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Ansie, Paure, Timori..........


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Non ho mai navigato nel forum di Salusmaster come questi giorni, forse, anche per la scarsita' di argomenti interessanti nella nostra sezione.

 

Mi sono letto svariate pagine relative al trapianto dei capelli e devo ammettere, che ne sono rimasto affascinato dalla volonta' con la quale, questi utenti, si documentano ma soprattutto, affrontano questo passo con tutti gli annessi.

 

La decisione di partire, spesso viaggi lunghi, spesso da soli (il movente difficilmente contempla compagnia), l'affidarsi alle mani di un chirurgo basandosi solo su foto di risultati o testimonianze di altri utenti, ma sempre virtuali, sempre nascoste dietro un anonimato.

 

Quanta volonta', spesso mi son chiesto, per arrivare a concretizzare un tale desiderio, consapevoli che forse, il risultato non sara' quello sperato, consapevoli che sicuramente, difficile sara' una via di ritorno uguale al prima, eppure, decidono, partono, si sottopongono.

 

Che cosa e' un impianto al confronto? Un semplice accessorio.

 

Un accessorio per il quale comunque, ci vuole ugualmente una forte volonta', un forte credo, una gran voglia di cambiare fisionomia, di ringiovanire.

 

Nonstante cio', in alcuni, crea disagi, ansie, paure, timori, e pensare che basterebbe toglierlo, rasare e ricomnciare da dove si era cominciato, ne piu' ne meno.

 

Ritengo che la motivazione principale di tali fobie, nasca dal fatto di voler ( per pudore, vergogna) intraprendere e continuare tale cammino da solo.

 

Concordo pienamente con il continuare ma assolutamente no, con l'intraprendere.

 

L'aiuto di un utente, gia' protesizzato, con occhio attento, pratico della manualita' della protesi, azzera queste reazioni.

 

L'esperienza permette di evitare errori madornali, permette di evitare la prima (piu' importante) installazione sbagliata, quella che getta la protesi nel cestino, permette di renderti padrone e vivere.

 

Due cose dobbiamo dare ai nuovi utenti:

 

Le radici e le ali.

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grazie maurizio bellissime parole.

 

una sola precisazione. non tutti se tornassero indietro e si rasassero tornerebbero al punto di partenza. io ad esempio non sono mai stato rasato, ho cominciato con diradamento e poi piazza nel vertex, ma con toppik tutti mi vedevano come sempre. Ora che sono più stempiato, con capelli sempre pieni di toppik, con un front miniaturizzato e diradato ho deciso per la protesi. con grande slancio e fiducia.

ma è un punto di (quasi ) non ritorno per il sottoscritto. nel senso che se (tocchiamoci) non potessi portare l'impianto o mi facessi schifo o venissi sgamato da una donna lasciato e sbeffeggiato dagli amici (tocchiamoci ancora a carne) e dovessi togliere tutto, la mia testa rasata mi renderebbe ben più insicuro ed infelice di come sono ora, pur con i chili di toppik.

 

Le ansie, i timori (almeno i miei) provengono da questo e dalla preoccupazione di saper gestire con destrezza in varie situazioni (ad esempio una vacanza al mare) le manutenzioni.

 

ma senza di voi, e senza la parrucchiera di riferimento della lista di medusa, non so se avrei avuto il coraggio di prendere e rasare i miei pur diradati capelli

 

quindi rinnovo ancora una volta il mio più sincero grazie a tutti voi.

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Il paracadute è stato inventato prima dell'aereo, per lanciarsi dai palloni aerostatici.

 

Eppure, durante la Prima Guerra Mondiale, i piloti degli aerei non ne erano dotati. Semplicemente perché si pensava che col paracadute avrebbero abbandonato l'aereo al primo problema e siccome ci voleva più a costruire un aereo che a formare un pilota...

 

Secondo me, il maggiore ostacolo al successo protesico è la possibilità, pur sbandierata come "vantaggiosa", di tornare indietro, abbandonando la protesi alla prima difficoltà...

 

Se volete avere successo, documentatevi, fatevi assistere ma poi lasciate a casa il paracadute!

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Pensa Maurizio, a me capita di scrivere anche in altre sezioni dedicate ai rimedi contro la calvizie, o nelle sezioni dedicate a cosmetici vari.

 

Proprio l'altro giorno per un consiglio che una donna chiedeva, facevo una riflessione del genere.

 

Questa utente aveva una alopecia androgenetica, gia da anni combattuta in ogni modo. Poi l'alopecia ha incalzato e la donna afflitta dal diradamento comincia ad utilizzare una parrucca.

Contestualmente pero' chiedeva informazioni su un prodotto in fialette da applicare in testa, qualcosa insomma che potesse fermare la devastazione dell'alopecia.

 

La mia difficolta' e' stata proprio rispondere per cercare di dare un consiglio in merito all'utilizzo, diciamocelo chiaramente, del tutto inutile visti il livello di diradamento della signora. pero' vedevo nelle sue parole l'ansia per il problema, il timore di non poter risolvere...

Ora dico, con le tecniche protesiche di cui siamo a conoscenza(data tra l'altro dalla vicinanza epistolare al forum ) che senso ha provare ancora dei prodoti ad uso topico, che sono serviti talmente a poco che si e' finiti per indossare una parrucca ?

 

Ovviamente ho invitato la signora a visitare la nostra sezione e il sito di NHS.

Chissa le si apra una nuova possibilita' finalmente risolutiva ......

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