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"MEZZAFESTA"


curvadong

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Stamattina alle 11.30 mi reco al "Punto Enel" per consegnare una domanda di nuovo contratto/fornitura di energia elettrica per civile abitazione.E' il terzo viaggio che faccio, tra la richiesta di una fotocopia del codice fiscale (non richiesta nell'istanza prestampata...) e la fotocopia della concessione edilizia della suddetta abitazione (ristrutturata da poco..) della quale all'inizio,sempre da allegato,venivano richiesti solo i dati di archiviazione.L'orario del servizio "Punto Enel" è lunerdì/venerdì 9.30/12.30.

 

Alle 11.30 di stamani era chiuso.Apprendo poi (...) già dalle ore 10!!!!!!!!!!!!!!

 

Busso al vetro mendicando una spiegazione facendo gesti col dito indice sull'orologio....uno degli impiegati si affaccia e mi dice che oggi "loro" hanno chiuso

alle 10 perchè hanno considerato il 2 novembre come "mezzafesta"!!!!!!!!

 

Gli dico "guardi devo solo consegnare l'istanza che è già compilata ..."

"mi spiace siamo chiusi".

 

E' mai possibile una cosa del genere?Dopo un giorno di festa nazionale e considerando la fornitura della corrente ad oggi mancante nell'abitazione come un servizio primario, è pensabile che un'azienda 'pubblica' che agisce in regime di monopolio come l'Enel possa permettersi anche di inaugurare il giorno di "mezzafesta"?

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ti racconto solo un aneddoto, alcuni mesi fa mi reco all'ufficio postale di sabato mattina. arrivo alle 12.15 (chiudeva alle 12.30) chiedo se posso fare la mia operazione (versamento sulla Poste Pay roba da 1 minuto esatto). la signorina mi dice ok tutti quelli che entrano ora va bene poi si chiude la porta. ok arrivo allo sportello la stessa signorina mi fa: mi spiace ma abbiamo chiuso! come avete chiuso io le ho chiesto se potevo fare l'operazione, sono entrato alle 12.15 e lei mi ha detto di si! dopo una discussione altre persone mi danno ragione e la signorina acidissima mi fa l'operazione! qui se non ti fai sentire ti mettono nel sacco vale per tutto.

 

nb: sulla tua situazione è assurda, ma almeno c'era un orario esposto con riferimento alla mezza-festa? io avrei chiamato i vigili e il 117 della finanza subito giusto per soddisfazione.

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L'Italia stà lentamente andando a rotoli.

Non c'è niente da fare...è l'indole nostra italica che ci fotte.

Noi siamo il paese del "finche la barca và lasciala andare"

Finora la barca è andata perchè vivevamo in un contesto mondiale che ci permetteva di fare i cxxxxni...ma le cose stanno cambiando.

 

La competitività aggressiva dei paesi emergenti che ci stà travolgendo e noi restiamo fermi immobili,

 

la nostra cultura del magna-magna,

 

l'incapacità degli imprenditori di rimboccarsi le maniche e creare aziende solide invece di rifugiare i loro capitali nelle rendite sicure che non servono a far crescere il paese (banche, assicurazioni, telefonia, immobili),

 

lo scarso senso civico, la mancanza di amor patrio fatta eccezione per le partite della nazionale di calcio,

 

l'evasione fiscale inarrestabile (da noi chi riesce ad evadere il fisco è considerato uno sgamato e viene preso come modello da imitare) e quel senso di soddisfazione che ci pervade quando riusciamo a metterlo nel cxxx allo Stato eludendo il pagamento di qualche tassa,

 

il debito pubblico tra i più grandi del mondo.

 

il lavoro precario

 

la mafia e la camorra che governano mezza nazione...ed ora gli fanno anche il regalino del ponte sullo stretto

 

ma noi italiani viviamo beati e tranquilli...siamo troppo indaffarati a pensare al calcio ed ai reality-show.

 

sono preoccupato...molto preoccupato per il futuro.

 

se non cambiamo registro nel giro di 10-15 anni la vedo brutta...Argentina docet.

 

ma forse è proprio questo che ci meritiamo...dobbiamo toccare il fondo per svegliarci dal torpore che ci attanaglia e cominciare a muovere il cxxx.

