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«Se la politica esce compriamo Telecom»


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Se la politica resta fuori, gli americani di At&t sono pronti a riaprire il dossier Telecom: «Solo le resistenze politiche hanno bloccato l’accordo», ha detto il direttore operativo del colosso Usa. Nel pomeriggio si era fatta sentire la Ue: «Vigiliamo sull’Italia, ci sono troppe spinte protezionistiche». E la vicenda Telecom ha portato allo scontro il presidente della Camera e Confindustria. A Bertinotti, che aveva definito «impresentabile» il capitalismo italiano, Montezemolo ha replicato: «Grave che tali considerazioni vengano da un'altissima carica istituzionale». Il Giornale 19.04.07

 

Secondo voi è giusto che il governo si intrometta puntualmente nelle questioni Telecom (ricordo anche il caso Rovati-Prodi-Tronchetti) e ostacola la vendita ai gruppi stranieri?

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mmh, mi ricorda una discussione di qualche tempo fa. Io sostengo che un certo protezionismo per aziende in settori strategici -energia, telecomunicazioni e trasporti- sia vitale agli interessi di indipendenza di un paese. Questo non significa che TUTTE le telecomunicazioni debbano restare in mano a soggetti nazionali, ma almeno quella bandiera. Non so se abbiano gia' scorporato Telecom o se lo faranno mai, ma se non l'hanno fatto, poi una societa' straniera si troverebbe ad essere proprietaria anche delle nostre infrastrutture telefoniche (tutto, tranne fastweb passa attarverso le linee telecom). Poi viene il discorso che il protezionismo, in italia, nuove fortemente ad una gestione decente.

 

Quando La Francia blocco' il passaggio di Suez a Enel io ne fui parecchio contrariato ma capii le loro ragione. Oltretutto se questa e' la tendenza non vedo perche' noi dovremmo cedere in mani stranieri le nostre aziende strategiche?

 

piccola aggiunta, leggo adesso il commento di berlusconi http://www.corriere.it/Primo_Piano/Politic...i_telecom.shtml

figurati se non ci si buttava a pesce

Modificato da Gurg
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  speriamobene1 ha scritto:
perchè, però, non sono intervenuti sulla vendita di Wind agli egiziani di Orascom che hanno, adesso, in mano tutto il mondo Consip, ovvero le linee telefoniche della polizia, carabinieri etc?

 

Perché WIND Telecomunicazioni nasce nel 1997 grazie all'investimento di ENEL, France Télécom e Deutsche Telekom, e di fatto non è mai stata sotto un diretto controllo pubblico.

Modificato da faranio
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  speriamobene1 ha scritto:
perchè, però, non sono intervenuti sulla vendita di Wind agli egiziani di Orascom che hanno, adesso, in mano tutto il mondo Consip, ovvero le linee telefoniche della polizia, carabinieri etc?

 

wind ha in CONCESSIONE le linee Consip, non ne è proprietaria. Non si puo' bloccare tutto. non ho niente in contrario se la polizia si compra una BMW invece che una Punto (magari mi lascia un po' perplesso ma non mi scandalizza).

una cosa è dare in concessione certi servizi, un'altra è vendersi le infrastrutture di telecomunicazione del paese

Modificato da Gurg
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  speriamobene1 ha scritto:
Gurg dove è il problema se vendono le linee? che poi vengono finalmente liberalizzate e finisce il monopolio telecom?magari

 

dillo alla Francia... ha stabilito un precedente che e' difficilmente superabile adesso

 

vendersi le linee significa vendersi le infrastrutture e dare ad una compagnia straniera il controllo completo delle nostre comunicazioni. Possono decidere se rinnovarle o meno, se tagliare alcuni servizi o meno. Se prodi o berlusconi parlano al telefono, parlano sulle linee telecom. In caso di emergenza nazionale, le linee sarebbero le loro e possono esercitare pressioni sul governo.

Il controllo delle telecomunicazioni da un potere politico che non vorrei vedere in mani straniere.

 

L'europa ha una storia di controllo nazionale delle telecomunicazioni che non e' solo la nostra. In Inghilterra sono di British Telecom, in Francia di France Telecom, chi di loro dara' mai l'assenso a venderle..?

Modificato da Gurg
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  speriamobene1 ha scritto:
le altre nazioni hanno compagnia efficienti e con una situazione patrimoniale ottima. telecom, dopo la privatizzazione è in una situazione disastrosa.

se davvero vogliamo la globalizzazione, cosi come si parla, è il caso di accettare anche ciò che non può farci piacere.

 

io non la so la situazione delle altre compagnie, se hai un link me lo posti per favore...

 

chi ha detto che vogliamo per forza la globalizzazione? su tutto? perche' dobbiamo essere noi ad inaugurare questo mercato comune?

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la dorsale delle linee telecom deve tornare ad essere pubblica altrimenti saremo sotto il controllo di una società straniera e sotto i suoi capricci. Ciò che può essere messo in vendita sono i diritti sui servizi applicabili alle linee ma solo quello. Telecom italia si è comprata Telecom Brasile che è l'unica (insieme a Tim) che ha il bilancio in attivo. Se at&t compra telecom italiana la scorpora da telecom brasile e se la rivende. Nessun imprenditore intelligente compra un azienda con un debito di circa 10 miliardi di euro sapendo che:

- non potra licenziare (in italia è difficile)

- non potra rivenderla (i politici italiani si oppongono)

- non ha intenzione di rimetterla in piedi.

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