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Calvizie: Presentata Nuova Tecnica


Tore

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27/01/2007 18:24

 

 

Risultati positivi con riproduzione papille del bulbo

 

ANSA) - MILANO, 27 GEN - Una nuova tecnica sulla calvizie promette risultati positivi con la coltura e la riproduzione delle papille dermiche del bulbo capillare. Sono stati presentati a Milano i risultati della ricerca svolta in Inghilterra dal dermatologo dottor Farjo. 'La particolarita' di questa tecnica - sostiene il dermatologo - molto meno invasiva di altre, consiste nella capacita' di trattare e moltiplicare contemporaneamente molte cellule, attingendo a un serbatoio potenzialmente illimitato di follicoli'.

 

 

PARLERANNO PER CASO DEGLI STUDI DELL'INTERCYTEX??? PER IL MOMENTO NON SO DARVI ULTERIORI NOTIZIE, VI CHIEDO SE NE SAPETE DI PIU'....

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si parlano di queati studi a fase II

xxxxx ingiro di un mese se ne sono dette tante di notizie contro la calvizie dalla intercytex a rogaev da santi e adesso da quest'altro inglese ma secondo voi dichi ci dobbiamo fidare chici promette qualcosa di veramente efficace quanto altro tempo ci faranno aspettare mi sonop rotto le pallllllle

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Visitatore vale 46
xxxxx ingiro di un mese se ne sono dette tante di notizie contro la calvizie dalla intercytex a rogaev da santi e adesso da quest'altro inglese ma secondo voi dichi ci dobbiamo fidare chici promette qualcosa di veramente efficace quanto altro tempo ci faranno aspettare mi sonop rotto le pallllllle

 

questo dottore e' della societa' intercytex...fatevi un giro nella sezione trapianti dove si parla del sottore di genova...anche tesauro ne parla

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Ecco come ritrovare la chioma coi capelli coltivati in laboratorio

di Marisa De Moliner

 

Da «pelato» come Yul Brinner a capellone come Riccardo Cocciante. Un sogno, per molti uomini, che potrebbe diventare realtà. È quanto promette l'ultimo tipo di trapianto di capelli presentato a Milano al Meeting internazionale di ricerca tricologica. Con un solo centimetro di cuoio capelluto si può rinfoltire l'intera testa. Un bel passo in avanti rispetto a quanto viene fatto oggi: si prelevano, infatti, dalla parte bassa della testa dieci centimetri e mezzo di pelle e si ottengono circa 1500-2000 capelli. Ben pochi rispetto alle decine di migliaia che potrebbero essere ottenute moltiplicando in laboratorio le 80-90 papille dermiche del bulbo estratte da un centimetro di cuoio capelluto. E i vantaggi non finirebbero qui. Questa metodica innovativa, che è ancora in via di sperimentazione, si avvale di un sistema di trapianto meno invasivo rispetto a quello odierni. Non serve praticare dei forellini ma bastano delle punturine con siringhe dall'ago sottilissimo, perché le papille dermiche vengono contenute in un liquido. Per la nuova cura bisognerà attendere un paio d'anni, la nuova tecnica sta terminando la sperimentazione sull'uomo. E ancora qualche anno si dovrà aspettare per l'apertura della «banca delle papille dermiche». Un deposito che tra due o tre anni si potrà fare per se stessi o per altri, come ha spiegato ieri, Bessam Farjo il medico inglese di Manchester scopritore del nuovo sistema di ricrescita.