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quoto 3 punti che hai citato:

 

Quarzo

 

 

la nostra cultura del magna-magna,

 

 

la mafia e la camorra che governano mezza nazione...ed ora gli fanno anche il regalino del ponte sullo stretto

 

se non cambiamo registro nel giro di 10-15 anni la vedo brutta...Argentina docet.

 

unica critica i 10-15 anni di tempo che hai dato, secondo me se continuiamo cosi' sono sono neanche 3 o 4 :cry:

 

nb: hai/avete notato il passaggio in tv di uomini della prima repubblica? da cossiga a de michelis, da cirino pomicino al figlio di craxi.....tutto concentrato su sicilia e campania dove la nuova mafia è in calabria, appunto vedi stretto di messina.....c'è puzza di riciclo, voglia di mettere tutto a tacere e si ritorna come gli anni 80 con la differenza che l'euro ha mandato in mutande mezza nazione,ora i poteri sono piu' forti e concentrati.

 

si butta giu' tutto come in argentina e dopo si compra e ci si piazza nelle migliori posizioni, in italia a parte le elezioni c'è sempre stata e ci sarà sempre una regia occulta.

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L'Alitalia stà precipitando.....si stà letteralmente schiantando al suolo.

L'amministratore delegato Cimoli è alla disperata ricerca di soldi...stà tentando di coinvolgere le principali banche italiane per convincerle ad erogare un prestito (si parla di parecchi milioni di euro)....ha a disposizione pochissimi giorni per trovare il grano altrimenti verrà staccata la spina e l'Alitalia dichiarerà fallimento. La brillante idea di Cimoli di ipotecare gli aerei per farsi concedere un prestito da una banca americana è stata bocciata.....comunque sarei stato curioso di vedere cosa si inventava Cimoli di fronte ai potenziali finanziatori americani per convincerli ad ipotecare una flotta composta per la maggior parte da aerei ormai vetusti (gli MD80 ormai hanno quasi 30 anni di vita). Non dico che l'Alitalia debba essere tenuta in vita a tutti i costi, perchè sarebbe un controsenso, però siamo di fronte all'ennesimo segno del declino verso il quale l'Italia si stà avviando a passi spediti. Una nazione come la nostra, che ha emigranti in quasi tutte le parti del mondo, che attira ogni anno milioni di turisti, rischia di rimanere senza una compagnia di bandiera capace di rappresentarla in maniera dignitosa. In passato c'era stato un tentativo di formare una joint-venture con KLM ma alla fine gli olandesi, resisi conto che Alitalia era un carrozzone sgarrupato e pieno di debiti , hanno preferito rompere il contratto e pagare la penale pur di non aver più nulla a che fare con noi. Successivamente KLM ha portato a termine una allenza con Air France ed oggi, questi due vettori insieme, detengono un ruolo di leadership dei trasporti aerei continentali ed extra-continentali.

 

Perchè Alitalia stà morendo ?

La risposta è sempre la solita : cattiva gestione, scarsa competitività, magna-magna, personale in esubero, dirigenti perlopiù incapaci.

 

Però il signor Cimoli, amministratore delegato di Alitalia, percepisce uno stipendio 3 (tre) volte superiore a quello dell' a.d. di Air France e a quello dell'a.d. di KLM. Cioè viene pagato il triplo per gestire una compagnia in bancarotta mentre i suoi due colleghi percepiscono un/terzo del suo stipendio per gestire compagnie in utile.

 

 

Ripeto....se non cambiamo andazzo (e se vogliamo siamo ancora in tempo per risorgere perchè L'ITALIA QUANDO VUOLE SA ESSERE UNA GRANDE NAZIONE) conviene pensare a pararci il cxxx per il futuro. Cominciate a scegliere sul mappamondo un paese dove emigrare, che offra opportunità di lavoro e disponibilità ad ospitarvi, studiatene la lingua, le tradizioni e la cultura e tenete pronte le valigie in caso di emergenza.

 

 

 

 

 

Stò incazzato stasera.....

siamo in un momento in cui ci vorrebbero capitani di industria, imprenditori veri capaci di "suonare la carica" e chiamare la nazione alla riscossa. Industriali di vecchio stampo con le palle e con la voglia e la capacità di rischiare i propri capitali (non quelli dello stato) per creare nuovi prodotti e lanciarli sul mercato, per far crescere le nostre industrie, la nostra economia, per creare nuova occupazione stabile (non precaria), per dare lustro al "made in Italy".

