castano_chiaro Inviato: 24 Marzo 2007 Segnala Share Inviato: 24 Marzo 2007 Quante belle parole piene di illusioni dopo la Trimestrale di Cassa, cari italiani le cose non stanno come vogliono farci credere e ve lo dimostro dati alla mano. sono ben 67 le nuove tasse che Prodi ha introdotto dopo solo cinque mesi e colpiscono tutti e tutto: persone, famiglie, casa, auto, imprese, persino i residenti a Campione d’Italia! Ecco il dettaglio della più grande stangata fiscale di tutti i tempi. PERSONE E FAMIGLIE 1. Irpef più cara. Nuova curva Irpef dal gennaio 2007: Fino a 15mila euro aliquota del 23%; da 15.001 a 28mila 27%; da 28.001 a 55.000 38%; da 55.001 a 70.000 41%; oltre 70mila 43%. I dipendenti pagano di più a partire da 40mila euro, gli autonomi da 30mila. Noi, con il secondo modulo della riforma fiscale, avevamo ridotto le tasse per tutti. 2. Detrazioni invece che deduzioni. Le deduzioni di lavoro dipendente, pensione, lavoro autonomo e altri redditi sono sostituite da detrazioni. Penalizzate le famiglie: i coniugi devono dividerle al 50%. Noi con le deduzioni dall’imponibile avevamo ridotto le tasse per chi guadagna meno. 3. Pensioni. Contributo di solidarietà del 3% sulle quote dei trattamenti pensionistici eccedenti i 5mila euro mensili. Il contributo opera limitatamente al triennio 2007-2009. E i diritti acquisiti? 4. Addizionale comunale. I comuni possono aumentare l’addizionale Irpef. Noi avevamo bloccato le addizionali comunali e regionali. 5. Imposta di scopo. I Comuni possono istituire da gennaio 2007 un nuovo tributo per favorire investimenti nel territorio comunale, come la creazione di infrastrutture. Nuova tassa. 6. Successioni. Torna l’imposta su successioni per i patrimoni superiori al milione di euro. L’esenzione vale per ciascun erede diretto. Sulla parte di patrimonio eccedente gli eredi pagano un’imposta pari al 4%. I parenti oltre il quarto grado (fratello, nipote) non godono della franchigia e sul valore di ciò che ereditano pagano un’imposta del 6%; gli altri soggetti pagano un’imposta dell’8% su tutta l’eredità. Noi l’avevamo abolita. 7. Donazioni. Ripristinata l’imposta: vale lo stesso regime delle successioni. Noi l’avevamo abolita. 8. Spese mediche. Stretta sulle detrazioni per spese mediche: ai fini della deduzione la spesa sanitaria relativa all’acquisto di medicinali deve essere certificata da fattura o da scontrino fiscale contenente la specificazione della natura, qualità e quantità dei beni e l’indicazione del codice fiscale del destinatario. In passato per alcune spese bastava un normale scontrino fiscale che indicasse il bene acquistato, ad esempio lenti a contatto monouso. Adesso, con questa inutile complicazione in più, molti rinunceranno a detrarre le spese sostenute. 9. Ricetta medica. Da gennaio, per le prestazioni di assistenza specialistica ambulatoriale, gli assistiti non esenti sono tenuti al pagamento di una quota fissa sulla ricetta di 10 euro. Una nuova tassa sulla salute. 10. Ticket. Per le prestazioni erogate dal pronto soccorso ospedaliero non seguite da ricovero codificate da codice bianco si paga un ticket di 23 euro, con codice verde 41 euro. Come fa il cittadino a sapere, prima di andare al pronto soccorso, se il suo è un problema urgente o no? 11. Esami clinici da pagare. I cittadini, anche esenti, che non ritirano i risultati di visite o esami diagnostici o di laboratorio sono tenuti al pagamento per intero della prestazione usufruita. 12. Intrattenimento. Si interviene sul regime tributario degli apparecchi da intrattenimento. Si stima, dal 2006 al 2008, un maggior gettito di 48 milioni. Punire chi gioca! 13. Tassa sui voli. Incremento dell’addizionale sui diritti di imbarco sugli aeromobili pari a 50 centesimi a passeggero finalizzato a ridurre il costo a carico dello Stato del servizio antincendio negli aeroporti. Biglietti aerei più cari. 14. Passaporti più cari. Innalzata a 75 euro la tariffa dovuta per il rilascio del visto per il soggiorno e per il transito sul territorio italiano a cittadini di Paesi non appartenenti all’area Schengen. 15. Stangata sul risparmio. Nuova aliquota sul rendimento dei titoli (Bot, azioni, fondi): il prelievo sale al 20%. 16. Dividendi più tassati. Chi acquisisce un contratto di “pronti contro termine” ha diritto al credito di imposta sui dividendi solo se il diritto sarebbe spettato al cedente. 17. Sigarette più care. Anche per il 2007 si potrà intervenire sull’aliquota di base della tassazione sui tabacchi lavorati con un decreto dell’Amministrazione autonoma monopoli di Stato. Incasso previsto: 100 milioni. CASA 18. Più tasse sulla vendita di case. L’imposta sostitutiva sulle plusvalenze derivanti dalla cessione di fabbricati e di terreni acquistati o costruiti da non più di cinque anni viene innalzata dal 12,5% al 20%. 19. Ici nella dichiarazione. Obbligo di indicare nel modello di dichiarazione, nella parte relativa ai redditi da fabbricati, i dati identificativi di ogni immobile dichiarato (indirizzo, dati catastali indicando foglio, sezione, particella, subalterno). Un inutile obbligo burocratico. 20. Nuovo catasto. Sarà aggiornato il catasto dei terreni. In particolare, potranno emergere sia immobili non censiti dal catasto e che sono stati edificati negli anni, sia la diversa destinazione di immobili (palazzi, ville) ancora accatastati come fabbricati rurali ma oggi adibiti ad abitazioni. 21. Cambiano le rendite. Per le attività commerciali in immobili di categoria B (collegi, ricoveri, caserme, musei) vengono aggiornati i valori catastali: previsto un aumento del 40%. 22. Tasse ipotecarie. Modificate le aliquote sulle imposte ipotecarie e catastali. 23. Immobili in leasing. Viene esteso anche agli immobili oggetto di contratti di leasing la disposizione della legge Bersani. Ai fini della determinazione del costo dei fabbricati deve essere dedotto il costo delle aree occupate dalla costruzione e di quelle che ne costituiscono pertinenza. Quindi il credito Iva sarà inferiore. 