alfabetagamma Inviato: 22 Marzo 2003 Segnala Share Inviato: 22 Marzo 2003 Scusate la domanda: ma perchè l'essere umano ha i capelli??a cosa servono?? La natura non fa mai nulla per caso, crea solo le parti che sono indispensabili...per es. l'uomo non ha la vista del falco, l'olfatto di cane.ecc. semplicemente perchè non gli servono queste caratteristiche...ne ha altre che sopperiscono a tutto...abbiamo 2 gambe e 2 braccia perchè avere 8 gambe e 8 braccia di quale utilità potrebbe esserci??E' difficilissimo cercare di farvi capire quello che voglio dire....ma insomma i capelli perchè ci sono? perchè prima quando l'uomo era una scimmia aveva i peli su tutto il corpo, peli e capelli erano uguali,e poi i peli sono scomparsi( probabilmente per l'uso dei vestiti) e invece i capelli l'evoluzione li ha tenuti?a che servono(a parte il lato estetico)?perchè nessuno o quasi perde i capelli prima dei 17 -18 anni??Non sarà mica che servono nella fase della crecita a mantenere una certa temperatura per un corretto sviluppo ad esempio del cervello???Boh...forse è per questo che poi si puo' perdere i capelli...perchè hanno esaurito la loro funzione primaria(finita la crescita dell'organismo), e rimane solo quella estetica...Boh scusate la domanda...mi sento un po' un pazzoide a scrivere questo pero' magari qualcuno ha qualche idea in proposito....se si, scrivetele! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
rokie79 Inviato: 22 Marzo 2003 Segnala Share Inviato: 22 Marzo 2003 intanto ti ho sparato subito il massimo dei voti. Me lo sono chiesto un milione di volte. Mi sono dato diverse risposte: 1 per distinguerci dagli altri 2 ripararsi dal freddo 3 per interessare l'altro sesso(vedi in natura gli animali in calore che sfoggiano la cresta) Per ora non mi viene nient'altro Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Gigli Inviato: 22 Marzo 2003 Segnala Share Inviato: 22 Marzo 2003 I capelli hanno solo una fianalita' estetica non svolgono alcuna funzione importante a differenza per esempio dei peli inguinali e delle ascelle che possono esseere di una certa utilita' nel drenaggio del sudore. Saluti Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
alfabetagamma Inviato: 22 Marzo 2003 Autore Segnala Share Inviato: 22 Marzo 2003 Grazie rockie per i voti!!Ricambiero' subito Ne è davvero sicuro Dr. Gigli??mmm mi sembra strano, tutto ha un perchè...magari è solo per attirare l'altro sesso... Grazie cmq. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
rokie79 Inviato: 22 Marzo 2003 Segnala Share Inviato: 22 Marzo 2003 Evvaiii ho centrato la risposta giusta al 3°tentativo!!!!!!!!! Grazie themooninthesky Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
gavin3 Inviato: 22 Marzo 2003 Segnala Share Inviato: 22 Marzo 2003 Io non credo che eravamo scimmie, altrimenti non ci sarebbe distintinzione tra noi e qualsiasi altro animale non solo la scimmia. Noi abbiamo oltre all'aspetto materiale e visibile molto di piu', forse mi direte piu' intelligenza perche' l'uomo a differenza di tutte le altre specie si evolve in continuazione, pero' non parlo della semplice intelligenza che ci fa migliorare nella vita, parlo di un qualcosa che non si puo' testare con la scienza: i sentimenti ed in particolare l'amore, io non credo che gli animanli abbiano questo ma hanno semplicemente degli istinti di vita. Comunque ritornando al discorso dei capelli come di qualsiasi altro componente del corpo, penso che siamo stati creati tutti anche con i capelli, pero' purtroppo di generazione in generazione ci sono state delle evoluzioni che in particolare nell'uomo hanno fatto fuoriscire questo difetto come esistono tantissime altre problematiche, in sistesi possiamo dire che l'umanita' ha tanti difetti che possono scomparire in base a come viviamo noi e come vivranno i nostri posteri perche' ormai i nostri avi ce li hanno tramandati. L'uomo e la donna sono stati creati con i capelli, con due braccia, due gambe e cosi' via. E a noi i nostri avi ci hanno ammollato sta fregatura! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
rokie79 Inviato: 22 Marzo 2003 Segnala Share Inviato: 22 Marzo 2003 basta che non ci cadano le braccia!!!! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
ilcalmo Inviato: 23 Marzo 2003 Segnala Share Inviato: 23 Marzo 2003 Secondo una teoria gli esseri umani vivevano sott'acqua, per questo hanno la pelle liscia senza peli,e i capelli lunghi in particolare nelle donne servivano ai piccoli per aggrapparsi. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
