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La verità ripristinata


Brasileiro

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Tutti voi avete sentito i recenti fatti di Roma, vorrei dare un contributo avendo avuto (ed avendo) la possibilità di vivere in Romania da più di 1 anno se sommo il primo periodo del 2005 e quello attuale che è partito da Marzo 2007.

 

C'è in atto una paurosa campagna di disinformazione nei confronti del popolo rumeno.

 

I media italiani riportano costantemente che i crimini siano commessi da rumeni. Mi sono letto gli articoli e le ANSA dei crimini riportati in questo anno ed attribuiti ai rumeni, e ho visto che sono al 99% dei casi dei ROM ad averli commessi.

 

La distinzione tra ROM e rumeni è importante. I ROM vivono in un area extranazionale, identificabilie in gra parte con la Slovacchia, Ungheria e Romania e sono popolazioni in parte sedentarie ed in parte nomadi.

 

In Romania le tribù ROM vivono separati in loro quartieri e in loro città, dove c'è uno spontanea ed informale regola di separazione: loro non entrano nei quartieri "normali" e i rumeni fanno lo stesso con i loro.

 

Questo non toglie che i ROM commettano delitti, furti e rapine anche in ROmania ma il sistema di convivenza che si è creato rende la situazione assolutamente sicura.

 

Un fattore importante, che i media si sono scordati di spiegare alla gente, è che i ROM rumeni si possono identificare facilmente da un rumeno normale attraverso il documento. Nella carta d'identità dei rumeni ROM c'è un campo che viene valorizzato con il nome "ROM" solo se la persona è ROM, se è rumena questo campo rimane vuoto.

 

Questo ha diverse implicazione 1) è possibile controllare ed identificare i ROM senza doverli accumunare con i Rumeni; 2) è possibile aumentare i controllo verso di loro alle frontiere senza particolari problemi 3) E' possibile monitorarli una volta entrati nel territorio senza problemi.

 

 

Se degli zingari italiani si traferissero in Romania e cominciassero a commettere dei crimini in sequenza, usando il diritto di mobilità , come ci sentiremmo a venire accomunati a loro? Credo che l'equazione Zingari = italiani vi darebbe fastidio perchè non vera. Il fatto che i mezzi di comunicazione assimilino i ROM ai rumeni solo per il fatto che abbiano la cittadinanza (esattamente come gli zingari italiani del sud e del nord!) è un sistema di propaganda d'odio e di razzismo che li dovrebbe far restare senza sonno per la mancanza di onestà.

 

La colpa vera di tutta questa storia è dei politici: dei politici italiani, come Veltroni, che da Sindaco si proeccupa di fare il figo in centro con le notti bianche e le lezioni di storia al Campidoglio, ma che non riesce con il suo staff ad aggiungere un po' di illuminazione a Tor di Quinto e qualche fermata dell'Autobus. E poi che cosa fa? se la prende con il governo rumeno, come se il Governo Italiano fosse chiamato in causa da quello Brasiliano come il responsabili dei molti italiani che prendono vantaggio dalla prostituazione minorile in Brasile, (e ce ne sono vagonate che partono ogni settimana).

Questa è la statura dell'uomo politico Veltroni; accade qualcosa di ttagico per una evidente mancanza di controlli (il tipo non avrebbe mai pensato di poter fare certe cose se non avesse visto che c'erano le condizioni per farle) e lui che fa? come un bimbetto piccolo e piagnucoloso punta il ditto nei confronti del governo rumeno...questo è il futuro del paese? NO grazie!

 

 

Ma anche dei politici dell'UE che hanno preparato con fior di consulenti super pagati l'ammissione della Romania nell'UE senza preoccuparsi di governare correttamente i flussi migratori dei ROM, come se la cosa non fosse evidente, per chi conosce la Romania.

 

E anche dei politici della ROmania che ovviamente non riescono a controllare nel loro territorio le persone pericolose e fare in modo che non varchino i confini nazionali.

 

Nel 2007 l'inettitudine dei politici riesce ad alimentare con una incredibile faccia tosta un nuovo razzismo verso migliaia di persone, colpevoli di volersi costruire una vita esattamente come fatto decenni fa dai nostri connazionali, per coprire le loro bassezze e incapacità facendo leva sulla paura della gente, e puntando SEMPRE il dito su qualcun'altro.

 

Io conosco i rumeni, e sono persone ottime, con i loro pregi e difetti, e non certo i mostri che appaiono sui giornali. E avendo viaggiato per la Romania anche più povera posso dire di aver trovata una dignità ed una serietà al lavoro che mi piacerebbe vedere in tanti italiani.

Modificato da Brasileiro
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Quoto pienamente ciò che dici.Da Veltroni l ennesima delusione.Demagogia pura che attesta anche tanta ignoranza da parte dei nostri dirigenti.

Il problema coinvolge quello della giustizia e della legalità in genere.Che restino solamente coloro che lavorano!!!Ma hanno pensato a quanti sono coloro che lavorano in nero e sono delle persone oneste??UNa bella matassa da sbrogliare che ripeto,coinvolge la giustizia e tutta la legalità del nostro paese.

