Vai al contenuto

Dermatite Seborroica


Messaggi raccomandati

ok va bene, vuol dire che mi sorbirò la predica, del resto ripeto "di gente sprovveduta ce n'è parecchio in giro".

 

Per quanto riguarda le troppe verdure, ovviamente era un esempio limite, io ho parlato di effetti dannosi non gastrolesività, in ogni caso la risposta è sì. IL TROPPO STROPPIA, qualunque sostanza nelle giuste dosi può nuocere all'organismo, vale anche il viceversa.

Non vorrei parlare di questo per non uscire come dite voi off topic, ma visto che me lo hai chiesto.

Per il resto sono pienamente daccordo con te e ti ringrazio anticipatemente per il confronto costruttivo.

 

XSilver:

L’eccessiva formazione di gas nel colon può essere il risultato di alterazioni dell’assorbimento o dell’ingestione di cibi contenenti carboidrati non assorbibili.Alcuni carboidrati, non completamente digeriti dagli enzimi nel piccolo intestino, possono passare non assorbiti nel colon dove vengono prontamente fermentati dai batteri con produzione di idrogeno, anidride carbonica e metano. I soggetti normali senza alterazioni dell’assorbimento possono anch’essi produrre notevoli quantità di gas, come nel mio caso.

Alcuni carboidrati non assorbibili sono presenti nei legumi e in alcune varietà di frutta, verdura e cereali.

I solidi non digeribili, come le fibre vegetali, resistono allo sminuzzamento da parte delle contrazioni antrali e perciò non vengono espulse dallo stomaco con i liquidi e i solidi digeribili. Questi solidi sono trattenuti nello stomaco fino a che non viene svuotato il resto del pasto. Dopo che i solidi e i liquidi digeribili sono stati digeriti, potenti contrazioni rimuovono i solidi non digeribili dallo stomaco, spingendoli nel piccolo intestino e poi nel colon attraverso un meccanismo noto come “meccanismo motore di avanzamento”. Una disfunzione di questo meccanismo motorio può portare alla ritenzione gastrica di materiale indigeribile e, occasionalmente, alla formazione di “bezoar fibrosi”.

Il bezoar è una massa compatta di fibre vegetali che si raccolgono nello stomaco o nel piccolo intestino. Una perdita della normale funzione pilorica e una diminuzione dell’acidità gastrica possono essere la causa della predisposizione alla formazione di bezoar.

Un altro rischio nell'assunzione giornaliera delle verdure sono i pesticidi e i conservanti, non sempre agricoltori e industriali rispettano i limiti fissati, e in molti casi un accurato lavaggio (pur sempre consigliabile) non è sufficiente a eliminare il rischio.

Naturalmente, i prodotti più sicuri da questo punto di vista sono gli alimenti biologici, sottoposti a un regime di controllo più rigoroso imposto dalle autorità dell’Unione europea, anche se, come si sa, più costosi.

 

Rimango dell'opinione che in generale la verdura è un alimento che rapportato agli altri possiamo mangiare a volontà e che non può mancare, anzi deve essere onnipresente in qualunque tipo di dieta.

 

Ci tengo a ribbadire che il mio vuole essere uno spirito critico costruttivo, ed è in questo spirito che alla tua puntuale (e giusta) predica

ribbadisco il mio concetto di: "tutti noi dovremmo iniziare a prendere integratori vitaminici" (qualcuno dovrà pur fare l'avvocato del diavolo).

 

Chi ha bisogno degli integratori? Hanno bisogno di integratori vitaminici non solo le persone che soffrono di particolari malattie, ma anche quelle che hanno uno stile di vita dannoso per la propria salute, come i fumatori o chi lavora con sostanze inquinanti.

 

Hanno spesso bisogno di integratori anche le persone che mangiano costantemente fuori casa, in mensa, al bar o al ristorante; anche se ordinano frutta e verdure in abbondanza. Il fatto è che più o meno tutte le vitamine vanno poco d’accordo con l’acqua e il calore della cottura, con la luce e con l’ossigeno presente nell’aria.

 

In un ristorante o in una mensa, in cui tutto deve essere preparato in anticipo, le vitamine subiscono dei veri e propri maltrattamenti: i cibi cotti si raffreddano, vengono lasciati all’aria e devono essere nuovamente scaldati al momento di essere portati in tavola; quelli crudi vengono affettati e lasciati ad aspettare, esposti all’attacco della luce e dell’ossigeno, che penetrano nel cibo e distruggono le vitamine presenti.

 

Infine gli integratori sono sicuramente utili per tutti quelli che proprio non ce la fanno, magari solo per mancanza di tempo, a procurarsi frutta e verdura fresca tutti i giorni.

 

In generale c'è quasi sempre un scompenso vitaminico.

 

Magari sotto prescrizione del vostro medico generico, qualche vit si può tranquillamente assumere. Se ci dovessero essere sovradosaggi vedrete la vostra urina cambiare colore, in quel caso bisogna prontamente sospendere l'assunzione, che in ogni caso non dovrà mai superare le 4 - 8 settimane consecutive.

 

Ringrazio prontamente per le risposte e mi preparo per le prossime precauzione all'uso, che di sicuro arriverranno puntuali, prometto di non contestare più le raccomandazioni in loco e che sono dobbligo in un post che si rispetti.

 

Voglio raccontarti un aneddoto di 6 anni fa.

