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Ritorneremo Alle Lire L'europa È Un Fallimento


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La situazione è disgraziata, tornare alla lira sarebbe anche peggio, suggerisco di organizzarci per diventare mafiosi, camorristi, vendere erba... sono quelli i mestieri che veramente rendono... :D :D

 

A parte gli scherzi... un lungo periodo nero si approssima a noi, specie ventenni, e non vedo via d'uscita.

PURTROPPO è FINITA L'EPOCA IN CUI I FIGLI STARANNO MEGLIO DEI PADRI, NOI VENTENNI DI OGGI SIAMO LA PRIMA GENERAZIONE DI COLORO CHE STARANNO PEGGIO DEI PROPRI PADRI :cry: Mi dispiace di essere così pessimista, ma non vedo nulla intorno a me che mi spinga a pensare diversamente. :cry:

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La situazione è disgraziata, tornare alla lira sarebbe anche peggio, suggerisco di organizzarci per diventare mafiosi, camorristi, vendere erba... sono quelli i mestieri che veramente rendono... :D   :D

 

A parte gli scherzi... un lungo periodo nero si approssima a noi, specie ventenni, e non vedo via d'uscita.

PURTROPPO è FINITA L'EPOCA IN CUI I FIGLI STARANNO MEGLIO DEI PADRI, NOI VENTENNI DI OGGI SIAMO LA PRIMA GENERAZIONE DI COLORO CHE STARANNO PEGGIO DEI PROPRI PADRI :cry: Mi dispiace di essere così pessimista, ma non vedo nulla intorno a me che mi spinga a pensare diversamente. :cry:

 

 

ecco era questo quello che volevo dire!!! lui è un esempio di pessimismo da non seguire! :D

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putroppo al sud è diverso a causa del doppio stato.

 

purtroppo è la verità da napoli a palermo passando per bari e reggio calabria è molto difficile fare gli imprenditori ed è anche questo il motivo per cui le grandi aziende non investono nel meridione. io ritengo che il vero imprenditore sia raro fatto sta che nel nordest la piccola e media impresa hanno molte piu possibilità.

 

al sud pirtroppo c'è una delinquenza che tartassa esplicitamente le piccole imprese. il racket delle estorsioni. se non paghi chiudi e se paghi vivi male.

 

A parte gli scherzi... un lungo periodo nero si approssima a noi, specie ventenni, e non vedo via d'uscita.

 

io mi chiedo se quelli che oggi hanno tra i 25 e i 35 anni tra cui moltissimi con la laurea sono a spasso, tra 10 -20 anni come andrà a finire. il tutto condito dai frutti di questa recessione da euro che ora è solo agli inizi.

 

e il problema piu brutto sapete qual'è? che con questo finto benessere ci siamo tutti adagiati. un italiano mi spiace dirlo ma è cosi, preferisce fare la fame che andare a scaricare i pomodori come fa con dignità un extracomunitario. da questo punto di vista l'umiltà non ci appartiene. proprio giorni fa parlando con un vu cumprà che parlava italiano troppo bene gli ho chiesto ma tu da quanti anni sei qui? lui: 8 anni, sono laureato in ingegneria meccanica!

 

questa è una società senza sbocchi e la cosa che mi fa rabbia è che il 1 articolo della costituzione (se non erro) dice: DIRITTO AL LAVORO.

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va be diciamo che è semplice il meccanismo dalle mie parti: devi pagare le tasse sia allo stato italiano sia allora "stato2" se hai amicizie allora eviti la tassa sulla creazione dell attivita pero appena incominciano i ricavi a differenza dello stato italiano loro si presentano proprio di persona per riscuotere le tasse......discorso diverso quando i ricavi incominciano a diventare importanti a quel punto nn paghi piu le tasse ma magicamente cedi una quota della tua attivita a una persona mai vista prima :)

 

se vogliamo vedere il lato positivo visto che abbiamo il doppio stato al sud è quasi inesistente la presenza di albanesi e company che tutti quei danni fanno al nord per nn parlare dei campi nomadi noi nn sappiamo neanche che sono perchè se provano a farne uno......ops viene incendiato.diciamo che quella sensazione di impunibilita che oramai hanno questi stranieri ,dalle mie parti nn esiste perche o da uno o dall altro stato se sbagliano vengono puniti.i

