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Credete in Dio?


latino

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Imparerete vivendo con le esperienze della vita. logicamente non è detto che dobbiate a forza diventare cattolici ma la maggioranza degli atei hanno due difetti: 1) cercano sempre prove e dimostrazioni dell'esistenza di Dio 2) hanno paura di credere perchè fondamentalmente hanno una visione che la Fede significhi limitazioni della vita personale della serie se non credo sono libero di fare cio' che mi pare senza pentimenti.

 

chi non crede in Dio ha territorio libero per commettere cattiverie e non rispettare il prossimo tanto Dio non esiste, pertanto facciamo cio' che ci pare, non esiste una Provvidenza, un Dio castigatore ecc. questo è il principio degli Atei ed è un principio molto errato perchè è alla base dei mali dell'umanità. ci sono poi quelli che se provi a discuterci iniziano a tirarti in ballo adamo ed eva e le malvagità della chiesa all'epoca del medioevo, questi qui non hanno vissuto l'era della chiesa moderna, l'era di Wojtyla e della caduta del muro di Berlino, delle missioni che la Chiesa ha compiuto e porta avanti con enorme sacrificio e umanità dagli anni 70 ad oggi mantenendo in vita ed istruendo e garantendo dignità a costo della vita, intere comunità in paesi che altrimenti sarebbero dimenticati....evidentemente non da Dio.

 

Spieghiamo un motivo per cui dover credere.....

 

innanzitutto non è un dovere, Dio ci ha resi liberi, liberi di scegliere.

 

quanto ai motivi ce ne possono essere uno, mille, diecimila poco importa, è un'insieme di cose. per esperienza personale da ex ateo convinto posso dire che nel corso della mia vita ho vissuto delle esperienze anche indirette sulla vita di altri che mi hanno portato a pensare che se a questo mondo non esistesse Dio la vita sarebbe di una povertà immensa.

 

faccio un esempio: ricchi e poveri, ci sono aree del mondo dove c'è una povertà impressionante e zone di una ricchezza immensa ed è opinione di chi è cattolico credere che un domani, in una vita eterna questi poveri sfruttati, ammazzati, torturati, abbiano una vita migliore dove troveranno pace eterna e verranno considerati da chi li ama davvero cioè Dio.

 

esistono troppe ingiustizie ed è opinione degli atei dire: se Dio esistesse non permetterebbe tutto cio'. ma non funziona cosi'. Gesu' si è sacrificato per noi e ci ha lasciati liberi di agire ma ci ha dato l'esempio della sua sofferenza. voi credete davvero che i ricchi siano realmente felici? credete che chi nasce nella ricchezza non ha una forte aridità interiore?

 

la fede, ricchi o poveri che siamo è un enorme arricchimento interiore, un modo di vivere, uno stile di esistere ma accettare la Fede significa accettarne anche i Misteri perchè alcune cose vanno accettate e basta.

 

posso citare i Miracoli, eventi inspiegabili, avvenimenti che hanno cambiato la storia del mondo in bene e in male e a questo mondo c'è tanto male, basta guardarsi attorno ebbene se c'è il male c'è anche il bene ed il Bene è Dio.

 

uscire a fare spese pensando solo a se stessi è un piacere ed è del corpo, riuscire a fare un gesto carità verso un povero e vedere la luce dei suoi occhi ecco quel sorriso rappresenta la gioia e la gioia è dell'anima. un oggetto lo compri poi è fine a se stesso, è inanimato. un gesto d'amore verso il prossimo è qualcosa che ti resta dentro.

 

certo qualcuno potrà dirmi che anche un ateo puo' fare un gesto di carità, è ben venga, ma è il modo di vedere le cose che è diverso, profondamente diverso.

Modificato da castano_chiaro
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Non e' vero che siamo liberi,alla base della religione c'e' il timore di dio,se ti comporterai bene le porte del paradiso ti saranno aperte,altrimenti no...

