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Ecco come il mondo vede l'italia!


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La sinistra sa benissimo che in molti casi questa è l unica soluzione.Piuttosto che promettere un POSTO FISSO se fossi un politico mi darei da fare per permettere ad un lavoratore temporaneo per esempio,di avere delle agevolazioni fiscali soprattutto in fatto di prestiti bancari per esempio.Allora si che andrebbe  meglio!!!!ipER IL RESTO CI STIAMO DANDO ADDOSSO COME SE SI TRATTASSE dellA FINALE DI COPPA DEI CAMPIONI.QUI è in gioco il nostro paese ed una fetta della nostra vita E NON CERTO UN SEMPLICE FINE SETTIMANA DI APRILE.

 

 

Un conto è avere una normativa che impedisce di licenziare persone che lavorano male deliberatamente.

 

Un'altra è considerare il lavoro di una persona un oggetto che puoi gestire a piacimento, assumi e licenzi a seconda dell'andamento del conto economico.

 

C'è una funzione sociale del lavoro che è il pilastro su cui si fonda la possiibilità degli individui di programmare il futuro, di fare investimenti e risparmi (pensa a comprare una casa, ma ci sarebbero tantissimi esempi). Questa funzione è un collante indispensabile della società.

 

Questa funzione sociale è il motore della società e la base attraverso cui si costruisce il processo di accumulazione di ricchezza che porta le generazioni successive ad essere mediamente più ricche di quelle precedenti.

 

Una crescente percezione di instabilità del posto di lavoro crea un crescente timore delle persone di consumare, perchè il loro potere di acquisto è limitato ed incerto.

 

La flessibilità lavorativa potrebbe funzionare (e funziona) in contesti dove non c'è frattura tra mondo produttivo e scuola (inteso come Università) e dove la possibilità di perdere il posto di lavoro è legata a situazioni oggettive e si unisce alla probabilità di trovarne un altro in fretta.

 

Nellla situazione corrente la flessiblità che giustamente si definisce precarietà è solo un sistema per dare la caramellina agli imprenditori ansiosi di avere in mano una leva finanziaria in più per i loro conticini ma a livello paese è un fallimento totale.(in questo anche la sinistra ha delle colpe).

 

Se si vuole andare nella direzione della flessibilità occorre gestirne tutte le implicazioni non solo quelle che impattano sul conto economico degli imprenditori.

 

Significa creare le condizioni attraverso cui la flessibilità non sia una sottrazione di diritti ma una opportunità per aziende e individui di massimizzare la loro utilità.

 

Se non si capisce questo e si legifera a cavolo come è successo in Italia negli ultimi anni, non ci si deve stupire se poi L'Italia viene considerata unimanete un paese in declino.

 

saluti

 

B.

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Castano prodi è stato scelto per fare il presidente dell'unione europea sia dalla destra europea e sia dalla sinistra.Prodi ha governato questo paese facendolo ripartire in tutti sensi e tutti i dati l'ho confermano!!!!

 

i dati più importanti che valutano uno stato,sono della fine del 2000:

 

- Avanzo primario 5%(mettevamo da parte 50 miliardi di euro all'anno per il debito pubblico)

- crescità paese 3%(seconda più alta in europa)

- 11% in meno di debito pubblico(nel 96 era al 118 per arrivare nel 2000 al 107)

- entrata nell'euro con il cambio migliore possibile è immaginabile(mi ricordo il new york times che era stupito di come l'italia aveva convinto la germania per il campio)

- 1 milione e 700 mila posti di lavoro(senza contare gli immigrati)

- 3 punti in meno di tasse(passate dal 45% al 42%)

 

Se questi dati ti sembrano una catastrofe ben vengano mille catastrofe!!!

Sono dati istat nn dati sparati a caso!

 

Francesco,

 

per fare una analisi obiettiva occorrerebbe però comparare i tassi di crescita delle variabili che hai citato nel quinquennio successivo dell'Italia in rapporto agli altri paesi europei

 

E' noto che l'Economia mondiale ha rallentato nel quinquennio, e che le leve di politica economica in mano ai governi sono limitate.

