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La "Correlazione" BR/Politica attuale, secondo il G.I.P.


curvadong

Messaggi raccomandati

http://www.lastampa.it/redazione/cmsSezion...23430girata.asp

 

Padova, terrorismo: due arresti

Andrea Tonello e Giampietro Simonetto

 

 

Operazione dalla Polizia nella notte:

finiscono in carcere presunti brigatisti

 

PADOVA

Due nuovi presunti brigatisti del gruppo «Partito Comunista Politico Militare», quello che si collega alla seconda posizione delle vecchi «bierre», i cosiddetti movimentisti sono stati arrestati a Padova dall’Ucigos e dalla Digos su ordine del Gip di Milano Guido Salvini nel quadro dell’inchiesta che già il 12 febbraio scorso aveva portato ad altre 15 ordinanze di custodia cautelare.

 

Si tratta di Andrea Tonello, 52 anni e di Giampietro Simonetto, 19 anni. Per entrambi l’accusa è di partecipazione a banmda armata. Tonello, già perquisito nel corso dell’operazione Tramonto, è accusato in particolare di aver trasportato le armi del gruppo e fornito supporto logistico per un’azione di autofinanziamento del «Partito Comunista Politico Militare» Simonetto, incensurato, invece è accusato di di aver procurato munizioni al gruppo eversivo. Simonetto, sempre secondo il Gip, sarebbe stato «legato anche sul piano personale a seguaci di Marco Ferrando che, lasciata in polemica Rifondazione comunista su posizioni di estrema troskista, ha fondato il Partito comunista dei lavoratori.

Secondo i magistrati i due arrestati erano pericolosi perchè il gruppo di cui farebbero parte sarebbe stato disposto anche «ad affrontare un conflitto a fuoco con le forze dell’ordine», scrive Salvini nell’ordinanza di custodia cautelare, che sottolinea inoltre come alcune delle armi provenivano dalla vecchia colonna milanese.

 

Intanto da oggi il sindaco di Padova Flavio Zanonato circolerà con la scorta armata costituita da un agente delle forze dell’ordine. La decisione è stata presa congiuntamente da prefetto e questore della città perchè il primo cittadino «potrebbe essere un obiettivo dei nuovi terroristi».

Modificato da curvadong
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Inanzitutto c'è il "secondo", poi c'è il "sarebbe stato" ed infine il "seguaci". Non per giustificare il criminale, per carità, quanto il politico...almeno da quanto riportato...Il titolo del post è troppo scientifico (e non sono assolutamente di sinistra).

Modificato da darko
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a me non sorprende particolarmente che ci siano delle correlazioni di conoscenza fra i due entourage, lontano dal dire che la cosa mi piaccia. Certe idee della sinistra estrema sono comuni sia al braccio politico che a quello militare, spero che non ci siano pero' interconnessioni vere fra i due, cioe' che la parte politica sapesse e tacesse su eventuali manovre della parte militare. Che non si torni agli anni '70 insomma.

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vediamo se ti convinco Gurg.....

 

http://www.autprol.org/Public/news/news000201207072007.htm

07/07/2007: NESSUNA TREGUA AL TERRORISMO DI STATO!

 

Esprimiamo incondizionata solidarietà ai due compagni arrestati la notte tra il 5 e il 6 luglio a Padova, uno dei quali un lavoratore precario di appena 19 anni, nell’ambito dell’inchiesta che il 12 febbraio ha portato all’incarcerazione di altri 13 compagni e una compagna.

A differenza dell’operazione di cinque mesi fa, l’accusa di banda armata e associazione sovversiva è data per concorso esterno. Questi nuovi arresti serviranno, inoltre, ad allungare i tempi dell’indagine e della carcerazione preventiva.

Ancora una volta ad essere colpito in particolar modo è il Centro Popolare Occupato “Gramigna” di Padova perché da sempre è in prima linea nelle battaglie a difesa dei diritti dei lavoratori, nella mobilitazione contro le guerre imperialiste, in appoggio alle resistenze dei popoli oppressi e nelle lotte sociali e popolari in difesa dell’ambiente, come in Val di Susa, o contro le basi militari, come a Vicenza.

Da sempre il Gramigna è stato la spina nel fianco dello stato terrorista che a più riprese ha cercato di metterlo a tacere. Infatti, nell’ultimo ventennio, ha collezionato 13 sgomberi e decine di denunce e multe a carico dei compagni e che il 23 giugno, nonostante divieti, tentativi di ghettizzazione e 200 sbirri in assetto antisommossa, è riuscito ad organizzare con successo un presidio davanti alla stazione.

Con queste manovre il governo tende ad instaurare, all’interno del movimento rivoluzionario, un clima di terrore che cerca di spaventare e dividere le masse in modo da impedire che seguano l’esempio della lotta di chi non si fida più delle istituzioni. Nonostante l’enorme campagna di criminalizzazione mediatica stile “sbatti il mostro in prima pagina”, intorno ai compagni si estende un’enorme solidarietà attaccata a più riprese dai sindacati e dal governo socialfascista di Prodi.

 

NON UN PASSO INDIETRO, ESTENDIAMO LA SOLIDARIETA’!

CON I COMPAGNI ARRESTATI IL 6 LUGLIO!

AL FIANCO DI TUTTI I RIVOLUZIONARI PRIGIONIERI!

CON LA RESISTENZA DEL CPO GRAMIGNA!

