Vai al contenuto

Mostro di Firenze


Messaggi raccomandati

Hanno riaperto il caso nuovamente. in rete ho trovato questo sito italiano 'THE CRIMES OF CATTOLIC CHURC' da cui vi riporto un'analisi approfondita. a me inquieta non poco questa storia pensando che diversi anni fa ero appartato di notte fuori firenze con una tipa e mi viene il gelo addosso.

 

IL MOSTRO DI FIRENZE:la pista esoterica

 

cosco-giuseppe.tripod.com/esoterismo/il_mostro_di_firenze.htm

 

Analizzando l?insoluto mistero del "mostro di Firenze" ci si accorge che non 蠳tato sufficientemente approfondito un elemento importante, quello esoterico. L?assassino (o gli assassini?), preferisce agire in notti calde, non ha ucciso in inverno e in notti di luna piena. Ha scelto, infatti, sempre notti senza luna, precedenti o successive la domenica (蠵n elemento rituale?). Ha agito tra giugno e settembre e una sola volta in ottobre. Dal corpo delle vittime donne prende il feticcio cimelio, escissione del pube e/o della mammella (donna offerta come vittima sacrificale?). Tra gli investigatori che si sono occupati del caso, c?蠣hi pensa che le sue vittime sarebbero, in realtଠmolte di pi?quelle conosciute.

 

Gli omicidi seguono un rituale ben preciso e prestabilito. Ecco riassunti i trenta anni di delitti, scanditi da date-chiave.Tutto ha inizio il 21 agosto del 1968. Quella notte vengono uccisi, nelle vicinanze del cimitero di Lastra, a Signa, una coppia di amanti, il 29enne Antonio Lo Bianco e la 32enne Barbara Locci (non tutti attribuiscono, tuttavia, questo primo omicidio al "Mostro"). Sabato, 14 settembre 1974, 蠩l turno dei fidanzati Pasquale Gentilcore, 19 anni, e di Stefania Pettini 18 anni. La donna viene colpita con 96 coltellate al torace e al pube. Alla fine l?assassino le infila, nella vagina, un tralcio di vite (ritualit࿩. Sabato 6 Giugno 1981, tocca ad altri due fidanzati, il 30enne Giovanni Foggi e la 21enne Carmela De Nuccio; alla poveretta viene asportato il pube.

 

Gioved젲2 ottobre dello stesso anno, 蠬a volta di xxx Baldi, 26 anni, e di Susanna Cambi 24. Anche a lei viene asportato il pube. Sabato 19 giugno 1982, vengono assassinati Paolo Mainardi di 22 anni e Antonella Migliorini di 19. Sabato 9 settembre 1983, 蠬a volta di due maschi (un errore del mostro?) J. Uwe Rush e Friedrich Meyer, due amici tedeschi 24enni. Sabato 29 luglio 1984, sono massacrati il 22enne Claudio Stefanacci e la 18enne Pia Rontini, alla ragazza vengono asportati il pube e il seno sinistro. Domenica 8 settembre 1985, Nadine Mauriot di 36 anni e Jean Michel Kravechvili di 25, una coppia di conviventi. Anche in questo caso la donna viene mutilata del pube e del seno sinistro. E? la prima volta che il mostro uccide di domenica. L?assassino, il giorno dopo, spedir࠵n lembo del seno al sostituto procuratore Silvia Della Monica.

 

In relazione a quest?ultimo fatto vi 蠵n accadimento quantomeno inquietante. Andiamo con ordine. Sulla webzine "L?Aspide" (www.aspide.org/sommario.htm) 蠰ubblicata l?inchiesta: "I Mostri di Firenze" firmata da un "Anonimo cistercense". All?inizio del documento la redazione spiega: "?siamo rimasti stupefatti quando una e-mail diretta al nostro Direttore e proveniente da fonte non identificabile, ci invitava a recarci presso l?antica Abbazia Benedettina di Trisulti, dove avremmo trovato un plico a noi indirizzato, contenente inedite verit࠳ul/i mostro/i di Firenze. ?il plico esisteva davvero e, inoltre, prometteva, per il futuro, altre rivelazioni. Il contenuto delle pagine che seguono 蠴ratto dal plico anonimo che conteneva una perizia (anch?essa anonima) ?in merito alla vicenda giudiziaria relativa ai delitti attribuiti al c.d. Mostro di Firenze, in base ad un?accurata analisi storica?. Noi la riportiamo, cos젣ome l?anonimo ce l?ha fatta pervenire, ed attendiamo altri sviluppi del caso?".