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la verità è una sola :se ne devono andare tutti.l italia deve decidere il flusso migratorio mettere un tetto e farlo rispettare.chi non ha una resindenza e un contratto di lavoro deve essere cacciato tutto qui.che senso far stare qui una persona che deve andare a vivere in barracopoli e vivere di furtarelli o di piccoli lavoretti a neri........ci fa stare meglio con la coscienza credo proprio di no.è lampante che gia noi italiani ci troviamo a vivere un periodo di difficolta e di crisi e vogliamo esasperarlo accollandoci altri problemi.un po di serieta.facendolo ora si puo cercare di arrivare a un compromesso per aiutare anche chi tra queste genti è onesto......fra qualche anno non sarà piu possibile perchè il clima diventara cosi teso che lo stato come sempre in ritardo dovra prendere provvedimenti drastici.

 

la gente è stufa sono due i problemi: disoccupazioni e sicurezza......e va be la disoccupazione c'è e ce la teniamo ma per quanto riguarda la sicurezza questo problema dipende tutto dallo stato quindi o i piani di alti si danno una mossa o il cambiamento si avra dalla base....il popolo che scendera in piazza è usera la violenza.

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Gli zingari hanno sempre costituito un problema e lo costituiranno per sempre. Non hanno il minimo interesse all'integrazione, in Italia come in Romania. L'espulsione non servirebbe a niente, visto che il flusso migratorio continuerebbe. E allora l'europa intera dovrebbe prendere provvedimenti che portino all'eliminazione della genìa. Escludendo a priori ipotesi sanguinarie che richiamino un passato angosciante, credo che la cosa migliore da fare sarebbe semplicemente togliere loro i bambini, facendoli adottare da chi in grado di inserirli nella nostra società. Mi chiedo perchè se una famiglia "normale" non garantisce alla propria prole i necessari mezzi per condurre una vita decorosa viene allontanata dai figli, mentre una famiglia ROM che manda i bambini a mendicare e rubare possa continuare a farlo senza problemi. Non è forse una forma di razzismo? I bambini ROM sono bambini di serie b? Anche a loro, visto che vivono nel nostro territorio, vanno garantiti i diritti dei minorenni. Forse basterebbe applicare la legge in maniera trasversale.

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scusa Braz ma a me risulta che i ROM sono giuridicamente ROMENI. (i cittadini rom che hanno passaporto romeno sono uguali a tutti i cittadini romeni quindi sono romeni un po come se tu mi vienissi a dire che un mafioso è mafioso non italiano!).

 

io credo che dobbiamo fare distinzione tra chi è un DELINQUENTE e chi è una brava persona, che sia rom, romeno, marocchino o albanese a me poco importa però è anche vero che tra gli extracomunitari la % più elevata di reati sono comessi da ROMENI.

 

DOMANDA: chi è in testa alla classifica tra gli immigrati in Italia degli omicidi volontari consumati? risposta: I ROMENI. e tra i sospettati di violenze carnali? I ROMENI. e per i furti d'auto o con destrezza? ANCORA I ROMENI, e per le rapine in casa o contro esercizi commerciali? SEMPRE I ROMENI!

 

le statistiche dicono che nel 1991 i romeni denunciati o arrestati in Italia furono 571. dieci anni dopo erano 15 mila. nel 2006 sono arrivati alla cifra di quasi 40 mila, 21.539 denunciati a piede libero, 17.945 arrestati, una cifra impressionante!

 

siccome non voglio passare per uno che dice fesserie riporto i dati:

 

I reati commessi dai romeni in oltre un anno.......E MI PARE CHE LA MAGGIORANZA NON SIAMO 'ROM, ZINGARI O DIR SI VOGLIA MA CITTADINI 'ROMENI' A TUTTI GLI EFFETTI

 

venerdì 2 novembre 2007

 

Sono 72 i cittadini romeni arrestati nei primi dieci mesi dell'anno a Ravenna. In tutto il 2006 erano stati 41. Il decreto recentemente approvato di espulsione potrebbe riguardare soltanto 5 di essi. Ma per quali reati sono stati arrestati nel ravennate i rumeni? Di seguito i casi principali.

 

2 giugno 2006. Rostas Ionel, 26 anni, viene arrestato dai carabinieri per ricettazione, possesso di documenti falsi e per essere rientrato in Italia nonostante il divieto di farlo per 10 anni. L'uomo era attivamente ricercato anche dall'Interpol.

 

12 giugno 2006. Un romeno di 32 anni verso le 6 del mattino aggredisce due agenti della polizia municipale intervenuti in un bar di via Aniene dove l'uomo, ubriaco, minacciava i clienti.

 

21 giugno 2006. Finisce in manette a Savio un romeno al volante di un furgone utilizzato per un furto di pneumatici per un valore di circa 18mila euro.

 

26 luglio 2006. Arrestati due romeni, Jount Vasile Zanoaga e Antonel Benadic dalle volanti di Lugo e Ravenna per una rapina in villa a Granarolo.

 

14 agosto 2006. Nell'ambito dell'operazione 'VESTA' vengono arrestati 12 romeni dalla polizia per furti in appartamenti e altre forme di microcriminalità.

 

28 settembre 2006. I carabinieri di Cervia arrestano un romeno di 28 anni per violazione della legge Bossi Fini.

 

12 ottobre 2006. I carabinieri arrestano cinque romeni per rissa.

 

26 ottobre 2006. Grazie alle telecamere di una banca, viene individuato l'autore di uno scippo ai danni di un'anziana signora in via Castel S.Pietro. Si tratta di un 26enne romeno in Italia senza fissa dimora, già espulso nel 2003 e rientrato clandestinamente.

 

6 novembre 2006. Non malviventi, ma vittime. Due ragazze romene di 17 anni costrette a prostituirsi, dopo essere state picchiate da tre protettori, albanesi di 20 anni. Denunciato un romeno di 21 anni, facente parte del gruppo.

