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Moretti:l'incoerenza Di Un Uomo 'viziato'.


curvadong

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http://www.corriere.it/Primo_Piano/Spettac.../30/porro.shtml

 

 

Il regista annulla la manifestazione «Bimbi belli» al Nuovo Sacher dedicata ai giovani autori italiani «Salta il mio festival, colpa di Berlusconi»

Moretti: rappresaglie per «Il Caimano». Medusa: un equivoco, può avere i nostri film

 

 

Quest'anno niente «Bimbi belli». La popolare rassegna estiva dal metaforico ed ottimistico titolo organizzata da Nanni Moretti ormai da quattro anni al Nuovo Sacher, dove presenta e dibatte alla presenza degli autori i film degli esordienti italiani della stagione, quest'anno non si farà. Anzi non s'ha da fare, almeno a quanto dice il regista del Caimano che ieri ha annunciato la drastica decisione di annullare la manifestazione a Roma seguita da un attento pubblico di giovani cinefili.

 

Moretti definisce «una rappresaglia» la decisione del gruppo Medusa, controllato dall'ex presidente del Consiglio Berlusconi, di negare la proiezione di alcuni film sia per la programmazione estiva del nuovo Sacher, il cinema del quartiere di Trastevere di proprietà dello stesso Moretti, sia per la specifica rassegna italiana.

 

È il regista del Caimano, che sta ottenendo un grosso successo in Francia (oltre 200.000 spettatori), a spiegare come stanno le cose, sulla copertina del programma estivo della sua sala. Parte da una premessa che era stata divulgata all'epoca, la richiesta da parte di Moretti di non dare Il Caimano nelle sale controllate da Medusa. «Per la distribuzione del mio film — spiega l'autore di Caro diario — ho deciso di non usufruire delle sale del circuito Medusa, di proprietà di Berlusconi, che pure ne avevano fatto richiesta. L'ho fatto pur sapendo di danneggiare un po' il mio film, visto che in alcune città e zone di provincia non uscire nei cinema Medusa avrebbe significato penalizzare gli incassi».

E oggi, secondo Nanni, ecco le conseguenze. Racconta: «La Medusa distribuzione, cui ogni anno ho chiesto alcuni film per la programmazione estiva dell'xxxxx, per rappresaglia me li nega.

 

Mi dispiace quindi di non poter mostrare al pubblico La guerra di Mario, I giorni dell'abbandono, La terra, Match point e altri film». Non si tratta qui di debutti, ma di film di autori noti come, nell'ordine, Capuano, Faenza e Rubini, oltre al film di Woody Allen. Ma la conseguenza più dolorosa per Moretti è un'altra. «Mi dispiace molto — aggiunge — aver dovuto cancellare la quarta edizione della rassegna di esordi italiani "Bimbi belli", dato che su 8 film selezionati, quattro sono distribuiti dalla Medusa. E comunque, buona estate». Stupore.

 

Roberto Cicutto, produttore di Mikado: «Speriamo sia tutto frutto di un equivoco, succede». Angelo Barbagallo, produttore storico di Moretti, è laconico come lui: «Nanni ha già detto tutto, oggi è festa, siamo fuori, ma resta il fatto che la decisione di bloccare i "Bimbi belli" è purtroppo presa e non posso che confermare tutto».

 

I titoli che Nanni aveva richiesto per il suo festival erano: Texas di Fausto Paravidino, con Scamarcio e la Golino, prodotto da Procacci e dato alla Mostra di Venezia con un certo successo; In ascolto l'interessante ma commercialmente sfortunato buon debutto di Giacomo Martelli sul tema multinazionale del Grande Orecchio, della privacy delle intercettazioni politiche ad altissimo livello;

4-4-2, il gioco più bello, un film a episodi di giovani sul mondo del calcio, uscito proprio durante l'inizio dello scandalo, con poco successo; "E se domani", cinica commedia-giallo sentimentale con le iene della tv Luca e Paolo. Non sono film campioni d'incasso, allora che ragione c'è di negarli a una rassegna? Risponde la casa di distribuzione: «Medusa Film smentisce categoricamente di aver utilizzato forme di rappresaglia nel caso denunciato da Nanni Moretti. La richiesta del Nuovo Sacher si è evidentemente bloccata per un disguido tecnico interno, non certo per forme polemiche nei confronti del regista, non appartenendo a Medusa Film certe metodologie di esclusione, di censura, di ritorsione.