 

Prodi al di la delle fandonie che hanno provato ad inventare sul suo conto ha fatto complessivamente un buon lavoro, e il fatto che siamo entrati nell'euro è suo merito e non è poco.

 

 

Ciao

 

B:

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Brasileiro

 

Prodi al di la delle fandonie che hanno provato ad inventare sul suo conto ha fatto complessivamente un buon lavoro.

 

Fandonie?????????? :blink: :blink: :blink: :blink: certo lo dovrebbero fare santo!

chiedilo a quelli che lavoravano all'Iri e alla Cirio......

 

Brasileiro

 

e il fatto che siamo entrati nell'euro è suo merito e non è poco

 

il problema è come ci siamo entrati!!!! :D :D noi non eravamo pronti per entrare nell'euro ecco perchè oggi siamo messi cosi' con un'economia ristagnante, altro che colpa del povero Berlusconi.

 

Prodi visto all'estero

 

da 'Die Welt'

Romano Prodi: “le gaffes lastricano la sua strada”. In quasi tutti i governi (europei) cresce l’irritazione verso l’uomo al vertice della più importante istituzione europea. E, quel che è quasi peggio per l’uomo e per il suo incarico, Prodi sempre meno viene preso sul serio.

 

dal 'Times'

 

Prodi è un problema per l’Europa, non essendoci modo per agevolarne l’uscita e non essendoci cenni di dimissioni volontarie i leader europei hanno la possibilità di lavoraci assieme, il che puo’ essere impossibile, o più spesso di lavoragli attorno.

 

da 'Liberation'

 

Romano Prodi è il peggior presidente che la Commissione abbia mai avuto. Sotto il suo regno, l’esecutivo europeo ha perso la sua autorità sia morale che politica. Non è un caso se parla sempre meno ai Consigli europei dei capi di stato e di governo: l’ottobre scorso, al summit d’autunno sull’economia, l’uomo semplicemente non ha detto una parola, sebbene l’economia sia appunto la materia naturale della Commissione. Un solo paese ignora tutto di questa triste realtà: l’Italia.

 

da 'The Financial Times'

 

La performance di Romano Prodi come presidente della commissione europea è stata orrenda. L’ex premier italiano è l’uomo sbagliato per l’incarico. Non ha dimostrato né larghezza di vedute né l’attenzione ai dettagli richiesta per uno dei ruoli più difficili del mondo. Manager incapace, non sa comunicare, con un’allarmante propensione alle gaffe”

 

 

:lol: :lol: :lol: :lol:

 

puo' bastare?? o sono 'castanate'?

Modificato da castano_chiaro
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e il fatto che siamo entrati nell'euro è suo merito e non è poco.

 

Il merito è di chi ha pagato l' eurotassa.

 

Che meriti può avere una persona che utilizza lo strumento tasse ( in un paese già fortemente tartassato ) per raggiungere gli obiettivi?

Modificato da listanotte
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Ti rispondo con un fatto accaduto quando governava Prodi:

 

per mettere a posto i conti ha messo l' eurotassa.

 

 

L'Italia voleva diventare membro fondatore della moneta unica insieme alle altre grandi potenze europee, ma non aveva le carte in regola per farlo. I nostri conti pubblici, il nostro deficit frutto della politica scialacquona degli anni '80 e '90 non ce lo permettevano.

 

L'Italia era davanti ad un bivio :

 

rinunciare a diventare membro del "club dei grandi" ed entrare a far parte dell'Euro in un secondo momento. Ciò avrebbe significato perdita di prestigio e credibilità per il nostro paese, gravi difficoltà per le imprese, per i cittadini, per tutto il nostro sistema economico.

 

inventarsi qualche escamotage per reperire i soldi necessari, sistemare almeno provvisoriamente i bilanci ed ottenere così il via libera dalla CE per accedere subito nell'elite di Eurolandia.