24. Ipoteca e catasto. L’eventuale riutilizzazione a fini commerciali dei dati ipotecari e catastali può avvenire solo da parte di soggetti autorizzati dall’Agenzia del territorio, dopo aver corrisposto i tributi previsti. 25. Calamità. Allargamento dell’obbligo di assicurazione, per la copertura dei rischi derivanti da calamità naturali, sui fabbricati destinati a qualunque uso. 26. Condono marittimo. Previsto il recupero degli indennizzi pregressi degli ultimi 5 anni delle occupazioni a qualunque titolo irregolari e il recupero degli indennizzi pregressi degli ultimi 10 anni a valori di mercato relativi a immobili non regolari costruiti su demanio marittimo. AUTOMOBILE 27. Bollo auto più caro. Aumento della tassa di possesso dei veicoli di potenza superiore ai 100 Kw (136 cv). Colpite le vetture medie. Aumento anche per le vetture Euro 0 e Euro 1 (le più vecchie). 28. Bollo auto sempre più caro. Regioni e province autonome che sforano il patto di stabilità devono automaticamente applicare la tassa automobilistica con aumento di 5 punti rispetto alle tariffe vigenti. 29. Bollo moto più caro. Aumenta il bollo per le moto “euro zero” che viene portato a 26 euro esclusi i ciclomotori. Sale anche la tassa di circolazione dei motocicli con potenza superiore agli 11 kw sempre “euro zero” che per ogni kw cresce di 1,70 euro. 30. Stangata sull’auto aziendale. Sale la tassazione dell’auto aziendale: una stangata che andrà da 700 a mille euro l’anno per 2 milioni di piccole imprese. La nuova disposizione avrà effetto retroattivo, a partire da gennaio 2006. 31. Auto dei disabili. Stretta sulle autovetture dei disabili. I benefici fiscali riconosciuti solo se i mezzi vengono utilizzati esclusivamente o prevalentemente a beneficio dei disabili. Decadenza dalle agevolazioni se l’auto viene rivenduta prima di due anni (la decadenza comporta l’obbligo di versare l’Iva risparmiata, pari al 16%, la detrazione Irpef eventualmente fruita e le tasse automobilistiche non corrisposte). Sei disabile, non cambi l’auto. 32. Benzina più cara. Regioni e province autonome che sforano il patto di stabilità interno applicheranno automaticamente l’imposta regionale sulla benzina nella misura dello 0,0258 euro con efficacia dal 15 luglio. 33. Gasolio più caro. L’aliquota di accisa sul gasolio aumenta a quota 416 euro ogni mille litri di prodotto. 34. Biocarburanti più cari. Eliminata l’esenzione dell’accisa per il biodiesel, sostituendola con un’aliquota ridotta al 20%. 35. Pedaggi più cari. Nuovo sovrapprezzo istituito sulle tariffe di pedaggio autostradale per gli adeguamenti delle tratte. 36. Motorizzazione più cara. Da gennaio un decreto del ministero dei Trasporti stabilirà un incremento delle tariffe applicabili per operazioni in materia di motorizzazione. Incasso previsto: 45 milioni. 37. Patente a punti più cara. Chi non denuncia chi guidava l’auto, al momento dell’infrazione, paga una sanzione da 250 a mille euro. 38. Trascrizione più cara. Per ridurre l’indebitamento le Province possono aumentare del 5% l’imposta provinciale di trascrizione (che si paga al momento dell’acquisto dell’auto) per i pagamenti a decorrere dal 1° luglio. IMPRESE 39. Perdite fiscali. Eliminato il limite di 8 anni entro cui riportare le perdite verificatesi nei primi tre periodi di imposta introdotto con la manovra bis. Sparisce la possibilità di usufruire di crediti fiscali. 40. Tfr. Prelievo da parte dello Stato del flusso di Tfr dalle casse delle aziende con più di 50 dipendenti, nel caso in cui il lavoratore non scelga di destinare la liquidazione ai fondi pensione. 41. Autonomi. Prevista la revisione degli studi di settore, introdotti nel 1998: operazione che in futuro dovrà avvenire con cadenza triennale. 42. Autonomi/2. Una norma transitoria consente già dal periodo di imposta in corso al 31 dicembre 2006 l’utilizzo di specifici indicatori di normalità economica, idonei a individuare ricavi, compensi e corrispettivi attribuibili al contribuente. Retroattiva quindi, all’insaputa delle partite Iva. 43. Autonomi/3. Per chi apre nuove società, con riferimento al primo periodo d’imposta di esercizio dell’attività, sono definiti appositi indicatori di coerenza per la individuazione dei requisiti minimi di continuità dell’impresa. 44. Autonomi/4. Con provvedimento del direttore dell’Agenzia delle entrate, da emanare entro il 28 febbraio 2007, sono approvati indicatori specifici anche per settori economicamente omogenei. 45. Autonomi/5. Elevata la sanzione amministrativa per infedele dichiarazione in caso di accertamento da studi di settore, quando il contribuente non indichi in modo corretto le informazioni. 46. Contributi. Adeguamento delle aliquote contributive per le gestioni degli artigiani e dei commercianti: dal 1° gennaio 2007 sono fissate a quota 19,5%, dal 1° gennaio 2008 al 20 per cento. 47. Contributi/2. Per i lavoratori dipendenti le aliquote sono incrementate dal 1° gennaio 2007 dello 0,3% per la quota del lavoratore. 48. Contributi/3. Dal 2007 fissata al 23% l’aliquota della gestione separata Inps per i lavoratori autonomi che esercitano attività professionale o di collaborazione per i non assicurati presso altre gestioni e del 16% per gli altri iscritti. 49. Contributi/4. Salgono al 10% le aliquote dovute dai datori di lavoro per gli apprendisti artigiani e non artigiani. 50. Contributi/5. Aumenti in seguito alla norma interpretativa delle disposizioni in materia di determinazione della retribuzione pensionabile nei casi in cui, in conseguenza di accordi internazionali, sia avvenuto il trasferimento agli enti previdenziali italiani di contributi versati a enti di Paesi esteri. 