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Dall'Europa frustata sui conti Pubblici all'Italia


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Dpef, l'Ue non fa sconti all'Italia:

 

"Siete contro il patto di stabilità"

 

http://www.ilgiornale.it/a.pic1?ID=190229

 

di Redazione - martedì 03 luglio 2007, 12:22

 

Bruxelles - "Ci sono Stati membri che non hanno ancora raggiunto il loro obiettivo di medio termine e che non stanno perseguendo un aggiustamento strutturale annuale pari almeno allo 0,5% del pil. Questo va contro lo spirito e la lettera del Patto Ue". Il rapporto trimestrale dell’area dell’euro messo a punto dalla commissione Ue ha come obiettivo principale l'Italia, e il Portogallo. Il commissario Almunia non perde di vista i conti pubblici italiani e bracca ogni mossa del ministro Padoa-Schioppa. Dall'Europa arriva ancora una sola parola per il debito tricolore: preoccupazione. "A dispetto dei progressi registrati nel 2006, ci sono tuttavia fonti di preoccupazione. Primo, alcuni dubbi possono essere sollevati nel caso della durata nel tempo del consolidamento di bilancio fatto nel 2006" afferma Klaus Regling, direttore generale della divisione affari economici e monetari della commissione Ue, guidata da Joaquin Almunia.

 

"Mentre il deficit di bilancio della zona euro è sceso all’1,6% del Pil - afferma nel suo editoriale - questa riduzione è stata condotta da grandi, positive sorprese sul fronte delle entrate fiscali, che hanno compensato superamenti della spesa in alcuni paesi membri". Questo in effetti potrebbe essere anche il caso dell’Italia, in cui è stato registrato un ampio extra-gettito inaspettato, a fronte di una spesa pubblica ancora molto elevata. Secondo, altri dubbi sono legati al fatto che, prosegue, "alcuni stati membri che non hanno ancora raggiunto gli obiettivi di medio termine non hanno programmato sufficienti sforzi di bilancio nel 2007 e 2008". L’Italia è tra gli Stati che non ha ancora raggiunto il pareggio di bilancio previsto, nei piani del governo nel 2011, anche se sia la Commissione Ue che l’Ecofin hanno chiesto di anticipare questo obiettivo al più tardi al 2010.

 

"Il consolidamento di bilancio è il primo e il principale degli interessi degli stessi stati membri". Anche perché "esso consente una riduzione del livello del debito prima che si presentino gli effetti di bilancio del pensionamento della generazione del baby boom". Infine, una "politica di bilancio di rigore contribuisce a mantenere bassi i tassi d’interesse". In più Bruxelles ricorda che nei tempi buoni va rafforzato il consolidamento dei conti. "Se i tempi sono buoni o no - afferma Regling - è importante perché, in base al Patto di Stabilità riformato, gli sforzi strutturali per il raggiungimento degli obiettivi di medio termine dovrebbero essere superiori allo 0,5% del Pil". La sfida maggiore alla luce del fatto che molti Paesi non hanno più una situazione di deficit eccessivo (ma non è il caso dell’Italia), "è assicurare che venga mantenuta la spinta in favore dell’aggiustamento di bilancio in modo da progredire rapidamente verso una posizione di bilancio sostenibile".

 

Complimenti ancora all'Unione, bravi ennesima FIGURA DI MERD.A

 

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Castano mettiti d'accordo con te stesso.. se il governo fa una finanziaria pesante per risistemare i conti pubblici, che piace all'Europa ma che scontenta la gente, tu ti pronunci contro il governo. Se il governo fa un dpf che scontenta l'Europa ma che piace alla gente (riduzione della pressione fiscale, ammortizzatori sociali, tagli ai costi della politica), tu ti pronunci comunque contro il governo.

Purtroppo con il nostro debito pubblico, accontentare l'Europa, fare dei tagli strutturali seri, e abbassare allo stesso tempo le tasse accontendando la gente, è pura utopia. O si dà il contentino alla gente mandando all'aria i conti pubblici, o si risanano questi ultimi scontentando la gente. Con questo dpf il governo ha cercato di conciliare le richieste della gente con quelle dell'Europa. Solo il tempo ci dirà se questa sarà stata una strategia vincente. Sicuramente servirà a risollevare per un po' i consensi interni.

