whybob71

Aragorn a quale articolo di Choi ti riferisci? non sono riuscito a trovarlo.... di Gho poi non si trovano tracce di pubblicazioni recenti.... Quando un anno e mezzo fa mi feci visitare da Cole ad Atlanta, non aveva mai sentito parlare di FUE....bah....

vorrei precisare un concetto riguardo l'autotrapianto che mi sembra sia non adeguatamente messo a fuoco. L'autotrapianto è una metodica che permette di ridistrubuire i capelli; non li moltiplica. Ogni soggetto pur avendo un numero di capelli/cm2 variabile in zona donatrice, ha una densità di UF/cm2 abbastanza costante, che si aggira intorno a 80/cm2. Il che significa che se voglio coprire una zona di circa 20 cm2 con una densità di 40 UF/cm2 devo asportare una striscia in zona donatrice di 10 cm2. Ne consegue che se voglio coprire una zona di circa 20 cm2 con una densità di 70 UF/cm2 devo asportare una striscia in zona donatrice di ben 17.5 cm2. Il tutto ammettendo che TUTTE le UF trapiantate ricrescano. Il problema non è nella densità ma nell'ampiezza della zona da coprire.

questo forum diventa ogni giorno + inutile

Carmelo in questo caso potresti farti innestare poche UF lungo la cicatrice (ne potrebbero bastare anche una 30ina) con risultato soddisfacente. Scusami, avevo letto di fretta. Tempo fa c'era un ragazzo (non ricordo il nome) che si lamentava di una cicatrice larga circa 2 cm!!

allucinogeno

pare che al post ci manchi un pezzo....

Cercherò di chiarire meglio ciò che avevo sinteticamente scritto. 1) Riduzione della cicatrice: si interviene chirurgicamente sulla stessa, letteralmente asportandola, linearizzando i margini e ricucendo la nuova ferita con una sutura speciale, atta ad evitare la diastasi (allontanamento dei due margini)della nuova ferita. E' imperativo venga fatto da un chirurgo plastico esperto in questo genere di ripari. 2) Trapianto di UF: lungo la cicatrice si possono impiantare, analogamente a quanto si fa ad esempio nella zona frontale, delle unità follicolari prelevate altrove. Tali unità possono essere prelevate anche singolarmente (U.F.E.), oppure con una mini striscetta ad esempio da una tempia. Molte colte la soluzione migliore è quella di fare una seconda seduta di autotrapianto, in cui viene ridotta la vecchia cicatrice, e contemporaneamente prelevata una nuova striscia con innesto di nuove UF nella zona ricevente. Ritengo che una cicatrice di 12 x 2 cm sia + che altro un colpo d'ascia; io non esiterei ad una correzione chirurgica, che può dare un risultato solo migliore.

Esistono due tecniche per poter ridurre una cicatrice da trapianto di capelli. 1) Plastica della cicatrice: si interviene chirurgicamente sulla cicatrice, asportandola e ricucendo con una tecnica esteticamente + valida. 2) Trapianto di UF nella cicatrice. Le UF possono essere prelevate mediante FUE oppure mediante prelievo classico considerando che ne occorrono in genere poche. In ogni caso sono procedure che solo un bravo chirurgo esperto di trapianti di capelli dovrebbe fare. Una soluzione alternativa, cui molti ricorrono, è quella di fare una seconda seduta di trapianto durante la quale si unisce il prelievo della striscia donatrice alla plastica della vecchia cicatrice.

tra Shapiro e Cole io opterei decisamente per il primo; li ho visti entrambi all'opera e Shapiro ha una manualità davvero eccezionale. In bocca al lupo Piero2 e facci sapere.

Accidenti se non sono interessato!!!!! L'ho ripetuto varie volte che ritengo sia la direzione in cui va lo sviluppo della tecnica trapiantologica. Woods è stato il primo ad applicare sul paziente quello che rappresenta la logica evoluzione degli ultimi anni in termini tecnici. Gli americani (Rassman in testa) hanno lavorato allo sviluppo della tecnica in parallelo, ma sono molto più cauti sulle indicazioni, come ritengo sia giusto. Rimane da far luce su alcuni cruciali aspetti della FUE. In un futuro non lontanissimo ricorrerò sicuramente ad un autotrapianto, non so ancora quando, e valuterò la possibilità in quel momento. Se dovessi operarmi domani opterei sicuramente per la tecnica tradizionale.