 

23 novembre 2006. I carabinieri arrestano a Russi un 39enne romeno accusato di maltrattamenti in famiglia e lesioni personali.

 

28 novembre 2006. I carabinieri di Milano Marittima arrestano un 35enne romeno da tempo ricercato. L'uomo era stato espulso nel marzo del 2004, ma era rientrato in Italia nonostante il divieto.

 

4 dicembre 2006. A Lido di Classe un 40enne romeno ubriaco al volante di una Bmw si scontra frontalmente con una Renault e fugge.

 

18 gennaio 2007. La polizia arresta 5 romeni accusati di diversi furti in attività commerciali.

 

23 febbraio 2007. I carabinieri di Alfonsine arrestano tre romeni per furto al supermercato Coop ad Alfonsine.

 

26 febbraio 2007. I carabinieri di Cervia arrestano due romeni accusati di aver messo a segno diversi furti in aziende.

 

3 marzo 2007. La Squadra Mobile arresta un romeno di 34 anni accusato di associazione a delinquere finalizzata alla contraffazione di carte di credito.

 

5 marzo 2007. I carabinieri di Cervia arrestano quattro romeni tra i 18 e i 26 anni per rissa aggravata e molestie sessuali aggravate.

 

6 marzo 2007. Un romeno di 32 anni portato in questura e denunciato in stato di libertà per truffa per aver compiuto diverse volte la classica 'truffa dell'anello'.

 

7 marzo 2007. Un 36enne romeno catturato in un bar di Cervia dai carabinieri. Era ricercato per violenza sessuale e doveva scontare un anno e tre mesi inflittigli dalla Procura della Repubblica di Bologna.

 

22 marzo 2007. Sei romeni denunciati dalla polizia per tentata truffa in concorso.

 

5 aprile 2007. Romeno 25enne viene arrestato dai Carabinieri di Cervia in esecuzione di un ordine di custodia cautelare per associazione a delinquere nell'ambito di un'indagine sulla clonazione di carte di credito.

 

20 aprile 2007. Sei romeni finiscono in carcere grazie ad un'operazione della Polizia. Viene sgominata una banda specializzata in furti con spaccata in esercizi pubblici. Uno di loro è accusato di aver accoltellato un cittadino albanese e di ricettazione di 70 chili di rame.

 

5 maggio 2007. Un romeno di 35 anni viene fermato in un bar di Cervia dopo una rissa con alcuni connazionali. Portato in caserma, continua a dimenarsi e spacca una vetrata.

 

28 maggio 2007. La polizia ferroviaria individua l'autore di un furto commesso nella notte nella stazione di Ravenna. Si tratta di un uomo di 37 anni, romeno, che aveva rubato soldi e due cellulari ad un connazionale.

 

1 giugno 2007. Furto aggravato ai danni del negozio Bata di via Faentina: arrestato dalla polizia un romeno di 37 anni.

 

2 giugno 2007. I carabinieri di Cervia arrestano un romeno di 24 anni, Nicolae Antonache, bloccato mentre fuggiva dopo aver rubato un borsello ad un turista.

 

8 giugno 2007. Un'operazione condotta dalla polizia di Ravenna e di Torino permette di raccogliere gravi indizi per i reati di tentato omicidio, rapina aggravata e ricettazione a carico di un 21enne romeno, peraltro già accusato di furti di rame.

 

8 giugno 2007. Indagati due romeni dalla polizia per contraffazione e uso di strumenti destinati a pubblica autenticazione, ricettazione e tentata truffa in concorso. I due tentano di vendere anelli di metallo spacciandoli per anelli d'oro.

 

12 giugno 2007. Tre romeni arrestati dai Carabinieri per furto aggravato in concorso e resistenza a pubblico ufficiale.

 

30 giugno 2007. I carabinieri di Cervia sorprendono due romeni mentre rubano al supermercato Conad di Pinarella.

 

5 luglio 2007. I carabinieri di Ravenna arrestano due romeni per furto aggravato in concorso, sorpresi a rubare al supermercato Famila.

 

8 luglio 2007. Arrestati 5 romeni dai Carabinieri di Cervia - Milano Marittima per rissa in concorso.

 

18 luglio 2007. Un romeno di 23 anni viene arrestato dai carabinieri di Russi per furto aggravato al Mercatone Uno.

 

2 agosto 2007. Un romeno senza fissa dimora viene arrestato nella basilica di San Francesco: tentava di rubare le monetine con l'uso di una calamita.

 

4 agosto 2007. I carabinieri di Cervia arrestano 2 romeni per aver sfruttato e picchiato un immigrato.

 

8 agosto 2007. Un 19enne romeno viene arrestato a Mirabilandia dai carabineiri di Cervia: su di lui pende l'accusa di tentata violenza sessuale ai danni di una ragazza in stato interessante.

 

11 agosto 2007. I carabinieri devono intervenire a Lido Adriano per bloccare un ex pugile romeno che, ubriaco, aveva cominciato a tirare in aria sedie e tavolini in un bar.

 

11 agosto 2007. Tre romeni arrestati dalla polizia per furto di generi alimentari al Conad di Ponte Nuovo.

 

16 agosto 2007. I carabinieri di Cervia - Milano Marittima hanno arrestato due romeni per favoreggiamento personale.

 

12 settembre 2007. Un pluripregiudicato romeno di 24 anni viene arrestato dai carabinieri dopo il tentativo di rapinare il Conad di San Zaccaria.