 

Prodi, che in quel delicatissimo momento storico era al governo, optò per la seconda scelta come avrebbe ragionevolmente fatto qualsiasi altro presidente del consiglio dotato di buon senso nell'ottica di salvaguardia dell'interesse nazionale.

 

Per trovare i soldi Prodi fu costretto ad applicare frettolosamente l'Eurotassa, i tempi per effettuare l'operazione erano molto ristretti.

 

La Germania si oppose : ci accusarono di comportarci da furbacchioni, stavamo facendo carte false per ottenere un riconoscimento al quale non avevamo diritto fino in fondo.

 

Fu una corsa contro il tempo, alla fine l'obiettivo venne centrato.

 

Purtoppo ci costrinsero ad accettare un cambio lira/euro non molto favorevole...ma potevamo comunque ritenerci fortunati considerato il nostro scarso potere contrattuale in un frangente del genere.

 

Berlusconi, in quella circostanza, avrebbe agito nella stessa maniera di Prodi poichè non vi erano alternative.

Modificato da Quarzo
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Quindi lavori in nero...eheh..Prodi ti lincerebbe.

 

La filosofia della sinistra  infatti è:

- meglio non avere lavoro piuttosto  che lavorare in nero.

- meglio non avere lavoro piuttosto che  lavorare con un contratto flessibile ( poi non si capisce perchè abbiano creato loro i cococo...)

 

E per concludere, riportando la risposta di Prodi alla seconda domanda ( del 2° faccia a faccia ), meglio non avere molto denaro perchè il denaro non è detto che porti la felicità!

 

Il lavoro nero è una piaga sociale (al pari del precariato), il sintomo di una economia depressa e mortificata, il compromesso tollerato per garantire una minima sussistenza a chi diversamente non avrebbe alcuna possibilità di guadagno. Fin quando ci saranno lavoro nero e condoni edilizi l'Italia sarà un paese destinato a recedere, proprio come ha fatto in questi 5 anni di governo Berlusconi. Un paese moderno e progredito non può accettare di dover convivere con il lavoro nero e con il precariato.

 

Per quanto riguarda il lavoro flessibile invito tutti a rileggersi attentamente il post di Brasileiro, il quale ha spiegato bene la differenza tra flessibilità e precariato e le gravi conseguenze che possono derivare da quest'ultima.

A quanto scritto da Brasileiro potrei aggiungere io stesso molto altro, avendo vissuto l'esperienza del "precariato selvaggio berlusconiano" direttamente sulla mia pelle.

 

La sinistra ha introdotto la flessibilità, una misura indubbiamente necessaria per rendere meno ingessato il mercato del lavoro nel contesto dei nuovi scenari mondiali. La flessibilità, per come la intende la sinistra, rappresenta uno strumento accettabile per i lavoratori (soprattutto per i giovani in cerca di un primo impiego) purchè accompagnata da una attenta normativa che ne impedisca l'abuso.

 

Berlusconi ha trasformato la flessibilità in precarietà. Al vantaggio di poter lasciare a casa il proprio dipendente-interinale alla scadenza dell'ennesima proroga indipendentemente dal suo rendimento sul posto di lavoro, per l'azienda si aggiunge il vantaggio fiscale poichè il lavoro sottoforma di somministrazione temporanea alle imprese costa meno rispetto a quello a tempo indeterminato.

Questa è una abnormità che non può esistere e che deve subito essere debellata altrimenti porterà gravi conseguenze nomìn tanto alle generazioni attuali ma a quelle future.

 

Quando a Berlusconi e soci si pone la domanda "Cosa ne pensate voi del precariato ?" la loro risposta è "Meglio precari che disoccupati".

 

Io pongo un altra domanda "Quanti contratti a tempo interinale oggi potrebbero essere contratti a tempo indeterminato se non fosse per i motovi esposti prima ?"

 

Nonostante la situazione economica difficile, ci sono aziende che realizzano fatturati consistenti (in particolar modo alcune multinazionali).