51. Condono lavorativo. Per favorire l’emersione del lavoro irregolare, l’imprenditore può riallineare contributi e retribuzione, versando una somma pari ai due terzi della contribuzione dovuta. 52. Condono lavorativo/2. L’imprenditore che vuole trasformare il co.co.co in dipendente è obbligato a versare un contributo straordinario integrativo di una somma pari alla metà della quota di contribuzione. 53. Irap in rialzo. Prorogato anche agli anni successivi al 2006 l’incremento automatico delle aliquote di addizionale Irpef e della maggiorazioni Irap che scatta in caso di disavanzo regionale non coperto. 54. Più garanzie per l’Iva. Aumentano le garanzie per i depositi fiscali ai fini dell’Iva. 55. Iva sull’energia. Ristretto il campo di applicazione dell’Iva agevolata applicata all’energia termica proveniente da combustione di idrocarburi. 56. Imposta pubblicitaria. Introdotta una franchigia per l’applicazione dell’imposta comunale sulla pubblicità delle insegne di esercizio. 57. Canoni pubblicitari. Abrogata la disposizione che stabilisce che la tariffa del canone per l’autorizzazione all’installazione dei mezzi pubblicitari non deve eccedere di oltre il 25% le tariffe stabilite per l’imposta comunale sulla pubblicità deliberate nell’anno precedente. Possono aumentare. 58. Canoni demaniali. Prevista la riclassificazione di aree, manufatti, pertinenze e specchi d’acqua nelle zone marittime, da parte delle Regioni. 59. Tassa sui Tir. Un Dpcm stabilirà a quali tratte stradali di rilievo nazionale e autostradale applicare il nuovo sistema di tariffazione previsto da una direttiva Ue in attesa di recepimento, relativa alla tassazione a carico di autoveicoli pesanti adibiti al trasporto di merci su strada per l’uso di alcune infrastrutture. 60. Sponsor sportivi. Giro di vite sulle sponsorizzazioni degli sportivi. Viene esteso ai contratti pubblicitari l’obbligo delle società di calcio di inviare per via telematica all’Agenzia delle entrate i dati sui compensi percepiti dai calciatori. 61. Opere pubbliche. Eliminata la possibilità per le imprese concessionarie della costruzione e dell’esercizio di opere pubbliche di dedurre in meno di 5 esercizi le spese sostenute per ripristino e sostituzione dei beni gratuitamente devolvibili allo scadere della concessione, che eccedono l’ammontare del relativo fondo accantonato. 62. Export. I costi di garanzia per il fondo rotativo a favore delle imprese italiane che esportano possono essere addebitati ai beneficiari dei finanziamenti stessi, cioè alle imprese. VARIE 63. Imposta di bollo. Rimodulazione e arrotondamento delle imposte di bollo. La commissione potrebbe salire fino al 3 per cento. Minimo fissato a un euro. 64. Tassa di soggiorno. I Comuni possono deliberare l’istituzione di un contributo di soggiorno, a carico dei soggetti non residenti che alloggiano temporaneamente in alberghi, campeggi, villaggi turistici, agriturismi e simili situati nel territorio comunale. La misura massima del contributo è di 5 euro per notte. 65. Cara riscossione. Pieni poteri alla Riscossione spa, che caricherà “l’aggio”, cioè la commissione, dell’incasso dei tributi al contribuente. 66. Reverse charge. Meccanismo del reverse charge (inversione del carico del pagamento) esteso alle cessioni di immobili effettuate in Italia, nei confronti dei cessionari soggetti passivi d’imposta, da parte di imprenditori tenuti all’applicazione dell’Iva che hanno esercitato opzione in tal senso. Meccanismo esteso anche alla cessione di pc e di apparecchiature terminali per il servizio pubblico radiomobile terrestre. 67. Campione d’Italia. I redditi delle persone fisiche di Campione d’Italia prodotti in franchi svizzeri per un importo complessivo non superiore a 200.000 franchi sono computati in euro, sulla base del tasso convenzionale di cambio stabilito con decreto del Ministro dell’Economia, aumentato del 50% della differenza tra il suddetto cambio e quello fissato dal mercato. fonte http://www.ilgiulivo.com/cms/news.php?readmore=408 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Anyway Inviato: 24 Marzo 2007 Segnala Share Inviato: 24 Marzo 2007 Guarda sono passato proprio oggi pomeriggio in centro davanti ad un gazebo di FI che esponeva in bella evidenza sta storia delle 67 nuove tasse, però, amico mio, hai mai provato a pensare realmente alla tua situazione personale? Ad esempio, non so quanto tu guadagni, ma supponiamo uno stipendio medio-buono, diciamo 3500 netti al mese. Con questo stipendio mi sembra che hai una tassazione di circa 80 euro al mese in più. Ebbene che differenza pratica provoca? In pratica non te ne accorgi neanche, 80 euro in un mese non sono niente con uno stipendio medio-buono, non riesci a sentire la differenza. Che cosa potevi permetterti l'anno scorso che quest'anno, in termini pratici, non puoi permetterti? La risposta è niente, almeno niente di realmente tangibile. A livello di sistema paese, invece, la situazione è totalmente diversa, ci siamo veramente messi sulla strada del risanamento, con tutti i vantaggi a livello di tassi di interesse che questo comporta, e in più il governo adesso ha d aparte un bel gruzzoletto che può usare (così pare adesso) per dare sussidi alle famiglie, o per incentivare gli investimenti produttivi. E questo gruzzolo proviene in larga misura dalla tassazione dei redditi alti. Nota che ti ho fatto l'esempio di un reddito medio-alto, se scendi con il reddito, invece che maggiore tassazione abbiamo invece un reale beneficio fiscale, nel senso che i redditi bassi pagano meno tasse di prima (ricordi, anche i ricchi piangano?). Insomma, caro castano, lascia da parte la propaganda, guarda alla situazione reale delle persone, fai dei confronti sulla tua situazione adesso e 1 anno fa..... E ricordati che un piccolo sacrificio per risanare i conti di questo paese vale la pena di farlo. Tutti preferiremmo pagare meno tasse, è naturale, ma se non risaniamo i conti pubblici una buona volta, non ne usciremo mai da questa situazione. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