Una cosa che non capisco è perchè la discussione debba alle volte prendere una piega "anomala". Vorrei sapere da dove deriva tutto questo entusiasmo per i chirurghi greci, da cosa è supportato. Se proprio qualcuno è in cerca di un chirurgo al top e ha desiderio di cercarlo fuori i confini italiani, la scelta a mio avviso dovrebbe ricadere su quelli statunitensi. Sono stati per primi gli americani a sperimentare tutte le tecniche di autotrapianto, le hanno sviluppate e migliorate. Le pubblicazioni scientifiche di maggior rilievo le hanno fatte e le continuano a fare loro. Ho avuto modo di conoscere diversi chirurghi americani, tra cui Shapiro e Cole. Li ho visti operare, ho conosciuto i loro pazienti, ho visto i risultati e la tecnica. Mi sono espresso già su entrambi, ma quello che ho detto a qualcuno non ha fatto piacere, ma rispetto le opinioni di chi la pensa diversamente. Buona domenica a tutti.

Il trapianto di capelli è di fatto un vero e proprio trapianto. Durante l'operazione viene trapiantata non solo la singola UF, ma anche una piccola porzione di tessuto che la circonda. Le cellule follicolari e le cellule dell'epitelio squamoso che costituiscono il cuoio capelluto hanno delle caratteristiche proprie che variano da individuo ad individuo. Per tale motivo se trapiantate in un altro soggetto vengono rigettate in modo acuto o sub-acuto. Il rigetto è operato dal sistema immunitario che vigila contro ogni intruso o estraneo (batteri, virus, cellule tumorali, corpi estranei, cellule non riconosciute come appartenenti al "self"). Ne consegue che il trapiatno di capelli tra due soggetti è fattibile solo se hanno una certa compatibilità immunitaria. E' la stessa probabilità di trovare un donatore di midollo compatibile quando occorre eseguire un trapianto di midollo in un soggetto, ad esempio, affetto da leucemia e trattato con chemioterapia ad alte dosi. Le probabilità aumentano tra i consanguinei (es: tra fratelli la probabilità è di 1/4). Ma anche se avessi un fratello o in gemitore compatibile, mi donerebbe i capelli...temo mi prenderebbe a calci se gli prospettassi una tale idea.... E poi mi verrebbero impiantati i suoi capelli, con le sue carattersitiche di colore, spessore, tipologia......Insomma una serie di problematiche che di fatto rendono tale ipotesi davvero difficile da attuare.

In genere chi ha la tendenza a perdere i capelli, ce l'avrà sempre, ma con una velocità che tende a diminuire negli anni dopo aver raggiunto il picco massimo. Tale velocità è solo in parte prevedibile. In ogni caso 26 anni non sono una età che controindica al trapianto, soprattutto se la caduta ha ridotto drasticamente la sua velocità. Resta da vedere, come ha sottolineato giustamente Anotnio1, se il gioco vale la candela. E' una valutazione che devio fare tu con il consulto di un bravo (e che sia BRAVO) specialista. Ciao

boh!?!?!?

quanti anni hai?

non augureri di diventare calvo nemmeno al mio peggior nemico in ogni caso, molti concetti espressi da Geronimo ritengo, purtroppo per noi , siano corretti. La ricerca medica è un processo lungo e molto dispendioso; parola di ricercatore....

la distribuzione dei capelli bianchi è assai variabile. Parola di brizzolato. In genere quello dei capelli bianchi è un problema di secondaria importanza per un chirurgo: una volta prelevata la striscia di cuoio capelluto dall'area donatrice il suo scopo è quello di impiantare tutte le UF, senza sprecarne nessuna, sia essa bianca o normalmente pigmentata.

ricordo assai vagamente la risposta nella sezione problemi psicologici al ragazzo in questione; non ricordo di aver avuto uno scambio di posts con te a tal riguardo, ma è possibile; sono sicuro pero' di non aver mai scritto nulla che potesse creare polemica tra noi, prima di adesso. Se nella mia risposta riguardo l'annosa storia di Birillo's pictures hai ritenuto che ti avessi chiamato in causa direttamente, non era mia intenzione farlo. Assai raramente mi rivolgo direttamente ai membri del forum, che preferisco contattare in privato. Purtroppo non ricordo (aredaje) i posts della discussione sulla duta, ove partecipo assai poco, visto il mio scarso interesse per l'argomento. Buon week end a te e a tutti quelli del forum (ammesso che perdano tempo a leggere queste nostre menate).

Geronimo è sempre in prima linea grazie

speriamo che un giorno non lontano esca davvero, anche se ritengo che la soluzione definitiva della calvizie sarà farmacologica. riamango tuttavia scettico....spero davvero di sbagliarmi....