 

Faccio un esempio pratico : le grandi compagnie del settore petrolifero nel 2005 hanno realizzato utili da paura ! Per alcune di loro si è registrato addirittura il 60% in più rispetto all'anno scorso. Eppure al sottoscritto è capitato di leggere molte inserzioni di lavoro di note aziende petrolifere le quali assumono personale ma solo con contratti a tempo determinato.

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Quarzo ricordi percaso i COCOCO voluti dalla sinistra?

Se non è precariato quello...nn davsano dirittto nè alle ferie nè ai contributi per la pensione.

 

 

Inoltre parli di enorme fatturato di multinazionali ( nn parlo di quelle del petrolio perchè nn ne sono a conoscenza ).

Ti ricordo che c'è una enorme differenza tra fatturato e utile.

 

poi ti parlo per esperienza personale:

tutti i neolaureati come me ( ingegneria gestionale ) che conosco ora hanno un lavoro a tempo indeterminato, dopo un primo contratto a progetto.

Modificato da listanotte
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Quindi ribadisco:

 

 

Che meriti può avere una persona che utilizza lo strumento tasse ( in un paese già fortemente tartassato ) per raggiungere gli obiettivi?

 

 

succube della propaganda di Berlusconi, probabilmente anche tu hai creato nel tuo immaginario collettivo un paese fantastico dove non si pagano tasse o dove se ne pagano pochissime.

 

Purtoppo questo fantomatico paese non è l'Italia, poichè il nostro deficit pubblico e la nostra attuale situazione economica ci consentono manovre molto limitate sull'alleggerimento della pressione fiscale.

 

Inoltre non và dimenticato un concetto fondamentale : le tasse sono il tributo che ogni cittadino deve pagare per garantire i servizi essenziali e la sopravvivenza alla collettività.

 

Berlusconi dovrebbe fare il presidente dell'Austria, unico paese europeo ad aver conseguito un utile nel suo bilancio pubblico.

 

Berlusconi invece vuol fare ancora il presidente del consiglio in Italia, pertanto dovrebbe spiegarci come intende tagliare le tasse senza incidere sulle tasche degli italiani (impresa assai ardua).

 

Non basta dichiarare di voler combattere l'evasione fiscale e gli sprechi della pubblica amministrazione (espedienti ai quali intende ricorrere anche il centrosinistra in caso di vittoria). Il suo programma politico è troppo costoso per fare affidamento su una copertura finanziaria così labile.

 

Prodi ha parlato di riduzione del cuneo fiscale, ma anche di aumento della tassazione sulle rendite finanziarie.

 

Berlusconi i soldi dove li piglia ?

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Come a scuola o all' università ci sono studenti più o meno in gamba così nel mondo del lavoro ci sono lavoratori più o meno in gamba.

Per TUTTE le società è un investimento ed un vantaggio competitivo avere dipendenti di un certo livello e nessuna società si farebbe sfuggire queste opportunità.

Quindi, se il bilancio di una società è in ordine, proporre ad un lavoratore un contratto a tempo indeterminato è un investimento per il proprio futuro.

Purtroppo non tutte le società possono permettersi alti costi, sopratutto in questo periodo di stagnazione economicsa in tutta europa, ma soprattutto non tutti i lavoratori sono bravi lavoratori.

I contratti a progetto per me rappresentano sia un vantaggio per il dipendente che può essere più facilmente assunto dalle aziente e sia un vantaggio per l' azienda che può allontanare il rischio che un lavoratore scadente rappresenti un costo troppo alto.

 

In poche parole:

i dipendenti di qualità sono un' investimento, gli investimenti rappresentano vantaggi competitivi, nessuna azienda seria regala vantaggi competitivi ad altre aziende, quindi, chi ha qualità viene assunto, praticamente sempre, a tempo indeterminato.

 

Chi non viene assunto a tempo indeterminato e continua ad andare avanti con contratti a progetto non si è mai chiesto se forse non è demerito suo?

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succube della propaganda di Berlusconi, probabilmente anche tu hai creato nel tuo immaginario collettivo un paese fantastico dove non si pagano tasse o dove se ne pagano pochissime.