 

12 settembre 2007. Quattro romeni arrestati dai carabinieri della Stazione di S. Alberto per furto aggravato in concorso in un cantiere.

 

19 ottobre 2007. I carabinieri di Castiglione incastrano un romeno di 23 anni autore di 5 furti ai danni di vari pubblici esercizi della zona.

 

19 ottobre 2007. Denunciati due romeni dalla Guardia di Finanza di Ravenna per tentata truffa ai danni di utilizzatori di carte di credito e bancomat.

 

31 ottobre 2007. La polizia deferisce la procura della repubblica due romeni per frode informatica e riciclaggio.

 

1 novembre 2007. Un 27enne finisce in carcere in esecuzione di un mandato di cattura europeo. Nei suoi confronti pendeva un ordine di carcerazione emesso da un giudice romeno per rapina, furto e reati contro il patrimonio.

 

A questi reati vanno aggiunti i numerosi incidenti causati da automobilisti romeni ubriachi, ma anche da conducenti di autotreni.

 

fonte

http://www.ravennanotizie.it/index.php?opt...24&Itemid=2

 

SIAMO STATI TROPPO TOLLERANTI COL NOSTRO BUONISMO CHE FA LEVA SULLA SOLITA STORIA DELLA POVERA BRAVA GENTE IN CERCA DI LAVORO ONESTO. BASTA, A CASA! A CASA! A CASA!

Modificato da castano_chiaro
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Castano che fa? dice che i rom sono giuridicamente rumeni...

 

poi prova a fare una comparazione farlocca tra mafiosi e italiani e rom e rumeni....oh cielo... :fischietto:

 

Certi gap intellettuali non si colmano con un post e quindi Castano si tiene se stesso, influenzabile da tutto quello che legge sui giornali...e sparando conseguentemente la sua dose di ...ma perchè non apri un thread sulla guerra dei calendari? Sicuramente dai un contributo più intelligente.

 

Per chi vuole ragionare proviamo a capire che i concetti di nazione e popolo non sono sempre coincidenti. anzi sono distinti. Nessuno si sognerebbe di controllare il passaporto ad un palestinese anche se molti di loro hanno il passaporto israeliano. E nessuno riporta le notizie di attentat in Israele identificando il palestinese a seconda del paese che gli ha dato il passaporto o la carta d'identità....e nessuno si sognerebbe di dire che un palestinese con passaporto israeliano fa parte del popolo israeiliano...

 

Per i Rom è la stessa cosa. Sono un popolo, hanno una lora lingua, distinta dal rumeno e imparentato con le lingue indiane, hanno usi costumi e tradizioni radicalmente diversi dai rumeni. Sono un popolo all'interno di una nazione. e il fatto che abbiano la carta d'identità del paese in cui si sono stanziati non significa NULLA. IN Transilvania ci sono migliaia di ungheresi con passaporto rumeno ma non sono affatto rumeni!. Per non parlare di altri popoli senza terra, gli armeni in passato o i curdi...insomma basta semplicemente sapere la storia un po' per capire che all'interno di una nazione possono convivere diversi popoli.

Questo non vuol dire che il governo rumeno non abbia responsabilità ma assimiliare i rumeni ai rom è frutto della più bieca ignoranza e voi sì cari, con i vostri isterici A CASA A CASA fate ridere l'Europa. Ma chi siete voi per decidere chi entra e chi esce? Chi delinque va in carcere e viene espulso, per il resto se si rispettano le leggi ognuno sta dove gli pare

 

Quanto al discorso fatto da Raffaele..caro mio prendi e annota...ho vissuto un po' a Napoli e vivo in Romania,...loro fra 10 anni saranno molto piu ricchi e benestanti dei tuoi concittadini ...che daranno ancora una volta la colpa a qualche cazzata che si inventeranno li per li' perchè loro sono vittimisti e i rumeni non lo sono I rumeni lavorano duro e crescono, i nostri amici del sud piagnucolano. Questa è la differenza. Guarda i livelli di investimenti italiani in Romania e nel Sud Italia , facciamo le proporzioni e tiriamo le somme.

 

Per la cronaca, la nostra casa è l'Europa che vi piaccia o no. Se domani 20.000 francesi comprano delle case a Napoli, Roma o Torino ed occupano un quartiere voi non potete nemmeno dire A, è tutto regolare. O uscite presto da questa mentalità provinciale oppure rimarrete (come vi meritate) al palo.

 

A casa a casa ve lo griderete davanti allo specchio.

 

ciao

Modificato da Brasileiro
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per la cronaca il 99% di queste persone una casa se la sogna......quindi perfavore non fare esempi di cacca per dar ragione alle tue verita.

 

sono proprio degli stupidi allora che vengono qui quando la romania è il paese del balocchi che fra 10anni sara molto meglio di noi......chi glielo fa fare.....

 

visto che passi la vita a studiare qualcosa la saprai.....quindi non ti scordare che gli investimenti in romania sono piu alti per tanti motivi due dei piu importanti sono : tutela dei lavoratori 0 retribuzioni la meta di quelle italiane......la romania è un paese in via di sviluppo quindi è normale che sarà invasa da investitori stranieri che useranno quel popolo quelle risorse finche avranno guadagno a farlo e poi si sposteranno altrove.anche l europa ha fatto lo stesso ha accetato la sua ammissione solo per la sua posizione strategica per gli oleodotti e basta.