Una volta un mio conoscente che praticava natural bodybuilding assunse forti dosi di una certa vit che se non ricordo male fosse la B1, e questo gli causò per il periodo di sovradosaggio, dei dolori a livello dei tubi distali, con alterazione del colore dell'urina, che in quel periodo era di color rosso, dovuto all'eccesso di vit. B1, che l'organiso elimina attraverso le urine. Li per lì mi allarmai parecchio, ma col tempo capii che non era così grave visto che la vit B1 è la causa del colore rosso dei cibi in cui si trova, come le arance rosse. Certo è che non era neanche salutare, ma in quel caso si trattava di quantità industriali.

In più lo aveva fatto senza parere medico, tipico atteggiamento di chi pratica quel genere di attività fisica a livello amatoriale.

Questo per sottolineare che il parere di un medico è sempre d'obbligo prima di assumere qualunque tipo di sostanza extra.

Link al commento
Condividi su altri siti

Comunque vorrei precisare che il "troppo" per frutta e verdura ha un parametro piuttosto alto. Sul fatto di cibo ed integratori il dott. Passi è stato categorico e non ci si può sbagliare, lui ha precisato e sottolineato più volte che bisogna mangiare bene per la Dermatite Seborroica, in particolare, parole sue, frutta e verdura in abbondanza e per chi ha lo stomaco, ha detto che chi non ce l'ha se lo dovrebbe far venire, frattaglie.

A suo dire gli integratori dovrebbero essere utilizzati solo in casi estremi ove per qualunque motivo non si possano assimilare tali sostanze con il ciba ma altrimenti solo ed esclusivamente mangiare. Ciao

Link al commento
Condividi su altri siti

Scusa, ho poco tempo e non posso rispondere adesso in modo dettagliato; aggiungo qualcosa alle indicazioni di Run, sempre con un fine costruttivo;

 

gli integratori non agiscono sulle cause della DS e, per mantenere i benefici, la cura non ha un termine temporale definito; questi integratori nel lungo periodo oltre ad avere delle controindicazioni, se sono integratori di buona qualità, avranno un costo complessivo elevato;

 

io investirei questa somma in frutta verdura e cereali da agricoltura biologica, che nel lungo periodo non hanno controindicazioni ma benefici dimostrati

_alcune verdure e molta frutta possono essere consumate crude mantenendo tutti i micronutrienti

_altre verdure posso essere preparate con la cottura a vapore che non altera in modo significativo il contenuto in micronutrienti

 

I problemi gastrointestinali che hai descritto possono essere evitati con semplici regole che dovremmo seguire tutti:

_la masticazione dei cibi, soprattutto di cereali e legumi che contengono amidi, deve essere lenta e precisa, perchè nella saliva è presente l'enzima alfa-amilasi addetto a suddividere l'amido in molecole di glucosio; se la masticazione è veloce e approssimativa, tutto il alvoro dell'alfa amilasi dovrà essere terminato dall'enzima beta-amilasi che si trova nel tratto gastro-intestinale con il rischio di fermentazioni, gonfiori e patologie collegate

_gli antinutrienti come fitati e ossalati contenuti in legumi e cereali sono facilmente eliminabili con il preventivo ammollo e con la cottura che ne riducono il contenuto

_la frutta e gli alimenti zuccherati devono essere consumati prima, oppure lontano dai pasti perchè possono causare fermentazione

_è bene non bere molti liquidi durante i pasti perchè causano la diluizione dei succhi gastrici

_consumate anche verdure come sedano e insalata perchè riducono l'acidità nel tratto gastrointestinale; spesso un elevata acidità favorisce disbiosi della flora intestinale che per essere ripristinata richiede cicli di probiotici e prebiotici

 

Per adesso non ho altri consigli

 

Sugli integratori, hai ricordato che in diverse patologie è utile l'integrazione di antiossidanti; in alcune patologie è stato dimostrato che l'uso di determinati antiossidanti ha avuto effetti positivi come coadiuvante, ma in molte altre non è così, oltre alle due testimonianze che ho riportato dell'Istituto dei tumori di Milano e dei ricercatori di biochimica dell'università di Milano, ci sono altri studi in cui l'integrazione di vitamina C e E e di beta carotene(non di elevate quantità) ha avuto effetti negativi sui pazienti e sulle loro patologie

Anche per questo è importante non promuovere l'uso di integratori indiscriminatamente a tutti

Modificato da silversnow
Link al commento
Condividi su altri siti

xxxxxIIIIIII

RIECCOMI A DARVI UNA MANO.......

ANCORA PIU' AGGUERRITO!!!

SONO FELICISSIMO CHE CONTINUATE QUESTA IMPORTANTISSIMA DISCUSSIONE!

 

xxxxx....

LA STRADA DA SEGUIRE ADESSO SECONDO ME E' LA RICERCA DI QUEL CENTRO DOVE DOVREBBERO ESSERE EFFETTUATI QUEGLI ESAMI DI CUI ABBIAMO TANTO BISOGNO...... HO GIA' COMINCIATO A FARE QUALCHE TELEFONATA....... VI FARO' SAPERE QUANTO PRIMA!!!

Link al commento
Condividi su altri siti

  • 2 weeks later...

TANTO PER RINFRESCARE LA MEMORIA........

ECCO UN ALTRO ARTICOLO:

 

http://gateway.nlm.nih.gov/MeetingAbstracts/102205177.html

 

"A diet rich in red meat plus 2-4 capsules containing 150 mg Vit E, 50 micrograms selenium and 300 mg L-methionine, were administered daily to 50 HIV+ patients (ARC cases) with SD, who were not taking AZT. After 2 months of treatment the significant increase of the blood levels of Vit E, GSH, GSH-Px and PL-PUFA led to an improvement of SD in all the subjects under study."

