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Le Ragioni Della Destra


Gurg

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Beh, di sicuro però attinge dalle MIE, e da quelle persone come me che invece si impegnano, visto che alcuni miei "colleghi" non fanno un cxxxx dalla mattina alla sera e prendono la mia stessa busta paga. E come immaginerai, i malumori portano a disaffezione verso l'azienda, quindi a scarsa produttività, quindi a costi più alti per l'azienda stessa etc. etc. con un effetto a cascata che alla fine influenza tutta l'economia, cioè il "pubblico"...

Modificato da Commissario Bellachioma
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Billo in Danimarca hanno soldi per riqualificarti perchè nn devono mantenere qlche decina di migliaia di delinquenti del comparto pubblico che invece di lavorare si fanno i cazzi suoi difesi dai sindacati, da Bertinotti , da Diliberto e da chi li vota.

 

Curvadong il tuo discorso non fa una piega ma voglio ricordarti alcune cose;innanzitutto in Danimarca chi perde il lavoro riceve un sussidio di disoccupazione che viene sospeso quando se ne trova un altro di lavoro,ci troviamo di fronte ad un sistema di massima flessibilità insomma che in ityali è impensabile realizzare in tempi brevi.Capisco la tua invettiva contro i lavoratori pubblici ,tanto difesi da gente come Diliberto e comunisti in genere,ma non sottovalutare una marea di imprenditori che assumono in nero o che ti fanno firmare contratti per cui ti pagano otto ore al giorno ma di effettive, di ore ne fai 15 o sedici.

Diciamo come stanno le cose in italia a 360 gradi,non guardiamo solo d auna parte.Non dimenticare che da anni lo Stato (soldi nostri)ha elargito fiumi di miliardi anche a favore delle imprese per favorire le assunzioni,quindi se Danimarca deve essere,diciamo come stanno le cose effettivamente,non guardiamo solo l impiegato che fa cento pause caffè ma pensiamo anche a grossi imprenditori che coi finanziamenti pubblici magari ci ha fatto belle squadre di calcio.

La flessibilità mi va benissimo ma abbassiamo gli affitti,i prezzi delle case,diamo uno stipendio agli studenti universitari,realizziamo anche tutta una serie di cose cosi come fa lo Stato danese oppure triplichiamo lo stipendio a cloro ce lavorano a tempo determinato.Poi pe carità,magari riuscissimo da subito ad essere come la Danimarca.

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tutti in Danimarca! belle gnocche e qualita' della vita! [pero' anche un freddo animale e cibo orribile]

 

io condivido pienamente il discorso dell'inefficienza di parecchi Funzionari della pubblica amministrazione difesi con lo scudo dei sindacati e delle migliaia di codicilli pero’ paragonarsi sempre ai paesi scandinavi non fa onore alla realta’. Hanno una tradizione di cultura civica che i paesi di lingua latina si sognano e francamente non credo che avranno mai. Non prendiamola male, noi ci arrangiamo in altre maniere, piu' grezze, parecchio efficaci, si spera entro il limite della decenza e legalita'.

 

Trovo abbastanza sterile continuare a guardare quanto sono bravi-belli-e-buoni gli svedesi, va bene avere modelli pero' non mi sembrano azzeccati per avere uno sguardo di partenza con cui affrontare i problemi.

 

e secondo me e' solo propaganda dire "diamo uno stipendio ai lavoratori universitari, abbassiamo l'affitto" etc. Lo stipendio agli uniersitari ce l'hanno solo i finlandesi al mondo credo, e questo la dice lunga sulla fattibilita' del progetto in italia. Gli affitti rispondono a un'economia di mercato

Modificato da Gurg
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Alla luce del fatto che nelle principali città italiane (Venezia, Milano, Roma) un affitto si aggira attorno ai 1600 euro, e comunque è sempre superiore ai 1000, che negli ultimi 5 anni gli affitti sono aumentati del 50%, e che l'affitto influisce per il 46% sul reddito di un lavoratore dipendente, e per il 60% nel caso di una famiglia monoreddito, direi che esigere un abbassamento dei prezzi non è propaganda ma una rivendicazione sacrosanta...

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se l'affitto aumenta e' perche' c'e' qualcuno che e' disposto a pagarlo, non e' un operazione centralizzata. Redditi piu' alti portano ad un alzamento dei prezzi. Chi non se lo puo' permettere si sposta. Dopo si possono avere varie misure per facilitare l'accesso a proprieta' a chi ha redditi piu' bassi

 

Fammi un esempio concreto di come si esige un abbassamento dei prezzi

Modificato da Gurg
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si puo' anche cominciare a darsele ma la scandinavia non e' un modello a cui oggettivamente si puo' aspirare nemmeno in 100 anni, hanno un sistema di pensiero, una cultura civica che viene da molto lontano. D'accordo prendere qualche esempio ma sono piu' propenso a guardare i lati positivi di francia e spagna (piu' facilmente replicabili) invece di quelli scandinavi, francamente lontani.

 

c'e' molto del radicale in quello che dici :D , guardi a modelli eccelsi e vuoi tutto e subito. Per carita', sarebbe bello se funzionasse e perdipiu' qualche volta ha funzionato, pero' tante volte e' una battaglia contro mulini a vento.