E' una costrizione,le chiese ormai si stanno trasformando in pietre sepolcrali della religione,fin quando c'era ignoranza il discorso attecchiva con i vari tabu' del dopo morte,e' evidente che in chiesa ormai ci vanno solo le vecchie generazioni,morte quelle morto il cattolicesimo.

La religione e' indotta,se fossimo nati in Iraq saremmo stati musulmani,basta questo per capire che la religione e' piu' geografica che sentita nel cuore...

Naturalmente sono il primo che vorrebbe avere un fede,talmente cieca da non vedere nemmeno se stessa...

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Al primo post nemmeno rispondo, troppo complesso il discorso per discuterne in un forum.

Invece per te Tea vorrei dirti che non è vero che alla base del cattolicesimo (io parlo di cattolicesimo piuttosto che religione generica) ci sta il timore di Dio, Dio è gioia e felicità, se segui i consigli che ti da vivi sicuramente meglio, sono consiglio e no ordini come la propaganda anticlericale che usa solo luoghi comuni spesso falsi e privi di fondamento afferma.

Se segui questi consigli la tua vita sarà migliore, prendiamo ad esempio i 10 comandamenti, ama il prossimo come te stesso, non è una cosa meravigliosa? Onora il padre e la madre, te sei più felice quando sei in armonia con i tuoi genitori o se li bistratti?

Poi anche un ateo si può comportare bene o anche meglio di un cattolico ma gli macherà sempre una cosa che per l'uomo è fondamentale: l'amore di Dio, ma non perchè è Dio che non te lo darà ma perchè sarà questa persona a non sentirlo e la mancanza in un modo o nell'altro si sentirà.

Ci sono anche le cose che non si capiscono anche perchè non le capiamo, un po' come il bambino piccolo a cui il padre vieta qualcosa perchè non va bene, il bambino non comprendendo lo prenderà come un affronto o una punizione o non so cosa ma il padre l'ha vietato per il bene del bambino solo che lui non lo capirà.

Non è vero che in Chiesa ci vanno solo le vecchie generazioni perchè io non sono vecchio, i miei amici non sono vecchi e siamo in tanti e ci sono tanti gruppetti nelle varie parrocchie di adolescenti e ventenni.

Ciao

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xxxxx voi state facendo un discorso diverso da come la vedo io:

io sono ateo non perchè voglio essere libero di fare ciò che mi pare e quindi non me ne ffrega nulla del prossimo,ma lo sono xche do molta importanza alla scienza e se voi andate a vedere bene la scienza riesce a rispondere a qualsiasi domanda vogliate fare sulla creazione della terra e la nascita dell'uomo.Voi veramente credete al fatto che Dio creò la terra in 7 giorni?Secondo me se si deve credere,si deve credere a tutto....

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castano,hai un'idea distorta degli atei,non so nemmeno se ne conosci...

io conosco parecchie persone atee anche non battezzate,la correttezza e il rispetto per gli altri non sono doti che ti vengono infuse con il battesimo,non se sei cattolico. conosco diversi cattolici che sono più simili a demoni che a credenti,che infrangono ogni singolo comandamento tranno il non uccidere,per adesso per lo meno.

una persona non diventa brava solo se religiosa,non ha valori solo se è religiosa. una delle mie migliori amichen on è battezzata,conosce la religione forse meglio di voi perchè gliel'hanno insegnata i suoi genitori atei per darle modo di scegliere,e lei ha scelto di restare atea, è una persona rispettosa,dolcissima,ha una famiglia sua,è sposata lo stesso anche se in comune e ha un figlio che ama. incredibile no?!

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Se L'uomo fosse un essere infinito, sarebbe Dio, L'uomo non lo e' perche' e' un essere finito!

Per essere finito si intende che ha come tutta la materia un inizio e una fine, e cerca di spiegarsi il motivo perche' avviene questo!

Poiche' e' un essere finito non sa, e cerca mediante la scienza di capire!

L'ateo cerca di dare delle risposte materiali all'esistenza del creato: ad esempio dice che e' tutto un caso la vita!

Cosa che a me fa sorridere!

