castano_chiaro Inviato: 17 Maggio 2007 Segnala Share Inviato: 17 Maggio 2007 Personalmente non l'ho mai preso, non prendo mai farmaci solo raramente un Efferalgan se ho la febbre ma conosco gente che l'Aulin lo prende come il caffè, ad ogni minimo acciacco, mal di testa etc. questa gente ora starà tremando dalla paura. non voglio creare allarmismi ma se avete visto il servizio al Tg-5 di poco fa un noto medico ha detto di aver assistito a diversi ricoveri d'urgenza dovuti a epatiti e problemi epatici (anche irreversibili parole del medico) in seguito ad uso frequente e prolungato di Nimesulide, in 3 casi si è addiruttura dovuti ricorrere al trapianti di fegato. «Molti casi di danni al fegato da nimesulide» 17 maggio 2007 http://www.corriere.it/Primo_Piano/Cronach...n_vietato.shtml ROMA - La nimesulide, principio attivo di molti antinfiammatori come l'Aulin, sale sul banco degli imputati anche in Italia dopo essere stato ritirato in Irlanda per segnalazioni di gravi danni al fegato. Dal convegno dei medici internisti italiani arriva l'allarme: «Per molto tempo la nimesulide ha goduto della fama di un farmaco non molto rischioso, ma ogni anno, noi medici internisti, osserviamo un numero abbastanza preoccupante di pazienti che subiscono danni epatici e dell'apparato gastroenterico causati proprio da questa molecola». E' quanto affermato da Giovanni Mathieu, presidente della Federazione delle associazioni dei dirigenti ospedalieri internisti, commentando la decisione dell'Agenzia del farmaco irlandese, di sospendere la vendita dei farmaci a base di nimesulide. «Come ogni farmaco - precisa Mathieu - la nimesulide va valutata all'interno di un rapporto rischio-beneficio. Purtroppo, infatti, come ogni farmaco, anche la nimesulide presenta aree di rischio». Sotto accusa la facilità con cui è possibile acquistare questo farmaco, commercializzato in Italia dal 1985 con successo (nel 2002 nel nostro Paese si registrava il più alto consumo di questa specialità rispetto al resto dell'Europa). «La nimesulide viene considerata una molecola di facile uso - spiega il presidente - quasi fosse un farmaco da banco, ma è tutt'altro che un medicinale innocuo». Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
smith Inviato: 17 Maggio 2007 Segnala Share Inviato: 17 Maggio 2007 Terrorismo. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
faranio Inviato: 17 Maggio 2007 Segnala Share Inviato: 17 Maggio 2007 Io il nimesulide lo consumo come minimo tre o quattro volte al mese... :unsure: Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Goten Inviato: 17 Maggio 2007 Segnala Share Inviato: 17 Maggio 2007 Notizia vecchia, han fatto lo stesso servizio 4 anni fa e continuo la mattina a farmi il mio caffè con 2 cucchiaini d'aulin :P . Solo che prendo quello generico. A parte gli scherzi è l'unico antiinfiammatorio che funziona, oki e altre porcate sono come acqua sporca. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
castano_chiaro Inviato: 17 Maggio 2007 Autore Segnala Share Inviato: 17 Maggio 2007 Non credo che si dovrebbe scherzare così, questo è un argomento molto serio. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
MarcAntonio Inviato: 17 Maggio 2007 Segnala Share Inviato: 17 Maggio 2007 Si vabbe si vede che quelli ricoverati lo prendevano tutti i giorni come il caffé e magari più di una volta al giorno... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
castano_chiaro Inviato: 18 Maggio 2007 Autore Segnala Share Inviato: 18 Maggio 2007 Si vabbe si vede che quelli ricoverati lo prendevano tutti i giorni come il caffé e magari più di una volta al giorno... Non è vero, si parla anche di persone che lo assumevano poche volte. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