Neanche io ho il tempo di cercare qualcosa che evidentemente non esiste. Ritengo tu mi confonda con qualcun altro. Non ricordo nessuna tua risposta a nessun mio post ne tanto meno alcun riferimento a Costanzo. Non ho mai seguito nessuna puntata di Costanzo, per il quale non nutro una particolare simpatia; non conosco quindi nessun personaggio della trasmissione alla quale sei, perciò, affezionato. Riguardo al fai-da-te, di nuvo, non so a cosa ti riferisci. Mi pare che il denominatore comune dei tuoi discorsi sia il delirio, con alcuni tratti di mania persecutoria. Conosco il regolamento del forum (al quale andrebbe aggiunto a mio avviso "non postare frasi deliranti"); ti rispondo in questa sede perchè la discussione dove TU ti sei rivolto a me è stata chiusa; nella suddetta discussione mi pare che molti, tu compreso, abbiate trovato il tempo di postare messaggi diretti in prima persona ad altri membri del forum. Se tu mi chiami in causa io ti rispondo e lo faccio in sede pubblica, visto che in tale sede TU ti sei a me rivolto. La polemica l'hai cominciata tu, sentendoti chiamato in causa da chi, invece, non si è mai rivolto a te. se qualcuno del forum si ricorda dove abbia mai risposto a questo CiccioBello batta un colpo.......

senza dubbio la tecnica di FUE è assai interessante e promettente. Il suo indubbio vantaggio è quello di non lasciare cicatrici lineari visibili e, soprattutto, quello di poter prelevare UF in zone in genere non prese in considerazione dalla tecnica tradizionale (es. attaccatura posteriore, peli, ecc..). Ritengo, come già espresso in passato, si tratti del futuro della tecnica trapiantologica. Tuttavia ci sono ancora alcuni punti chiave da capire. Tra questi in primis vi è senza dubbio il rischio di maggior danneggiamento delle UF in fase di prelievo. Occorrerebbe uno studio clinico che compara le due tecniche; il che è difficile, purtroppo, da condurre.

se si tratta di ***** TERMINE CENSURATO PER PROBLEMI LEGALI ***** , mi sento di sconsigliarlo. Volendo poi andare fuori Italia (e spendere di più) ci sono chirurghi senza dubbio più "sicuri".

sarà forse colpa della memoria (ogni tanto dimentico di prendere la pillola) ma non ricordo alcun scambio di posts con te. dico davvero. Per quanto riguarda il punto 2) (l'unico cui hai replicato) l'unica cosa che posso aggiungere è che evidentemente hai frainteso il senso della mia metafora, forse perchè ti sei sentito attaccato da altri membri del forum. Il mio paragone a dei bambini (e mi sembra di aver fatto centro avendo urtato la tua suscettibilità tanto da irritarti profondamente) aveva solo lo scopo di smorzare i toni di una discussione decisamente eccessiva per due foto (e lo ripeto: ma chi se ne frega di ste foto? per quello che mi riguarda possono essere buttate o pubblicate su La Repubblica senza che questo modifichi le mie conoscenze e/o aspettative sulle tecniche trapiantologiche). Te lo ripeto: non ho mai fatto riferimento a te nella mia risposta, rivolta a tutti i partecipanti della discussione ormai chiusa. Se poi sei un po suscettibile allora è un altro discorso, cui nemmeno ho voglia di prender parte. Se potessi infine ricordarmi la sessione del forum dove ti avrei risposto ad uno o più posts, te ne sarei grato.

Caro Ciccio incollo di seguito la tua risposta a me rivolta: "Spero che apprezzi come abbia cercato di non rispondere a tono malgrado la mia estrema irritazione riguardo queste tue uscite (comunque credo che ormai sia una questione di pelle). Mi limito a farti notare come per quanto mi riguarda non ho mai affermato che il dott. Tesauro sia un pessimo chirurgo, non fosse per altro che non ho elementi per poterlo dire... La tua affermazione è come al solito facilona, "ad effetto" e troppo generalista, d'altro canto mi sembra che il nazional-popolare sia decisamente il tuo genere (pardon non ho resistito ad una frecciatina... )" Vorrei fare alcuni chiarimenti: 1)"comunque credo che ormai sia una questione di pelle". Il termine "ormai" fa pensare ad uno scambio di post con te che non c'è mai stato; è la prima volta che mi trovo a rispondere ad un tuo post. 2)"per quanto mi riguarda non ho mai affermato che il dott. Tesauro sia un pessimo chirurgo...". Vorrei che tu mi ricordassi dove ho detto che TU avevi fatto una simile affermazione. 3)"La tua affermazione è come al solito facilona, "ad effetto" e troppo generalista". COME Al SOLITO? A cosa ti riferisci nello specifico? A quali affermazioni del passato (visto che hai scritto "come al solito") fai riferimento? 4)"d'altro canto mi sembra che il nazional-popolare sia decisamente il tuo genere". Come arrivi a tale deduzione? Cosa te lo fa pensare? Nazional-popolare???? Ma cosa intendi???. Ti ricordo inoltre: 1) non ho il piacere di conoscere ne te ne nessun altro di quelli che scrivono su questo forum 2) non ricordo di aver risposto ad un tuo post in passato 3) non sono un chirurgo 4) non ho mai fatto nessun riferimento diretto a te in nessun messaggio postato