 

E? in base a questo documento che riassumo i tre fatti che seguono. L?anonimo redattore ci informa di un accadimento quantomeno inquietante, pubblicato, spiega, da "La Nazione", che riportlo le iniziali della giovane donna, che narrava quanto accadutole mentre era in treno nella zona di Scandicci. Il mostro aveva da poco assassinato i due francesi. La donna racconta che un signore, molto distinto, di mezza etଠle rivolse la parola e le chiese se aveva timore a viaggiare da sola dopo quanto era accaduto e aggiunse: "Ma lei non legge i giornali?". Prosegu젤icendole che in quel giorno era stato fatto pervenire al Sostituto Procuratore Della Monica un brandello di seno di una donna assassinata dal "mostro". La ragazza giunse a destinazione e dimenticello strano individuo e il truce racconto con l?orrido particolare. Quando venti giorni dopo, lesse sui quotidiani della lettera anonima alla dottoressa Della Monica accompagnata dal lembo di seno ebbe uno choc. Chi era quel misterioso uomo e come faceva a sapere di quell?altro terribile omicidio con venti giorni d?anticipo?

 

Sempre dall?anonimo cistercense un altro mistero. Riassumo anche questo caso. Tra i tanti misteri relativi al mostro di Firenze vale la pena ricordare quanto racconterࠎatalino Mele, il figlio di Barbara Locci, la prima vittima. Egli era rannicchiato sul sedile posteriore dell?auto e semi addormentato mentre la madre e il suo amante Lo Bianco venivano assassinati. All?epoca della tragedia aveva otto anni. Egli avrebbe lamentato, anni dopo, da grande, di avere nella memoria tanti vuoti, black-out strani nella loro manifestazione che lo avrebbero convinto e portato a sostenere che le sue non erano parziali amnesie provocate da choc, ma qualcosa di diverso, di pi?plesso. Egli, in sostanza, sosterrebbe di essere stato vittima di un "lavaggio del cervello". Se 蠡ndata cos쬠chi avrebbe sottoposto alla tecnica del "brainwasch" il giovane? Non 蠮eppure dato sapere a cosa 蠤ovuta questa convinzione e neanche se l?essere stato sottoposto a tale intervento gli fu prospettato, come diagnosi finale, da qualche medico che, dopo aver studiato il suo caso, si espresse in tal modo. Sta di fatto che la cosa non fu mai presa nella dovuta considerazione.

 

Infine l?ultima vicenda narrata dal misterioso anonimo redattore si svolge quando Pietro Pacciani, nel ?96, torncasa assolto dalla Corte d?Assise d?Appello. Nella sua abitazione di Mercatale non trova moglie Angiolina. Nessuno sapeva dove era finita l?anziana donna. Era fuggita o era stata portata via? Per quale motivo gli avvocati di Pacciani presentarono una denuncia per sequestro di persona e contro chi? Si seppe che qualcheduno dei vicini di casa vide la donna, che si dibatteva e urlava, trascinata via di forza, quasi di peso e da diverse persone. Sembra che la poveretta sia stata internata in una casa di cura, ma per quale motivo? Da parte del Servizio Sociale o il tutto fu deciso da personaggi influenti? Sembra anche che il suo internamento sarebbe stato deciso dal Servizio Assistenza Sociale della USL. Le carte della richiesta di ricovero e il motivo erano sparite. Sembra che qualcuno abbia voluto far tacere Angiolina, ma perch鿠Questo qualcuno 蠣olui che poi ha ucciso Pacciani? Perch預ietro Pacciani, verosimilmente, 蠳tato assassinato. A marzo 2001 la procura di Firenze apre un fascicolo contro ignoti sul decesso dell'agricoltore morto nel '98, mentre era in attesa del secondo processo d'appello.

