Vieri Inviato: 29 Luglio 2008 Segnala Share Inviato: 29 Luglio 2008 (modificato) Immaginiamo una situazione in cui è molto comune trovarsi. Sei al lavoro, all’università, o in qualsiasi altro sito di aggregazione popolare: negli uffici, nelle aule, nei corridoi, nelle mense, intorno a te hai persone che ti conoscono perlomeno di vista, che associano il tuo volto a fatti o gestualità che magari non ricordi minimamente. Non sei quello che sei: sei quello che hai fatto, al limite quello che farai. Tutto ad un tratto, ti scappa una pisciata fotonica. E fin qui, che male c’è? Ti avvii silente verso il bagno, sfanculando tattiche accademiche (dico “vado al bagno”?, oppure “mi assento un attimo”?, o forse un brillante “vado a sbrigare una commissione”, magari con tanto di sorrisino ammiccante?). Tre porte, davanti a te, conducono a tre cessi. La più lontana dall’ingresso della toilette è chiusa. Qualcuno sta cacando. La più vicina, chiusa pure quella. Non amo le vie di mezzo. Pisciare sapendo che a destra e a sinistra ho gente che caca. Eppure, la vita stronza ti costringe a fare di necessità virtù. Così, via di iperventilazione ed apri la porta centrale. E qui, musica tonante e sguardo che trasale, ché è il momento topico, grazie. Davanti a te c’è una sgommata che farebbe invidia al miglior Niki Lauda. Sembra quasi che qualcuno abbia rovesciato violentemente un secchiello di merd.a nella tazza, formando un sedicente quadro espressionista, tanto uniformemente sono distribuite le feci sul bianco vergine del water, con pennellate violente e decise. Il tutto è contornato da un “piacevole” odore di fresco. Fresco, sì, ma non abbastanza: la pittura è incrostata alla grande e potrà sopravvivere a centinaia d’anni di critici impolverati, di musei fatti aprire di notte, di periodi blu e rosa, di placidi interrogativi su quell’abbozzo di sorriso là e quello sguardo, che sembra ti segua ovunque vai. Se potessi, vomiteresti tutto ciò che hai mangiato a partire dal giorno di Pasqua del ‘91. Invece, tuo malgrado ti trovi in una situazione senza via d’uscita. Non se ne parla, di uscire immediatamente: gli altri due cessi sono ancora occupati, e se entrasse qualcuno proprio mentre stai abbandonando la toilette, questi sarebbe costretto ad entrare nel tuo stesso bagno, e non credi che apprezzerebbe più di tanto la composizione artistica. Oltretutto, tu non hai il minimo interesse a rivendicarne la (falsa) paternità, perché si sa che la gloria degli artisti è postuma per definizione. Una soluzione sarebbe cacare a tua volta sull’operato altrui, confidando nelle proprietà corrosive delle feci, o perlomeno nel fatto che almeno, se qualcuno ti accusa, potrai avere la soddisfazione di sentirti colpevole. Ma madre Natura non ti regala spasmi intestinali, al momento. C’è un’unica funzione fisiologica da espletare, coraggio: sigilli il naso nel collo della maglietta e liberi un’uretra più tesa di una corda di violino. Miri lì, proprio lì, alla merd.a, con un lavoro metodico e razionale, colpendo prima (quando il getto è al massimo della potenza) le parti che sembrano più invischiate, riservando gli ultimi stremati schizzi per il facile sgrassamento finale. Ma niente, niente da fare. L’autore di questo capolavoro è già diventato immortale. Neanche tirare la catena risolve il problema: le tue armi sono esaurite, l’odore si fa truculento, è il caso di darsela a gambe. Ma se entrasse qualcuno adesso?. Evitare rischi vorrebbe dire armarsi di spazzolone e tirare via, con olio di gomito, ciò che gli altri hanno lasciato come segnaterreno. Ma io col caz.zo che prendo in mano quel coso là, chissà quanta gente l’avrà già toccato. Immagini benpensanti incravattati, completamente cosparsi di feci, che allegramente combattono, si solleticano la schiena e si lavano i denti con lo spazzolone che hai davanti. Non c’è niente da fare, il pericolo è il tuo mestiere. Respiro profondo, occhi socchiusi, apri la porta