 

 

se sei interassato a sapere qualcosa sulla "cultura del sud" chiedi pure io sono abbastanza esperto :innocente:

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per rendere piu chiara l idea :

 

raffa il capannone di famiglia nn l avrebbe potuto vendere al migliore offerente

 

e tu per avere i finanziamenti sia dalla regione che dagli industriali mica dovevi assumere i portatori di handicap (ti giuro me venuto un po da ridere)ma una persona a scelta di "altri" :dorme:

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infatti i portatori di handicap al sud li assumono alla regione!. fu di tempo fa uno scoperto che guidava le auto della regione ed era invalido civile, motivazione: cieco!! un altro era stato assunto al centralino e percepiva pensione di invalidità poichè riconosciuto sordo!! ora ci scherzo su ma è vero.

 

al sud l'impresa va male o cmq non va come dovrebbe. al sud per avere successo devi essere un libero professionista o un dottore ma sono pochi e sono delle caste come i notai e gli avvocati, in pratica se nno hai il nome alle spalle fai la fame. un amico di mia sorella laureato ed avvocato da 10 anni lavora su uno studio per poco piu di 1200 euro al mese e si è fatto il cul.-o se apre uno studio non ci va nessuno.

 

qui le cose non vanno proprio ed è sempre stato cosi ma ora piu di prima. la criminalità che prima andava sul 'grosso' ora è cosi espansa e sviluppata che colpisce chiunque e questo strozza un'economia già difficile di suo.

 

al nord-centro la criminalità che c'è agisce a livello di tangenti per grossi appalti oppure nei giri di droga e prostituzione, al sud la criminalità colpisce in particolare la piccola e media impresa.

Modificato da castano_chiaro
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X LOBO

 

8 anni fa io e mio cognato (io finanziai una gran parte ma era intestato a lui), iniziammo un attività di vendita di abbigliamento a stock.

iniziammo con 1 mercato al giorno, poi diventarono 2 al giorno e infine ci aprmmo anche il negozio.

vendevamo bene,ma dovevamo lottare ogni giorno sempre contro tuti.

 

la finanza,la gente he rubava al mercato,i vigili,le intemperie che ci impedivano di lavorare e penso che i miei ex colleghi che ancora stanno lavorando ora stanno combattendo con l'euro.

 

faccio un esempio su tutti:

affittammo un bel negozio ad angolo con 4 grandi vetrine. però prima che lo prendemmo noi era un locale che stava chiuso, erano sistemati li vicino proprio all'entrata degli antiestetici bidoni dell'immondizia. facemmo domanda ai vigili urbani e al comune per farli spostare, perchè era un negozio.

insomma niente i bidoni erano stati sempre la e la dovevano rimanere.

una volta li spostammo noi di nostra iniziativa,il giorno dopo arrivarono i vigili e li rimisero di nuovo all'entrata del negozio e poi non ci fu più possibile spostarli perchè ci minacciarono i farci un verbalone.

e anche vero che mio cognato poi fece qualche brutto investimento.

chiuse quel negozio e si indebito per aprirne un altro in un altro posto.

insomma tutto alla fine andò in malora.

iniziammo a lavorare senza una lira (proprio come hai fatto tu) dopo 3 anni si è trovato (mio cognato sopratutto) con 300 milioni di debito. ..io ho perso solo il capitale iniziale

 

ciao

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:D L'economia italiana con l'euro nn c'entra niente,l'euro per l'italia è stata solo l'ultima spiagga per salvarsi.Il problema per l'italia è che c'è berlusconi che comanda l'italia,per farvi capire vi faccio degli esempi dove nn nn siamo competitivi:

 

I PREZZI DEI PRODOTTI FINALI SONO TROPPO ALTI:Bisognerebbe riformare tutta la distribuzione come hanno fatto germania e francia, cosi si eviterebbero tutti gli scambi che aumentano almeno del doppio il prezzo del prodotto finale, purtroppo in italia nn si puo fare perchè berlusconi controlla almeno tre catene di distribuzione,per cui nn credo che puo andare contro i suoi interessi!