Un metodo che ieri è stato fatto conoscere in Italia dal suo stesso scopritore che è stato portato a Milano dal dernatologo milanese Fabio Rinaldi presidente della Internaional Hair Research Foundation che, presentata ufficialmente ieri al Meeting internazionale di ricerca tricologica, avrà il compito di divulgare notizie sulle novità che riguardano la cura dei capelli e soprattutto di finanziare con premi e borse di studio le sperimentazioni più valide. E altri finanziamenti per aver intrapreso una guerra alla calvizie sono già arrivati a Bessam Farjo del Farjo Medical center di Manchester. Il governo inglese ha sostenuto il suo studio con una parte dei 2 milioni e 500mila euro che ha destinato alla ricerca di terapie di rinfoltimento. Un'iniziativa sostenuta dal ministro delle Scienze xxxx Sainsbury. «Che deve aver fiutato - commenta il presidente della International Hair Research Foundation - il ritorno economico che la terapia messa in atto da Bessam Farjo comporterà».

Ma come funziona questa metodica che ottiene tanto consenso? «Si preleva con un bisturi dal fondo della testa un centimetro di cuoio capelluto che contiene 80-90 papille dermiche che sono la parte attiva del bulbo», spiega Rinaldi. «Queste papille - prosegue il dermatologo milanese - vengono messe in un terreno di coltura costituto da sostanze varie dove in tre-quattro settimane si moltiplicano sino a decine di migliaia, diventando così in grado di coprire un'intera testa. Al termine di questa coltura vengono passate in un altro liquido, rendendosi così immediatamente disponibili per iniezioni attraverso siringhe dagli aghi sottilissimi». E il trapianto è fatto. «Ci vuole però un anno perché tutti i capelli ricrescano», aggiunge Rinaldi.

Molto meno invasiva e molto più efficace di quella attuale, la metodica made in England sarà anche molto più cara? «No - risponde il dermatologo milanese - costerà più o meno le stesse cifre di adesso: da un minimo di 5mila euro a un massimo di 12mila. Il costo dipende dalla vastità della zona trattata e dal chirurgo».

C'è, infine, una buona notizia che interesserà a quelle persone che non hanno una zona idonea del cuoio capelluto da cui sottrarne un centimetro utile per la ricrescita. Potranno farsi trapiantare le papille dermiche di un'altra persona che saranno conservate in una banca apposita che sarà aperta probabilmente nel giro di tre anni dal dottor Bessam Farjo a Manchester.

 

 

 

tratto da "il giornale"...

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Tutto ciò è molto bello, senza dubbio.

Anzi, un piccolo dubbio mi viene: nel trapianto è molto importante il "verso" dei capelli che il chirurgo attento dà a quelli trapiantati, x non creare zone con capelli che crescono i 10 direzioni diverse...questo penso sia impossibile farlo con questo nuovo tipo di reinfoltimento, xké si iniettano cellule ke POI faranno crescere i capelli...ma in ke direzioni? Boh... :blink:

 

Aggiungo una riflessione amara: questo studio è costato "2 soldi" a confronto di quanto si spende x le armi e le guerre ogni giorno...e bastava cosi' poco x fare la felicità e la serenità di miliardi di persone ke vivono male questo problema e si condizionano la vita...non potevano pensarci prima? Ok, voglio pensare ke prima le tecniche non erano cosi' avanzate... :ph34r:

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Ecco come ritrovare la chioma coi capelli coltivati in laboratorio

di Marisa De Moliner

 

Da «pelato» come Yul Brinner a capellone come Riccardo Cocciante. Un sogno, per molti uomini, che potrebbe diventare realtà. È quanto promette l'ultimo tipo di trapianto di capelli presentato a Milano al Meeting internazionale di ricerca tricologica. Con un solo centimetro di cuoio capelluto si può rinfoltire l'intera testa. Un bel passo in avanti rispetto a quanto viene fatto oggi: si prelevano, infatti, dalla parte bassa della testa dieci centimetri e mezzo di pelle e si ottengono circa 1500-2000 capelli. Ben pochi rispetto alle decine di migliaia che potrebbero essere ottenute moltiplicando in laboratorio le 80-90 papille dermiche del bulbo estratte da un centimetro di cuoio capelluto. E i vantaggi non finirebbero qui. Questa metodica innovativa, che è ancora in via di sperimentazione, si avvale di un sistema di trapianto meno invasivo rispetto a quello odierni. Non serve praticare dei forellini ma bastano delle punturine con siringhe dall'ago sottilissimo, perché le papille dermiche vengono contenute in un liquido. Per la nuova cura bisognerà attendere un paio d'anni, la nuova tecnica sta terminando la sperimentazione sull'uomo. E ancora qualche anno si dovrà aspettare per l'apertura della «banca delle papille dermiche». Un deposito che tra due o tre anni si potrà fare per se stessi o per altri, come ha spiegato ieri, Bessam Farjo il medico inglese di Manchester scopritore del nuovo sistema di ricrescita.