Link al commento
Condividi su altri siti

Non credo sia una buona idea, magari puoi comprare uno shampo a base di vit E.

 

La mousse serve per un trattamento lenitivo medicamentoso che ha i suoi tempi di azione, lo shampo dovresti usarlo per pulire non come trattamento curativo , emousse è termo-sensibile ed è proprio la sua composizione a renderla tale, mescolarla solo per ottenere un apporto di vit E non è consigliabile visto pure il suo costo, la schiuma consente ai principi attivi di agire sia a livello superficiale che a livello più profondo, cioè sugli strati vitali dell’epi-dermide, dove si verifica la scissione molecolare che determina lo spiccato effetto antiossidante e lenitivo dovuto all’attivazione del principio puro (Tocoferolo) della Vitamina E, la sua azione è piuttosto veloce ma devi darle un tempo min per fare il suo effetto.

 

Lo shampo serve per lavare, quindi va bene qualunque tipo di shampo che sia privo di agenti schiumogeni e che lavi per affinità e non per contrasto, poi se in più contiene sostanze emollienti come lo squalene, urea, ed antiossidanti come la vit E ben venga.

 

Io ad esempio uso Emousse quando sono sicuro che per almeno 6 ore non laverò i capelli e mi sto trovando molto bene, come shampo sto usando Restiv Oil quello marrone, non è male anche se penso di cambiarlo presto.

 

Ciao a presto.

Link al commento
Condividi su altri siti

Stasera in palestra un amico mi ha confessato che ha sempre sofferto di dermatite seborroica e sostiene di averla vinta con una semplice e sana abitudine:

 

Ogni Mattina 1,5 litri di acqua appena sveglio

La sera almeno un altro litro di acqua

 

entro un paio di settimane dovrebbero sparire tutti i sintomi (così dice lui).

Io sono molto scettico e l'ho presa un pò a ridere, dicendogli che è senza dubbio importante bere molta acqua mangiare molta frutta e verdura, ma bastasse solo quello......., nel contempo l'ho anche rassicurato che avrei fatto almeno 2 settimane di prova, tentar non nuoce, l'acqua mi può fare solo bene, in più essendo propenso a bere poco è l'occasione buona per prendere finalmente questa sana abitudine.

 

E' anche vero che un litro e mezzo appena sveglio.....ci vorrà la pompa idraulica con motoclave annesso per mandarla giù eh eh eh :)

Link al commento
Condividi su altri siti

Salve a tutti tempo fa ho partecipato a questo forum inserendo la mia esperienza.... di DS e di cura con la dieta........ oggi volevo inserire alcune considerazioni che posso essere utili in questo post.

volevo fare i complimenti per tutti gli sforzi fatti per trovare la dieta ideale, e/o il cocktel esatto di sostanze per il riequilibrio del nostro sistema andato in tilt.

 

Ci tenevo a fare alcune considerazioni che mi stanno proiettando in una nuova direzione che ho intenzionedi sondare e che volevo far presente a quelli che come me sono sposati con questa brutta moglie ( DS) e che vorrebbero al più presto il divorzio anche a costo di pagare salati alimenti .

 

Arriviamo al dunque:

 

Il mio dermatologo ha una fissa, lui e tipo scienziato pazzo ma visto che le ho provato tutte proverò anche questo :

 

Il rinnovo dei follicoli , del tessuto connettivo , derma , ipoderma ed epitelio , favorire la microcircolazione e riduzione dello stato di infiammazione della ghiandola sebacea.

 

orientarsi non sulle cause interne, ne sui fattori esterni ma sul ripristino naturale del mio Cuoio capelluto sano e predisposto alla mia ds come lo era 13 fa.

 

Quindi continuerò la mia dieta che cmq mi fa stare bene a prescindere da tutto.

 

Non usero sostanze aggressiva a nessun tipo di fungo, batterio o protofita vario.

 

Ma solo sostanze rigeneranti in un connubio che sto studiando con il mio dermatologo che per fortuna e anche ricercatore all'università, mica il primo venuto. " meno male" "forse"

 

Quindi vedremo se tra qualche mese il trattamento che io chiamo " recupero ustioni" avrò dei risultati.

 

Ps logicamente sarò seguito passo passo, niente fai da te..... sconsigliatissimo.

 

Farò anche delle biopsie e controllo di come il mio cuoio capelluto reagisce.

 

Speriamo...... saluti a tutti.

Link al commento
Condividi su altri siti

Prendo io le redini del post in quanto carne fresca e piena di grinta.

 

Per prima cosa:

Grazie del tuo contributo, ogni nuova esperenzia è ben accetta anche se vorrei capire di preciso in cosa consistono queste sostanze rigeneranti.

 

Seconda cosa:

Non mi allontanerei troppo da quello che era lo scopo primario di questa discussione e cioè gli innovativi ed entusiasmanti risultati ottennuti dalla ricerca del Dott Passi; uno dei pochi in Italia a trattare la DS senza l'uso di sostanze, che col tempo hanno un effetto di rimbalzo andando a peggiorare il quadro clinico, come il cortisone o antimicotici vari.

 

Di nuove tecniche per il trattamento di patologie mediche ed estetiche che agiscono direttamente sui meccanismi cellulari risolvendo molti problemi del derma ne esistono diverse, come il Transderm, Lipofilling, Endocoagulazione laser, Endomodulazione. Molte sono state prese in considerazione anche in questo post, a quanto pare parecchi xxxxx hanno avuto ottimi risultati con il laser.