 

SPESA PUBBLICA TROPPO ALTA:Bisognerebbe informatizzare tutta le attività pubbliche,con un sempice scheda si dovrebbe dare la possibilità di eliminare tutta una burocrazia totalmente inutile,in germania e in francia stanno facendo tutto questo,in italia stanno facendo tutto questo solo nelle poste perchè in futuro la mediolanum di berlusoni vuole assorbire una bella fetta delle poste italiane. Per quanto riguarda la amnistrazione pubblica il signor berlusconi,nn vuole innovare gli altri servizi perchè lui è il propietario dell'azienda più grande in italia che gestisce tutti i documenti pubblici di ogni genere ,quindi anche qui nn credo che vuole andare contro i suoi interessi.Dopo c'è il fatto dell'evasione fiscale sempre in aumento che logicamente aumenta grazie alle leggi favolose di questo governo sulla contabilità creativa,chi nn falsifica i bilanci in italia adesso è proprio un pollo!!! :D

 

SCARSA COMPETIVITA':bisognerebbe evitare il capitaliamo familiare perchè porta lo stesso capitalismo a chiudersi in se stesso.In italia il signor berlusconi come anche:Tronchetti proverà,la famiglia agnelli e altri mezzi uomini che nn capiscono niente di economia,stanno lentamente affondando l'italia facendosi fare delle leggi speciali per far rafforzare questi monopoli.Basta vedere la legge gasparri per capire che questa legge serve solo per berlusconi che deve rafforzare il suo monopolio,mentre in francia e germania stanno sviluppando la banda larga,noi siamo qui con una tecnologia di 30 anni fà ,solo per far fare i soldi a berlusconi con il digitale terreste

 

Questi piccoli esempi che vi ho fatto ,agli italiani ogni anno costano almeno 1% del Pil della nostra richezza ogni anno prodotta

 

Italiani cosa vi aspettavate da uno che in passato ha avuto rapporti concreti è documentati con cosa nostra???

Purtroppo il povero Borsellino prima di morire stava indagando proprio sui rapporti tra mafia e gruppo berlusconi...chissà perchè è morto proprio mentre indagava su questi rapporti???

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Leggetevi questa intervista 50 giorni prima che il povero giudice borsellino è saltato in aria!!!

 

Il testo dell’intervista

 

Borsellino

Sì, Vittorio Mangano l'ho conosciuto anche in periodo antecedente al maxi-processo e precisamente negli anni fra il 1975 e il 1980, e ricordo di aver istruito un procedimento che riguardava delle estorsioni fatte a carico di talune cliniche private palermitane. Vittorio Mangano fu indicato sia da Buscetta che da Contorno come "uomo d'onore" appartenente a Cosa Nostra.

Giornalista

"Uomo d'onore" di che famiglia?

Borsellino

L'uomo d'onore della famiglia di Pippo Calò, cioè di quel personaggio capo della famiglia di Porta Nuova, famiglia della quale originariamente faceva parte lo stesso Buscetta. Si accertò che Vittorio Mangano, ma questo già risultava dal procedimento precedente che avevo istruito io e risultava altresì da un procedimento cosiddetto procedimento Spatola, che Falcone aveva istruito negli anni immediatamente precedenti al maxi-processo, che Vittorio Mangano risiedeva abitualmente a Milano, città da dove come risultò da numerose intercettazioni telefoniche, costituiva un terminale del traffico di droga, di traffici di droga che conducevano le famiglie palermitane.

Giornalista

E questo Mangano Vittorio faceva traffico di droga a Milano?

Borsellino

Vittorio Mangano, se ci vogliamo limitare a quelle che furono le emergenze probatorie più importanti risulta l'interlocutore di una telefonata intercorsa fra Milano e Palermo, nel corso della quale lui, conversando con un altro personaggio mafioso delle famiglie palermitane, preannuncia o tratta l'arrivo di una partita di eroina chiamata alternativamente, secondo il linguaggio convenzionale che si usa nelle intercettazioni telefoniche, come magliette o cavalli.