 

 

Tra le tante cose inspiegabili del personaggio Pacciani vi 蠬a sua incredibile disponibilitࠥconomica che "?iniziava a crescere vertiginosamente proprio a partire dagli anni del ciclo seriale degli omicidi? lascia effettivamente pensare alla presenza di un secondo livello, che ordinava i delitti e riceveva le parti asportate alle ragazze uccise? Questa disponibilitࠦinanziaria e patrimoniale equivale, secondo i calcoli presentati nel processo da un legale di parte civile, ad una cifra attuale di circa 900 milioni di lire. Dall?analisi dei movimenti di quel denaro si poteva constatare che l?acquisto della quasi totalitࠤi buoni era avvenuto tra il 1981 e il 1987 e, cio謠nell?arco di tempo, in cui erano stati realizzati i delitti con le macabre asportazioni" (Michele Giuttari e Carlo Lucarelli, Compagni di sangue, Le Lettere, Firenze 1998). Come poteva Pacciani possedere tanto denaro? Chi gli ha dato tutti quei soldi e per cosa?

 

Come spiegare, poi, tutte quelle strane morti come quella di Renato Malatesta, coniuge di Antonietta Sperduto, che era stata oggetto di violenze da parte di Pacciani e Vanni, e padre di Milvia Malatesta, bruciata nella sua Panda con il figlio Mirko di 3 anni nel 1993? Malatesta fu trovato impiccato il 24 dicembre 1980 nella stalla della sua casa. Francesco Vinci fu invece trovato morto con un pastore, Angelo Vargiu, in un'auto nel '93, pochi giorni dopo la morte di Milvia Malatesta e del suo bambino. Vinci avrebbe avuto una relazione con la Malatesta. Il figlio di Vinci conviveva con una prostituta, Anna Milvia Mattei, trovata anche lei uccisa, con il fuoco, il 25 maggio del '94. Cinque morti: Vinci, Vargiu, la Malatesta ed il bimbo, la Mattei e, forse, il sesto sarebbe Pacciani. Uccisi da chi? E perch鿠

 

E c?蠡nche il mistero del pittore C. F.. Di quali segreti 蠡 conoscenza l?artista svizzero, di spessore internazionale, che risiede in Francia, ma per tre anni aveva occupato due suites di una villa situata su una collina, tra San Casciano e Mercatale? Nel citato libro di M. Giuttari, capo della Squadra Mobile di Firenze dove ha dato una svolta decisiva al caso del "mostro", portando alla luce elementi del tutto nuovi che erano stati trascurati e C. Lucarelli, scrittore di gialli, leggiamo che, tra l?altro, dove visse il pittore furono trovati: "Armi e un?abbondante documentazione pornografica. C?era un revolver calibro 38, alcuni coltelli particolari, foto raffiguranti scene pornografiche impressionanti, molto simili ad alcune scene dei delitti. C?erano numerosissime riviste pornografiche di edizione francese, disegni e quadri raffiguranti, prevalentemente, una femminilit࠶iolentata e deturpata? I proprietari della villa e l?artista francese risultano dediti alla magia, cos젣ome Pacciani? Tra il materiale sequestrato, c?era una rivista francese? che riproduceva nudi femminili con varie menomazioni, come il taglio del seno sinistro e del pube?" (ibid).

 

Il pittore, recentemente, sarebbe uscito di scena. Lui con il mostro di Firenze non c'entrerebbe nulla. E' soltanto una persona informata sui fatti. Il pittore sarebbe passato dalla posizione di indagato per detenzione di armi, in un procedimento collegato alle vicende del mostro, a teste dell'accusa nell'inchiesta ter sui duplici efferati delitti. L?interesse degli investigatori ora si potrebbe spostare sulle due donne, proprietarie della villa di San Casciano. E? possibile che siano state loro a cercare di scaricare su Falbriand tutti i sospetti, forse, per sviare l'attenzione degli inquirenti dalle pratiche poco limpide (magia nera? satanismo?) che si sarebbero svolte nella villa?

