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Primo Bagno..problemi!


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ciao a tutti!

ormai questa è la mia seconda settimana da protesizzato ma prima di postarvi un resoconto ufficiale volevo fare esperienza di tutte le situazioni canoniche da affrontare e ne approfitto per esporvi questo mio problema...

 

poco fà ho fatto il mio primo bagno con la proteso addosso attaccata con petalo rosso sul ferro di cavallo in pellicola, pegaso sul front con dietro argo plus...

la scelta di pegaso è stata evidente dato che ho capito che priade non ha proprio il suo forte nella relazione con l'acqua (le ho già provate comunque entrambe)

premetto che la protesi era incollata benissimo nella zona in pellicola, impercettibile anche al tatto l'integrazione, mentre sul front ho ancora un po' di problemini con la colla e soprattutto continuano a venirmi fuori pieghette quando stendo il front...

comunque nel complesso per ora è passabile tenendo conto che porto il front quasi completamente coperto...

 

come dicevo prima mi sono lavato, ho applicato sogno, poi incanto plus, tutto con delicatezza massaggiando, risciacquo, esco, vado alla specchio controllo e...lace sul front quasi completamente scollato!!anche la parte destra dove comincia la pellicola tende ad alzarsi ma comunque per toglierla dovrei tirare con un po’ di forza…del lace sono rimasti incollati solo pochi centimetri…

 

ma pegaso non dovrebbe resistere all'acqua??capisco avessi fatto 20 vasche ma qui parla di una bagno fatto con tutte le attenzioni possibili…

voi che dite? dipende forse dalle piccole imperfezione del lace che vi ho detto?

ieri sera ho sudato molto ma non ci sono stati segni di cedimento della colla...

 

ora riapplicherò la colla…

 

vi ringrazio anticipatamente per i consigli!

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nel front ooltre la colla, attacco sempre tre quadratini di adesivo per lace (due lati e uno centrale), così il tutto regge benissimo in maniera più che soddisfacente.

 

comunque, se si è scollato (magari non hai messo sufficientemente la colla), tu asciuga normalmente, poi la colla riacquista potere.

solo allora decidi se è il caso di ritoccare perchè ti sarà anche più chiaro in quali zone hai peccato di deficienza (nel senso di deficiere, non che sei deficiente...)

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ah giusto mi ero dimenticato di dirvi...ho fatto manutenzione e applicazione ieri pomeriggio

Beh i tempi sono giusti per fare un bagno senza sorprese.

 

Delle due l'una: o hai applicato male la colla come detto da FXP, oppure, non avendo steso perfettamente il lace, il front, a causa della presenza di troppe discontinuità nell'area di adesione dovute alla presenza delle piaghette, ha miseramente ceduto.

 

In ogni caso una volta lavata la protesi dopo una doccia o un bagno strofinate leggermente i capelli con un asciugamano e STATE CALMI.

Non vi affrettate a tirare i capelli al'indietro per scovare il minimo scostamento del lace, non mettetevi le mani tra i capelli lungo il perimetro della base per verificare la presenza di segni di cedimento che sarete voi a provocare.

Piuttosto con la dovuta calma e dopo aver provveduto prima al resto del corpo, prendete il phon ed asciugate i capelli, passate il getto d'aria calda anche sul front in modo da saldare eventuali distacchi comunque temporanei.

Insomma aspettate prima di verificare, con mano :fischietto: , l'adesione dell'impianto.

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TooMuch, hai atteso che Pegaso si asciugasse correttamente?

 

Le prime volte viene da applicare la protesi troppo presto.

 

E' naturale, perché si pensa che la colla asciugandosi perda potere adesivo o addirittura lo perda del tutto, invece lo acquista, prima logicamente di... seccarsi! :supersorriso:

 

Avere la calma di attendere è importante, altrimenti la colla resta fluida e, mescolandosi col sudore e col sebo, non asciuga più e quindi resta con una tenuta molto ridotta.

 

Sarebbe utile fare delle prove sul palmo di una mano, provando ad incollare, su una strisciata di colla, pezzettini di lace avanzato e poi provando, una volta che la colla si è asciugata, la tenuta dei vari campioni...

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Le prime volte viene da applicare la protesi troppo presto.

E' naturale, perché si pensa che la colla asciugandosi perda potere adesivo o addirittura lo perda del tutto, invece lo acquista, prima logicamente di... seccarsi! :supersorriso:

 

Non ho ben capito questa affermazione.. potresti spiegarlo nuovamente?