 

I compagni e le compagne del Filorosso di Foggia

6-7-2007

 

liberamente tratto da...http://www.autprol.org/index.asp

 

alias il "soccorso rosso internazionale"

 

http://www.corriere.it/Primo_Piano/Cronach...ti_padova.shtml

 

SOLIDARIETA' AGLI ARRESTATI - Solidarietà ai due presunti brigatisti arrestati è stata espressa sul sito del "Soccorso Rosso Internazionale", l'organizzazione con base a Zurigo che offre solidarietà ai militanti prigionieri e a quelli combattenti. «Invitiamo tutti - è scritto nel sito in una breve notizia in cui si dà conto degli arresti di Padova - ad esprimere solidarietà e, appena avremo maggiori notizie, a inviare lettere e telegrammi ai compagni arrestati».

07 luglio 2007

 

nelle news del sito potete contare la quantità di gruppi e nuclei attivi sul territorio italiano facenti capo

alla "lotta rivoluzionaria".Tali gruppi si firmano con prefissi mail tipo "cobas" "associazione" etc. etc. a testimoninza del fatto che la rivendicazione è capillare e presente sul territorio alla luce del sole, non è episodica e non sembra avere carattere

circoscritto.

 

si parla, tra le altre cose, con chiarezza (e in che termini...) della presenza in Val di susa e Vicenza a manifestazioni varie, è impossibile nn dedurne un collegamento con (almeno parte del<)> la sinistra massimalista che adotta gli stessi termini e gli stessi concetti, seppur fermandosi quest'ultima un attimo prima (mica sempre) di trascendere dal politically (un) correct che ormai la contraddistingue.

 

Io dico solo basta con l'ipocrisia di questi politici che proclamano separazioni solo di facciata da queste frange, ma direi veri e propri tessuti 'rivoluzionari'.

 

Se non fosse che l'unica cosa che continuano a fare è ammazzare gente o quantomeno provarci e andarci vicino a me farebbero rifdere ovviamente.

 

ma le armi rinvenute in questi giorni sono addirittura le stesse che hanno sparato venti anni fa...!!!

così mi domando quanto dovrà continuare questo ennesimo e vergognoso equivoco italiano perchè qualcuno ammetta che questa gente è alimentata e alimenta certa politica direttamente presente in parlamento.

Modificato da curvadong
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Non è convincente: "tali gruppi si firmano con cobas" ecc ecc. Quello è un manifesto redatto dai cobas e attaccato sul sito, non direi si tratti di un manifesto autoredatto.

 

Se si vuole interrompere il dilagare del tessuto "rivoluzionario" bisognerebbe, allora, bandire la libertà di opinione perchè facilmente interpretabile.

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Solo per rimanere ai tempi recenti....i siti e i centri sociali che inneggiano alla lotta armata proletaria in Italia e che difendono i "compagni arrestati" o "condannati" sono un numero a due cifre.

 

in molti di questi scrivono e si muovono e si firmano sindacalisti locali variamente iscritti (cobas, fiom, cisl)

 

due degli arrestati di febbraio erano sindacalisti facenti capo al "gramigna" di padova

 

i due arrestati 3 giorni fa sarebbero riconducibili a Marco Ferrando, PRC.(fonte "corriere della sera").

 

la terminologia usata è la stessa di chi siede in parlamento nelle file della sinistra estrema, 'imperialismo', 'terrorismo di stato', ' lotta proletaria', 'offensiva reazionaria' etc. etc.

 

ora siccome nn facciamo nè un processo nè una dimostrazione matematica, dimmi tu il motivo per cui le probabilità che questo terrorismo siffatto debba essere slegato dalle sue proiezioni parlamentari e sindacali (che nn sono tutto il sindacato ovviamente) sarebbero a tuo avviso maggiori di quelle che invece lo vedono ad esse intimamente connesso.

 

sull'interpretazione... chi ammazza Biagi non ha nulla da intepretare a quanto già non 'dedotto' da Cofferati all'epoca, ad esempio.Il problema non è la libertà di opinione ma il contesto che la medesima crea o nel quale si inserisce.

Modificato da curvadong
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In Italia c'è addirittura chi scrive tali cose del terrorismo delle nuove BR...

 

http://www.pmli.it/terrorismoantirivoluzionarioantiml.htm

 

 

Tuttavia i fautori del socialismo e tutti coloro che ricercano la strada per liberare l'Italia dal capitalismo, dalla classe dominante borghese e dal loro Stato devono stare bene attenti a non cadere nel terrorismo "BR" e a non coprirlo in alcun modo. Esso è nemico della lotta di classe per il socialismo, così come lo sono il riformismo, il parlamentarismo e il pacifismo.

La lotta armata è una cosa troppo seria che non può essere gestita dalla piccola borghesia rivoluzionaria individualista, esasperata, frustrata e sbandata. È un'opera delle masse ed è il Partito marxista-leninista, ripetiamo, che la prepara, la gestisce e la dirige. Vi dovremo arrivare, ma non imponendola alle masse e per scelta soggettiva ma come maturazione delle masse e per una necessità oggettiva per arrivare alla conquista del potere politico da parte del proletariato. Ma ora è il momento di concentrare tutte le forze dei fautori del socialismo e dei sinceri e autentici rivoluzionari nella costruzione, nello sviluppo e nel radicamento del PMLI

Modificato da curvadong
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allora curva, estrapolo da un altro topic questo

 

art. 4 sancisce il reato commesso da chiunque "fa propaganda per la costituzione di una associazione, di un movimento o di un gruppo avente le caratteristiche e perseguente le finalità" di riorganizzazione del disciolto partito fascista, oppure da chiunque "pubblicamente esalta esponenti, princìpi, fatti o metodi del fascismo, oppure le sue finalità antidemocratiche".

 

facciamolo valere anche di là dal momento che i "toni" (eufemismo...) restano gli stessi e basta. che ti devo dire? cosa proporre altrimenti?

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