di scatto e scappi via senza lavarti le mani. Qualcuno ha avuto lo stomaco per giungere in fondo a questa triviale metafora? Be’, io credo che quest’immagine rappresenti più o meno fedelmente la situazione politica Italiana. Ti trovi, tutto sommato, in un cesso. Alla tua destra e alla tua sinistra c’è solo gente che fa merd.ate. Qualcuno le ha fatte prima che arrivassi tu, e se n’è andato senza chiedere scusa né tantomeno spiegare perché. E, se non copri il reato con un’altra ladrata, possibile pure che arrivi un tizio che ti accusa di un fatto che non hai commesso. Ecco allora che fai merd.ate a tua volta, o nel migliore dei casi fai finta di niente e vai via con le mani sporche. Tanto, se qualcuno scopre il misfatto, poco male: la colpa ricadrà su qualcun altro. Modificato 29 Luglio 2008 da Vieri Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
chianale Inviato: 30 Luglio 2008 Segnala Share Inviato: 30 Luglio 2008 Effettivamente ha senso. Interessante. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Goten Inviato: 30 Luglio 2008 Segnala Share Inviato: 30 Luglio 2008 :) Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
enricolido Inviato: 5 Agosto 2008 Segnala Share Inviato: 5 Agosto 2008 pensare a queste cose vuol dire avere proprio il cervello intasato di xxxx Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
nik rambone Inviato: 5 Agosto 2008 Segnala Share Inviato: 5 Agosto 2008 ben tornato enricolido visto le nuove fumate di vieri a cosa portano ? neanche lsd faceva tanto Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Vieri Inviato: 6 Agosto 2008 Autore Segnala Share Inviato: 6 Agosto 2008 (modificato) pensare a queste cose vuol dire avere proprio il cervello intasato di xxxx enricolido, CONTINUI A FARE IL FURBO EH? FACILE EH SU INTERNET... CHE CORAGGIO... TI AMMIRIAMO... SEI DAVVERO CORAGGIOSO... ALLORA, QUANDO VIENI A DIRMI CHE HO LA TESTA INTASATA DI MER-DA DAVANTI A ME? QUANDO? VEDRAI POI COME TI DIVERTI Modificato 6 Agosto 2008 da Vieri Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Vieri Inviato: 6 Agosto 2008 Autore Segnala Share Inviato: 6 Agosto 2008 pensare a queste cose vuol dire avere proprio il cervello intasato di xxxx il cervello pieno di xxxx te lo sturo io a son di xxx nel cxxx Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
enricolido Inviato: 6 Agosto 2008 Segnala Share Inviato: 6 Agosto 2008 ahahahahahahahahahahahahahahahahahahhh Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
nik rambone Inviato: 6 Agosto 2008 Segnala Share Inviato: 6 Agosto 2008 scappa ercole finche sei in tempoo0000000000 gira per viareggi0 armato scapppppaaaaaaaaa gli hai fatto un offesa troppo grande e fuori di se ,meditava vendetta sul monte scimmione .......... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Vieri Inviato: 6 Agosto 2008 Autore Segnala Share Inviato: 6 Agosto 2008 (modificato) enricolido gli hai fatto un offesa troppo grande e' fuori di se ,meditava vendetta sul monte scimmione .......... Vieri mentre medita vendetta in cima al monte scimmione (Cimone per chi non si chiama Nick Srampone) Modificato 6 Agosto 2008 da Vieri Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
nik rambone Inviato: 6 Agosto 2008 Segnala Share Inviato: 6 Agosto 2008 bhe ma ci mandi a nozze con ste foto !!!, mi sembri mose sul sinai , belle le braghette .... che stile ,hai fatto impazzire tutte le scoiattole del bosco , Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
enricolido Inviato: 7 Agosto 2008 Segnala Share Inviato: 7 Agosto 2008 anche qui devo ribadire che mi sto cagando sotto Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Messaggi raccomandati
Crea un account o accedi per lasciare un commento
Devi essere un utente registrato per poter lasciare un commento
Crea un account
Iscriviti per un nuovo account nella nostra comunità. È facile!
Registra un nuovo accountAccedi Subito
Sei già registrato? Accedi da qui.
Accedi Adesso