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Solo In Pochi Ce La Fanno


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Oggi riflettevo su questo argomento: solo in pochi ce la fanno, fanno a fare cosa? a raggiungere posizioni di rilievo nella vita. parlo di grandi scienziati, medici, ingegneri, astronauti, persone che hanno dedicato la loro vita ad uno scopo, spesso agli altri, gente che diviene una celebrità, gente che non ha piu una vita privata, gente che sta in ballo dalla mattina alla sera.

 

ma anche gente che spesso per una scoperta, per un brevetto, per una canzone, rimangono famosi per tutta una vita e guadagnano milioni per mettere una firma, per fare un'apparizione televisiva o per altre 'sciocchezze' che non hanno alla base chissà quali sacrifici.

 

e poi....tanta gente comune, gente che non ha raggiunto nulla o che cmq lotta quotidianamente per la sopravvivenza, gente mediocre che muove il mondo, ma quanta gente 'mediocre' poteva 'farcela' come quelli li? cos'hanno più di noi?

Modificato da castano_chiaro
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si infatti il termine 'mediocri' non boleva essere dispregiativo ma solo un modo per fare una differenza. io mi reputo un medriocre senza problema tuttavia penso spesso a come dev'essere essere a certi livelli, sarà alla fine davvero gratificante? oppure sti qui non hanno piu una vita loro?

 

io uno scenziato che si alza al mattino e va a fare la spesa al mercato e dopo si mangia i 'panzarotti fritti' alla rosticceria per strada non ce lo vedo e secondo me si perde molto!

 

nb: napoli, quartiere 'pigna secca' ricordo una rosticceria sulla strada che faceva dei crocchè che erano uno spettacolo chisà se c'è ancora.

 

ecco la gente 'mediocre' l'ossatura del paese ha spesso delle situazioni di vita 'semplice' che secondo me sono uniche (in senso positivo).

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io da "mediocre" non posso far altro però che pensare come l'essere relegata a questo ruolo mi faccia sentire sprecata....e rendermi conto che alla fine dipende molto più da te stesso che dagli altri il cosa sei e cosa puoi fare. se si trova la strada giusta e si ha coraggio di percorrerla credo che il salto si possa fare, non è sempre facile però rendersi conto di quale sia la via giusta. se da "mediocre" si è felici e in pace con se stessi non c'è alcun problema se non il continuare a essere felici e mandare avanti il mondo (perchè senza i "mediocri" il mondo avanti non ci va, e non è proprio sensato pensare a loro negativamente, anzi...) , il problema subentra se ti senti al posto sbagliato nel momento sbagliato e sai che vorresti qualcosa di diverso, fare di più per qualcosa che valga la pena.

un bacio

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