 

Potrei risponderti:

allora tu sei succube di pinco pallino ecc..

non sono così stupido da essere succube di nessuno.

Pensarla in modo diverso dal tuo non significa essere dei succubi o degli stupidi.

 

Io sono succube del pensiero liberale in cui l' individuo sia al centro della visione e la sua realizzazione sia il fine, lo stato deve rappresentare solo uno strumento di aiuto.

 

 

Inoltre non và dimenticato un concetto fondamentale : le tasse sono il tributo che ogni cittadino deve pagare per garantire i servizi essenziali e la sopravvivenza alla collettività.

 

D'accordo, le tasse è giusto che si paghino, ma è altrettanto giusto che l' individuo non debba vivere e lavorare solo per pagare le tasse.

Ti faccio solo un esempio che tocca me e potrebbe toccare molti di voi:

Io lavoro da poco tempo e quindi non ho capitali esagerati da parte.

Se Prodi andasse al governo e mettesse la tassa di successione, supponiamo a 300.000 euro, io non avrei assolutamente quei 40, 45.000 euro per pagarla se i miei dovessero morire.

Praticamente dovrei vendere la casa, che i miei hanno costruito, per pagare la tassa di successione e perdere ogni mio ricordo d' infazia e di vita.

 

Questo non significa essere succube di nessuno, questo significa non dare il voto a chi mi propone questa evenienza e non dare il voto a chi fa di questa visione la sua linea guiida.

 

 

 

Poi ti ricordo che in un periodo di stagnazione, cioè in un periodo in cui il pil non cresce, l' aumento di tasse può essere scongiurato solamente da una riduzione o meglio da una razionalizzazione ( cioè spendere i soldi pubblici bene ) della spesa pubblica ( oltre che, ma in misura minore dall 'evasione ecc )

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Castano,

nell'enfasi di rispondermi e mettere le faccine dimentichi anche l'oggetto del mio intervento che era l'operato di Prodi come Presidente del Consiglio non come Presidente della Commissione.

 

Quindi le tue citazioni di giornali stranieri sono totalmente sconnesse dal contenuto del mio intervento. Potrebbero avere senso se avessi magnificato Prodi nel suo operato nell'UE.

 

Poi io non prendo mai ad esempio le dichiarazioni di quotidiani stranieri per attaccare l'operato di qualcuno (sia Berlusconi o altro).

Alcuni di questi attacchi sono strumentali, come quello dell'Economist idi pochi giorni fa che NON condivido.

 

Si conferma un altra volta che non desideri discutere, ma solo occupare spazio.

 

(Non c'è niente di male) :)

 

Brasi.

Modificato da Brasileiro
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Bras, possiamo andare avanti all'infinito ma rimarremo delle ns opinioni (per fortuna!), cosi' come autorevoli economisti o giornali stranieri. forse l'errore di fondo che facciamo un po tutti è quello di pretendere che i ns interlocutori ci capiscano sempre, nella politica non puo' essere sempre cosi'.

 

pertanto io voto in base alle mie ideologie, alla stima che ho di talune persone ed in base anche ai miei interessi, sarebbe da ipocriti non dirlo.

 

nb:

 

MA A MARE N'C'ANNATE????? oggi ha fatto una giornata da Dio! (ce voleva la protezione solare). io mo so tornato e vado a servi' er mio paese :lol: :lol:

 

5.jpg

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Berlusconi dev e andare a casa!!!!!!!!!!!!!!!!

 

Per il bene dell'Italia!

 

Siamo ultimi in europa in tutti,e ripeto tutti i settori!

 

Se siete tanto imbecilli da non vedere la realtà fatevi vedere.

 

P.S:dare dei coglioni a chi vota sinistra è solo un esempio di che razza d'uomo AVETE messo a governare l'Italia.

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Vieri  Oggi, 06:39 PM

 

Berlusconi dev e andare a casa!!!!!!!!!!!!!!!!

 

Per il bene dell'Italia!