 

a dimenticavo tu eri quello che dicevi che i call center erano stati spostati in romania e non nel sud italia perche i rumeni sanno parlare inglese meglio degli italiani......hai ragione era proprio questo motivo....no perche finalmente lo stato ha reso illegale alcuni tipi di contratti e quindi le aziende dei call center sono state costrette a spostare i loro centri fuori dai nostri confini.......e hanno scelto la romania proprio per la conoscenza delle lingue dei giovani rumeni e no perche la ti puoi inventare qualsiasi tipo di contratto e il datore di lavoro sceglie la retribuzione da dare ai dipendenti.

 

i rumeni vengono in italia perche con un stipendo da badante la ci campano una famiglia quindi è normale che vengono in massa........no ma tu hai ragione loro vengono qui per comprarsi la casa e vivere da borghesi.

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Castano che fa? dice che i rom sono giuridicamente rumeni...

 

poi prova a fare una comparazione farlocca tra mafiosi e italiani e rom e rumeni....oh cielo... :fischietto:

 

Certi gap intellettuali non si colmano con un post e quindi Castano si tiene se stesso, influenzabile da tutto quello che legge sui giornali...e sparando conseguentemente la sua dose di ...ma perchè non apri un thread sulla guerra dei calendari? Sicuramente dai un contributo più intelligente.

 

Per chi vuole ragionare proviamo a capire che i concetti di nazione e popolo non sono sempre coincidenti. anzi sono distinti. Nessuno si sognerebbe di controllare il passaporto ad un palestinese anche se molti di loro hanno il passaporto israeliano. E nessuno riporta le notizie di attentat in Israele identificando il palestinese a seconda del paese che gli ha dato il passaporto o la carta d'identità....e nessuno si sognerebbe di dire che un palestinese con passaporto israeliano fa parte del popolo israeiliano...

 

Per i Rom è la stessa cosa. Sono un popolo, hanno una lora lingua, distinta dal rumeno e imparentato con le lingue indiane, hanno usi costumi e tradizioni radicalmente diversi dai rumeni. Sono un popolo all'interno di una nazione. e il fatto che abbiano la carta d'identità del paese in cui si sono stanziati non significa NULLA. IN Transilvania ci sono migliaia di ungheresi con passaporto rumeno ma non sono affatto rumeni!. Per non parlare di altri popoli senza terra, gli armeni in passato o i curdi...insomma basta semplicemente sapere la storia un po' per capire che all'interno di una nazione possono convivere diversi popoli.

Questo non vuol dire che il governo rumeno non abbia responsabilità ma assimiliare i rumeni ai rom è frutto della più bieca ignoranza e voi sì cari, con i vostri isterici A CASA A CASA fate ridere l'Europa. Ma chi siete voi per decidere chi entra e chi esce? Chi delinque va in carcere e viene espulso, per il resto se si rispettano le leggi ognuno sta dove gli pare

 

Braz, da quanto ricordo tu abiti attualmente in Romania o hai sposato una donna Romena, non ricordo esattamente. io credo che i romeni siano un grande popolo con gente seria e laboriosa e sono il primo a non voler generalizzare tuttavia tutta quella enorme mole di dati evidenzia che quei reati sono stati commessi da CITTADINI ROMENI non da 'ROM' perchè non riconoscerlo? anche noi italiani ci siamo fatti conoscere all'estero per i ns reati basta andare in germania dove la criminalità dallo spaccio di droga alle attività illegali sono tutte commesse da italiani.

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per la cronaca il 99% di queste persone una casa se la sogna......quindi perfavore non fare esempi di cacca per dar ragione alle tue verita.

 

sono proprio degli stupidi allora che vengono qui quando la romania è il paese del balocchi che fra 10anni sara molto meglio di noi......chi glielo fa fare.....

 

visto che passi la vita a studiare qualcosa la saprai.....quindi non ti scordare che gli investimenti in romania sono piu alti per tanti motivi due dei piu importanti sono : tutela dei lavoratori 0 retribuzioni la meta di quelle italiane......la romania è un paese in via di sviluppo quindi è normale che sarà invasa da investitori stranieri che useranno quel popolo quelle risorse finche avranno guadagno a farlo e poi si sposteranno altrove.anche l europa ha fatto lo stesso ha accetato la sua ammissione solo per la sua posizione strategica per gli oleodotti e basta.

 

a dimenticavo tu eri quello che dicevi che i call center erano stati spostati in romania e non nel sud italia perche i rumeni sanno parlare inglese meglio degli italiani......hai ragione era proprio questo motivo....no perche finalmente lo stato ha reso illegale alcuni tipi di contratti e quindi le aziende dei call center sono state costrette a spostare i loro centri fuori dai nostri confini.......e hanno scelto la romania proprio per la conoscenza delle lingue dei giovani rumeni e no perche la ti puoi inventare qualsiasi tipo di contratto e il datore di lavoro sceglie la retribuzione da dare ai dipendenti.

 

i rumeni vengono in italia perche con un stipendo da badante la ci campano una famiglia quindi è normale che vengono in massa........no ma tu hai ragione loro vengono qui per comprarsi la casa e vivere da borghesi.

 

 

Raffaele, come la Romania sta crescendo lo si vede (per chi ci vive e non come te che parli senza sapere) dai prezzi della case che a Bucarest costano piu che a Roma e dai livelli degli stipendi che galoppano al 10% di aumento all'anno. Lo vedo facendo la comparazione di quanto guadagnano professionisti del settore in cui lavoro in Italia e in Romania...la forbice si è incredibilmente accorciata negli ultime 2 anni e io ci sono stato in questi 2 anni!. Qui un buon laureato non inizia con meno di 800 euro al mese, 3 anni fa si sarebbe accontentato di 400.