Modificato da faranio
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Castano mettiti d'accordo con te stesso.. se il governo fa una finanziaria pesante per risistemare i conti pubblici, che piace all'Europa ma che scontenta la gente, tu ti pronunci contro il governo. Se il governo fa un dpf che scontenta l'Europa ma che piace alla gente (riduzione della pressione fiscale, ammortizzatori sociali, tagli ai costi della politica), tu ti pronunci comunque contro il governo.

Purtroppo con il nostro debito pubblico, accontentare l'Europa, fare dei tagli strutturali seri, e abbassare allo stesso tempo le tasse accontendando la gente, è pura utopia. O si dà il contentino alla gente mandando all'aria i conti pubblici, o si risanano questi ultimi scontentando la gente. Con questo dpf il governo ha cercato di conciliare le richieste della gente con quelle dell'Europa. Solo il tempo ci dirà se questa sarà stata una strategia vincente. Sicuramente servirà a risollevare per un po' i consensi interni.

 

Sei in errore. si sarebbe potuto accontentare tutti con una minore pressione fiscale. se infatti c'è il tesoretto è xchè c'è stata pressione troppo forte.

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e in ogni caso andrebbe usato per sistemare i conti pubblici, non per creare nuove spese strutturali. per quanto giuste possano essere , e per quanto valevoli, le aggiunte di spese le si fà quando i soldi ci sono strutturalmente e non si ha un debito pubblico come il nostro. la gente deve imparare che le politiche economiche sono sul lungo termine e non sui regalini annuali all'elettorato. i politici devono avere le palle per dimenticarsi un pò i regali al popolo in cambio di favori. sono lì per fare il bene a lungo termine del paese non per comprarsi i voti imbarcandosi in spese che creeranno negli anni una situazione ancora peggiore di qulla che è.

un bacio

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Sei in errore. si sarebbe potuto accontentare tutti con una minore pressione fiscale. se infatti c'è il tesoretto è xchè c'è stata pressione troppo forte.

 

La tua risposta è francamente incomprensibile. Le critiche dell'Europa si riferiscono al dpf appena varato.. non alla passata finanziaria (che ha prodotto il Tesoretto). Forse non lo hai capito, ma l'Europa chiede in sostanza che si facciano più tagli, che si allunghi l'età pensionabile, e che si mettano soldi avanti per coprire il debito, e che conseguentemente non si abbassi la pressione fiscale in questo momento. Per l'Europa (giustamente) il Tesoretto va usato per coprire una parte del debito.. per questo s'incazza con il governo, che sembra intenzionato ad usarne una parte consistente per abbassare la pressione fiscale.

Modificato da faranio
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l'altro fatto GRAVISSIMO è che abbiamo la piu alta spesa pubblica d'europa e siccome i servizi sono da 3 mondo vuol dire solo una cosa: SPRECO.

 

allora caro Faranio a cosa serve ridurre la gente con l'acqua alla gola se tutti questi soldi entrano da una parte e vengono bruciati come SPRECO? perchè questa è la verità e lo spreco pubblico con l'Unione al governo è quadruplicata.

 

caro Faranio perchè tra i tanti complimenti a questo governo non dici anche che la spesa pubblica con l'Unione si è mangiata mezzo Pil? xchè la spesa pubblica italiana nel 2006/2007 ha superato il 50% del Pil ritornando verso i record stabiliti nella prima metà degli anni Novanta!

 

ecco xchè sono degli incompetenti e devono andare a casa. chi sa governare non aggiusta una cosa e ne scassa un'altra.

 

A Casa! A CAsa! A CAsa!

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perchè questa è la verità e lo spreco pubblico con l'Unione al governo è quadruplicata.

 

A Casa! A CAsa! A CAsa!

 

Affermazione del tutto destituita di fondamento (tra l'altro proprio questa settimana viene varato il ddl sui tagli ai costi della politica...). Sulla base di quali dati fai questa affermazione? Fuori le fonti, oppure.... taci per sempre.

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Affermazione del tutto destituita di fondamento (tra l'altro proprio questa settimana viene varato il ddl sui tagli ai costi della politica...). Sulla base di quali dati fai questa affermazione? Fuori le fonti, oppure.... taci per sempre.