 

Ed ora passiamo ai commenrti finali:

 

Come concluderebbe Silversnow:

Grazie per le informazioni che hai trovato, sono senz'altro utili, anche tu sei invitato a continuare le ricerche, tutte le scoperte sono importanti per migliorare la cura, mi raccomando continua la dieta sana e naturale, frutta e verdura in abbondanza, ricerca le sostanze che ti servono in quello che mangi.

 

Come direbbe RunDLL:

Fai bene a precisare naturale Silver, la DS non la si cura con gli integratori, sono necessari e soprattutto utili qualora il nostro organismo presenti un carenza. Io sono stato in visita dal dott. Passi ed ha ben specificato, e noi l'abbiamo più volte riportato, che la cosa più valida è assumere gli elementi che ci necessitano attraverso una giusta dieta.

 

Come ribbadirebbe Peter:

xxxxx questa è la strada giusta ho qui altri 1000 link che lo dimostrano, ora ci servono i benedetti esami emato chimici dei livelli plasmatici delle membrane cellulari..................

A proposito Peter ma non dovevi aggiornarci?

 

Quello che dico io:

Vai bravo tienici informati e mi raccomando non dimenticare di portare sempre con te le tue vitamine, "mens sana in capsula in corpore sano" eh eh eh .....a proposito ma in cosa consiste la tua dieta? Ad esempio di cuore ne stai mangiando? Stai prendendo integratori e se sì quali?

Ciao e buona ricerca.

Link al commento
Condividi su altri siti

Ciao Vlee....... la mia dieta è un pò complicata:

 

ma i principi fondamentali sono :

 

frutta , circa un kilo al giorno.

 

carne, pesce

 

pasta di soia, riso.

 

verdura

 

NO invece:

 

formaggi, fritture, amidi,caffè.

 

la sera prima di andare a letto una tazza di thè verde.

 

La mia e tipo una dieta orientale che si dice indicata per la dermatite.

 

Cmq cerco di stare vicino alla vostra linea guida.......

 

Ps integratori solo omega3 .

 

risultati:

 

dermatite ridotta all'area del vertex e all'area tempiale dx.

 

permanente in maniera cmq ridotta.

 

 

Topicamente:

 

Biokap a giorni alterni.

 

 

ora debbo inserire delle maschere per capelli....... consistenta tipo balsamo di cui vi informerò in seguito....

 

Ciao a tutti.

 

Risultati Buoni......

Link al commento
Condividi su altri siti

Ciao Dario

 

Ottima dieta, io sono un culture di tutto ciò che è cinese il mio nick la dice lunga, mi chiedevo come mai il thè verde lo prendi prima di andare a letto, visto il contenuto di teatina (sostanza molto simile alla caffeina) di solito è consigliabile berlo durante il giorno e sempre a stomaco pieno.

Io ad esempio arrivo a berne 6-7 tazze al die, ma mai dopo le 19:00.

 

Quali omega3 integri? lo fai per evitare l'apporto calorico dei lipidi?

 

Personalmente gli integratori di acidi grassi polinsaturi sono gli unici che eviterei (e guarda che chi ti parla è un fissato di ogni forma di integratore presente sul mercato, i ragazzuoli qui ne sanno qualcosa).

Gli omega li trovi in molti cibi genuini che probabilmente già ingerisci come: le verdure a foglie verdi (acido alfa linolenico ALA omega3), l'olio extravergine d'oliva (acido linoleico LA omega6), noci (entrambi gli acidi ALA ,LA), salmone (acido eicosaoentaeonico EPA omega3), carne (Acido Arachidonico AA omega6)......non ci posso credere sembro Silver :s

 

E' pur vero che in questo post si è parlato di ricerche che dimostravano un'inefficenza metabolica degli acidi grassi polinsaturi nelle persone affette da Dermatite Atopica ed altre patologie. Nello specifico si trattava di una incapacità di trasformare 2 acidi grassi polinsaturi e precisamente l'Acido Linoleico (LA) e l'Acido Alfa Linolenico (ALA) negli altri 6 essenziali. In altre parole c'è bisogno solo di integrare Acido Gamma Linolenico (GLA omega6) e Acido Eicosaoentaeonico (EPA omega3) per metabolizare gli altri 4.

Per ulteriori precisazioni ti rimando all'intervento molto esaudiente di RunDLL

 

http://forum.salusmaster.com/index.php?sho...8452&st=285

 

Non vedo però nella tua dieta, o forse lo hai sottinteso, l'alimento fulcro della Cura Passi ovvero :

 

-l'apporto consistente di vit E, la maggiore fonte naturale è l'olio extravergine d'oliva, gli enzimi preposti alla trasformazione degli acidi grassi polinsaturi funzionano meglio con essa

 

-le frattaglie, in particolar modo il CUORE.....

"mangia il cuore del tuo nemico" alimento completo, ricco di ogni ben di Dio, e maggiore fonte di

ubichione (coenzima Q10) sostanza difficile da reperire, contenuta in IMMUGENR il tanto citato integratore usato da Passi;

Acido Alfa Lipoico un coenzima che è anche un ottimo antiossidante, tutte sostanze che lavorano in sinergia con altri composti ad azione antiossidante, ad esempio: vitamine A, C, E, Selenio.

 

Per il biokap ti segnalo la lettura di una pagina di un altro forum

 

http://www.salus.com/topic.asp?TOPIC_ID=17694

 

Resto in attesa di delucidazioni sulla tua cura sperimentale.....