cippa Inviato: 24 Marzo 2007 Segnala Share Inviato: 24 Marzo 2007 ei ma quelli di forza italia sono proprio dei primi della classe,i migliori, meno male che ci sono loro a salvarci :D . Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
castano_chiaro Inviato: 24 Marzo 2007 Autore Segnala Share Inviato: 24 Marzo 2007 (modificato) Insomma, caro castano, lascia da parte la propaganda, guarda alla situazione reale delle persone, fai dei confronti sulla tua situazione adesso e 1 anno fa..... E ricordati che un piccolo sacrificio per risanare i conti di questo paese vale la pena di farlo Ma guarda io non condanno di per se il fatto di pagare piu tasse ma il fatto che oggi certe categorie sono finite nell'occhio del ciclone. sembra un paradosso ma il centro destra che una volta era la politica dei padroni ha tutelato maggiormente i ceti mediobassi. ti faccio degli esempi: a te sembra giusto ad esempio che uno che ha un reddito fino 15mila euro abbia un'aliquota del 23% e chi ne dichiara più di 70 mila solo il 43? cioè o ne guadagno 71000 o 4 milioni di euro è la stessa cosa!!! altra enorme ingiustizia: le deduzioni di lavoro dipendente (pensione, lavoro autonomo e altri redditi i coniugi devono dividerle al 50%.) questo penalizza le famiglie, cosa completamente opposta alla politica fatta dal centro-destra. per non parlare della stangata riguarda il risparmio dove la nuova aliquota sul rendimento dei titoli (Bot, azioni, fondi), sale al 20%. ma dico un poveretto che ha investito i risparmi di una vita o la liquidazione deve pagare il 20%? non lo trovo affatto giusto. ecco, chi già da prima aveva problemi economici (dalle stime sono in italia 6 milioni le famiglie che vivono sotto la soglia della povertà), adesso grazie a questa politica fiscale sono rovinati. Modificato 24 Marzo 2007 da castano_chiaro Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Anyway Inviato: 25 Marzo 2007 Segnala Share Inviato: 25 Marzo 2007 Non direi proprio, guarda cito la tua stessa fonte indipendente ( :D ): I dipendenti pagano di più a partire da 40mila euro, gli autonomi da 30mila. questo vuol dire che quelli che sono sotto i 40 mila pagano meno tasse di prima, cioè di quando c'era il governo di centro dx. Chi oggettivamente paga un po' di più sono i redditi medio alti. Ma, ritorno a farti la domanda, tu ti sei accorto che puoi permetterti meno cose di prima? Penso di no... io almeno no. Invece il paese nel suo complesso sta raddrizzando i suoi conti. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
castano_chiaro Inviato: 25 Marzo 2007 Autore Segnala Share Inviato: 25 Marzo 2007 Allora rispondimi un po: CHI SONO X TE GLI 'AUTONOMI'? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
faranio Inviato: 25 Marzo 2007 Segnala Share Inviato: 25 Marzo 2007 (modificato) IL MODELLO FORZA ITALIA Un buco di 500 milioni: si fermeranno gli autobus e si spegneranno le luci nelle strade Non ci sono più soldi per raccogliere l'immondizia e per seppellire i morti Debiti, scandali e stipendi d'oro Taranto, così "fallisce" una città Se entro l'anno non arriveranno dal governo 60 milioni sarà la bancarotta dal nostro inviato ATTILIO BOLZONI Il prefetto di Bari Tommaso Blonda TARANTO - I primi a fermarsi saranno i camion della spazzatura. E poi gli autobus. Tutti a piedi, per strade sporche e buie. In cassa non ci sono più nemmeno i soldi per pagare le bollette, in ogni pubblica via si spegneranno le luci. E per la festa dei morti non si seppelliranno più i morti: i servizi cimiteriali verranno ufficialmente sospesi il primo novembre. Il Comune di Taranto non ha più niente. Neanche un solo miserabile euro. Quella che segue è la ricostruzione dei fatti che hanno sprofondato una città del Sud in un gorgo di debiti, il più grande dissesto finanziario di un ente locale dal fallimento della Napoli dei vicerè degli Anni Ottanta. Un buco di quasi 500 milioni, un sindaco rovesciato dagli scandali, stipendi d'oro che hanno arricchito un clan di burocrati, un prefetto nominato a governare quella Puglia diventata famosa per Giancarlo Cito, intruglio tra un guappo e un picchiatore nero che si era impadronito di un pezzo d'Italia. E sono stati proprio gli eredi naturali del "feroce telepredicatore" finito in carcere per mafia a divorarsela, a mangiarsela fino all'ultima briciola. Così Taranto ha dichiarato la sua bancarotta amministrativa e la sua bancarotta politica. "La situazione di cassa è paurosa, fatti i conti ho un'autonomia per soli 10 giorni e poi non posso più garantire i servizi essenziali", annuncia Tommaso Blonda, il prefetto incaricato di salvare questa città di 200 mila abitanti che respira i fumi della più grande acciaieria d'Europa e si sta preparando alla sopravvivenza civile. Il prefetto ha portato con sé 5 sub commissari e 6 alti funzionari che ha piazzato nelle ripartizioni chiave del Comune, quelle dove tiranneggiavano dirigenti da 100 mila euro in su. Ma aver messo a posto le carte - e averle spedite in procura - non basterà più ormai per sottrarsi al tracollo. "Solo un atto straordinario dello Stato può mettere in salvo Taranto", spiega il prefetto. A Palazzo Chigi ha chiesto 60 milioni di euro sino alla fine dell'anno. Se non arriveranno, Taranto è spacciata. Su come questa capitale di Magna Grecia sia finita così in basso, non è un gran mistero per chi ci sta o c'è nato. "È una città che appena 15 anni fa, quando doveva scegliere il proprio sindaco fra un onesto magistrato e un pregiudicato, ha preferito il pregiudicato e si è incamminata verso l'isolamento", risponde Giancarlo De Cataldo, un tarantino che vive a Roma, giudice di Corte di Assise, saggista, autore anche di quel "Romanzo criminale" che magnificamente narra le gesta della banda della Magliana. E