 

Destituita di fondamento? ma se lo sanno anche le pietre che abbiamo una spesa pubblica alle stelle seconda solo alla Frxxxxxia! eppure ci hanno dedicato una intera trasmissione come Ballarò che da sinistro dovresti seguire ma evidentemente le troppe manganellate ti hanno fatto perdere la memoria.

 

ma diamine faranio sono stati la Banca d'Italia e la BCE a richiamare l'Unione sui conti pubblici!!!!!

 

faranio ritorna sulla terra.

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Destituita di fondamento? ma se lo sanno anche le pietre che abbiamo una spesa pubblica alle stelle seconda solo alla Frxxxxxia! eppure ci hanno dedicato una intera trasmissione come Ballarò che da sinistro dovresti seguire ma evidentemente le troppe manganellate ti hanno fatto perdere la memoria.

 

ma diamine faranio sono stati la Banca d'Italia e la BCE a richiamare l'Unione sui conti pubblici!!!!!

 

faranio ritorna sulla terra.

 

dati, cifre, numeri, link

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Scusate xxxxx qui il discorso non sono i dati ma il fatto che sia il Fondo Monetario Internazionale, sia la Bce che Bankitalia hanno bastonato il Governo, ora a parte 'dati e link' credete che che Bce, Bankitalia e Fondo Monetario dicano stronzate?? o magari sono d'accordo con berlusconi?

 

spero che sappiate leggere....

 

Fmi: Dpef non in linea coi consigli

"Tesoretto per risanare i conti"

Ulteriore frenata per il Dpef: il Fondo monetario internazionale ritiene che "non è in linea" con le raccomandazioni e non risponde a "quello di cui l'Italia ha bisogno", mentre il tesoretto dovrebbe servire a risanare i conti. Nei giorni scorsi anche Bruxelles aveva espresso perplessità: secondo la Ue sarebbe meno favorevole del previsto e, se l'Italia non aggiustasse il deficit, potrebbe andare contro lo spirito del Patto. Il fondo montetario bacchetta anche sulla riforma del sistema delle pensioni, che è incompleta e crea incertezza sui conti pubblici italiani.

 

Come ha detto la portavoce del Fondo Monetario Internazionale Olga Stankova,"il tentativo di consolidamento fiscale abbozzato nel nuovo Dpef non è all'altezza dei bisogni dell'Italia" e non solo non riesce a migliorare lo stato dei conti pubblici ma neanche a centrare gli obiettivi di governo in termini di crescita e di giustizia sociale.

 

"Il fondo- ha aggiunto la portavoce dell'Fmi - raccomanda da tempo un processo di consolidamento fiscale, incluso il pareggio del budget entro il 2010 e, più recentemente, ha chiesto che si usi l'attuale surplus per ridurre il deficit. Ma nonostante un punto di partenza migliore e una tendenza storica a mancare gli obiettivi di medio termine, il nuovo Dpef non rappresenta un miglioramento rispetto ai precedenti e ha chiaramente obiettivi di riduzione del deficit per il triennio 2008-2011 poco ambiziosi".

 

Il Fondo ha criticato il governo anche sul fronte delle spese.

"E' un fatto incoraggiante - ha detto la portavoce dell'Fmi - che il Dpef introduca importanti riforme di budget e di controllo delle spese ma la decisione di autorizzare spese aggiuntive per l'anno in corso nonostante la revisione al rialzo delle previsioni di spese effettuata a marzo rappresenta un passo indietro. Infine il board del Fondo aveva sottolineato l'importanza di prevedere in maniera debita l'impatto finanziario della riforma delle pensioni gia' approvata ma sfortunatamente i negoziati su queste riforme non sono stati completati prima dell'approvazione del Dpef. Data l'incertezza attorno all'esito di questi negoziati, gli aggiustamenti fiscali previsti dal Dpef potrebbero rivelarsi insufficienti".

Modificato da castano_chiaro
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Il decreto legge n. 81/2007 prevede che le maggiori entrate accertate per l’anno 2007 siano destinate a migliorare l’indebitamento ed il fabbisogno ma anche a sostenere una serie di interventi.