 

E invece...quali sono "i grandi imprenditori" dei quali si parla oggi sulle prime pagine dei giornali di economia ?

Quella faccia da cxxx di Ricucci !!!!!!!!!!!!!!1

 

Ricucci è uno speculatore, un truffatore, un incapace che simboleggia il modo tutto italico di far soldi in maniera furbesca in barba alle regole ed al fisco. Ricucci è l'esempio di come non dovrebbe funzionare l'economia di una nazione che ha bisogno di rinascere, uno spuxxxxxmento di fronte all'Europa ed al mondo intero sulle nostre capacità di ripresa.

 

Ricucci si è arricchito acquistando a prezzi stracciati immobili pubblici venduti dallo stato e rivendendoli successivamente a prezzi esorbitanti.

 

Ricucci è un cancro !!

Modificato da Quarzo
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Stò incazzato stasera.....

siamo in un momento in cui ci vorrebbero capitani di industria, imprenditori veri capaci di "suonare la carica" e chiamare la nazione alla riscossa

 

questo è il punto: quegli uomini non ci sono piu'.

 

ora diro' una cosa per alcuni condannabile ma secondo me Craxi (Bettino), avrà commesso degli sbagli enormi ma è stato uno statista, un politico con due PALLE cosi' grandi ma grandi che in quegli anni se non c'era uno come lui in Italia si finiva a colpo di stato. non dimenticatevi di come era messo il ns paese come inflazione, dei livelli allucinanti. lo ricordate?

 

credete che oggi non ci siano bustarelle, tangenti e raccomandazioni? con la differenza che di uomini con i controcoglioni non ce ne sono piu'. oggi un certo Lapo si è fatto beccare tra coca e transessuali perdendo la faccia avanti al mondo, un certo Gianni Agnelli non l'ha mai fatto. un Raul Gardini, un Cossiga, un Andreotti, hanno gestito questo paese in modo completamente differente senza tanti riflettori e quegli uomini non avrebbero mai accettato l'Euro perchè l'euro ci ha rovinati.

 

la politica di allora privilegiava le tasche ma i soldi giravano e mangiavano tutti perchè se è vero che si campava sulle tangenti le tangenti permettevano a milioni di persone di trovare lavoro. oggi è tutto fermo ma è tutto pulito (è? o sembra?), ma i soldi sono finiti e il benessere è solo del credito al consumo. quanti ditemi anche possessori di aziende avviate oggi comprano un'auto in contanti? siamo pieni di debiti, siamo nella merdà fino al collo ma siamo in quella fase in cui non sembra, in cui la povertà è mascherata dalla sicurezza di farcela ma infondo sappiamo che non è cosi'.

 

della serie si stava meglio quando si stava peggio. (il riferimento agli anni 80 è puramente casuale).

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mah...veramente l'euro ci ha salvati almeno per un pò, sono quelli che hanno abusato del cambio che ci stanno rovinando, piangendo poi miseria perchè la gente non comrpa più non avendo soldi e chiedendo sovvenzioni e aiuti che sono a carico degli stessi che hanno fregato 3 anni prima.....

se non entravamo nell'euro adesso eravamo messi peggio che in burundi....ovviamente la cosa è solo ritardata di un pò purtroppo.

quello che ci rovina è davvero solo la mentalità dell'italiano medio per cui "finchè si sopravvive facciamolo da fighetti" quindi meglio avere auto fighe indebitandosi e 4 cellulari piuttosto che investire nel futuro, e questo vale sia per imprenditori che per lavoratori comuni. tanto alla fine dio vede e provvede giusto? quindi perchè tirarsi su le maniche e cercare di risolvere i veri problemi? quando è uscita la riforma del lavoro ho tenuto un corso per i capi e direttori del personale su essa...non ne conoscevano ancora neanche le basi che erano già tutti lì a pensare a come aggirare le nuove regole.... la sindrome da "vivo sulle fregature" ci sta fregando non cerchiamo capri espiatori comodi quando poi il 90% di noi (e non parlo di me o voi , non ho idea di come vi comportiate voi) sono i primi a violare una regola se non è "comoda"

un bacio

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