sospira De Cataldo: "La città migliore è quella che non ha potere". Dopo Cito e le scorribande ricattatorie dagli schermi della sua Antenna 6 o la caccia grossa agli emigrati sui marciapiedi, il destino di Taranto era come segnato. Mantenuta nel dopoguerra dall'arsenale dell'Ammiragliato, ingrassata poi dalle commesse dei cantieri navali, tramontato il sogno industriale degli anni '60 e '70, è andata sempre disperatamente in cerca di padroni. Trovandoli di volta in volta. In quel tribuno prima, in quell'allegra compagnia di giro che poi ha vinto le amministrative del 2000 prosciugando le finanze comunali. "Io ho perso contro il 65% dei voti dell'altro candidato a primo cittadino: subito dopo, noi dell'opposizione, siamo stati costretti a portare 20 chili di carte alla magistratura", ricorda Ludovico Vico, oggi parlamentare eletto nell'Unione e rivale dell'ultimo sindaco, Rossana Di Bello. È cominciato con lei - una che da Fi è passata a capeggiare una lista civica - l'inizio della fine del Comune di Taranto. Eventi e poi eventi e ancora eventi. Tutti di cartapesta. E costosissimi. E appalti e appalti e ancora appalti. Tutti a trattativa privata. E assunzioni a go go. E incarichi, consulenze, contratti a ore per aspiranti clienti da sistemare a ogni tornata elettorale. Direttamente in Comune. O nelle "partecipate", l'Amat (servizio trasporti) e l'Amiu (nettezza urbana). Assunzioni dopo assunzioni, nell'ultima primavera sono diventati più di 3mila quelli che prendono una busta da paga dal Comune. E intanto i conti sono andati in rosso. Il disavanzo era di oltre 83 milioni di euro nel 2004, è lievitato a quasi 138 milioni nel 2005. I debiti fuori bilancio sfiorano i 150 milioni. Gli oneri latenti sono di quasi 160 milioni di euro. Il commissario straordinario stima con precisione il "buco" fra i 446 e i 447 milioni. Con un trucco le voci passive le hanno trasformate in attive, i debiti in crediti, nelle entrate sono finite le voci "uscite" delle partecipate e voci incerte come quelle dei tributi ancora non riscossi. Una contabilità taroccata dal primo all'ultimo numero. Il sindaco Di Bello si è dimesso subito dopo una condanna a 16 mesi per l'appalto dell'inceneritore, in 33 sono sotto inchiesta per falso in bilancio. "Il Comune è stata una fabbrica di distribuzione indiscriminata di ricchezza, c'è stato un saccheggio", spiega Roberto Nistri, insegnante di storia e filosofia al liceo classico Archita per tanti anni, scrittore anche lui. E aggiunge Gino d'Isabella, uno dei segretari della Cgil: "L'ultima giunta ha costruito il suo potere su sabbie mobili che poi hanno risucchiato la città". Hanno mandato in rovina Taranto. "Stiamo solo cercando di farla migliore e ci riusciremo". È stato uno degli ultimi solenni giuramenti della Di Bello alla "Voce del Popolo", battagliero quindicinale che ha seguito ogni passo della vicenda amministrativa. Poi è sparita. È una sacca Taranto. Di veleni, di soperchierie. Uno uno Stato nello Stato come ai tempi di Cito. Adesso hanno chiuso le mense scolastiche, cancellati i buoni libro, ridotto le auto dei vigili urbani. E a fine mese i dipendenti comunali non avranno più lo stipendio. Da qualche settimana, fuori dal Municipio, ogni mattina arriva puntuale Giovanna, una xxxxxna che distribuisce piccola pubblicità. Sta in piedi davanti al portone, ha in mano un pacco di foglietti colorati e tutti uguali. Vanno a ruba. Promettono: "Un prestito eccezionale dedicato solo a te, tassi e condizioni riservati ai dipendenti pubblici di Taranto". (14 ottobre 2006) Modificato 25 Marzo 2007 da faranio Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Anyway Inviato: 25 Marzo 2007 Segnala Share Inviato: 25 Marzo 2007 (modificato) Allora rispondimi un po: CHI SONO X TE GLI 'AUTONOMI'? :blink: In che senso scusa? Sono lavoratori autonomi, che da 30.000 in giù pagano meno tasse adesso. Tu lo sai quanto dichiara il gioielliere sotto casa tua vero? :D Modificato 25 Marzo 2007 da Anyway Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
castano_chiaro Inviato: 25 Marzo 2007 Autore Segnala Share Inviato: 25 Marzo 2007 Ok vogliamo tu mi riporti Giancarlo Cito, io ti rispondo col Ministro della Giustizia Mastella da Il Giornale «È stato testimone di un mafioso» E lui: malevolenze di Redazione - venerdì 19 maggio 2006, 00:00 Ancora deve cominciare il suo lavoro Clemente Mastella che finisce nel mirino della stampa straniera. Scrive infatti il settimanale inglese Economist che il leader dell’Udeur non dovrebbe ricoprire l’incarico di Guardasigilli visto che «solo tre mesi fa era stato ascoltato dalla direzione antimafia per la sua amicizia con un uomo che ha ammesso di aver aiutato l’ex “boss dei boss” di Cosa Nostra, Bernardo Provenzano, durante la sua latitanza», quel Francesco Campanella «a cui Mastella ha fatto da testimone al matrimonio». Il quotidiano francese Libération rincara la dose: «Mastella - sottolinea il corrispondente in Italia - andrà alla Giustizia dopo essere stato “testimone al matrimonio di un mafioso che fornì documenti falsi al padrino dei padrini Bernardo Provenzano”», episodio il cui racconto Libération attribuisce a Marco Travaglio. Sulla falsariga ci sono anche gli attacchi del Guardian, quotidiano inglese. fonte http://www.ilgiornale.it/a.pic1?ID=90263 allora trovi giusto che uno che fa il Ministro della Giustizia sia andato al matrimonio di un mafioso? almeno lo sai chi è Campanella? http://it.wikipedia.org/wiki/Francesco_Campanella Faranio come cita un vecchio proverbio "tu guardi il pelo negli occhi degli altri ma non guardi il trave nell'occhio tuo". ci sarebbe anche da parlare di Caruso e gli altri dell'Unione che hanno avuto problemi con la Giustizia ma sarebbe una storia troppo lunga. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