 

In tutto, i delitti sicuramente accertati del "mostro di Firenze", se escludiamo la coppia di amanti Lo Bianco e Barbara Locci, furono 14. Quattordici 蠵n numero importante in esoterismo, al punto che qualcuno si 蠣hiesto se puserci un riferimento alle morti delle 14 coppie di giovani nel mitologico Labirinto del Minotauro. Il numero 14 ha l?equivalente nella lettera ebraica nun. Il simbolo arcano di questo numero, scrive Isidore Koznimsky, 躠"?Osiride mutilato. La mitologia racconta che Set, dopo aver assassinato Osiride, ne tagli corpo in 14 parti" (I. Kozminsky, I numeri magici, Garzanti ? Vallardi, Milano 1978). Potremmo, in relazione ai tragici fatti di Firenze, trovarci dinanzi all?esito di feroci rituali di morte, commissionati da una potente s贴a satanica bisognosa di un certo genere di feticci. E, poi, c?蠬a ricorrenza del numero tre, simbolizzante la tripla natura del mondo e il dinamismo elettromagnetico dell?universo. Ancora Kozminsky ci informa che: "nelle religioni antiche e moderne predomina la trinit஠Il triangolo ha 3 punte; con la punta rivolta verso l?alto significa il fuoco e le potenze celesti; con la punta rivolta verso il basso significa l?acqua e le schiere infernali" (ibid). Il ripetersi del 3 potrebbe stare a significare una relazione rituale tra questi delitti e l?antico "culto di Iside".

 

Iside, la pi?ortante delle divinitࠥgizie, 蠳pesso raffigurata, secondo il mito riferito da Plutarco (De Iside et Osiride, 12, 19) alla ricerca del corpo di suo fratello, e allo stesso tempo sposo, Osiride, ucciso e poi fatto a pezzi da Seth e gettato nel Nilo, che la dea restituisce alla vita col suo soffio divino. E? anche frequentemente rappresentata mentre tiene in braccio e allatta il figlioletto Horus. Iside 謠pure, la protettrice dei defunti. Essa fu adorata in Medio Oriente, in Grecia, a Roma e in tutto il bacino del Mediterraneo come la dea suprema. In tutti i circoli esoterici verrࠣonsiderata come l?Iniziatrice, incarnante il principio femminile, che detiene il potere della vita, della morte e della risurrezione.

 

Sua rappresentazione 蠬a croce cosiddetta ansata o Ankh, oppure nodo. Una sua valenza infera si 蠦atta luce nella vicenda di Castelluccio dei Sauri (Foggia), che ha visto sul banco degli imputati due giovani studentesse, Annamaria Botticelli e Mariena Sica, per lo strangolamento della loro amica Nadia Roccia. Si 蠰arlato del ritorno in auge di s贴e sataniche, che celebrano i misteri di Iside associata, in epoca medievale, anche al culto del diavolo. Assai significativo 謠a tal proposito, il ritrovamento, da parte di studiosi, di un incantesimo dove, accanto al nome di Iside, vi sono quelli di tre divinitࠩnfernali: Ortho, Baubo ed Ereskigal; ciler dire che, se considerata in relazione alla sua congiunzione con la luna, Iside diventa una potenza ctonica. Taluni editori hanno inserito un inno magico nella N髹a omerica, a sua volta interpolata (Odissea XI, 34-50), il potere ctonico di Iside, tra altre divinitࠥ demoni del mondo dei morti, era invocato da Ulisse nel visitare il regno degli Inferi. Accanto all?Iside celeste, come si pun capire, vi 蠡nche un?Iside infernale, simbolizzata da quella, discesa nel Nun con la sorella Nefti, per cercarvi Osiride. Kenneth Grant ne: "Il risveglio della magia" (Astrolabio, Roma 1973), scrive: "la Nuit terrena 蠉side, la Donna Scarlatta?". Nel diario magico Aleyster Crowley, il mago nero inglese, annota: "la Donna Scarlatta, cavalcando la Bestia va, bevendo il sangue dei Santi, adultera, Signora del Mutamento, dell?Energia, della Vita?". Ecco la Iside infernale.