Chi parla cosi' non si rende conto dell'immensita' del creato, della complessita' di tutto, basta guardare un semplice fiore, o qualsiasi altra cosa vivente!

L'uomo non riesce a creare ma puo' solo studiare il creato e al massimo puo' tentare di modificare il creato! Eppure e' un essere intelligente!

L'uomo mediante lo studio potra' solo arrivare alla conclusione che la vita c'e' , che nulla si crea , nulla si distrugge ma si trasforma!

E se l'uomo piu' di questo non puo' fare, chi e' artefice di si meraviglie?

L'uomo non potra' mai spiegare L'INFINITO essendo FINITO!

L'uomo ha bisogno di affidarsi alle rivelazioni per poter credere e avere un riferimento e avere un senso di esistere, non solo per questa vita, altrimenti rimane la polvere, il nulla!

 

 

 

:) :) :)

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chi non crede in Dio ha territorio libero per commettere cattiverie e non rispettare il prossimo tanto Dio non esiste, pertanto facciamo cio' che ci pare, non esiste una Provvidenza, un Dio castigatore ecc. questo è il principio degli Atei ed è un principio molto errato perchè è alla base dei mali dell'umanità.

 

perdonami castanochiaro, non ti offendere, ma questa che hai scritto è una c.azzata davvero colossale.

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certo qualcuno potrà dirmi che anche un ateo puo' fare un gesto di carità, è ben venga, ma è il modo di vedere le cose che è diverso, profondamente diverso.

 

Appunto il gesto di carità di un ateo E' MOLTO PIU' DISINTERESSATO spontaneo e genuino...il cattolico spesso lo fa solo per una sorta di "ingraziamento " del timor divino....l'ateo lo fa semplicemente senza secondi fini: semplicemente per far del bene al prossimo e stare a posto con la sua coscienza senza secondi fini e tornaconti....

 

A me fanno ridere (per non dire altro) quelle signore tutte impellicciate tutte linde e pinte che si mettono la lacca, le scarpe di vernice, la gonna di gabarden, il collier placcato oro e la domenica mattina vanno a messa a dire "Oh mio Signore Oh mio Signore mi prostro e mi dolgo per mia colpa mia colpa mia grandissima colpa nei secoli dei secoli amen"...poi trovano fuori la Chiesa un poveraccio che li chiede 50 centesimi e se potessero lo prenderebbero a calci...

 

Io non vado a fare il bigotto la domenica ma se trovo una persona che ha bisogno mi faccio in 4 per aiutarla...non certo per guadagnarmi un credito nei confronti di "Nostro Signore"

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Il caso? Nulla avviene per caso. Anche una moneta lanciata in aria, cade testa o croce a seconda del colpo di mano che le do, della velocità di rotazione, del momento di inerzia, della resistenza dell'aria: cade così perchè così deve cadere. Il caso lo tiriamo fuori quando l'ignoranza dell'uomo non permette di riconoscere le cause dei fenomeni ed allora diciamo che è il caso. Ciao

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Appunto il gesto di carità di un ateo E' MOLTO PIU' DISINTERESSATO spontaneo e genuino...il cattolico spesso lo fa solo per una sorta di "ingraziamento " del timor divino....l'ateo lo fa semplicemente senza secondi fini: semplicemente per far del bene al prossimo e stare a posto con la sua coscienza senza secondi fini e tornaconti....

 

Anche tu come altri atei in questo forum (e non solo) generalizzi.

 

il timor divino??? sedondi fini? mah, hai capito poco della fede in Dio.

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io non sono atea,ma credo nella scienza ovviamente,altrimenti sarei altamente contraddittoria,non sono tanto d'accordo con quello che dice gavin

:fiorellino:

 

 

Non capisco! non sei atea quindi credi in Dio?

Credi nella scienza? Va benissimo! Chi crede in Dio crede nella scienza, e cioe' nella scoperta delle meraviglie del creato!

Del creato che naturalmente non ne e' l'artecife l'uomo bensi' un intelligenza infinitamente superiore all'uomo! E in questo creato siamo stati creati anche noi!

 

 

 

:) :) :)

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