Un metodo che ieri è stato fatto conoscere in Italia dal suo stesso scopritore che è stato portato a Milano dal dernatologo milanese Fabio Rinaldi presidente della Internaional Hair Research Foundation che, presentata ufficialmente ieri al Meeting internazionale di ricerca tricologica, avrà il compito di divulgare notizie sulle novità che riguardano la cura dei capelli e soprattutto di finanziare con premi e borse di studio le sperimentazioni più valide. E altri finanziamenti per aver intrapreso una guerra alla calvizie sono già arrivati a Bessam Farjo del Farjo Medical center di Manchester. Il governo inglese ha sostenuto il suo studio con una parte dei 2 milioni e 500mila euro che ha destinato alla ricerca di terapie di rinfoltimento. Un'iniziativa sostenuta dal ministro delle Scienze xxxx Sainsbury. «Che deve aver fiutato - commenta il presidente della International Hair Research Foundation - il ritorno economico che la terapia messa in atto da Bessam Farjo comporterà».

Ma come funziona questa metodica che ottiene tanto consenso? «Si preleva con un bisturi dal fondo della testa un centimetro di cuoio capelluto che contiene 80-90 papille dermiche che sono la parte attiva del bulbo», spiega Rinaldi. «Queste papille - prosegue il dermatologo milanese - vengono messe in un terreno di coltura costituto da sostanze varie dove in tre-quattro settimane si moltiplicano sino a decine di migliaia, diventando così in grado di coprire un'intera testa. Al termine di questa coltura vengono passate in un altro liquido, rendendosi così immediatamente disponibili per iniezioni attraverso siringhe dagli aghi sottilissimi». E il trapianto è fatto. «Ci vuole però un anno perché tutti i capelli ricrescano», aggiunge Rinaldi.

Molto meno invasiva e molto più efficace di quella attuale, la metodica made in England sarà anche molto più cara? «No - risponde il dermatologo milanese - costerà più o meno le stesse cifre di adesso: da un minimo di 5mila euro a un massimo di 12mila. Il costo dipende dalla vastità della zona trattata e dal chirurgo».

C'è, infine, una buona notizia che interesserà a quelle persone che non hanno una zona idonea del cuoio capelluto da cui sottrarne un centimetro utile per la ricrescita. Potranno farsi trapiantare le papille dermiche di un'altra persona che saranno conservate in una banca apposita che sarà aperta probabilmente nel giro di tre anni dal dottor Bessam Farjo a Manchester.

tratto da "il giornale"...

ma secondo voi i che senso cresceranno i capelli una volta iniettate le cell. se una persona vuole per motivi economici partire da una seduta da 5 mila eurozzi dovra fare altri prelievi o verranno tenuti i campioni delle papille dermiche per una banca di capelli a disposizione per future iniezzioni,sarebbe bello pagare le iniezzioni un po' alla volta .

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C'è una cosa che nn mi è assolutamente chiara, ma se uno ha 22 anni per esempio inizia a pelare e ha per esempio vertex e frontale diradati,ma in un futuro è destinato a rimanere solo con la classica corona.

 

Quindi con l'intercytex che fa?Nel senso a 22 va a farsi iniettare le papille nelle parti diradate e basta o su tutta la

testa?(nn so se mi son spiegato)

Tra l'altro nell'area diradata anche se ti iniettano ste cose una parte di tale area è "abitata" ancora da capelli malati che occupano spazio, e li quelli sani iniettati nn posson ricrescere.