faranio Inviato: 25 Marzo 2007 Segnala Share Inviato: 25 Marzo 2007 (modificato) Ok vogliamo tu mi riporti Giancarlo Cito, io ti rispondo col Ministro della Giustizia Mastella da Il Giornale «È stato testimone di un mafioso» E lui: malevolenze di Redazione - venerdì 19 maggio 2006, 00:00 Ancora deve cominciare il suo lavoro Clemente Mastella che finisce nel mirino della stampa straniera. Scrive infatti il settimanale inglese Economist che il leader dell’Udeur non dovrebbe ricoprire l’incarico di Guardasigilli visto che «solo tre mesi fa era stato ascoltato dalla direzione antimafia per la sua amicizia con un uomo che ha ammesso di aver aiutato l’ex “boss dei boss” di Cosa Nostra, Bernardo Provenzano, durante la sua latitanza», quel Francesco Campanella «a cui Mastella ha fatto da testimone al matrimonio». Il quotidiano francese Libération rincara la dose: «Mastella - sottolinea il corrispondente in Italia - andrà alla Giustizia dopo essere stato “testimone al matrimonio di un mafioso che fornì documenti falsi al padrino dei padrini Bernardo Provenzano”», episodio il cui racconto Libération attribuisce a Marco Travaglio. Sulla falsariga ci sono anche gli attacchi del Guardian, quotidiano inglese. fonte http://www.ilgiornale.it/a.pic1?ID=90263 allora trovi giusto che uno che fa il Ministro della Giustizia sia andato al matrimonio di un mafioso? almeno lo sai chi è Campanella? http://it.wikipedia.org/wiki/Francesco_Campanella Faranio come cita un vecchio proverbio "tu guardi il pelo negli occhi degli altri ma non guardi il trave nell'occhio tuo". ci sarebbe anche da parlare di Caruso e gli altri dell'Unione che hanno avuto problemi con la Giustizia ma sarebbe una storia troppo lunga. CASTANO...TI RISULTA CHE IO VOTI UDEUR PER CASO? A ME MASTELLA FA SCHIFO ANCHE SE E' UN MINISTRO DI QUESTO GOVERNO. SIA CHIARO! DETTO QUESTO....TRA L'ESSERE STATI IN GALERA PER ASSOCIAZIONE MAFIOSA E L'ESSERE ANDATO AL MATRIMONIO DI UN MAFIOSO CE NE PASSA!!! E POI NON E' QUESTO IL PUNTO. IO TI HO PORTATO L'ESEMPIO DI UN CERTO MODO DI INTENDERE LA POLITICA E LA FINANZA PUBBLICA (DI CUI ANCHE MASTELLA E' ESPRESSIONE!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!): ROSSANA DI BELLO E' STATA A TARANTO L'ESPRESSIONE DI UN MODO DI INTENDERE LA FINANZA PUBBLICA CHE E' QUELLO PROPRIO DEL CENTRO-DESTRA E IN PARTICOLARE DI FORZA ITALIA.... AL DI LA' DEI PERSONALISMI! TARANTO NON E' FALLITA SOLTANTO PèERCHE' C'E' STATA GENTE CHE HA FREGATO... TARANTO E' FALLITA PERCHE' LI' E' STATO APPLICATO UN CERTO MODELLO POLITICO.... LEGGITI BENE L'ARTICOLO. E DATO CHE NON VOGLIO PARTECIPARE ATTIVAMENTE ALLE DISCUSSIONI TI PREGHEREI DI NON RIVOLGERTI AL SOTTOSCRITTO, PERCHE' NON HO NESSUNA VOGLIA DI RISPONDERTI. QUANTO A CARUSO NON MI E' SIMPATICO PER DIVERSE RAGIONI... MA UNA COSA E' AVER AVUTO PROBLEMI CON LA GIUSTIZIA PERCHE' SI E' PARTECIPATO AD UNA CARICA IN UNA MANIFESTAZIONE O SI E' OCCUPATA UNA SCUOLA PER IDEALI POLITICI, UN'ALTRA E' ESSERE DEI MAFIOSI O DEI CORROTTI!!! ANCHE ALEMANNO DA GIOVANE E' STATO IN GALERA PER AVER LANCIATO UNA MOLOTOV CONTRO L'AMBASCIATA URSS... ED E' GIUSTO NON FARGLIENE UNA COLPA OGGI. SE AVESSE PRESO UNA BUSTARELLA INVECE IL MIO GIUDIZIO SU ALEMANNO SAREBBE MOLTO DIVERSO, AL DI LA' DELLE CONSIDERAZIONI POLITICHE. Modificato 25 Marzo 2007 da faranio Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
castano_chiaro Inviato: 25 Marzo 2007 Autore Segnala Share Inviato: 25 Marzo 2007 :blink: In che senso scusa? Sono lavoratori autonomi, che da 30.000 in giù pagano meno tasse adesso. Tu lo sai quanto dichiara il gioielliere sotto casa tua vero? :D Appunto questo è il nocciolo della questone: cosa fa questo Governo per colpire i veri evasori fiscali? niente. ecco perchè condanno la politica del centro sinistra perchè mi pare che alla fine siano stati colpiti per fare cassa molto di più i ceti medio-bassi rispetto ai grandi evasori che continuano a non dichiarare o a dichiarare quanto gli pare. faranioIO TI HO PORTATO L'ESEMPIO DI UN CERTO MODO DI INTENDERE LA POLITICA E LA FINANZA PUBBLICA (DI CUI ANCHE MASTELLA E' ESPRESSIONE!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!): Scusa mi chiedo come si fa a sostenere e osannare questo governo come fai tu da quando sei giunto in questo forum se alla fine pare che su ognuno hai delle giuste e sensate critiche. anche se i reati di mafia sono sicuramente peggiori di altri da te citati (Caruso) fatto sta che la politica dovrebbe essere di principio qualcosa di pulito quando invcece non è così. mi chiedo come si possa votare a sinistra uno come Mastella che ha avuto certi legami quando chi lo ha votato fino a poco prima non faceva altro che parlare di Berlusconi e il suo stalliere di Arcore. nb: non comprendo l'astio nei miei confronti. io ti ho sempre risposto con garbo ed educazione e a differenza tua non ti ho mai mandato pvt offensivi. ti ho detto nonostante ciò che non ho problemi verso di te e credo che te la stai prendento oltre misura. io mi rivolgo a tutti coloro che scrivono nel forum, se poi non vuoi piu partecipare libero di non rispondere ma è un problema tuo. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
