Non sono molto addentrato nella materia legge, ma se dovessi giudicare un caso del genere, attenendomi alle mie conoscenze, dovrei ragionare in questi termini.
Il suo intento era chiaramente quello di venire a rubare e su questo non ci piove.
Oltretutto quando lo hai colpito era già entrato in casa.
Per entrare in casa ha forzato la porta.
Sicuramente è un atto completamente premeditato e fino a questo punto lui è al 100% in torto.
Il problema è che tu preso dal momento (e ti capisco, anche io avrei fatto lo stessa cosa), lo hai colpito senza assicurarti con certezza quali fossero le sue reali intenzioni nei tuoi confronti.
Ti avrebbe ucciso?Ti avrebbe menato? Questo non lo sappiamo e secondo me diventa determinante per stabilire il tuo grado di legittima difesa.
Comunque se gli hai fatto male, senza ucciderlo e senza procurargli dei danni permanenti, secondo me, non rischi assolutamente nulla.