 

E un a volta fatte le iniezioni uno che fa, perchè nelle altre zone dove nn han iniettatom la calvizie pian pian arriverà, segue altro intervento ed altri soldi, si va di fina?

 

Allora a questo punto uno si fa estirpare i capelli in tutta la testa e poi se l fa iniettare tutta così è a posto.

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C'è una cosa che nn mi è assolutamente chiara, ma se uno ha 22 anni per esempio inizia a pelare e ha per esempio vertex e frontale diradati,ma in un futuro è destinato a rimanere solo con la classica corona.

 

Quindi con l'intercytex che fa?Nel senso a 22 va a farsi iniettare le papille nelle parti diradate e basta o su tutta la

testa?(nn so se mi son spiegato)

Tra l'altro nell'area diradata anche se ti iniettano ste cose una parte di tale area è "abitata" ancora da capelli malati che occupano spazio, e li quelli sani iniettati nn posson ricrescere.

 

E un a volta fatte le iniezioni uno che fa, perchè nelle altre zone dove nn han iniettatom la calvizie pian pian arriverà, segue altro intervento ed altri soldi, si va di fina?

 

Allora a questo punto uno si fa estirpare i capelli in tutta la testa e poi se l fa iniettare tutta così è a posto.

 

a rigor di logica,si dovrebbe procedere gradualmente,coprendo le zone diradate e col tempo coprendo quelle che si diraderanno,il costo probabilmente sarà leggermente più caro rispetto ad un unica seduta,ma dilazionato.

Dico questo su un elaborazione prettamente personale.

Dal canto mio se con una spesa non superiore ai 15.000 euro si ricopre tutta la testa compreso buona parte dei parietali mi riterrò completamente soddisfatto,spero solo che rispettino i tempi previsti,e che una volta messo in commercio non bisogna attendere lunghi periodi prima di vedersi liberare uno spazio per il proprio intervento.

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Visitatore vale 46
a rigor di logica,si dovrebbe procedere gradualmente,coprendo le zone diradate e col tempo coprendo quelle che si diraderanno,il costo probabilmente sarà leggermente più caro rispetto ad un unica seduta,ma dilazionato.

Dico questo su un elaborazione prettamente personale.

Dal canto mio se con una spesa non superiore ai 15.000 euro si ricopre tutta la testa compreso buona parte dei parietali mi riterrò completamente soddisfatto,spero solo che rispettino i tempi previsti,e che una volta messo in commercio non bisogna attendere lunghi periodi prima di vedersi liberare uno spazio per il proprio intervento.

 

 

20000 euro dovrebbe essere il costo per ricoprire tutta la testa;sarebbe bellissimo se si puo' intervenire in determinate zone(magari ricostruendo il font)cosi' che uno non debba spendere subito tutto...ma che faccia una cosa graduale...un 5000 euro annui...x un paio di annetti..

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20000 euro dovrebbe essere il costo per ricoprire tutta la testa;sarebbe bellissimo se si puo' intervenire in determinate zone(magari ricostruendo il font)cosi' che uno non debba spendere subito tutto...ma che faccia una cosa graduale...un 5000 euro annui...x un paio di annetti..

secondo me piu' iniezzioni fai piu' paghi,magari l'espianto e' uno solo ,giusto per fare la moltiplicazione ,poi in base alle tue esigenze decidi il numero di iniezzioni de cellule che fxxxta speriamo in bene

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Tutto ciò è molto bello, senza dubbio.

Anzi, un piccolo dubbio mi viene: nel trapianto è molto importante il "verso" dei capelli che il chirurgo attento dà a quelli trapiantati, x non creare zone con capelli che crescono i 10 direzioni diverse...questo penso sia impossibile farlo con questo nuovo tipo di reinfoltimento, xké si iniettano cellule ke POI faranno crescere i capelli...ma in ke direzioni?