capelloselvaggio Inviato: 23 Marzo 2003 Segnala Share Inviato: 23 Marzo 2003 Per rispondere alla domanda a cosa servono i capelli?Sicuramente la risposta sullo sviluppo del cervello dell'uomo non è esatta poichè le donne non perdono i capelli nell'arco della vita, questo significherebbe che il loro cervello non si sviluppa mai (può darsi!), secondo me invece tutto è basato sulla loro utilità, un fatto potrebbe essere il caldo infatti se ci fate caso gli africani hanno tutti i capelli ricci neri e molto corti, mentre i nordici li hanno biondi e lisci mi viene in mente la figura dei barbari con capelli molto lunghi, quindi ragionando sul fatto che i nostri antenati si coprivano con pellicce per ripararsi dal freddo, ha fatto perdere l'utilità del pelo che nessuno più ha. Forse qualche nostro lontano antenato di altre tribù penso bene di coprirsi il capo per ripararsi dal freddo facendo perdere l'utilità dei capelli rimane il fatto perchè le donne hanno i capelli, penso perchè rimanevano sempre a casa al calduccio mentre l'uomo cacciava e così l'uomo perde i capelli mentre la donna no. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
alfabetagamma Inviato: 23 Marzo 2003 Autore Segnala Share Inviato: 23 Marzo 2003 Mi sto scompisciando dalle risate!!!!!!!!!!!!!!!!!!aaahhhhhhhh GRAZIE!!E' BELLO PORTARE UN PO' DI BUON UMORE IN UN ARGOMENTO CHE CI FA STARE COSI' MALE CONTINUIAMO COSI'!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! ;-) Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Calvizio Inviato: 23 Marzo 2003 Segnala Share Inviato: 23 Marzo 2003 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
warhola Inviato: 24 Marzo 2003 Segnala Share Inviato: 24 Marzo 2003 bella domanda! L'uomo deve sempre chiedersi il perchè delle cose... Per me i capelli ci sono per essere guardati..manipolati...e quando non ci sono servono per essere ricordati Comunque non credo ci siano per proteggere dal freddo, altrimenti invece di capelli avevamo i peli degli animali. Ho letto che il midollo presente nel capello è composto da cellule arrotondate separate da spazi di aria, utili per proteggersi dal freddo...ma negli animali il midollo supera il 50% di spessore mentre negli uomini è scaro o quasi assente. Comunque indipendentemente dalla loro funzione i capelli sono una materia davvero interessante Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
tempions Inviato: 1 Aprile 2003 Segnala Share Inviato: 1 Aprile 2003 VORREI avere i capelli del mio cane Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Marliani Inviato: 2 Aprile 2003 Segnala Share Inviato: 2 Aprile 2003 La biologia ci insegna che i capelli non hanno scopo funzionale per la razza umana che potrebbe sopravvivere benissimo anche se fosse completamente calva e forse gli uomini del futuro considereranno i capelli e i peli come annessi inutili, assolutamente poco igienici e verranno abituati a depilarsi in tutte le parti del corpo, testa compresa, fin dall'adolescenza. Ma perché allora gli umani di oggi, poveri primitivi, "tengono" tanto alla capigliatura da soffrire per essa? Perché hanno per la perdita dei capelli sensazioni di angoscia così importanti da portarli ad accettare cure dispendiose, spesso inutili e tentativi, anche dolorosi, di ricostruzione di un qualcosa che in fondo è biologicamente inutile, non avendo più significato né di termoregolazione né di protezione? Una risposta possono offrircela la psicologia e l'antropologia. Una diversa lunghezza dei capelli fra maschio e femmina fa parte del nostro patrimonio culturale anche per motivi biologici. Sebbene la loro crescita in lunghezza avvenga nei due sessi quasi alla stessa velocità, nel maschio si ha un ricambio di capelli a velocità doppia o tripla di quella che si ha nella femmina, la fase anagen dei capelli di un uomo dura infatti mediamente circa 3 anni mentre nella donna dura fra i 6 e i 10 anni. Il capello del maschio cade pertanto ad una lunghezza teorica di circa 30-35 cm mentre quello della donna può raggiungere anche i 100-120 cm. La lunghezza dei capelli è pertanto, in natura, un attributo importante del dimorfismo sessuale. Siamo pertanto ancestralmente abituati a considerare che se un essere umano ha i capelli lunghi è femmina e se li ha corti è maschio. E se i capelli non ci sono più? Allora è come se ci fosse una regressione ad una condizione, come quella infantile, nella quale non si sono ancora ben differenziati i due ruoli, con i diritti ed i poteri che essi comportano. La perdita dei capelli può essere pertanto inconsciamente vissuta dal maschio come perdita di virilità o castrazione, e dalla donna come perdita di femminilità. E' significativo a questo proposito l'esempio di "evirazione" subita da Sansone sconfitto dai Filistei solo dopo il tradimento da parte della propria donna, venuta a conoscenza che la sede della sua immensa forza era nei capelli. Nella storia e nella mitologia i riferimenti ai capelli come sede di forza, di energia, di fertilità e virilità sono