 

A proposito di maschere, sapete che una volta in un momento di crisi acuta di DS, feci un impacco sui capelli a base di olio d'oliva, ottenni degli ottimi risultati, si può dire che quello fu il mio primo vero contatto con la vitE...........THE FIRST CONTACT :)

 

Ciao e a presto

Link al commento
Condividi su altri siti

E’ un buon segnale il tentativo di fare un’analisi veritiera delle possibili cause della ds, o almeno, (come ho letto nei recenti interventi) di ricercare percorsi terapeutici alternativi alla cura tradizionale (antimicotici, immunosoppressori, uso del cortisone) che razionale non è.

 

E’ preoccupante che buona parte degli specialisti prescriva farmaci con lo scopo di sopprimere la reazione del nostro sistema immunitario con l’intento di eliminare temporaneamente l’infiammazione che determina la dermatite; il sistema immunitario ha una funzione di difesa importante, nel caso in cui nella stessa area della dermatite si generi un’infezione per cause esterne, l’uso di immunomodulanti priva il nostro organismo di questo meccanismo di difesa.

E’ preoccupante che la maggior parte degli specialisti prescriva prodotti a base di cortisone sempre con lo scopo di interrompere temporaneamente i meccanismi alla base dell’infiammazione; l’uso prolungato di questi farmaci compromette alcuni meccanismi biologici locali e causerà una recrudescenza della dermatite che non sarà possibile curare con le cure tradizionali

E’ preoccupante che la maggior parte degli specialisti prescriva cosmetici ad attività antimicotica con lo scopo di contrastare organismi/miceti che sono normalmente presenti sulla nostra pelle. E’ vero che, in soggetti con ds, questi microrganismi si riproducono con un ritmo elevato e sono presenti in numero superiore rispetto ad una situazione di normalità, ma questo succede perché si è modificata la qualità / composizione del sebo; una domanda pertinente è perché la composizione del sebo secreto dalle ghiandole sebacee si modifica in pazienti che soffrono di ds?

Da queste poche considerazioni è ben comprensibile come sia inutile concentrarsi su miceti e microrganismi; inoltre un uso prolungato negli anni di prodotti come nizoral avrà effetti opposti, generando miceti resistenti agli stessi principi attivi antimicotici.

E’ preoccupante che buona parte degli specialisti prescriva farmaci ad azione antimicotica sistemica, che, insieme alle precedenti controindicazioni che ho elencato, agiscono all’interno dell’organismo senza avere attività antimicotica selettiva attaccando non solo microrganismi patogeni ma anche la flora batterica intestinale buona; un’altra nota non trascurabile, è nel tempo il sovraccarico delle funzioni epatiche

E’ preoccupante che buona parte degli specialisti prescriva trattamenti aggressivi (peeling a base di acido glicolico/salicilico ad alte percentuali) nel tentativo di riequilibrare l’ipersecrezione sebacea. In realtà in pazienti con ds, non c’è, nella maggior parte dei casi, un aumento della secrezione di sebo, ma solo un’alterazione della composizione/qualità lipidica. La stessa definizione di ds non richiama un’ipersecrezione di sebo, ma indica una dermatite che si genera nelle aree dove il numero di ghiandole sebacee è maggiore (cuoio capelluto, sopracciglia, naso/fronte)

 

Qualcuno potrà controbattere, che la mia analisi crea preoccupazioni esagerate e che i prodotti descritti sono presidi farmaceutici sicuri; senz’altro è un’osservazione che condivido se riferita a malattie che richiedono un arco di tempo breve di cura, la ds invece ha un corso cronico-recidivante e se si considera che le cure tradizionali agiscono solo sul quadro sintomatologico, questo corso resterà tale

 

Come ha ricordato Vlee, è bene non dividere cura sistemica e cura locale, soprattutto se si considerano i risultati delle ricerche condotte dal dott Passi, dove sono stati riscontrati valori ematici alterati di alcune sostanze come vitamina E e acidi grassi della serie n-3 e n-6; però credo che anche la ricerca di una buona cura coadiuvante locale deve essere perseguita per conseguire risultatti sinergici.

Cercare di eliminare l’infiammazione senza conoscere le cause che la generano e concentrandosi solo su un piano terapeutico locale, non credo possa ristabilire in modo permanente la normale situazione pre-esistente; penso invece sia possibile formulare una cura locale a base di fito-estratti e complessi antiossidanti che aiuti a mantenere dei buoni risultati senza effetti rimbalzo alla sospensione

 

Per chiarire, una cura sistemica, basata su una dieta adatta e sull’uso di fito-complessi, non solo apporta benefici a tutto l’organismo e al quadro sintomatologico della dermatite, ma incrementa in modo significativo l’efficacia delle cure locali (per questo c’è sinergia). Un esempio sono i rimedi per riequilibrare l’ipersecrezione sebacea: molti pazienti con ipersecrezione sebacea sono delusi da fluidi, creme, trattamenti locali specifici per riequilibrare la secrezione del sebo, ma in realtà, anche in questo caso se non si decide di agire a monte con una cura sistemica e senza rivedere dieta e stile di vita, l’uso di creme e gel è nella maggior parte dei casi inutile

 

Riporto un caso estremo, come prova tangibile, per chi non crede all’utilità terapeutica di una dieta basata su un consumo elevato di frutta e verdura e con la quasi assenza di alimenti di origine animale. Il caso è estremo, perché riferito ad una dieta crudista stretta, dove sono consentiti solo frutta, verdura cruda e semi (non sono ammessi oltre agli alimenti animali, legumi, e cereali).

Un gruppo di crudisti è stato seguito per un lungo periodo da un gruppo di ricercatori che hanno pubblicato uno studio scientifico con questi risultati:

 

Valori misurati nel sangue: 305% vitamina C, 247% vitamina A, 313% vitamina E, 92% zinco, 120% rame, 49% selenio nonchè un più elevato livello di betacarotene nel sangue

 

Antioxidant status in long-term adherents to a strict uncooked vegan diet.Rauma AL, Torronen R, Hanninen O, Verhagen H, Mykkanen H.