faranio Inviato: 25 Marzo 2007 Segnala Share Inviato: 25 Marzo 2007 Appunto questo è il nocciolo della questone: cosa fa questo Governo per colpire i veri evasori fiscali? niente. ecco perchè condanno la politica del centro sinistra perchè mi pare che alla fine siano stati colpiti per fare cassa molto di più i ceti medio-bassi rispetto ai grandi evasori che continuano a non dichiarare o a dichiarare quanto gli pare. Scusa mi chiedo come si fa a sostenere e osannare questo governo come fai tu da quando sei giunto in questo forum se alla fine pare che su ognuno hai delle giuste e sensate critiche. anche se i reati di mafia sono sicuramente peggiori di altri da te citati (Caruso) fatto sta che la politica dovrebbe essere di principio qualcosa di pulito quando invcece non è così. mi chiedo come si possa votare a sinistra uno come Mastella che ha avuto certi legami quando chi lo ha votato fino a poco prima non faceva altro che parlare di Berlusconi e il suo stalliere di Arcore. nb: non comprendo l'astio nei miei confronti. io ti ho sempre risposto con garbo ed educazione e a differenza tua non ti ho mai mandato pvt offensivi. ti ho detto nonostante ciò che non ho problemi verso di te e credo che te la stai prendento oltre misura. io mi rivolgo a tutti coloro che scrivono nel forum, se poi non vuoi piu partecipare libero di non rispondere ma è un problema tuo. HAI RAGIONE... MI SCUSO PER IL TONO...NON C'E' NIENTE DI PERSONALE MA E' SOLO UNA QUESTIONE CARATTERIALE...IO MI ACCENDO COME NIENTE.... COMUNQUE IO NON HO MAI OSANNATO QUESTO GOVERNO. TUTTI I MIEI INTERVENTI SONO STATI TESI A DIMOSTRARE L'INFONDATEZZA DI CERTE POSIZIONI, SECONDO LE QUALI QUESTO GOVERNO AVREBBE DEPRESSO L'ECONOMIA E IMPOVERITO LE FAMIGLIE. POI DI ASPETTI CRITICABILI DELLA POLITICA DEL GOVERNO CE NE SONO, A COMINCIARE DAL FATTO DI NON AVER COLPITO ANCORA IN MODO SERIO LE GRANDI RENDITE, O SULLA POLITICA ESTERA. IO SONO AD ESEMPIO MOLTO CONTRARIO ALLA MISSIONE IN AFGHANISTAN, E NON CONDIVIDO AFFATTO IL RIFINANZIAMENTO. COME VEDI NON HO IL PARAOCCHI...MA QUANDO SI FANNO CRITICHE INFONADTE SULLA POLITICA ECONOMICA ALLORA SBOTTO. TUTTO QUI. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
castano_chiaro Inviato: 25 Marzo 2007 Autore Segnala Share Inviato: 25 Marzo 2007 HAI RAGIONE... MI SCUSO PER IL TONO...NON C'E' NIENTE DI PERSONALE MA E' SOLO UNA QUESTIONE CARATTERIALE...IO MI ACCENDO COME NIENTE.... Beh spero che alla fine sia tutto ok e che prevalga la voglia del dialogo e non quella della rissa. anch'io prima mi infiammavo e litigavo, sono stato anche sospeso dal forum, ma alla fine ho capito che la calma è la virtù dei forti. :okboy: tornando al tema della discussione ciò che a me fa rabbia è che troppa gente (evasori) dichiarano meno di quella soglia fatidica dei 70mila euro (fece scoop la notizia qualche tempo fa di un gioielliere che dichiarava quanto un suo dipendente!). moltissimi medici (non me ne vogliano quelli del forum parlo di altre categorie come i dentisti), dichiarano poco e niente e fatturano miliardi. medici che fanno i primari ma che poi fanno visite private a nero intascando una cifra impressionante (in media una visita 100 euro). DOVE SONO I CONTROLLI FISCALI SU QUESTA GENTE? ecco quando sento che un poveraccio se vende casa lo spennano, se eredita lo colpiscono, se ha i Bot lo tassano al 20%, ecc.ecc.ecc.ecc. mi incavolo e vorrei che quella parte di sinistra che manifesta contro le basi, le missioni,a favore dei Dico etc. si rendesse conto che tutto ciò non è giusto. a volte penso che ci vorrebbe un fisco come quello americano l'IRS e il fisco USA non scherza se ti prende nelle sue grinfie e ti rovina la vita. la severità e la precisione del fisco americano hanno provocato negli anni una diversa e più amichevole tradizione fiscale tra contribuente e fisco, quello che ci vorrebbe da noi in italia. i cittadini grazie al lavoro dell'IRS sono ormai per abitudine scrupolosi ed obbedienti (sicuramente in misura maggiore di quanto non lo siano gli europei). negli Stati Uniti, peraltro la disobbedienza fiscale viene sempre punita con gravi sanzioni ed è in grado di distruggere personaggi o imprese, anche 'importanti', se accusati di evasione fiscale. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
faranio Inviato: 26 Marzo 2007 Segnala Share Inviato: 26 Marzo 2007 Beh spero che alla fine sia tutto ok e che prevalga la voglia del dialogo e non quella della rissa. anch'io prima mi infiammavo e litigavo, sono stato anche sospeso dal forum, ma alla fine ho capito che la calma è la virtù dei forti. :okboy: tornando al tema della discussione ciò che a me fa rabbia è che troppa gente (evasori) dichiarano meno di quella soglia fatidica dei 70mila euro (fece scoop la notizia qualche tempo fa di un gioielliere che dichiarava quanto un suo dipendente!). moltissimi medici (non me ne vogliano quelli del forum parlo di altre categorie come i dentisti), dichiarano poco e niente e fatturano miliardi. medici che fanno i primari ma che poi fanno visite private a nero intascando una cifra impressionante (in media una visita 100 euro). DOVE SONO I CONTROLLI FISCALI SU QUESTA GENTE? ecco quando sento che un poveraccio se vende casa lo spennano, se eredita lo colpiscono, se ha i Bot lo tassano al 20%, ecc.ecc.ecc.ecc. mi incavolo e vorrei che quella parte di sinistra che manifesta contro le basi, le missioni,a favore dei Dico etc. si rendesse conto che tutto ciò non è giusto. a volte penso che ci vorrebbe un fisco come quello americano l'IRS e il fisco USA non scherza se ti prende nelle sue grinfie e ti rovina la vita. la severità e la precisione del fisco americano hanno provocato negli anni una diversa e più amichevole tradizione fiscale tra contribuente e fisco, quello che ci vorrebbe da noi in italia. i cittadini grazie al lavoro dell'IRS sono ormai per abitudine scrupolosi ed obbedienti (sicuramente in misura maggiore di quanto non lo siano gli europei). negli Stati Uniti, peraltro la disobbedienza fiscale viene sempre punita con gravi sanzioni ed è in grado di distruggere personaggi o imprese, anche 'importanti', se accusati di evasione fiscale. Il problema è che se qui in Italia fosse attuato il sistema americano il governo sarebbe accusato di fare terrorismo fiscale, come già in parte si è fatto (vedi manifestazione del 2 dicembre). Comunque alcuni provvedimenti credo che vadano proprio nella direzione da te auspicata: vedi ad esempio le sanzioni previste nel caso un commerciante non rilasci lo scontrino fiscale (mi pare che se sia prevista la chiusura temporanea dell'esercizio se il commerciante viene beccato due o tre volte sul fatto), o il monitoraggio dei conti corrente, o l'idea, da realizzarsi gradualmente col tempo , di non usare contanti per pagare prestazioni lavorative che superino una certa somma (come avviene in USA appunto). Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
