Dico subito che non ho molta esperienza di protesi, per cui mi sembravano ottime, buo mascheramento dell'attaccatura, buona densità, però ultimamente hanno una durata inferiore. Sono però molto spesse, e richiedono un stacco-riattacco ogni 3 giorni, e la cosa comincia a farsi insopportabile, oltre ad essere poco pratica. Inoltre, mentre prima queste protesi duravano 1 anno o un anno e mezzo, adesso dopo 8 mesi sono da buttare, ed il costo comincia a farsi sentire. Ho letto un pò dei vostri msg, e mi pare di aver capito che si possano comprare ottimi prodotti a costi più contenuti. Risiedo a Firenze, avete qualche indicazione da darmi su dove comprare protesi valide esteticamente e che richiedano una manutenzione accettabile? Grazie delle vostre risposte ;) P.S. se con la mia professione posso esservi d'aiuto chiedete pure, sui collanti o tape o qualunque altra cosa vogliate. CR aveva cercato di infinocchiarmi con giri di parole che non portavano da nessuna parte, ma quando io, grazie al fatto di essere chimico gli ho smontato un pò di discorsi a bischero, mi hanno restituito l'anticipo senza fare storie, anzi, quasi si scusavano.
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