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BREVE STORIA DI VELTRONI


curvadong

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http://espresso.repubblica.it/dettaglio/La...esso/1667568//0

 

Il sogno si dissolve il 1 luglio 1994, alla Fiera di Roma. Il Consiglio nazionale elegge segretario D'Alema. Walter incassa con il sorriso sulle labbra. Dice ad Alberto Statera della 'Stampa': "Mi vede pallido, ma è colpa della dieta. Ho perso tredici chili in un mese e mezzo". Poi telefona alla figlia Martina: "Allegra, zio Massimo ci ha salvato le ferie!". Walter rimane a guidare 'l'Unità'. Fa un bel giornale che non ha nulla del foglio di battaglia. Mai ruvido con gli avversari. Niente campagne-carogna. Articoli intelligenti e spesso inutili. Il Museo dei bidoni. Dalla trota pelosa allo yeti. L'artigiano che fabbrica alabarde per il cinema. Professione sub, un sessantottino sotto il mare. E via cazzeggiando, per la rubrica 'Chi se ne frega' del maledetto 'Cuore'.

 

È un match da film dell'orrore. Il più perfido del Polo contro il più buono dell'Ulivo. A vincere è Walter. Il compagno di banco che ti fa copiare il compito. Il vicino di casa che accorre quando il tuo lavandino perde. Uno dei suoi slogan, dedicato all'ambiente, sembra fabbricato per lui: 'Chi lo ama è riamato'. Ma dovrà sopportare il ritratto al curaro che Mancuso affida a Francesco Merlo, del 'Corriere': "Veltroni è un elencatore di luoghi comuni, parla di cose che non sa, cita libri che non legge, è un anglista che non conosce l'inglese, un buonista senza bontà, un americano senza America, un professionista senza professione".

 

L'anno successivo il sangue comincia a versarlo il partito. Elezioni europee del 13 giugno 1999: rispetto alle politiche del 1996, i Ds perdono per strada due milioni e mezzo di elettori. Al Nord sono ridotti al 13,1 per cento. Forza Italia svetta. In tivù compare un Veltroni disfatto, i capelli ritti, il famoso neo quasi a ciondoloni. Come non capirlo? Eccolo descrivere il suo partito, nel luglio di quell'anno: "Gracile, arrogante, ha sostituito il centralismo democratico con il casino. Siamo pieni di intrighi, di correnti, di lotte. Sono spaventato da una Quercia ricca non di opinioni diverse, ma di guerre intestine". Quindici giorni prima, i Ds hanno perso il Comune di Bologna, la roccaforte rossa.

 

 

ahahah me sò piegato in due a leggere Pansa.....

Modificato da curvadong
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