 

I primi 4 articoli sono dedicati alla finanza locale mentre l’articolo 5 prevede l’incremento delle pensioni più basse da stabilire con successivo decreto del Ministro del lavoro. L’articolo prevede anche l’istituzione di un Fondo a partire dal 2008 con dotazione di 1.500 milioni per consentire l’andata a regime dell’aumento nonché il miglioramento dei meccanismi di perequazione delle pensioni più basse. Il Fondo servirà anche per agevolare il riscatto della laurea e la totalizzazione dei periodi assicurativi in particolare per i soggetti più deboli ed in regime totalmente contributivo.

 

L’articolo 6 prevede il reintegro di tutta un serie di autorizzazioni di spesa tra le quali segnalo il Fondo di riserva del Ministero dell’economia per le autorizzazioni di spesa delle leggi permanenti finanziate ai sensi della tabella C della Finanziaria; sono poi previsti Fondi per l’aids, per l’Anas, per le zone di confine tra Regioni a statuto ordinario e a statuto speciale (volto ad evitare il fenomeno dei referendum seccessionistici);

 

L’articolo 7 prevede il reintegro di tutta una serie di autorizzazioni di spesa che trovate nell’elenco n. 1 (Comitato per la vigilanza sull’uso delle risorse idriche, ecc) e di tutta una serie di accantonamenti disposti ai sensi del comma 507 della legge finanziaria di quest’anno che trovate nell’elenco 2 (editoria, fondo trasferimenti correnti alle imprese della Presidenza del Consiglio, Enea, aree sottoutilizzate, settore aeronautico, Fondo occupazione, Fondi disinquinameto mare, ecc).

 

L’articolo 8 prevede tutta una serie di trasferimenti alle FS, Poste, Anas ed ENAV (sono previsti 700 milioni per l’infrastrutturazione ferroviaria).

 

L’articolo 12 prevede una serie di misure per l’autotrasporto quali concessioni agevolazioni per la crescita dimensionale e recupero crediti a causa di sentenze comunitarie.

 

L’articolo 13 sblocca risorse vincolate all’ andata a regime della recente riforma tfr.

 

L’articolo 14 permette alle amministrazioni statali variazioni compensative di spese.

 

L’articolo 15 tratta di pesca, redditi fondiari, accesso al credito per i giovani. L’articolo proroga dal 13 agosto 2007 al 31 dicembre 2007 la data ultima di applicazione delle modalità di finanziamento per il trasporto, recupero e smaltimento dei rifiuti elettrici ed elettronici domestici cosiddetti storici anche ai rifiuti domestici dello stesso tipo immessi in consumo a partire dal 13 agosto 2005 (ciò varrà fino alla definizione di un sistema europeo di identificazione dei produttori e comunque fino e non oltre il 31 dicembre 2007).

 

L’articolo 16 prevede il riordino della tassazione portuale ed il futuro riordino delle Autorità portuali.

 

 

un bacio

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Io credo che i dati siano poi relativi, la gente comune ha difficoltà ed è tangibile. un grosso elemento che dimostrerà che la gente sta con le pezze al culò sarà data dai saldi. quando dal 14 li metteranno (saldi estivi) vedremo come ciò si rifletterà negativamente sulle attività commerciali che non venderanno niente perchè la gente non comprerà niente, quella stessa gente che in seguoto a tutte queste tasse non ha una lira per andare in vacanza.

 

si chiama RECESSIONE ed è appena incominciata...anzi era incominciata già con l'euro quando un uomo disse: con l'euro ho salvato l'italia :lol: :lol:

 

BEL PIRLA!

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Destituita di fondamento? ma se lo sanno anche le pietre che abbiamo una spesa pubblica alle stelle seconda solo alla Frxxxxxia! eppure ci hanno dedicato una intera trasmissione come Ballarò che da sinistro dovresti seguire ma evidentemente le troppe manganellate ti hanno fatto perdere la memoria.

 

ma diamine faranio sono stati la Banca d'Italia e la BCE a richiamare l'Unione sui conti pubblici!!!!!

 

faranio ritorna sulla terra.

 

E' priva di fondamento l'affermazione che la spesa pubblica sia "quadruplicata"... non che la spesa pubblica sia alta... casta'.. o sei idiota o fai finta di non capire....

Prima di dire baggianate rifletti....

Modificato da faranio
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