 

Tutti i film richiesti sono perciò a disposizione del Nuovo Sacher, così come lo sono stati sempre nelle precedenti edizioni della rassegna».

 

Un ultimo commento lo fa Elio De Capitani, il Caimano del film, che dice: «Peccato per la rassegna che non si fa. Nanni ci ha sempre creduto molto in queste cose, il mio cuore è con lui, sono pochi quelli che si occupano degli altri e lui l'ha sempre fatto».

 

Maurizio Porro

30 giugno 2006

 

 

Voglio togliere al topic tutti i risvolti politici che vi si possono legittimamente leggere e quindi dico che considero giusta e doverosa la satira e la condanna politica a mezzo film, inclusa certo quella del "Caimano", dico che Berlusconi è 'andato a casa' più che giustamente e che il suo conflitto d'interesse era e rimane inaccettabile.

 

Detto questo mi pare abnorme e tipico di una cultura drogata dal plebiscito popolare e dai soldi di stato come quella afferente alla cinefilia italiana c.d. impegnata che Moretti Nanni, sopravvalutato regista dell'ovvio e dell'acclarato, prima faccia il pasionario strumentalizzando il suo film negandogli l'uscita nelle sale Medusa e poi metta su il broncetto quando Medusa (che cmq smentisce) lo ripaga con moneta analoga.

 

In una economia di mercato un pò più seria della nostra, che avesse sedimentato anche la cultura umanistica attigua queste sconcerie non si vedrebbero.In un tale contesto chiunque si prenderebbe la responsabilità dei propri gesti senza ricorrere all'uso di terminologia banalmente da lotta 'classista' come appunto 'rappresaglia', usato per indicare una (se fosse vera) legittima e insindacabile scelta di una casa produttrice, la quale appartiene sì a Berlusconi ma in questo caso non lo favorisce proprio in alcun modo ( se si pensa che Moretti ha 'tolto' alla medesima il "Caimano" e non 'viceversa'...).Negare da parte di Medusa alcuni film al regista romano (se fosse vero ripeto..) sarebbe tranquillamente inquadrabile in una ottica di puro mercato in cui gli attori scelgono liberamente, aggiungo anche e soprattutto sulla base di antipatie personali, dal momento che questo è il mondo e che parimenti la cosa non è vietata (ancora) da nessuna norma.

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Premesso che Moretti non è Dio e che può quindi sbagliare, premesso anche che alcuni suoi film (non tutti) sono grandissimi film, vincitori di premi a festival importanti, premesso che è un grande regista, colpevole per "quegli altri" di averli fotografati in istantanea a più riprese nel corso degli anni, colpevole anche di aver fatto queste istantanee anche alla propria parte.

 

Premesso tutto questo :)

 

E' proprio arduo a mio parere trovare una ragione di incoerenza in quanto sopracitato.

 

Una cosa è non ricorrere ad un circuito di distribuzione che fa capo alla persona che viene "fatta a pezzi" in quel film, e il pregiudizio economico ricade certo piu su Moretti che sulla Medusa che di film ne proietta e ne proiettaria centinaia ogni anno, e non certo per un film mancato che fallisce.

 

Un'altra cosa è impedire a degli artisti in cerca di visibilità, magari con talento, di accedere ad una rassegna importante per una piccola vendetta politica.

 

In questo caso il danno ricade sul potenziale talento di questi artisti a cui viene negata una opportunità di espressione.

 

Non è proprio possibile trovare un parallelo su queste due cose.

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Un'altra cosa è impedire a degli artisti in cerca di visibilità, magari con talento, di accedere ad una rassegna importante per una piccola vendetta politica.