 

Ecchine n'antro! a bobo sei arrivato n'ritardo la campagna elettorale è finita :lol:

 

Vieri

 

dare dei coglioni a chi vota sinistra è solo un esempio di che razza d'uomo AVETE messo a governare l'Italia.

 

beh io direi che è l'esempio di chi ha il coraggio di dire la verità! :lol:

 

Vieri

 

Siamo ultimi in europa in tutti,e ripeto tutti i settori!

 

parlà pe te! io so er numero uno ahahahaha :lol:

 

billo Inviato Oggi, 07:06 PM

 

  vado ank io...nonostante mi sia arrivato giornaletto propagandistico ed sms sul cellulare,non voto il nano pelato.!!!

 

mi sorge un atroce dubbio: ma sti giornaletti ed sms so arrivati solo a voi di sinistra?? qui da me non è arrivato nulla, incluso amici, parenti e gatti de casa :lol: (vabbè che semo na roccaforte de FI e AN) non per niente ma er gatto mio se chiama Silvio :lol: :lol: :lol:

Modificato da castano_chiaro
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Berlusconi dev e andare a casa!!!!!!!!!!!!!!!!

 

Per il bene dell'Italia!

 

Siamo ultimi in europa in tutti,e ripeto tutti i settori!

 

Se siete tanto imbecilli da non vedere la realtà fatevi vedere.

 

P.S:dare dei coglioni a chi vota sinistra è solo un esempio di che razza d'uomo AVETE messo a governare l'Italia.

 

 

invece per il mio bene spero che tanti coglioni non votino.....

 

dichiaro apertamente il mio voto

 

scheda della camera forza italia

 

scheda del senato lega nord (il primo della lista e' il ministro castelli)

Modificato da raffa75
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Come a scuola o all' università ci sono studenti più o meno in gamba così nel mondo del lavoro ci sono lavoratori più o meno in gamba.

 

E questi studenti/ lavoratori sono in media attratti da opportunità migliori fuori dal nostro paese.

 

Un studio sui salari reali ha confermato che i nostri sono tra i più bassi d'Europa.

 

Perchè io devo impiegare il mio talento in un sistema e in una comunità che non mi da i mezzi per farlo fruttare al massimo?

 

Mi faccio le ossa fuori, e poi , nel caso ritorno dopo anni da re in Italia.

 

E' questo il ragionamento che pari pari hanno fatto molti uomini di scienza economia e business.

 

La mia azienda, che è una multinazionale di rilievo nel settore IT, e che garantisce percorsi di carriera più veloci della media , in Italia paga dei salari reali molto piu bassi di quelli che paga in USA, Inghilterra, etc etc.

 

La soluzione?

 

I migliori

 

1) Cambiano ufficio (chiedono il trasferimento) e vengono a lavorare in Italia da trasfertisti

 

2) Pongono all'azienda come condizione per imanere di lavorare all'estero o fuori dall'ufficio di assegnazione per usufruire dei benefit che le policy prevedono in caso di trasferta prolungata.

 

Se qualcuno prova a riportarli indietro si trovano le dimissioni sul tavolo.

 

Ovviamente chi è bravo ha il potere in mano...

 

Se offri pessime condizioni di lavoro, di retribuzione, e di sviluppo i migliori vanno dove possono andare più avanti,non rimangono certo in Italia o la mungono come una mucca finchè c'è il latte.

 

Al massimo ci tornano in vacanza :)

 

ciao

 

B.

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Ahahahah!!! pernacchia.gifpernacchia.gif ho votato anch'io con la speranza di aver dato il mio contributo per far si che la mia Italia non cada in mano ai comunisti

 

rosa.jpg

 

da domani credo dalle 15 ci sono gli exit pool e dalle 18 iniziano gli speciali coi dati ufficiali. io logicamente lo guardero' sul Tg-4 con Emilio Fede

 

fedebandana.jpg

 

:lol: :lol: :lol: :lol:

 

nb: già sto pensando alla faccia di Prodi dopo che gli comunicheranno che ha perso ahahahahah!!! ve lo ricordate il pianto di Occhetto??? peggio!!

 

risatissima.gif

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