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se l'affitto aumenta e' perche' c'e' qualcuno che e' disposto a pagarlo, non e' un operazione centralizzata. Redditi piu' alti portano ad un alzamento dei prezzi. Chi non se lo puo' permettere si sposta. Dopo si possono avere varie misure per facilitare l'accesso a proprieta' a chi ha redditi piu' bassi

 

Fammi un esempio concreto di come si esige un abbassamento dei prezzi

 

Qualke anno fa,parlo di epoca recente e non mi riferisco ad epoca di lontani fasti stalinisti,il sindaco di un comune ligure ,fec in modo che le case libere di privati ospitassero barboni e senzatetto in genere,per questione di "ordine pubblico".Espropio proletario a parte,non conosco i cavilli giudiziari ,ma avolte è questione di buona volontà.Questo è un esempio di politica sociale giusta(almeno,anche questo direi)

I nostri illuminati dell economia ,quando viene per cosi dire,intaccata la classe medioalta,lanciano l allarme di possibile "ristagno"dell economia.Allarmi giust(avolte)i ma non vedo perchè altrettanto non si fa,quando persone con stipendi mediobassi sono costretti a privarsi piu della metà del mensile per pagarsi l affitto.

Io credo che l economia di un paese la porti avanti quello che si compra la "grande punto"e non certo chi può permettersi la Ferrari.

Curvadong ha straragione ma la cosa paradossale è che per parlare di riforme strutturali,grandi o piccole che saranno,abbiamo dovuto aspettare un governo di centrosinistra.

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si puo' anche cominciare a darsele ma la scandinavia non e' un modello a cui oggettivamente si puo' aspirare nemmeno in 100 anni, hanno un sistema di pensiero, una cultura civica che viene da molto lontano. D'accordo prendere qualche esempio ma sono piu' propenso a guardare i lati positivi di francia e spagna (piu' facilmente replicabili) invece di quelli scandinavi, francamente lontani.

 

c'e' molto del radicale in quello che dici :D , guardi a modelli eccelsi e vuoi tutto e subito. Per carita', sarebbe bello se funzionasse e perdipiu' qualche volta ha funzionato, pero' tante volte e' una battaglia contro mulini a vento.

a parte tutte le eccezioni possibili sul tuo concetto di 'subito' (da dove lo fai iniziare??perchè qui di 'subito' se n'è perse le tracce decenni fa :D )...

 

direi meglio che al di là di correnti di pensiero per avere poco bisogna chiedere molto...la Spagna Zapatera va benissimo, da dove iniziamo....pubblica amministrazione, gestione del mercato del lavoro, politiche sull'immigrazione, laicità dello stato...dimmi tu, in venti anni sono arrivati dove sono senza miracoli.

 

sapete qual'è la quota di ctd (contratti a tempo determinato...i 'precari' italiani) in Spagna sul totale della forza lavoro ( notare bene...non sul totale delle nuove occupazioni, rispetto cui è ancora più alta)???Quota che per onestà adesso stanno cercando di ridurre un pò??E sapete però come stanno cercando di ridurla (ahahahahaha)?????

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se l'affitto aumenta e' perche' c'e' qualcuno che e' disposto a pagarlo, non e' un operazione centralizzata. Redditi piu' alti portano ad un alzamento dei prezzi. Chi non se lo puo' permettere si sposta. Dopo si possono avere varie misure per facilitare l'accesso a proprieta' a chi ha redditi piu' bassi

 

Fammi un esempio concreto di come si esige un abbassamento dei prezzi

 

Ti cito questo breve estratto di un'indagine svolta dal SUNIA (Il Sindacato Inquilini) sul caro-affitti, penso sia abbastanza significativo: "Solo le famiglie con redditi medio alti e alti possono accedere al mercato. Le famiglie con un reddito da 7.500 euro annuo non hanno accesso al mercato perché gli affitti sono superiori al reddito. Unica possibilità sarebbe il monolocale ma per pagare una casa si dovrebbe spendere l`80% del reddito. Stesso discorso per le famiglie il cui reddito arriva a 15.000 euro: per pagare l`affitto di un monolocale si dovrebbe dire addio al 40% del reddito, mentre per i bilocali e trilocali si arriva al 63%-73% del reddito. Le famiglie che hanno un reddito di 22.500 euro hanno accesso solo ad alloggi di minima dimensione: in questo caso l`incidenza sul reddito e` inferiore al 30%. A potersi permettere tranquillamente un affitto, secondo l`indagine, sono le famiglie che hanno un reddito che parte dai 30.000 euro".

Un esempio concreto per favorire l'abbassamento dei prezzi è il contratto a canone concordato, che in linea teorica offre vantaggi sia agli inquilini che ai proprietari: l'entità del canone d'affitto è in genere inferiore al prezzo di mercato perché le associazioni d'inquilini e dei proprietari si accordano tra di loro sui prezzi, su base locale. Il proprietario poi gode di uno sconto sull'Irpef e sull'imposta di registro nei Comuni ad alta densità abitativa, più un'eventuale riduzione dell'Ici (di entità stabilita dalla singola amministrazione). Purtroppo però, come spiega spiega sempre il Sunia, questo tipo di contratti ha poco successo perché propone sgravi fiscali ai proprietari che in genere non stipulano regolari contratti, cioè sono "sgravi sul nero", su canoni normalmente non dichiarati. Inoltre in presenza di sgravi, c'è più possibilità di essere sottoposti a controlli fiscali, che i proprietari hanno ovviamente tutto l'interesse ad evitare.

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