Department of Clinical Nutrition, University of Kuopio, Finland.

 

Antioxidant status was investigated in 20 Finnish middle-aged female vegans and in one male vegan who were following a strict, uncooked vegan diet ("living food diet"), by means of a dietary survey and biochemical measurements (blood concentrations of vitamins C and E and beta-carotene, and the activities of the zinc/copper-dependent superoxide dismutase and selenium-dependent glutathione peroxidase). Values were compared with those of omnivores matched for sex, age, social status, and residence. Antioxidant supplementation was used by 4 of 20 female vegans and by 11 of 20 control subjects. Based on dietary records, the vegans had significantly higher intakes of beta-carotene, vitamin E, vitamin C, and copper, and a significantly lower intake of selenium than the omnivorous control subjects. The calculated dietary antioxidant intakes by the vegans, expressed as percentages of the US recommended dietary allowances, were as follows: 305% of vitamin C, 247% of vitamin A, 313% of vitamin E, 92% of zinc, 120% of copper, and 49% of selenium. Compared with the omnivores, the vegans had significantly higher blood concentrations of beta-carotene, vitamin C, and vitamin E, as well as higher erythrocyte superoxide dismutase activity. These differences were also seen in pairs who were using no antioxidant supplements. The present data indicate that the "living food diet" provides significantly more dietary antioxidants than does the cooked, omnivorous diet, and that the long-term adherents to this diet have a better antioxidant status than do omnivorous control subjects.

 

PMID: 7491884 [PubMed - indexed for MEDLINE]

 

I valori elevati di sostanze antiossidanti misurati nel sangue di persone che seguono una dieta crudista e che non assumono nessun tipo di integrazione, indica come con la sola dieta è possibile aumentare in modo significativo le difese antiossidanti, e il 313% di vitamina E sarebbe utile ai pazienti con ds studiati dal dott Passi.

Mi raccomando, questo è un caso estremo e per adesso non ci sono evidenze scientifiche che supportano una dieta di questo tipo: da una parte, come dimostrano questi risultati sulle difese antiossidanti, è una scelta alimentare vantaggiosa, ma dall’altra, sono anche note le numerose controindicazioni che la stessa dieta comporta (anche se non sono ancora state tutte dimostrate)

 

Una compromesso plausibile è una dieta che si avvicina alla dieta crudista ma con tutte le dovute precauzioni: prevalenza di frutta e verdura (quando è possibile crude), ma anche cereali e legumi iportanti per soddisfare il fabbisogno in proteine del nostro organismo

Senza dimenticare una piano fitoterapico adatto (ma adesso non ho tempo per descrivere tutto minuziosamente)

 

Dario tienici aggiornati; Vlee confermo la frase riportata da te sul mio pensiero

 

A presto

Modificato da silversnow
Link al commento
Condividi su altri siti

Ciao Silversnow ti terrò informato , come faro con tutti gli utenti del post.

 

 

Ciao Vlee

Il thè alla sera è una mia abitudine, un momento di relax prima di andare a letto che cmq non mi da insogna o altri disturbi.

 

Gli omega3? ........ bella domanda....... lì ho usati per caso è ho notato che tutta la mia pelle ne ha giovato non solo la mia dermatite seborroica. Sostituirli con la dieta, potrei anche perchè mica posso prendere delle pillole a vita......

 

Ciao RunDLL , io non ho le competenze per poterti dire le sue intenzioni ma posso farmi dare delle indicazioni sulle sostanze che sta studiando e che ha intenzione di utilizzare.

Ti dico solo che ha staccato un pezzettino del mio cuoio capelluto e lo sta trattando in vitro..... secondo lui ci sono sostanze le quali vengono usate in caso di ustioni o altre necessità.... che servono per l' auto-rigenerazione dei tessuti che possono trovare applicazione in caso di DS. In quanto "è vero" dice lui che le cause sono dovute" ad una predisposizione genetica ed ad un'alterazione di un processo ciclico che non si può fermare" ma a suo dire "questa alterazione è localizzata è non diffusa "e quindi la sostituzione di cellule impazzite con cellule sane può avere una validità nella stabilizzazione della patologia. . A suo parere il tessuto connettivo e/o l'epidermide sono un 'organo il quale è regolato da fattori di relazione con gli altri organi ma di per se stesso è autonomo. E' siccome è Sano basta stimolarlo a rigenerare la parte andata ormai in necrosi per risolvere il problema.

 

Questo è quello che ho capito io ma detto da lui è più semplice e chiaro.

 

 

Cmq dice che la cura sara solo mirata e localizzata nei punti di focolaio ed il resto del derma si autodisinfiammerà da solo...... non so cosa intende però .

 

Vedremo xxxxx.

Link al commento
Condividi su altri siti

Ninno

 

Penso che tu ti sti riferendo alla Tricodinia, ovvero la dolorabilità della radice del capello, e di solito è un sintomo di telogen effluvio.

Non credo possa essere causa di DS. E' vero che ci sono malattie da stress come l'Alopecia Psicogena che presentano entrambi i sintomi:

 

1) iperseborrea, che periodicamente si complica in dermatite seborroica

2)tricodinia riferita più spesso al vertex

 

ma mentre il primo è una azione diretta del CRH (l'ormone stimolante la corticotropina) sui sebociti, il secondo è indotto dalla infiammazione neurogenica perifollicolare ed è dovuta alla liberazione di citochine infiammatorie da parte dei mastociti e dei macrofagi.