Giornalista

Comunque lei in quanto esperto, può dire che quando Mangano parla di cavalli al telefono, vuol dire droga.

Borsellino

Si, tra l'altro questa tesi dei cavalli che vogliono dire droga, è una tesi che fu avanzata alla nostra ordinanza istruttoria e che poi fu accolta al dibattimento, tanto è che Mangano fu condannato al dibattimento del maxi processo per traffico di droga.

Giornalista

Dell'Utri non c'entra in questa storia?

Borsellino

Dell'Utri non è stato imputato del maxi processo per quanto io ne ricordi, so che esistono indagini che lo riguardano e che riguardano insieme Mangano.

Giornalista

A Palermo?

Borsellino

Sì, credo che ci sia un'indagine che attualmente è a Palermo con il vecchio rito processuale nelle mani del giudice istruttore, ma non ne conosco i particolari.

Giornalista

Marcello Dell'Utri o Alberto Dell'Utri?

Borsellino

Non ne conosco i particolari, potrei consultare avendo preso qualche appunto, cioè si parla di Dell'Utri Marcello e Alberto, di entrambi.

Giornalista

I fratelli

Borsellino

Sì.

Giornalista

Quelli della Publitalia?

Borsellino

Sì.

Giornalista

Perché c'è nell'inchiesta della San Valentino, un'intercettazione fra lui e Marcello Dell'Utri in cui si parla di cavalli.

Borsellino

Beh, nella conversazione inserita nel maxi-processo, si parla di cavalli da consegnare in albergo, quindi non credo potesse trattarsi effettivamente di cavalli, se qualcuno mi deve recapitare due cavalli, me li recapita all'ippodromo o comunque al maneggio, non certamente dentro l'albergo.

Giornalista

C'è un socio di Marcello Dell'Utri, tale Filippo Rapisarda che dice che questo Dell'Utri gli è stato presentato da uno della famiglia di xxx Bontade.

Borsellino

Palermo è la città della Sicilia dove le famiglie mafiose erano più numerose, si è parlato addirittura in un certo periodo almeno di duemila uomini d'onore con famiglie numerosissime, la famiglia di xxx Bontade sembra che in un certo periodo ne contasse almeno 200, si trattava comunque di famiglie appartenenti a una unica organizzazione, cioè Cosa Nostra, i cui membri in gran parte si conoscevano tutti, e quindi è presumibile che questo Rapisarda riferisca una circostanza vera.

Giornalista

Lei di Rapisarda ne ha sentito parlare?

Borsellino

So dell'esistenza di Rapisarda, ma non me ne sono mai occupato pesonalmente.

Giornalista

Perché quanto pare, Rapisarda, Dell'Utri, erano in affari con Ciancimino, tramite un tale Alamia.

Borsellino

Che Alamia fosse in affari con Ciancimino è una circostanza da me conosciuta e che credo risulti anche da qualche processo che si è già celebrato. Per quanto riguarda Rapisarda e Dell'Utri, non so fornirle particolari indicazioni, trattandosi ripeto sempre di indagini di cui non mi sono occupato personalmente.

Giornalista

Non le sembra strano che certi personaggi, grossi industriali come Berlusconi, Dell'Utri, siano collegati a uomini d'onore tipo Vittorio Mangano?

Borsellino

All'inizio degli anni Settanta, Cosa Nostra cominciò a diventare un'impresa anch'essa, un'impresa nel senso che attraverso l'inserimento sempre più notevole, che a un certo punto diventò addirittura monopolistico, nel traffico di sostanze stupefacenti, Cosa Nostra cominciò a gestire una massa enorme di capitali, dei quali naturalmente cercò lo sbocco, perché questi capitali in parte venivano esportati o depositati all'estero e allora così si spiega la vicinanza tra elementi di Cosa Nostra e certi finanzieri che si occupavano di questi movimenti di capitali.

