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il ritorno del 'Martire' (Enzo Biagi) a Telekabul (dove sennò?)


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Biagi: professione martire. tutti i tamburi della retorica di sinistra hanno rullato per annunciare agli italiani il grande ritorno di Enzo Biagi alla Rai. si l'esule è tornato ed afferma di gradire molto la collocazione che gli si offre: ovvero Rai3 ('è quella che più mi assomiglia' ha dichiarato il 'martire')....sarà per la faziosità politica dell’intonazione che ha valso a Rai Tre l’appellativo di Telekabul?

 

Biagi il vecchio nato vecchio per la sua fonetica ormai penosamente trascinata, per le sue interviste finte, le sue domande finte, il suo giornalismo finto, la sua funzione superflua, il suo buonsensismo paesano, il suo moralismo da signora mia, il suo attaccamento al denaro, quel denaro e spazio elargiti a un 87enne anziché a giovani che magari lo meritano, ne hanno bisogno, fanno i giornalisti per davvero.

 

l'hanno trasmesso domenica su quella Raitre che dapprima aveva sdegnosamente rifiutato: lui che si era beccato una buonuscita di 3 miliardi dopo la quale disse 'non sono stato buttato fuori, al contrario ho raggiunto di mia iniziativa un accordo pienamente soddisfacente' dopodiché presi i soldi ricomincio' a fare il martire e alla fine, siccome non era ricco abbastanza, ha pietito un altro miliardo l'anno: e avuto il coraggio di rilasciare interviste per lamentare che tante famiglie guadagnano solo mille euro al mese. per guadagnare quello che l'inutile Biagi guadagnerà in un biennio, in effetti, dovranno lavorare per 192 anni.!!!

 

logicamente il 'martire' comne santoro e gli altri verrà lautamente stipendiato coi soldi dei contribuenti.

 

meno male che ora dovrebbe arrivare da mammaRai quel grand'uomo di Funari a chiarirci un po le idee, almeno tra tanta ipocresia lui dice quello che pensa.

Modificato da castano_chiaro
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Secondo me la televisione italiana fa abbastanza pena sia pubblica che privata. quella privata però almeno non chiede il canone e non paga stipendi da favola ai vari celentano, santoro e biagi, soldi dei contribuenti che vengono poi obbligati a subire queste propagande filo-comuniste su una televisione chiamata 'Servizio Pubblico' che dovrebbe quindi essere a priori super partes e logicamente non vale appigliarsi al solito tg4 di emilio fede in onda alle 19 e paragonarlo alle tempeste mediatiche di sinistra che affollano la televisione di stato, televisione di stato che prima era limitata solo a telekabul (rai3) e che ora si è allargata anche alla tv di santoro (rai2).

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