Modificato da vlee
Link al commento
Condividi su altri siti

Tutte le volte che faccio una ricerca riguardante la dermatite seborroica, in qualche modo riesco ad imbattermmi sistematicamente in questo sito:

 

http://www.lapelle.it/igiene/desquama.htm

 

dove si professa una soluzione efficace e innovativa per il problema DS con l'uso di due prodotti (shampo e lozione) a base di PHA ed AHA

 

-PHA altro non sono che i polidrossiacidi (detti così poichè cointengono

gruppi multipli di idrossidi o polidrossidi). Ad es. Gluconolattone (che

è una sostanza della pelle che nutre le cellule, antiossidante;

oppure l'Acido Lattobiomico che è pure un antiossidante.

-AHA gli alfaidrossiacidi come: Acido Mandelico, Acido Glicolico, Acido

Lattico e Metillattico

 

Ora è vero che molte creme innovative antinvecchiamento si basano su questi 2 elementi, ma quanto possono essere efficaci per la DS?

 

Vi ringrazio anticipatamente per le vostre eventuali risposte.

Link al commento
Condividi su altri siti

Ora è vero che molte creme innovative antinvecchiamento si basano su questi 2 elementi, ma quanto possono essere efficaci per la DS?

 

Possono essere utili, ma non in modo significativo; l'azione dei PHA è quasi esclusivamente idratante attraverso la stimolazione della produzione di collagene ed elastina; il primo effetto che si nota è lievemente levigante perchè sono acidi con azione esfoliante delicata consigliati anche per pelli sensibili

L'azione antiossidante non penso sia speicifica per contrastare la perossidazione degli acidi grassi polinsaturi, dove gli antiradicalici più indicati sono i tocoferoli in combinazione con la vitaminaC

 

Questi PHA potrebbero essere utili come coadiuvanti, perchè l'azione esfoliante è molto delicata; invece prodotti con azione esfoliante più aggressiva sono da evitare per la DS, perchè non contribuiscono a ri-equilibrare la barriera idro-lipidica

Il problema reale è la base(gli eccipienti) delle creme e dei fluidi in commercio che contengono PHA

Spesso è la scarsa attenzione nella scelta degli ecippienti che riduce l'azione dei principi attivi presenti nel prodotto. Sostanze come Butylene Glycol, Carbomer, BHT, paraffina, etc sono responsabili dell'inefficacia e degli effetti irritanti di molte creme

 

Per provare se i PHA sono utili in caso di DS devi cercare una formulazione adatta, dovresti chiedere a chi formula in biocosmesi

Link al commento
Condividi su altri siti

Grazie Silversnow sei stato esaustivo come al solito

 

Volevo chiedere il tuo parere e degli altri partecipanti al post sull'integrazione naturale di alcune precise sostanze contenenti ottimi antiossidanti e molte altre proprietà benefiche quali:

 

-Ginkgo biloba

-Polvere di sesamo nero

-Mirtillo nero (consigliato anche dal dott.Passi)

-Cacao magro non zuccherato (consigliato anche dal dott.Passi)

-Cannella (corteccia in polvere)

-Curcuma in polvere

-Peperoncino in polvere

-Thè verde (consigliato anche dal dott.Passi)

-Yacon (una radice rara del Perù)

 

In particolare mi interessava sapere se ne stai facendo uso o se ne assumi degli altri.

 

Il mio intento è riuscire a creare una ricetta per una megatisana a base di questo tipo di sostanze, che sia anche non sgradevole, magari dolcificata con dell'ottimo miele di castagno, da assumere dopo il pasto principale, momento in cui assumevo il thè verde o caffè.

Non penso ci siano delle controindicazioni sull'assunzione giornaliera di questi elementi, quello che è importante ovviamente è capirne bene i dosaggi.

 

Sarei MOLTO grato a tutti se mi deste qualche consiglio sulle dosi da inserire nel mio……

M.I.A.R. (Mega Infuso Anti Radicali liberi),

così da me denominata prendendo spunto dalla nota unità di misura U.A.R., (concedetemi questa licenza acronima), un infuso da prendere abitudinariamente in sostituzione al caffè o thè e, considerando la frutta e verdura ingerita durante il pasto, possibile sostituto di ogni integratore a base antiossidante; soprattutto per chi non ha la possibilità di effettuare gli esami ematochimici dei livelli plasmatici più volte citati.

 

Di seguito riporto alcune considerazioni linee guida per la ricetta:

 

1) L'idea della Curcuma e del Peperoncino mi venne dopo aver letto una miriade di informazioni sul famoso integratore CAPSURES citato anche da Silver e tanto decantato da molti utenti e ricerche sul web, in esso vi è come principio attivo anche il resveratrolo, sostanza che mi ha sempre affascinato essendo un amante del vino rosso, ma credo che il principio su cui faccia forza questo integratore sia proprio la curcuma, visto la sua presenza in alta titolazione: curcuma e.s. tit. 95% curcuma 82,40 mg, Curcumina apportata 80,00 mg; ruolo principale del peperoncino è l'assimilazione della curcumina, nel Capsures troviamo direttamente la sostanza pura Capsicum e.s. con tit. 60% capsaicina 4,00 mg.

Nella pratica per il M.I.A.R. un'idea sulle dosi può essere il rapporto di 10/1, cioè 10 cucchiani di curcuma ed 1 cucchiaino di peperoncino.