Giornalista

Lei mi dice che è normale che Cosa Nostra si interessi a Berlusconi?

Borsellino

è normale che chi è titolare di grosse quantità di denaro cerchi gli strumenti per poter impiegare questo denaro, sia dal punto di vista del riciclaggio, sia dal punto di vista di far fruttare questo denaro.

Giornalista

Mangano era un pesce pilota?

Borsellino

Sì, guardi le posso dire che era uno di quei personaggi che ecco erano i ponti, le teste di ponte dell'organizzazione mafiosa nel nord Italia.

Giornalista

Si dice che abbia lavorato per Berlusconi?

Borsellino

Non le saprei dire in proposito o anche se le debbo far presente che come magistrato ho una certa ritrosia a dire le cose di cui non sono certo, so che ci sono addirittura ancora delle indagini in corso in proposito. Non conosco quali atti siano ormai conosciuti, ostensibili e quali debbano rimanere segreti. Questa vicenda che riguarderebbe i suoi rapporti con Berlusconi, è una vicenda che la ricordi o non la ricordi, comunque è una vicenda che non mi appartiene, non sono io il magistrato che se ne occupa quindi non mi sento autorizzato a dirle nulla.

Giornalista

C'è un'inchiesta ancora aperta?

Borsellino

So che c'è un'inchiesta ancora aperta.

Giornalista (in francese)

Su Mangano e Berlusconi a Palermo?

Borsellino

Sì.

 

Ecco da chi siamo comandati,il giudice borsellino prima di morire voleva tagliare i contatti finaziari che permettevano alla mafia di scaricare tutti i suoi capitali enormi in tutto il mondo.La procura di palermo prima dell'uccisione di Borsellino era impegnata tutta nelle indagini per scoprire come funzionavano i rapporti tra mafia la e il gruppo belusconi!!!

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I PREZZI DEI PRODOTTI FINALI SONO TROPPO ALTI:Bisognerebbe riformare tutta la distribuzione come hanno fatto germania e francia, cosi si eviterebbero tutti gli scambi che aumentano almeno del doppio il prezzo del prodotto finale, purtroppo in italia nn si puo fare perchè berlusconi controlla almeno tre catene di distribuzione,per cui nn credo che puo andare contro i suoi interessi!

 

SPESA PUBBLICA TROPPO ALTA:Bisognerebbe informatizzare tutta le attività pubbliche,con un sempice scheda si dovrebbe dare la possibilità di eliminare tutta una burocrazia totalmente inutile,in germania e in francia stanno facendo tutto questo,in italia stanno facendo tutto questo solo nelle poste perchè in futuro la mediolanum di berlusoni vuole assorbire una bella fetta delle poste italiane. Per quanto riguarda la amnistrazione pubblica il signor berlusconi,nn vuole innovare gli altri servizi perchè lui è il propietario dell'azienda più grande in italia che gestisce tutti i documenti pubblici di ogni genere ,quindi anche qui nn credo che vuole andare contro i suoi interessi.Dopo c'è il fatto dell'evasione fiscale sempre in aumento che logicamente aumenta grazie alle leggi favolose di questo governo sulla contabilità creativa,chi nn falsifica i bilanci in italia adesso è proprio un pollo!!! 

 

SCARSA COMPETIVITA':bisognerebbe evitare il capitaliamo familiare perchè porta lo stesso capitalismo a chiudersi in se stesso.In italia il signor berlusconi come anche:Tronchetti proverà,la famiglia agnelli e altri mezzi uomini che nn capiscono niente di economia,stanno lentamente affondando l'italia facendosi fare delle leggi speciali per far rafforzare questi monopoli.Basta vedere la legge gasparri per capire che questa legge serve solo per berlusconi che deve rafforzare il suo monopolio,mentre in francia e germania stanno sviluppando la banda larga,noi siamo qui con una tecnologia di 30 anni fà ,solo per far fare i soldi a berlusconi con il digitale terreste

 

Questi piccoli esempi che vi ho fatto ,agli italiani ogni anno costano almeno 1% del Pil della nostra richezza ogni anno prodotta

 

Italiani cosa vi aspettavate da uno che in passato ha avuto rapporti concreti è documentati con cosa nostra???