 

L? anonimo cistercense, nel documento "I Mostri di Firenze" spiega che "alcuni studiosi, rimasti inascoltati, portarono l?attenzione sulla vicinanza rituale fra i delitti del ?mostro? e l?antico ?culto di Iside?. Nella simbologia numerica, tre sono gli elementi dell?uccidere relativamente al corpo della donna: un?arma da punta, una da taglio, una da fuoco". In tale schema simbolico, l?arma da punta fu utilizzata, post-mortem, intorno al pube di quelle povere donne, per imprigionare, ritualmente, l?anima nel corpo. Il tre simbolizza anche la trinitࠩnfera. Il sacrificio umano per i satanisti 蠣onnesso materialmente con la forza vitale, col sangue, ed 蠳pargendo il sangue, loro credono, che si putenere quella magica forza, che obbliga anche i dema presentarsi all?officiante. Essi sono convinti anche che bevendo il sangue si acquista la sua qualitࠤivina. La teoria che sta all?origine dei riti di sangue si basa sull?identitࠦra sangue e vita, come attesta la Bibbia (Genesi 9, IV). Il patto satanico 蠦irmato col sangue perch頣os젳i trasmette, loro pensano, al segno grafico, una parte della propria vita.

 

Giorgio Medail durante la sua inchiesta "Italia Misteriosa" venne in contatto con uno strano personaggio, che disse di aver fatto lunghe ricerche sui delitti di Firenze e, tra l?altro, affermEsiste una tradizione... secondo cui il sacrificio migliore per evocare i demoni 蠱uello degli esseri umani. E, infatti, ad esempio, nella dottrina di Aleister Crowley si afferma che la morte pi?orevole 蠱uella che avviene durante l?orgasmo ed 蠣hiamata ?mors giusti?. Perch頨 scritto: ? ...fatemi morire la morte del giusto e fate che la mia fine estrema sia come la sua ?".

 

Il giornalista commenta: "Una simile affermazione non poteva che condurre agli innumerevoli e ancora misteriosi delitti del ?mostro di Firenze? che, guarda caso, colpisce le sue vittime proprio mentre fanno l?amore. Secondo quest?interpretazione, infatti, il ?mostro? altro non sarebbe che una frangia impazzita di un certo satanismo che prevede il sacrificio proprio in quel fatale momento. ?Ci sono - continua F.B. - nel caso del mostro, tutti gli ingredienti necessari: l?orgasmo unito al momento del trapasso, il colpo vibrato con la pistola, col fuoco. In quel momento, si liberano potenti energie, indispensabili per il mago che rafforza se stesso e il rituale che deve celebrare?".

 

Nel caso degli assassini del mostro di Firenze "chiedo - (scrive Medail, ndr) - vi sono state orribili deturpazioni delle vittime. Possono anch?esse essere ricondotte a rituali diabolici?". "S젨risponde il suo interlocutore, ndr). Nel caso dell?omicidio del ?74 non ci fu l?asportazione del pube. Si pensa che si tratti di un prologo e il simbolo del tralcio di vite tra le gambe della ragazza uccisa ce lo conferma. E? l?inizio di un cammino per raggiungere una Grande Opera. Nei casi successivi c?蠱uesta asportazione che puler dire esperimenti anche chimici sulle secrezioni delle donne che qui in Occidente sono poco conosciuti". Il giornalista domanda a F.B.: "E? pericoloso dire queste cose? Lei vuol mantenere l?anonimato...". "S쬠(蠬a risposta pronta di F.B., ndr) si toccano mondi molto pericolosi" (G. Medail, Italia Misteriosa, Editoriale Albero, Milano 1987).