 

2)Per quanto riguarda il Cacao molte ricerche hanno dimostrato che il cacao in polvere alcalinizzato, quello che di solito si trova in commercio sugli scaffali, ha una perdita di polifenoli rispetto a quello prodotto con sola fermentazione e aggiunta di un correttore di acidità come il carbonato di potassio, dove e mantenuta intatta la frazione fenolica (Processo di deacidificazione COCOAPRO).

 

 

L’intento è riuscire a fare una tisana benefica con potenti proprietà antiossidanti e gradevole al gusto, da poter assumere tutti i giorni (con le giuste dosi), come sostitutivo del caffè e thè che abitualmente assumiamo.

 

P.S.

La curcuma e il peperoncino sono spezie largamente usate ogni giorno da molti popoli senza nessuna conseguenza per l'organismo, io mi terrei in ogni caso molto al di sotto di quelle che sono le soglie raggiunte dai quei popoli.

 

Ogni commento e critica è ben accetta.

 

CIAO E GRAZIE A TUTTI.

Link al commento
Condividi su altri siti

Premetto che non ho molto tempo per risponderti e che la cura sistemica è molto complessa e non si basa solo sull'uso di sostanze antiossidanti; la prossima settimana spero di avere il tempo per esporre in modo dettagliato alcune fasi della cura a base di sostanze naturali

 

Personalmente sono contrario all'uso di integratori di sostanze antiossidanti di origine sintetica, soprattuto se non usati nelle giuste sinergie e per lunghi periodi

 

Questo non significa che l'uso di estratti da piante con attività antiossidante sia esente da controindicazioni:

_ ad esempio nel caso di Capsures le sostanze antiossidanti sono usate in sinergia (vitamina E da germe di grano, vitamina C da rosa canina, resveratrolo da Polygonum cuspidatum, curcumina dalla curcuma) e questo è senz'altro un vantaggio, ma non è l'unico aspetto da considerare

_ un altra caratteristica da tener presente è la titolazione degli estratti; ad esempio una titolazione elevata di curcumina(90/95%) da molti può essere considerata positiva perchè assicura che dalla curcuma è stata estratta solo curcumina mentre in percentuale molto bassa sono state estratte altre sostanze; in realtà con estrazioni ad elevata titolazione si trascurano tutte le altre sostanze sinergiche presenti nella pianta, in altri termini si ripropone il problema degli integratori di antiossidanti sintetici.

 

Per concludere, le sostanze naturali antiossidanti sono da preferire agli integratori di origine sintetica, ma solo se gli estratti delle piante mantengono il complesso sinergico contenuto nella pianta stessa (estratti con titolazioni alte non mantengono questo complesso sinergico), oppure, quando è commestibile, consumare la pianta stessa

 

Nel caso della curcumina, la scelta ideale è il consumo della curcuma in polvere e non dell'estratto; per aumentarne la biodisponibilità ci sono diverse possibilità e forse la capsaicina non è la più indicata:

_curcuma in polvere insieme a sostanze grasse (ad es olio d'oliva extravergine)

_curcuma insieme all'estratto di bromelina dal gambo d'ananas

_curcuma insieme all'estratto di papaina dalla papaya (ho scelto questa)

_curcuma insieme al pepe nero (che contiene bioperine)

Per altre informazioni http://www.infoerbe.it/index.php?option=co...OGIA&ide=83

 

 

Ma la cura non si basa solo sull'uso di antiossidanti, è importante agire su diverse aree (intestino, fegato, sistema immunitario) e con diversi metodi (dieta, fioterapia, stile di vita), la prossima settimana spero di riuscire ad approfondire, i risultati sembrano essere incoraggianti

Modificato da silversnow
Link al commento
Condividi su altri siti

Quel link è ottimo lo conosco, non ho ancora avuto modo di leggerlo per intero.

Papaina della papaia......interessante, mi chiedo perchè, io cmq preferisco il peperoncino che in ogni caso mangio abitualmente, per una questione di gusto.

Aspetto con ansia un resoconto dettagliato della tua integrazione in particolare mi interessano le spezie, con le dovute dosi, per apportare qualche modifica al mio mega infuso.

 

Per quanto riguarda la dieta grosse modifiche ultimamente non ne ho apportate, tranne che per l'inserimento tra le verdure del CAVOLO ROSSO, nel particolare ho intenzione di aumentare fortemente le dosi nell'insalata, devo prima abituarmi al sapore particolare.

Una curiosità per chi ancora non lo sapesse: tra le sue tante benefiche proprietà il cavolo rosso è la verdura che ha il maggior contenuto di U.A.R. unità anti radicali liberi, nel particolare su 100g di prodotto vi sono contenuti 2500 U.A.R. contro i 125 ad esempio dell'insalata verde, quindi una sana abitudine sarebbe inserire nella classica insalata di lattuga, un pò di cavolo rosso.....................e che cavolo.

 

Per avere maggiori informazioni sugli U.A.R. contenuti nei cibi:

 

http://www.henrichenot.com/it/source05.html

 

Mi raccomando tienici informati.

Link al commento
Condividi su altri siti

A mio giudizio l'unico elemento favorevole per il concetto della tua lista sono il Thè verde e la Curcuma, il thè verde è anche l'unica sostanza sempre della lista che mi ha indicato il dott. Passi, non quello comune ma quello trattato per essere ancora più antiossidante. Ciao

Link al commento
Condividi su altri siti

Crea un account o accedi per lasciare un commento

Devi essere un utente registrato per poter lasciare un commento

Crea un account

Iscriviti per un nuovo account nella nostra comunità. È facile!

Registra un nuovo account

Accedi Subito

Sei già registrato? Accedi da qui.

Accedi Adesso
×
×
  • Crea Nuovo...