 

Questa cosa non preoccupa nessuno?

:blink:

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Se leggete le FAQ sul sito di intercytex, trovate la risposta! Teoricamente le cellule vengono rigenerate ma i capelli crescono dove crescevano anche prima di ammalarsi, quindi nella stessa direzione e dello stesso colore...

 

 

13. Would new hair grow in the same direction as the old?

In the ICX-TRC procedure we are not transplanting hair follicles, instead we are implanting cells into the skin which induce new hair growth, so there is no reason for these hairs to grow in a different direction from before.

 

Fonte: http://www.intercytex.com/icx/products/aes...trc/faqsicxtrc/

 

Traduzione:

13. La crescita dei nuovi capelli sarà nella stessa direzione dei vecchi?

Nella procedura ICX-TRC non trapiantiamo follicoli capelliferi, ma iniettiamo cellule nella pelle che inducono a una nuova crescita, quindi non ci sono ragioni perchè questi capelli crescano in una direzione diversa da quella precedente.

Modificato da Pizzaboy
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hmmmm , ma quindi in caso zone cicatriziali che si fa? per questo problema questa tecnica non andrà bene?

 

Credo che per le zone cicatriziali il discorso sia un po' più complesso. In teoria prima dovresti rigenerare la pelle, e poi dovresti rigenerare i capelli. Sono due passaggi distinti ed entrambi ancora in parte sconosciuti...non penso che le iniezioni possano aiutare in questo senso,almeno allo stato attuale...

 

 

cmq mi pareva fosse così, dove il capello c'è viene rigenerato, dove non c'è viene creato nuovo, non dovrebbero esserci limiti in questo senso

 

Non è vero che dove non c'è viene creato nuovo. O meglio, dove non c'è a causa di AGA,quindi il follicolo pilifero è atrofizzato, allora viene creato nuovo, ma dove non c'è per altri motivi,ad esempio in zone dove sono totalmente assenti follicoli piliferi,non può essere creato nuovo...l'unica cosa fattibile lì è il trapianto...

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Una cosa che mi dà da pensare è come sia possibile che un trapianto fatto precedentemente rispetto a questa ipotetica-futuribile-sperononutopica procedura non rappresenti alcun problema.

Questo è quanto viene cautamente* asserito nelle FAQ:

 

11. If I have had a transplant will it prevent me from using ICX-TRC at a later date?

No, not at all. It may well be that ICX-TRC will work very well with a transplant and could be used to “top-up” a transplant if there is insufficient hair for a whole transplant to be carried out.

 

Mi dà da pensare perchè mi chiedo se i capelli che verrebbero riattivati non adrebbero poi a spingere quelli impiantati con un trapianto tradizionale vecchio stile...non si creerebbe una "sommossa"...?

mha...sembra* di no...

 

 

 

 

 

* The answers given below are provided by Intercytex in good faith based on current knowledge, but they are subject to change due to clinical trial results, scientific research or other factors which influence the development of new healthcare products.

Modificato da Chris4017E
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sempre per il trapianto penso a zone donatrici depauperate dall'espianto che necessiterebbero rinfoltita, sarà possibile?

va be' cmq siamo nel campo delle ipotesi ancora, speriamo non ci siano limiti alla foltezza desiderata.

Modificato da Biokap
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sicuro? mi risultava diverso a me.

da come dici tu al massimo si torna alla situazione originale quindi, non si può decidere la densità

 

beh, pero' leggendo bene sulle faq si dice che non vengono iniettati bulbi piliferi, ma cellule che stimolano la rigenerazione di essi, quindi a rigor di logica se in una zona non vi sono bulbi piliferi, è impossibile rigenerarli.

Tuttavia a quel punto, una volta guariti dall'AGA, sarebbe eventualmente possibile coprire le zone rimaste glabre per altri motivi con un trapianto tradizionale....

 

 

Ma stiamo soltanto facendo delle ipotesi :)

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