curvadong Inviato: 3 Novembre 2006 Segnala Share Inviato: 3 Novembre 2006 Una dicotomia che non viene mai offerta al dibatitto è quella come da titolo. Premesso che l'evasione fiscale oltre un certo limite costituisce una patologia, e che cmq tra le sue cause sempre campeggia fortemente rappresentata l'incultura civica e la povertà etica, è però difficile sostenere che non possa essere collegata da alcuna relazione con certe dinamiche di spesa pubblica sotto gli occhi di tutti da decenni. In sostanza...... se tu stato con i soldi delle mie tasse finanzi servizi altamente inefficienti e cioè personale in abnorme sovrappiù rispetto al lavoro svolto (quindi improduttivo), burocrazia autoalimentante e autoreferente, caste di milioni intoccabili da tenere buoni e caldi per la prossima tornata elettorale....perchè io devo pagarti tasse così alte?Se tu stato non inizi a dare il tuo esempio di sacrificio tagliando, al di là e oltre le pur vergognose spese 'personali' di camere e governo, i rifornimenti al comparto pubblico inefficiente e insostenibile...io non mi sento un criminale a non pagarti una quota delle tasse. porre il dibattito in questi termini fa solitamente gridare allo scandalo, ma sulla strada di un laico pragmatismo non vedo come la questione possa essere elusa ancora.Attori e comprimari, giornali, media, cultura relativa sono impregnati di teorizzazioni sulla lotta all'evasione intesa come il grande male.Resiste quindi il falso mito di uno stato sociale che così inteso distrae abnormi risorse a tutto il sistema Italia, illude la gente su metodiche ormai improponibili, blinda un mercato del lavoro che potrebbe invece assorbire alcuni punti di disoccupazione,a prò della categorie dei c.d. giovani spinti fuori dalla scena sociale dai omniplurirappresentati pubblici impieghi. qualunque governo (italiano) si ponga in termini altrettanto schietti e onesti rischia il 5% di tracollo nei sondaggi elettorali mensili (il governo di destra uscente ha aumentato la spesa di 2 punti sul pil!!!!).Gli evasori sono numericamente meno degli impiegati pubblici e la scelta di quale public enemy rappresentare pare obbligata. ma noi come opinione pubblica siamo in grado già ora di comprendere questi concetti una volta per tutte? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Gurg Inviato: 3 Novembre 2006 Segnala Share Inviato: 3 Novembre 2006 assolutamente d'accordo, in particolare proprio sulla percezione che i cittadini hanno delle spesa per mantenere i privilegi della casta parlamentare. Ed inutile anche il discorso che la macchina di palazzo Chigi, Montecitori, il Colle, etc e' irrilevante ai fini del bilancio totale dello stato, ogni singolo evasore potrebbe replicare che la sua propria evasione e' irrilevante sul bilancio dello stato. non si puo' chiedere sempre e dare mai http://www.corriere.it/Primo_Piano/Cronach.../03/rizzo.shtml Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Gurg Inviato: 6 Novembre 2006 Segnala Share Inviato: 6 Novembre 2006 ma guarda un po', lo dice anche Padoa-Schioppa: "Non mi aspettavo niente di meno. Nessuno ci può rimproverare di fare la lotta all'evasione fiscale, ma uno dei fattori scatenanti, anche se inconfessabile, è questo" http://www.corriere.it/Primo_Piano/Politic.../06/rizzo.shtml Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
curvadong Inviato: 7 Novembre 2006 Autore Segnala Share Inviato: 7 Novembre 2006 Tre milioni e mezzo di dipendenti, «non troppi rispetto agli altri Paesi europei », perché, è l'opinione del ministro dell'Economia, «il vero problema non è il loro numero ma la qualità del servizio erogato, e questo vale tanto per lo Stato centrale quanto per i governi locali» salvo questo e attendo soluzioni. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
curvadong Inviato: 15 Novembre 2006 Autore Segnala Share Inviato: 15 Novembre 2006 3 disegni di legge da sinistra su riduzione di spesa Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
curvadong Inviato: 17 Novembre 2006 Autore Segnala Share Inviato: 17 Novembre 2006 Queste tre proposte prendono in esame una parte piccola percentuale di quanto approcciabile nel comparto della spesa pubblica con lo stesso criterio.Pensiamo a quei 6 miliardi di euro moltiplicati per 10 o 20 e chiediamoci se non sia ora di applicare metodologie analoghe estese su larga scala.Una proposta del genere da Salvi 10 anni fa non sarebbe mai arrivata, domandiamoci quale sia il punto al quale siamo giunti perchè questa sia potuta 'accadere' adesso e cosa sia necessario fare davvero da qualunque parte la si guardi. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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