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L esempio dell antica Grecia che tirai in ballo era per far capire che in fin dei conti i cambiamenti all interno della società li apportiamo noi stessi .L omosessualità è da sempre esistita anche se in molti secoli nascosta,oscurata.Era vista come una forma di anomalia;qualcosa di tremendamente sporco come sporco era il sesso visto come godimento,la masturbazione e tante fesserie del genere.

L omosessualità e l pedofilia esistenti nell antica <grecia non van viste come

qualcosa di turpe,di malvagio,in quanto non erano forme di violenze e nonnhanno alcun collegamento coi reati di pedofilia attuali,giustissimamente condannati.

Credo che si faccia un pò confusione e giustamente La bidella l ha sottolineato.Cosi sembra che si confonde l omosessualità con la pedofilia e via con pericolosissimi luoghi comuni(quando statisticamente i reati di pedofilia vengono commessi in parte da etero o presunti tali).Continuo a pensare che ci sia un difetto di fondo quando si dice:accetto .tollero gli omosex ma nego i diritt;.O si viene fuori alla luce e si ha il coraggio di dire che sono dei soggetti anomali che vanno curati(magari gli diamo anche un sussidio?)oppure che gli venga riconosciuto tutta una serie di diritti che spettano alle coppie normali.

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Lo stesso discorso vale anche per le coppie etero in età avanzata, le quali decidono di avere figli grazie alle moderne tecniche di inseminazione. Assurdo che una donna di 50/60 anni possa mettere al mondo un figlio del quale potrebbe essere la nonna. Anche in questo caso le leggi di Madre Natura parlano chiaro : una donna (ed un uomo) per poter allevare il proprio figlio devono essere sufficientemente giovani.

 

Hai "beccato" l'unico punto positivo dell'assurda legge 40 coerente con le proprie finalità: tutelare i diritti del concepito...

Modificato da darko
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