Grazie in anticipo :)

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Invece io alle terme di Bormio bagni vecchi la mia topina non si e' staccata per niente ......ne ho fatto di tutti i colori sauna,bagno turco ecc.ecc.....alla fine mi sono anche abbronzato .............e' stata una giornata meravigliosa. La protesi e' una pellicola, tutto il perimetro con petalo bianco e il front un filino di priade.

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Non ho ben capito questa affermazione.. potresti spiegarlo nuovamente?

Grazie in anticipo :)

 

Tutte le colle, per essere applicate, hanno bisogno di essere fluide.

Per ottenere e mantenere questo stato, hanno bisogno di additivi chiamati solventi.

Questo è il motivo per il quale tutti i collanti di più comune utilizzo vengono venduti in appositi contenitori sigillati e richiudibili che li preservano dall'evaporazione del solvente.

 

L'unica eccezione che mi viene in mente è quella delle cartucce di colla termica, che sono in effetti solide e non adesive e raggiungono la fluidità necessaria allo scopo non per via chimica (col solvente) bensì per via fisica (il calore). Questo spiega come e perché la colla termica, usando un collante privo di solventi, permetta incollaggi istantanei e poderosi.

 

Il solvente non ha quindi alcuna funzione adesiva, anzi la ostacola.

 

Ecco perché sulle istruzioni d'uso dei collanti c'è sempre scritto di applicare una quantità adeguata e non eccessiva sulle due parti e di attendere un certo tempo, che va dai pochi secondi per le colle cianoacriliche (Attak), ai pochi minuti per le cellulosiche (UHU), ai diversi minuti per le siliconiche, alle decine di minuti per le viniliche (Vinavil).

 

Le colle hanno bisogno di essere disposte in film sottile a strettissimo contatto con le parti da incollare. Questo spiega il perché dell'uso dei morsetti per l'incollaggio del legno o la raccomandazione di premere le parti l'una contro l'altra per gli adesivi cianoacrilici. L'eccesso di colla, al contrario di ciò che si potrebbe pensare, ostacola la tenuta, visto che la colla forma strutture poco resistenti, a volte elastiche (permettendo il movimento reciproco delle due parti), a volte ialine o vetrose (con scheggiatura o frantumazione sotto sforzo).

 

Se si effettua l'incollaggio quando la colla è ancora ricca di solvente, si otterrà sempre una tenuta minore del dovuto, semplicemente perché il solvente, restando intrappolato nel film adesivo, ne indebolirà la struttura, ostacolando e frammentando la formazione dei legami molecolari tra la colla e le parti da incollare.

 

Tutto questo su materiali inerti.

 

La cute non è un materiale inerte ma una superficie secretoria (sudore, sebo). Rallentare la presa del collante significa dar tempo alle secrezioni di mescolarsi con esso e diminuirne ulteriormente l'efficacia.

 

Questo spiega perché, ad esempio, usando una colla a base acquosa (per ovvi motivi molto più sensibile a questo genere di ammaloramento "biologico" rispetto ad una colla acrilica) si possa ottenere quel ben noto fenomeno "della cascata", con la colla che, oltre ad avere una tenuta irrisoria, continuamente si scioglie e cola sulla fronte, senza asciugarsi mai...

 

Da tutto ciò consegue il consiglio di applicare poca colla (casomai in più strati successivi) su cute perfettamente asciutta, attendere che il solvente sia largamente evaporato (evapora, com'è logico, prima il solvente sintetico dell'acqua ed entrambi risentono di ben note variabili quali temperatura ed umidità ambiente), quindi applicare, prima che la colla si secchi e perda quasi totalmente l'adesività, la protesi con la base completamente asciutta, esercitando una certa pressione con le dita in modo che il lace possa improntare lo strato di colla, aumentando la superficie di contatto e quindi massimizzando la tenuta.

 

Questi sono solo ideali, naturalmente.

Mille poi sono i motivi che portano un manutentore a non seguirli alla lettera: tempo, materiali, attrezzatura etc... etc...

 

L'importante è non esagerare con le trasgressioni! ;)

 

CHIAROOOOOOOO???

 

WannaMarchi.gif

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Non solo è un dovere ma è pure un piacere chiarire, per quanto nelle possibilità di noialtri partecipanti al Forum, le basi scientifiche di quello con cui quasi quotidianamente ci troviamo ad avere a che fare... ;)

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