Purtroppo il povero Borsellino prima di morire stava indagando proprio sui rapporti tra mafia e gruppo berlusconi...chissà perchè è morto proprio mentre indagava su questi rapporti???

 

ma sei veramente cosi ingenuo o di cosi ristrette vedute da pensare che il problema sia solo berlusconi.......ok allora nn preoccupiamoci che l anno prossimo ritornera al potere la sinistra perciò nn avremo piu problemi.

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Deputato della Repubblica. Eletto a Milano. Fondatore di Forza Italia. Presidente del Consiglio dei ministri nel 1994 e nel 2001. Il suo nome di compare nelle liste della loggia massonica segreta P2: fascicolo 625, numero di tessera 1816, data di iniziazione 26 gennaio 1978. In un'audizione alla commissione parlamentare sulla P2, Berlusconi ammette di essersi iscritto alla P2 all'inizio del 1978 su invito di Gelli. Conferma la sua iscrizione alla loggia al processo P2, nel novembre 1993.

• Nel settembre 1988, invece, in un processo per diffamazione da lui intentato contro alcuni giornalisti, Berlusconi dichiara al giudice:"Non ricordo la data esatta della mia iscrizione alla P2, ricordo che è di poco anteriore allo scandalo". Per questa dichiarazione Berlusconi viene denunciato per falsa testimonianza. Il processo per falsa testimonianza si conclude nel 1990: Berlusconi viene dichiarato colpevole, ma il reato è estinto per intervenuta amnistia.

• Berlusconi fu indagato già dal 1983, nell'ambito di un'inchiesta su droga e riciclaggio: la Guardia di finanza aveva posto sotto controllo i suoi telefoni e scritto nel suo rapporto: «è stato segnalato che il noto Silvio Berlusconi finanzierebbe un intenso traffico di stupefacenti dalla Sicilia, sia in Francia che in altre regioni italiane. Il predetto sarebbe al centro di grosse speculazioni edilizie e opererebbe sulla Costa Smeralda avvalendosi di società di comodo...». L'indagine non accertò nulla di penalmente rilevante e nel 1991 fu archiviata.

• Berlusconi è stato accusato di aver pagato tangenti a ufficiali della Guardia di finanza, per ammorbidire i controlli fiscali su quattro delle sue società. In primo grado è stato condannato a 2 anni e 9 mesi per tutte e quattro le tangenti contestate, senza attenuanti generiche. In appello, la Corte concede le attenuanti generiche: così scatta la prescrizione per tre tangenti. Per la quarta (Telepiù), l'assoluzione è concessa con formula dubitativa, secondo il comma 2 art. 530 cpp. La Cassazione, nell'ottobre 2001, conferma le condanne per i coimputati di Berlusconi Berruti, Sciascia, Nanocchio e Capone (dunque le tangenti sono state pagate), ma assolve Berlusconi per non aver commesso il fatto, seppur richiamando l'insufficienza di prove.

• Per 21 miliardi di finanziamenti illeciti a Bettino Craxi, passati attraverso la società estera All Iberian, in primo grado è condannato a 2 anni e 4 mesi. In appello, a causa dei tempi lunghi del processo scatta la prescrizione del reato. La Cassazione conferma.

• Berlusconi è rinviato a giudizio per aver falsificato i bilanci Fininvest (processo All Iberian 2). Il dibattimento, dopo molte lungaggini e schermaglie procedurali, è in corso presso il Tribunale di Milano. Ma intanto Berlusconi ha cambiato la legge sul falso in bilancio: il processo è sospeso in attesa che il tribunale di Milano decida se inviare alla Corte costituzionale e all'Alta corte di giustizia europea eccezioni d'incostituzionalitý e di incompatibilitý con le direttive europee. La richiesta è della procura di Milano, che chiede di giudicare se le nuove norme sui reali societari siano costituzionali e compatibili con le direttive dell'Unione europea. Se le eccezioni saranno respinte, il reato sarý dichiarato prescritto.