 

Non si tratta qui di debutti, ma di film di autori noti come, nell'ordine, Capuano, Faenza e Rubini, oltre al film di Woody Allen.

 

Premesso questo e preso atto della smentita di Medusa, la tua analisi è comunque infondata.La vendetta politica di cui parli non ha ragion d'essere, Medusa ha chiesto "il Caimano" a Moretti e se lo è visto rifiutare, ha accettato cioè di mettere in circolo il film-condanna sul suo proprietario.Vendetta politica sarebbe stata se lo avesse impedito rifiutandolo (gesto peraltro legittimissimo, ma illogico commercialmente).

 

Negare il prestito di film per un festival senza fini di lucro è invece gesto sul quale si può discutere, ma che nella fattispecie è perfettamente plausibile se rivolto a chi ha fatto una scelta commerciale ben precisa, vale a dire negarti il proprio film per impedire a te Medusa , casa di produzione di Berlusconi, di guadagnarci sopra, oltrechè certo rinunciando così anche alla sua parte di introiti, ma corroborato in questo dall'imagine in ritorno di irriducibile-integerrimo.

 

e in ogni caso parlare di 'rappresaglia' è più ridicolo che stolto, anche se certo più stolto che grave.... :)

 

p.s.

Premesso che Moretti non è Dio e che può quindi sbagliare

nn conosco Dio ma ti credo sulla parola.Solo perchè sei tu. :sudato:

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Moretti se fosse nato altrove,avrebbe di sciuro fatto un altro lavoro!!

Classico regista che piace alla sinistra radical chic che eroga tanti soldi che poi vengono spesi per la realizzazione di films inutili,che non sanno intrigare le persone.Soldi dello stato ovviiamente buttati per lungometraggi assurdi,antidemocratici,che non sanno entusiasmare le persone ma sembrano fatti apposta per una ristretta cerchia di presunti intellettuali servi del partito :P

La medusa ha fatto bene a non concedergli i films.

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Moretti se fosse nato altrove,avrebbe di sciuro fatto un altro lavoro!!

Classico regista che piace alla sinistra radical chic che eroga tanti soldi che poi vengono spesi per la realizzazione di films inutili,che non sanno intrigare le persone

 

Ferma restando la legittima opinione su Moretti, occorre dire che i suoi film hanno sempre avuto molto successo quindi non sono stati soldi buttati e molti spettatori hanno trovato i suoi film (non tutti) molto belli.

 

Poi scusami la franchezza ci sono i radical radical chic che hanno deciso che Moretti è un radical chich e quindi per mostrarsi meno radical (ma in realtà lo sono il doppio) snobbano Moretti per partito preso.

 

 

Quelli di "destra" (anche nel passato) e di centro che si fanno venire il torcicollo votando a turno partiti di destra o di sinistra lo odiano perchè li ha ritratti in modo perfetto nel loro qualunquismo mascherato da moderazione. buon senso e apertura mentale.

 

Moretti fa quello che gli pare e perciò suscita integralismi da una parte o dall'altra.

 

Credo che vedere i suoi film (se si vuole) e apprezzarli o criticarli senza pregiudizi sia l'approccio migliore.

 

Per esempio, credo che Caro Diario, sia un grande film e non è certamente un film politico, mentre ho trovato poco interessante la Stanza del Figlio.

 

Ha avuto tanti di quei riconoscimenti a livello internazionale che dire che se fosse nato in un altra nazione avrebbe fatto un altro mestiere è un po' senza basi.

 

Insomma è un talento.

ciao

 

B

Modificato da Brasileiro
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Non so chi siano coloro che lo criticano aspramente,personalmente parlo da appassionato di cinema che evidentemente riesce a distinguere un capolavoro da un lavoretto mediocre.Caro diario è un bel film,sono d accordo,mentre La stanza del figlio faceva meglio a farsi una vacanza piuttosto che lavorarci su!

I suoi films hanno un buon successo di pubblico,indubbiamente,anche i films di Vanzina e Neri Parenti hanno un successo enorme non per questo sono dei capolavori!!Forse ho esagerato,ma credo che non sia un talento .Sono altri i talenti. :)

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