 

Taluni esperti sono sempre pi?vinti che dietro i "mostri di Firenze" ci sarebbe una "cupola" segretissima di intoccabili. La torinese Maria Consolata Corti, regista alla RAI per dieci anni, al giornalista Maurizio Caravella ha raccontato: "Il mostro di Firenze 蠵n personaggio molto noto e potente, con una doppia identitଠe fa parte di una terribile s贴a satanica. Mi ha confessato che i membri della s贴a uccidono l?uomo e la donna nell?atto di accoppiarsi, per uccidere l?amore e colpire Dio. Mi ha detto anche: - io strappo il pube o il seno con un coltello milleusi, e lo faccio non solo per odio, ma perch鬠secondo la s贴a, durante l?atto sessuale il corpo libera energie di cui ci si purvire anche per curarsi o per aumentare la forza fisica ? " ("Visto", n.46, novembre 1990).

 

Per quanto concerne la pratica del sesso orgiastico rituale, l?esoterismo spiega la delicata questione con la necessitଠin alcune cerimonie, di liberare e utilizzare particolari energie sessuali. Kenneth Grant nell?opera citata, al proposito scrive, in parte riassumendo anche quanto affermato dallo psicologo Havelock Ellis nel libro: "Studies in the Psychology of Sex), che: "solo quattordici delle diciassette secrezioni organiche note ai tantrici sono riconosciute dalla scienza occidentale. (?). Le secrezioni sono, a loro volta, in relazione con i giorni e le notti delle quindicine oscure e luminose che costituiscono un ciclo lunare, culminante nella luna piena, chiamata talvolta il sedicesimo dito della luna. La scienza riguardante queste zone 蠥stremamente complessa ed 蠣omunicata durante l?iniziazione sotto il velo del segreto". A proposito dell?importanza del ciclo lunare, richiamo l?attenzione sul fatto che i delitti del "mostro" sono avvenuti tutti in periodo di novilunio.

 

Altro elemento importante 蠬a constatazione che i delitti sono avvenuti, quasi sempre di sabato. C?蠤a spiegare che il termine "sabba", dato alle riunioni notturne delle streghe 蠥timologicamente identico a sabato. Il sabato, nella tradizione stregonesca, sarebbe la festa della luna piena (shabat, cessare; la luna cessa di crescere); pi?di questa festa avrebbe comprese ognuna delle quattro fasi lunari, ricongiungendosi a quella del settimo giorno. E? a questa antichissima tradizione che si riferisce il sabato o sabba della stregoneria. Durante questa notte, secondo le leggende, avvenivano scene spaventose, orge e profanazioni. E? il simbolismo del settimo giorno della creazione del mondo, quando Dio si riposa e i demoni si agitano. Il sabato, poi, secondo la tradizione astrologica, 蠡ttribuito al pianeta Saturno, il pianeta pi?uro a cui 蠳tato assegnato il nome di "Grande Malefico". I segni zodiacali in cui ha domicilio sono il Capricorno e l?Acquario, opposti a quelli delle illuminazioni, quindi alla luce e alla gioia della vita. Nelle tradizioni ermetiche Saturno 蠵n altro nome di Satana.

 

Dietro i delitti di Firenze effettivamente potrebbe nascondersi una segretissima lobby satanica composta da persone eccellenti, innominabili. Segnalazioni, informazioni, denunce anonime, avrebbero asserito proprio questo, ma, non hanno mai avuto seguito, data l?enorme rilevanza dei personaggi che sarebbero implicati. Alchimie infere, che prescrivono l?omicidio e la pedofilia, quella rituale, che considera un crimine pedofilo come "atto iniziatico". Vi sono libri su oscure perversioni, testi come quello di Bernard Sergent (ediz. Payot, Parigi): "Homosexualit頉niziatique". Maurizio Blondet, a questo punto, si chiede: "che non vi sia, al centro d?Europa, un ?cuore di tenebra?? ?purtroppo l?autoritଠanche politica, quanto pi?llontana da Dio, diventa mero potere: e pun rovesciarsi in una ?sacralit?che ha come centro il culto del Principe di Questo Mondo, Colui che dࠩl potere, se placato con sacrifici atroci" (M. Blondet, Pedofilia e mondialismo, in "La Tradizione Cattolica" n.4 (45) ? 2000).