 

Ci sono aree piu arretrate, ovvio, ma è un paese che sta crescendo velocemente e io queste cose le vedo con i miei occhi non perchè ho studiato ma perchè sono qui non da turista. C' è molto da fare ma lo stanno facendo senza piangersi addosso.

 

I contratti sono più flessibili ma in tutte e due le direzioni...in Romania puoi dire ciao e andartene in 3 settimane se trovi un lavoro migliore, e lo trovi...perchè c'è molta offerta di lavoro. Nessuno vede la cosa qui come una forma di oppressione, perchè quanto vuoi costruirti un futuro migliore sei focalizzato solo su questo e non ti fermi a lamentare o ad aspettare che qualcuno "ti dia lavoro" Te lo prendi e te lo crei il lavoro.

 

Ripeto in 10 anni max la Romania come reddito pro capite supererà quello dell'Italia del Sud e la % di emigranti si ridurrà notevolmente, a parte i ROM che continuerano a migrare (migrano per defiinizione essendo nomadi).

 

Non avranno più bisogno di voi e e voi rimarrete gli ultimi della fila.

 

Come è giusto che sia, perchè siete piagnoni.

 

Poi mi dici se avevo ragione o no.

 

Ciao Ciao

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Braz, da quanto ricordo tu abiti attualmente in Romania o hai sposato una donna Romena, non ricordo esattamente. io credo che i romeni siano un grande popolo con gente seria e laboriosa e sono il primo a non voler generalizzare tuttavia tutta quella enorme mole di dati evidenzia che quei reati sono stati commessi da CITTADINI ROMENI non da 'ROM' perchè non riconoscerlo? anche noi italiani ci siamo fatti conoscere all'estero per i ns reati basta andare in germania dove la criminalità dallo spaccio di droga alle attività illegali sono tutte commesse da italiani.

 

Sì abito attualmente in Romania. Come però ho detto ci sono casi di popoli che vivono all'interno di uno stato e pur avendo lo stesso documento possono essere e sentirsi diversissimi. Prova a dire ad un basco se si sent spagnolo, o un curdo se si sente turco, o un rumeno di una parte della transilvania se non si sente ungherese. i ROM sono un popolo che vive su vari territori europei ed è distinto, per storia, cultura e tradizioni. E' quindi sbagliato dire che un ROM è rumeno, non lo è!. Ha un documento di identità rumeno, ma come ho detto prima se un palestinese ha un passaporto israeliano e butta una bomba diresti che è un israeliano l'autore dell'atto terroristico? I ROM hanno anche una loro lingua totalmente diversa dal rumeno che parlano tra di loro. E' bene spiegare queste cose, sennò la gente si confonde e si alimenta dell'inutile razzismo. E comunque Bucarest è una città molto sicura, se i rumeni autoctoni fossero cosi tendenti alla delinquenza dovrebbero avere gli stessi problemi anche nel loro paese. E poi è possibile che il problema rumeno sia solo in Italia e in Francia, Germania, UK non ci sia stato questa escalation? Perchè nessuno se lo chiede? E' veramente colpa di un passaporto?

 

ciao

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avete capito?le badanti delle vostre nonne ,gli operai che lavorano a nero dei cantieri non sono rumeni ma rom.....i rumeni stanno troppo bene a casa loro quindi non ci sono in italia.

 

il problema si pone in italia perche noi quelli che stanno in carcere li facciamo uscire con l indulto figuriamoci se prendiamo questi morti di fame e gli diamo un bel calcio in cxxx.

 

una casa a bucarest costa piu di roma?wow è proprio un segno di sviluppo........buracarest è una citta sicura è normale i poveracci stanno nelle barracche nelle periferie e i criminali si fanno il giro dell europa che offre molta piu ricchezza e pene meno dure.

 

wow ti puoi licenziare in tre settimane?questi si che sono diritti per i lavoratori.....ma perche in italia se ti vuoi lincenziare che fa il datore di lavoro ti lega alla sedia?

 

azz i neo laureati guadagnano 800euro al mese e le case pero costano piu di roma....il potere di acquisto è proprio grandissimo immagino.forse non ti è chiaro che piu la romania si sviluppera è piu la crescita sara forte e piu la ripecussioni quando questa si bloccherà sarà grande perchè prima ci sara la fuga di persone qualificate verso gli altri stati dove guadagneranno di piu e poi gli investimenti stranieri inizieranno a diminuire e vedremo questa nazione come se la cavera.

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ma per bras tutti i popoli pure questi da terzo mondo sono meglio degli italiani in generale e sopratutto di quelli del sud italia.poi non fa niente che lui ama il brasile dove sono piu barraccopoli che citta o la romania che si sa ha una storia di gran lunga migliore dell italia.

 

Criticare una mentalità non significa offendere nessuno. Poi guarda...io per inclinazione simpatizzo con chi si da da fare, dovunque...con chi fa per migliorare. Non riporto qui la mia esperienza personale di come ho visto sia in Brasile che in Romania persone partite da baracche arrivare dove i nostri studenti fannulloni e imboccati dai genitori nemmeno si sognano. E non sono "storie" ma vita vissuta.

 

Io credo che l'Italia sia uno splendido paese, e gli italiani un popolo con tanti lati positivi. Ma gli italiani hanno perso la voglia di lottare insieme per costruire qualcosa di duraturo, non fanno altro che lamentarsi, sono sempre più isolati nel loro piccolo mondo.