innumerevoli e li ritroviamo praticamente in tutte le culture umane, per una sorta di memoria mitico - storica comune le cui radici si perdono nella notte dei tempi. Tornano in mente le usanze iniziatiche, proprie delle culture anteriori alla formazione di caste, che si ritrovano in tutti i continenti ma in particolare nelle isole dell'Oceano Pacifico, dove ai neofiti non veniva permesso di lasciarsi crescere i capelli che dovevano essere tenuti rasati o, in tempi successivi, dovevano essere nascosti da una calotta di pelle che mimava una calvizie e che non doveva essere tolta se non ad iniziazione completa; in particolare non era permesso ai giovani di mostrarsi alle donne senza tale copricapo. Si riteneva che la crescita dei capelli permettesse la fertilità e la potenza sessuale e levarsi il copricapo di pelle era quindi contrassegno del passaggio dalla condizione di fanciullo a quella di uomo. Così, ancora, per i monaci orientali il cranio rasato è simbolo di castità. I sacerdoti Ho delle tribù della Africa occidentale concepiscono i capelli come sede del Dio. I Masai posseggono la magia di "far pioggia" solo finché non si tagliano barba e capelli. In alcune zone della Nuova Zelanda, quando si riteneva indispensabile accorciare i capelli, si considerava il giorno del taglio come il più sacro dell'anno. Anche nella nostra cultura occidentale una gran massa di capelli costituiva patrimonio indispensabile alla potenza di un sovrano. Basta pensare alla stupenda parrucca di riccioli inanellati di Luigi XIV ed al fatto che l'appellativo di "xxxxx", "Kaiser", "Zar", attribuito nel corso dei secoli a sovrani o condottieri, ha anche un risvolto etimologico riferito a lunghi capelli da tagliare. Così se Giulio xxxxx si ritrovò di volta in volta costretto a ricorrere ad un riportino o ad una corona di alloro l'imperatore Adriano non esitò a dissimulare con una parrucca quello che i suoi contemporanei consideravano una grave deformità. La stessa corona regale del resto ha il significato di abbellimento della capigliatura (e di dissimulazione di una incipiente calvizie). La calvizie della regina Nefertiti e la preoccupazione del popolo per la chioma della sovrana, indicano quanta importanza fosse data dagli antichi abitanti dell'Egitto alla loro capigliatura. Lo scalpo è stato a lungo l'espressione del valore del guerriero, la prova del coraggio in battaglia, il segno tangibile di una vendetta ottenuta. Lo scalpo dei nemici uccisi era quindi un ambito trofeo nella tradizione bellica degli Sciti e dei Giudei di Maccabeo e lo divenne poi in quella dei pellerossa americani che pensavano che Manitù per portare in cielo i guerrieri uccisi in battaglia li afferrasse per i capelli. Con l'avvento della religione cristiana la tonsura divenne pratica abituale per i monaci, convinti così di rendersi sessualmente non attraenti ed esprimere umiltà, obbedienza e distacco dai beni del mondo. Imporre invece il taglio dei capelli è sempre stato segno di profondo disprezzo. Gli antichi Romani tagliavano i capelli dei prigionieri, delle adultere e dei traditori. I capelli sono sempre stati considerati anche simbolo di virtù muliebre, sicché la ricchezza di una fulgida chioma consentiva a Lady Godiva di apparire virtuosa quando a cavallo percorre nuda le strade di Coventry, mentre, anche nei tempi "recenti" della seconda guerra mondiale, donne accusate di facili costumi o di collaborazionismo con il nemico venivano rasate e poi costrette a mostrarsi ai concittadini. Anche le streghe, nel nostro medioevo, prima di essere giustiziate venivano rasate sia per esporle alla pubblica vergogna ed al disprezzo di tutti sia perché si riteneva che nei capelli fosse riposta gran parte della loro potenza malefica, sicché, rasate, non potessero più nuocere. Nell'immaginario collettivo la calvizie conferisce inoltre un'idea di prematuro invecchiamento ed un esplicito segno di declino, ed è spesso per l'individuo causa di insicurezza nel suo inserimento sociale. Concludendo: la diversa durata della fase anagen dell'uomo e della donna ha fatto sì che la lunghezza dei capelli sia diventata simbolo di dimorfismo sessuale. L'essere umano ha poi riposto nei capelli significati simbolici sempre più complessi, sicché la loro caduta è spesso vissuta inconsciamente come uno stato di regressione ad una condizione infantile ed asessuata, come perdita di forza e potenza, come invecchiamento, come disonore, come castrazione. Nella storia umana nessuna cultura mai è rimasta indifferente ai problemi dei capelli. Nell'essere umano i capelli hanno la funzione di essere visti per esprimere, fra conscio ed inconscio, complessi messaggi sociali! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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