 

Ritualitࠥstreme di cui, ogni tanto, si fa velatamente cenno. Il medico e mago, Franz Hartmann, scriveva che i corpi di quelli, morti violentemente, uccisi, "...hanno grandi poteri occulti. Essi non contengono vita, bens젩l balsamo della vita, ed 蠡nche una fortuna che questo fatto non sia pubblicamente conosciuto, perch頳e persone mal disposte conoscessero queste cose e l?uso che se ne pure, potrebbero servirsene per stregonerie e scopi malvagi, e infliggere agli altri molte sofferenze..." (Franz Hartmann, Il mondo magico di Paracelso, Mediterranee, Roma 1982, pag. 112). Theophrastus Paracelsus (1493-1541), il mago del Cinquecento, era anch?esso convinto che ad una persona morta d?improvviso e violentemente, pusere captato, da un esperto occultista, il suo corpo astrale e questi se ne purvire per gli scopi pi?ersi ed orribili. La dottrina esoterica orientale insegna la medesima cosa. Ritornando ai delitti di Firenze, forse, il vertice della piramide che ha ordinato quegli orribili massacri sacrificali 蠣omposto da illustri e insospettabili personaggi, con una vita segreta immersa in mondi di tenebra. Forse, per risolvere questo terribile mistero, 蠮ecessario aprire la porta di questi inferni.

 

la fonte è

http://hm.indymedia.org/newswire/display/8094/index.php

Link al commento
Condividi su altri siti

mostro di Firenze.....?

 

ma che è un altro post su di me?

pero' i compagni di merende siete voi!

e poi sto' papiro di roba e cosi' lungo che per leggerlo mi tocca prendere le ferie fino al 1°maggio....

 

Il pacciani,vanni,lotti erano tre personaggi caratteristici di un paese fuori firenze chiamato mercatale val di pesa ,pervertiti, guardoni,il lotti era pure un finocchio.

Questi tre personaggi erano pagati da altri personaggi altolocati per uccidere le coppiette che facevano love and peace nei boschetti....alla fine hanno beccato i piu' disgraziati o i piu' stupidi....

 

mi ricordo che in quei periodi , anni 80 , c'erano dei cartelli nei boschi ,sui tronchi degli alberi, dove c'era scritto: occhio xxxxx pericolo d'aggressione.....

Link al commento
Condividi su altri siti

08 aprile 2006 Mostro di Firenze, arrestato Mario Spezi

In manette anche il pregiudicato campano Luigi Ruocco

 

da Il Corriere.it

 

Il giornalista, che ha seguito per anni l'inchiesta sul serial killer, è accusato di depistaggio nelle indagini e turbativa di servizio pubblico STRUMENTIVERSIONE STAMPABILEI PIU' LETTIINVIA QUESTO ARTICOLO

 

FIRENZE - Due arresti nell'ambito delle indagini legate all'omicidio del medico perugino Francesco Narducci e ai delitti del cosiddetto mostro di Firenze. In manette il giornalista Mario Spezi e il pregiudicato campano Luigi Ruocco. Spezi è stato arrestato con l'accusa di aver tentato di sviare le inchieste e per concorso in omicidio, Ruocco, bloccato a Firenze, è accusato di favoreggiamento e calunnia. L'ipotesi degli inquirenti perugini è che abbia collaborato con Spezi nel presunto tentativo di depistaggio, in particolare - secondo l'accusa - avrebbe compiuto alcuni sopralluoghi per suo conto.