 

Questo traspare da tanti piccoli dettagli che dall'esterno, credo, si osservano meglio.

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Sì abito attualmente in Romania. Come però ho detto ci sono casi di popoli che vivono all'interno di uno stato e pur avendo lo stesso documento possono essere e sentirsi diversissimi. Prova a dire ad un basco se si sent spagnolo, o un curdo se si sente turco, o un rumeno di una parte della transilvania se non si sente ungherese. i ROM sono un popolo che vive su vari territori europei ed è distinto, per storia, cultura e tradizioni. E' quindi sbagliato dire che un ROM è rumeno, non lo è!. Ha un documento di identità rumeno, ma come ho detto prima se un palestinese ha un passaporto israeliano e butta una bomba diresti che è un israeliano l'autore dell'atto terroristico? I ROM hanno anche una loro lingua totalmente diversa dal rumeno che parlano tra di loro. E' bene spiegare queste cose, sennò la gente si confonde e si alimenta dell'inutile razzismo. E comunque Bucarest è una città molto sicura, se i rumeni autoctoni fossero cosi tendenti alla delinquenza dovrebbero avere gli stessi problemi anche nel loro paese. E poi è possibile che il problema rumeno sia solo in Italia e in Francia, Germania, UK non ci sia stato questa escalation? Perchè nessuno se lo chiede? E' veramente colpa di un passaporto?

 

ciao

 

Comprendo il tuo amore per la Romania però secondo me questo amore ti fa vedere le cose in modo sbagliato. come fai ad asserire che un rom non è rumeno se ha un passaporto rumeno?? se ha un passaporto rumeno sta a dire che è nato in romania.

 

mi spiace fare questo parallelismo ma prendiamo i mafiosi calabresi, quelli che hanno reso l'immagine di noi italiani in germania un cesso. prendiamo ad esempio la strage a Duisburg. gli italiani in germania ci vanno da anni a lavorare onestamente fanno gli operai, i pizzaioli, i gelatai, si sudano la pagnotta insomma.

 

stessa cosa la fanno i romeni onesti da noi, fanno gli operai, gli imbianchini, le badanti e anche loro si sudano la pagnotta.

 

MA IO POSSO ANDARE MAI A DIRE A UN TEDESCO CHE I MAFIOSI HANNO SI IL PASSAPORTO ITALIANO MA NON SONO ITALIANI? EPPURE I MAFIOSI STANNO IN TUTTO IL MONDO: GERMANIA, AMERICA, CANADA, ALBANIA, CROAZIA, ROMANIA, dove non stanno i Mafiosi?

 

moltissimi dei reati imputati ai ROMENI sono imputati non a ROM ma a cittadini romeni, sto parlando di tutti quei camionisti ubriachi o di quelli che compiono rapine in ville o violenze sessuali.

 

che poi ci sia una percentuale di questi che è nomade 'Rom' non ci piove assolutamente.

 

quindi per me ROMENI BRAVA GENTE ok, ITALIANI BRAVA GENTE OK ma i romeni come gli italiani hanno i loro bravi criminali punto. io la vedo così.

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Comprendo il tuo amore per la Romania però secondo me questo amore ti fa vedere le cose in modo sbagliato. come fai ad asserire che un rom non è rumeno se ha un passaporto rumeno?? se ha un passaporto rumeno sta a dire che è nato in romania.

 

Io non amo particolarmente la Romania, mi baso sui fatti. Se non riesci a distinguere tra popoli e nazioni non ci posso fare nulla.

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Condivisibile intervista del premier rumeno

 

 

 

http://www.corriere.it/cronache/07_novembr...taricenau.shtml

 

 

BUCAREST — Il giovane rom entra alla centrale della Polizia e chiede un passaporto. È quasi una provocazione, perché nella Romania di Ceausescu nessuno, tantomeno gli «tzigani», può ottenere l'espatrio. Sei mesi dopo, gli agenti lo vanno a cercare. È successo un miracolo, il presidente in persona gli ha concesso il nullaosta. Quello ringrazia, ma dice che non ne ha più bisogno, è già tornato dal suo viaggio all'estero.

Al racconto di questo vecchio episodio degli anni Ottanta, Calin Popescu Tariceanu si concede un sorriso. Il primo ministro romeno è tutt'altro che un cattivo biglietto da visita del suo Paese. È un uomo di bella presenza, molto colto. Un ingegnere civile che oltre alla politica nella vita ha fatto anche dell'altro, ad esempio fondando «Radio Contact», la prima radio privata della sua nazione. Parla un inglese ed un francese che i nostri governanti si sognano, e ha la virtù, rara per chi fa il suo mestiere, di chiamare le cose con il loro nome. «Non è vero che non facciamo niente per impedire le migrazioni dei rom. Noi ci diamo da fare per integrarli, il problema è che non ci riusciamo, non abbiamo mai ottenuto successi di rilievo».

Il premier romeno ci accoglie nel suo studio in fondo al grande corridoio del palazzo della Vittoria, la sede del governo. Ha appena finito una conferenza stampa dove ha annunciato le misure che mercoledì proporrà a Romano Prodi. La più forte è una legge che consente ai giudici romeni di vietare l'espatrio ai cittadini espulsi da Paesi esteri in quanto autori di reati. «Almeno per qualche anno, ce li teniamo noi», è la chiosa.

 

Dottor Tariceanu, lei sa bene che non basterà.