RunDLL Inviato: 18 Maggio 2007 Segnala Share Inviato: 18 Maggio 2007 Tutti i farmaci fanno male al fegato se utilizzati con frequenze assidue, è noto che i farmaci fanno bene da una parte ma male da un'altra. Ciao Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
castano_chiaro Inviato: 18 Maggio 2007 Autore Segnala Share Inviato: 18 Maggio 2007 http://www.ilgiornale.it/a.pic1?ID=178690 Quando si ha mal di denti si rimedia con un Aulin. I dolori mestruali spariscono come per incanto con una bustina di Aulin o altri generici a base di nimesulide. C’è chi lo consuma per scacciare il mal di testa, o per un dolore alle articolazioni. Il «toccasana» di ogni malanno è spesso usato con leggerezza, quasi fosse una caramella. Ma l’idillio con l’antinfiammatorio si è incrinato. Lunedì prossimo, infatti, il Comitato europeo per la sicurezza dei farmaci deciderà se sospenderne la distribuzione in via cautelativa, in tutta l’Ue, Italia inclusa. L’ultimo allarme sui rischi legati alla sua assunzione arriva dall’Irlanda. Due giorni fa, l’Agenzia del farmaco irlandese ha bloccato d’urgenza la commercializzazione del principio attivo, la nimesulide, perché accusato di essere la causa di 53 casi sospetti di intossicazione al fegato, tra cui sei di insufficienza epatica grave, che hanno richiesto il trapianto di fegato. Ma l’Irlanda è solo l’ultima nazione a nutrire questi sospetti. Nel 2002 anche la Finlandia aveva messo sotto accusa la molecola. Si erano infatti verificate 66 epatiti tossiche. In due casi le alterazioni sono state così gravi da richiedere il trapianto, mentre in un altro caso c’è stato un decesso sospetto. Anche la Spagna, qualche mese più tardi, aveva sospeso cautelativamente la vendita del farmaco. L’allarme aveva fatto scattare un’indagine italiana che non ha però confermato i sospetti dei medici finlandesi. Il farmaco è così rimasto sul mercato europeo e ha continuato a essere usato in molti Paesi «affezionati» come l’Italia, che resta in vetta alla classifiche in fatto di consumi. Nonostante gli esperti non siano degli estimatori di questa molecola. «L’Aulin non è un farmaco di prima scelta, per il quale sono stati dimostrati i dati di efficacia e di sicurezza. Altri antinfiammatori come il diclofenal o l’ibuprofene hanno più lavori scientifici alle spalle» spiega Mauro Venegoni, dell’Agenzia italiana del farmaco. Venegoni che conosce bene la nimesulide e altre decine di antinfiammatori in commercio ha condotto lo studio italiano sui rischi del farmaco. Ed è proprio lui a mettere in guardia i consumatori abituali a non abusarne, «perché ogni farmaco contiene controindicazioni e vanno osservati attentamente i benefici ma anche gli effetti collaterali a medio e lungo periodo». Ora, dopo lo stop dell’Irlanda Venegoni spiega: «Il comitato di controllo la settimana prossima analizzerà il dossier irlandese e noi italiani decideremo anche sulla base di quanto faranno gli altri Stati europei». Dunque, il farmaco potrebbe anche essere bloccato. Almeno per un po’. Del resto anche in Italia si punta il dito contro i rischi della sua assunzione. «Per molto tempo la nimesulide ha goduto della fama di farmaco non molto rischioso, ma ogni anno, noi medici internisti, osserviamo un numero abbastanza preoccupante di pazienti che subiscono danni epatici e dell’apparato gastroenterico causati proprio dalla molecola», dice Giovanni Mathieu, presidente della Federazione delle associazioni dei dirigenti ospedalieri internisti. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Messaggi raccomandati
Crea un account o accedi per lasciare un commento
Devi essere un utente registrato per poter lasciare un commento
Crea un account
Iscriviti per un nuovo account nella nostra comunità. È facile!
Registra un nuovo accountAccedi Subito
Sei già registrato? Accedi da qui.
Accedi Adesso