 

IN CARCERE A PERUGIA - Spezi, che ha seguito per anni lo svolgersi dell'inchiesta sul mostro di Firenze, è stato prelevato dalla sua casa di Grassina, vicino a Firenze, dagli uomini del Gides, il gruppo investigativo guidato da Michele Giuttari, e dai carabinieri del comando provinciale di Perugia. Nel tardo pomeriggio Spezi è uscito dagli uffici del Gides, insieme a Luigi Ruocco, e i due sono stati trasferiti nel carcere di Capanne, a Perugia. L'avvocato Alessandro Traversi ha riferito di aver visto Spezi «piuttosto provato» annunciando che sabato andrà a Perugia per incontrare nuovamente il giornalista e per far sì che l'interrogatorio di garanzia si svolga «quanto prima, ovvero lunedì». Le accuse nei confronti di Spezi, confermate dall'avvocato, sono concorso in omicidio di Francesco Narducci, per il quale sono complessivamente indagate sette persone, calunnia, e turbativa di servizio pubblico per avere ostacolato le indagini.

 

DEPISTAGGIO - Il giornalista è stato arrestato dopo una denuncia presentata da una persona che secondo gli inquirenti sarebbe stata a lui legata (nei confronti della quale non sarebbero stati presi provvedimenti). Secondo l'ipotesi accusatoria, l'esposto doveva servire per far ritrovare in una villa a Lastra a Signa alcuni oggetti riconducibili al mostro di Firenze. L'obiettivo sarebbe stato quindi quello di depistare le indagini sul presunto omicidio di Narducci e sui delitti del serial killer.

 

MORTE DI NARDUCCI - Il cadavere di Francesco Narducci venne trovato nell'ottobre 1985 nel lago Trasimeno. Secondo gli inquirenti Narducci sarebbe stato ucciso perché coinvolto nelle vicende del mostro di Firenze. Un delitto per il quale il pm Mignini ha indagato lo stesso Spezi, l'ex farmacista di San Casciano Val di Pesa Francesco Calamandrei, due fratelli siciliani che vivono in provincia di Firenze e altre persone delle quali non si conosce l'identità. Spezi ha sempre respinto tutte le accuse a suo carico.

 

LA MOGLIE: «LO HANNO RAPITO» - La moglie di Spezi ha riferito che il marito, all'arrivo dei tre poliziotti, ha cercato di utilizzare la sua auto, ma gli agenti lo hanno invitato a viaggiare con loro. La moglie ha aggiunto che non gli è stato permesso telefonare all'avvocato, poi avvertito da lei. «Mio marito è stato rapito. Qui, evidentemente, si può agire nella piena illegalità. È una vicenda assurda, sono due anni che lo stanno perseguitando e io mi chiedo come è possibile che tutto ciò avvenga senza che nessuno reagisca» ha detto Miriam Spezi.

 

Secondo me questa è una delle storie piu' avvincenti del nostro paese, avvincente nel senso di interessante per cio' che ci sta dietro e che nessuno a scoperto. oggi facevo questa considerazione al bar con un professore universitario il quale mi ha risposto che l'italia è il paese piu' ricco di delitti inqueietanti non risolti. non c'è un paese all'estero che abbia un primato simile.

 

tornando la mostro di firenze io credo molto alla pista esoterica ed al fatto che in italia ci sia una setta potentissima che ha alimentato i propri sacrifici con i delitti del mostro e successivamente con altri passati per orrendi delitti (vedi cogne ecc.) avevo letto della pista esoterica su vari siti dove si fa questo discorso.

 

in effetti poi pacciani e compagni erano degli sbandati cioè degli esecutori. l'altra cosa allucinante è la lunga scia di sangue oltre i delitti veri e propri, infatti molti testimoni e persone che avevano qualche collegamento sono morti misteriosamente un po come quelli che sono morti (oltre 16) dopo il disastro di ustica.

Link al commento
Condividi su altri siti

Crea un account o accedi per lasciare un commento

Devi essere un utente registrato per poter lasciare un commento

Crea un account

Iscriviti per un nuovo account nella nostra comunità. È facile!

Registra un nuovo account

Accedi Subito

Sei già registrato? Accedi da qui.

Accedi Adesso
×
×
  • Crea Nuovo...