 

«No, certo. Inutile illudersi. Il problema dei rom si risolve con l'educazione, convincendo i giovani a studiare, cambiando le loro abitudini. Ma i frutti, se ci saranno, si coglieranno tra molti anni».

E nell'attesa?

 

«Dobbiamo confrontarci a livello europeo. Pensare che sia un problema solo nostro non aiuta certo a risolverlo. E neanche la criminalizzazione. Rom non è automaticamente sinonimo di delinquente».

 

Il vostro idolo nazionale, il calciatore Adrian Mutu, negli stadi viene chiamato «zingaro». Nella sua accezione più negativa, rom sta diventando sinonimo di romeno.

 

«È un'ingiustizia che mi ferisce. Abbiamo fatto sforzi mostruosi per entrare nell'Unione Europea. Il 99 per cento dei romeni in Italia si comportano bene. Siamo un Paese in forte crescita, e voi, che siete il nostro primo partner commerciale, lo sapete bene».

 

La preoccupa il clima italiano, non proprio amichevole nei confronti dei romeni?

 

«Certo, e dovrebbe preoccupare tutti. Alcune dichiarazioni avventate hanno gettato benzina sul fuoco del razzismo contro i miei connazionali, creando una reazione qui in Romania, dove reagiscono insultando e minacciando gli italiani».

 

Sta nascendo un clima anti-italiano?

 

«Purtroppo è così. Oggi ho dovuto fare una dichiarazione di condanna per una manifestazione di protesta davanti al vostro consolato, fatta da un gruppo di estrema destra. E mi appellerò ai media perché abbassino i toni. Una certa retorica nazionalista italiana ha innescato la retorica nazionalista romena. Certi uomini politici dovrebbero fare attenzione alle loro parole ».

 

A chi si riferisce?

 

«Alcuni partiti della vostra opposizione e dell'estrema destra hanno detto cose spiacevoli. Mi ha deluso molto anche Walter Veltroni. Ha preso a pretesto l'orrendo crimine di una persona che appartiene ad un piccolo gruppo, e ha esteso la sua responsabilità ad un intero popolo ».

 

Si tratta del sindaco di una città che negli ultimi mesi ha subìto una decina di crimini commessi da suoi connazionali.

 

«Certo. Ma non mi sfugge che le sue dichiarazioni, come quelle di molti altri, erano mirate solo a tutelare la propria figura politica, evitando di assumersi eventuali responsabilità ».

 

Dove sarebbero le eventuali responsabilità?

 

«Il germe del crimine è in quegli accampamenti disumani, in condizioni di vita tremende, prive di qualunque assistenza sociale. Questi sono compiti che spettano alle autorità locali, cittadine».

 

Dopo il vostro ingresso in Europa, il fenomeno dell'immigrazione è cresciuto?

 

«Le statistiche dicono che non è così. Essere in Europa comporta per tutti vantaggi e costi, purtroppo anche in materia di ordine pubblico. Bisogna capire che i flussi migratori non si possono fermare. I singoli Stati dovrebbero essere realisti e responsabili su questo aspetto. Ma sia in Italia che in Romania vengono fatte dichiarazioni irresponsabili solo per ottenere vantaggi politici immediati ».

Riconosce qualche buona ragione al malumore italiano?

 

«Capisco i vostri sentimenti. Oltre ai crimini gravi, ci sono fenomeni come l'accattonaggio, la prostituzione, che aumentano il senso di insicurezza. Ma su questi aspetti, io, come capo del governo romeno, non posso intervenire».

 

Avete protestato anche per il decreto di espatrio di alcuni vostri connazionali non proprio immacolati.

 

«Io ho il dovere di pretendere garanzie. Devo essere sicuro che non vi siano abusi sui cittadini romeni all'estero. Noi ci impegneremo ad estendere la collaborazione tra le autorità dei due Paesi, fornendo all'Italia ogni supporto giuridico alle sue iniziative, di controllo e prevenzione. Ma non vi devono essere prevaricazioni».

 

Lo sa che potrebbe accadere nuovamente, vero?

 

«Purtroppo è impossibile prevedere un crimine. Oltre alla morte di Giovanna Reggiani, un'altra conseguenza di questo crimine è stata la creazione di un brutto clima non tra due governi, ma tra due popoli. Si è creato un clima di pregiudizio bilaterale. Occorre fermare la speculazione politica su queste tragedie. Se non facciamo niente, la spirale razzista diventerà sempre più pericolosa, per tutti».

Modificato da Brasileiro
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il problema non è capire se sono rumeni rom albanesi ecc ecc.....il problema è che non ci devono stare in italia.come ha detto sarcasticamente brasileiro se 20000francesi comprassero casa in italia nessuno potrebbe dire nulla....infatti......la legge dovrebbe essere semplice e chiara puo stare in italia solo chi ha una residenza e un lavoro verificato.a me che il mio vicino di casa sia senegalese e la mattina va a fare l operaio al porto non da nessun fastidio a me da fastidio la gente che in strada ci vive ci mangia e ci ruba per tutte queste persone il foglio di via che se non rispetta visto che commete un reato penale in galera per due anni senza condizionale.i zingari voglio vivere con le proprie regole non me ne puo fregar di meno l italia è uno stato sovrano è chiunque vi risieda deve rispettare le sue leggi.....volete mandare i bambini a fare i lavavetri ok perdete la patria potesta e andate in galere per sfruttamento.con tutti i soldi risparmiati per il ponte di messina lo sai quante belle carceri si costruiscano poi vediamo se vengono in italia.

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