castano_chiaro Inviato: 26 Marzo 2007 Autore Segnala Share Inviato: 26 Marzo 2007 Non è la stessa cosa. alla fine i controlli sullo scontrino mettono alla gogna chi? il commerciante, il barbiere, il fruttivendolo ma se io medico dipendente di ospedale già ben pagato, effettuo in un pomeriggio 10 visite in nero intascando 100 euro a visita (e credimi le fanno) tu stato cosa fai? allora si ai finanziari in borghese ma non a chiedere lo scontrino per il gelato di 2 euro come accade a ponza l'estate ma fuori agli studi di coloro che guadagnano ogni mese circa 20mla euro esentasse. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
faranio Inviato: 26 Marzo 2007 Segnala Share Inviato: 26 Marzo 2007 (modificato) Non è la stessa cosa. alla fine i controlli sullo scontrino mettono alla gogna chi? il commerciante, il barbiere, il fruttivendolo ma se io medico dipendente di ospedale già ben pagato, effettuo in un pomeriggio 10 visite in nero intascando 100 euro a visita (e credimi le fanno) tu stato cosa fai? allora si ai finanziari in borghese ma non a chiedere lo scontrino per il gelato di 2 euro come accade a ponza l'estate ma fuori agli studi di coloro che guadagnano ogni mese circa 20mla euro esentasse. gurda che ci sono anche i commercianti miliardari...non ci sono solo i piccoli gelatai Modificato 26 Marzo 2007 da faranio Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Anyway Inviato: 26 Marzo 2007 Segnala Share Inviato: 26 Marzo 2007 Non è la stessa cosa. alla fine i controlli sullo scontrino mettono alla gogna chi? il commerciante, il barbiere, il fruttivendolo ma se io medico dipendente di ospedale già ben pagato, effettuo in un pomeriggio 10 visite in nero intascando 100 euro a visita (e credimi le fanno) tu stato cosa fai? allora si ai finanziari in borghese ma non a chiedere lo scontrino per il gelato di 2 euro come accade a ponza l'estate ma fuori agli studi di coloro che guadagnano ogni mese circa 20mla euro esentasse. Esatto, e qui l'idea sarebbe di mettere a confronto gli acquisti di beni di lusso (es. auto, barche, etc.) con il reddito dichiarato. Sì xchè come hanno mostrato a Ballarò, non è molto credibile che chi dichiari 20 mila euro giri con il Cayenne (tipica macchina da cafoni comunque). Quasi tutti usano il paravento della "macchina aziendale" ma anche quello si potrebbe smascherare facilemente. Insomma c'è un bel po' da fare.... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
castano_chiaro Inviato: 26 Marzo 2007 Autore Segnala Share Inviato: 26 Marzo 2007 Per non dire poi che un politico basta che fa una legislatura e ha dirtto a una mega pensione di 10mila euro netti al mese quando un povero cristo che lavora da operaio una vita astento ne piglia 1000! i politici guadagnano milioni, hanno pensioni d'oro, non pagano biglietti di aerei, teatri ecc. mangiano nei migliori ristoranti, hanno mille agevolazioni, auto blu, etc. , alcuni sniffano, fumano, hanno rapporti sessuali con modelle in barba alle leggi che loro stessi votano. la politica italiana mi fa sempre piu schifo. ma la politica non dovrebbe essere al servizio del cittadino? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
speriamobene1 Inviato: 26 Marzo 2007 Segnala Share Inviato: 26 Marzo 2007 Castà non perere tempo con questi comunisti che se lo farebbero mettere nel c... pur di non dire che l'attuale esecutivo fa schifo. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
faranio Inviato: 26 Marzo 2007 Segnala Share Inviato: 26 Marzo 2007 (modificato) Castà non perere tempo con questi comunisti che se lo farebbero mettere nel c... pur di non dire che l'attuale esecutivo fa schifo. QUESTO PERSONAGGIO HA SUPERATO OGNI LIMITE... CHIEDO AI MODERATORI CHE SIA BANNATO... CASTANO...SPERO CHE TU TI DISSOCI DA QUESTE "ESTERNAZIONI".... Modificato 26 Marzo 2007 da faranio Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
castano_chiaro Inviato: 26 Marzo 2007 Autore Segnala Share Inviato: 26 Marzo 2007 Purtroppo Speriamobene non ha capito che stiamo cercando di andare d'accordo ed evitare casini e che diamine mettici pure tu la buona volontà! nb: di principio però non ha tutti i torti solo che poteva esprimerlo in modo diverso. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
RunDLL Inviato: 26 Marzo 2007 Segnala Share Inviato: 26 Marzo 2007 speriamobene1 datti una regolata se vuoi continuare a frequentare questo forum. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
speriamobene1 Inviato: 26 Marzo 2007 Segnala Share Inviato: 26 Marzo 2007 RunDLL puoi anche bannarmi come chiesto da Faranio. Anzi fallo tranquillamente cosi quell'uomo li potrà sentirsi contento. In precedenza, qualche giorno fa, sono stato offeso da faranio ma non ho chiesto l'intervento di nessuno....ciao a tutti. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
faranio Inviato: 26 Marzo 2007 Segnala Share Inviato: 26 Marzo 2007 RunDLL puoi anche bannarmi come chiesto da Faranio. Anzi fallo tranquillamente cosi quell'uomo li potrà sentirsi contento. In precedenza, qualche giorno fa, sono stato offeso da faranio ma non ho chiesto l'intervento di nessuno....ciao a tutti. Ho solo reagito ad un insulto.... dopo essere stato definito una "checca comunista"! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
RunDLL Inviato: 26 Marzo 2007 Segnala Share Inviato: 26 Marzo 2007 speriamobene1 se verrai bannato è per il tuo comportamento non consentito non di certo per la richiesta di un altro utente, vorrei che questa cosa sia chiara. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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