• Berlusconi è stato indagato (anche sulla base di una voluminosa consulenza fornita dalla Kpmg) per la rete di 64 società e conti off shore del gruppo Fininvest (Fininvest Group B) che, secondo l'accusa, ha finanziato operazioni "riservate" (ha scalato societý quotate in Borsa, come Standa e Rinascente, senza informare la Consob; ha aggirato le leggi antimonopolio tv in Italia e in Spagna, acquisendo il controllo di Telepiù e Telecinco; ha pagato tangenti a partiti politici, come la stecca record di 21 miliardi di lire data a Craxi attraverso la societý All Iberian). La rete occulta della Finivest-ombra ha spostato, tra il 1989 e il 1996, fondi neri per almeno 2 mila miliardi di lire. Per questo Berlusconi è stato chiamato a rispondere di falso in bilancio. Ma nel 2002 ha cambiato la legge sul falso in bilancio, trasformando i suoi reati in semplici illeciti sanabili con una contravvenzione e soprattutto riducendo i tempi di prescrizione del reato (erano 7 anni, aumentabili fino a 15; sono diventati 4). CosÏ il giudice per le indagini preliminari nel febbraio 2003 ha chiuso l'inchiesta: negando l'assoluzione, poichÈ Berlusconi e i suoi coimputati (il fratello Paolo, il cugino Giancarlo Foscale, Adriano Galliani, Fedele Confalonieri) non possono dirsi innocenti; ma decidendo di prosciogliere tutti i 25 imputati, poichÈ il tempo per il processo, secondo la nuova legge, è scaduto. La procura ricorre in Cassazione, che all'inizio di luglio 2003 applica per la prima volta il "lodo Maccanico", decidendo la sospensione del processo per Berlusconi.

• Berlusconi è stato rinviato a giudizio per aver deciso il versamento in nero di una decina di miliardi dalle casse del Milan a quelle del Torino calcio, per l’acquisto del calciatore Gianfranco Lentini. Il dibattimento di primo grado si è concluso con la dichiarazione che il reato è prescritto, grazie alla nuova legge di Berlusconi sul falso in bilancio.

• Berlusconi è accusato di comportamenti illeciti nelle operazioni d'acquisto della società Medusa cinematografica, per non aver messo a bilancio 10 miliardi. In primo grado è stato condannato a 1 anno e 4 mesi per falso in bilancio. In appello, assoluzione con formula dubitativa, confermata in Cassazione.

• Berlusconi è accusato di appropriazione indebita, frode fiscale e falso in bilancio per l’acquisto dei terreni intorno alla sua villa di Macherio. In primo grado è assolto dall'appropriazione indebita e dalla frode fiscale. Per i due falsi in bilancio contestati scatta la prescrizione. In appello è confermata l'assoluzione per i due primi reati; è assolto per uno dei due falsi in bilancio, per il secondo si applica l'amnistia.

• Berlusconi è accusato di aver pagato i giudici di Roma per ottenere una decisione a suo favore nel Lodo Mondadori, che doveva decidere la proprietà della casa editrice. Il giudice dell'udienza preliminare Rosario Lupo ha deciso l'archiviazione del caso, con formula dubitativa. La Procura ha fatto ricorso alla Corte d’appello, che nel giugno 2001 ha deciso: per Berlusconi è ipotizzabile il reato di corruzione semplice, e non quello di concorso in corruzione in atti giudiziari; concesse le attenuanti generiche, il reato dunque è prescritto, poiché risale al 1991 e la prescrizione, con le attenuanti genriche, scatta dopo 5 anni. Il giudice ha disposto che restino sotto processo i suoi coimputati xxxxx Previti, Giovanni Acampora, Attilio Pacifico e Vittorio Metta.

• Berlusconi è accusato di aver corrotto i giudici durante le operazioni per l'acquisto della Sme. Rinviato a giudizio insieme a xxxxx Previti, Renato Squillante e altri. Il processo di primo grado si Ë celebrato presso il Tribunale di Milano, dopo che la Cassazione ha respinto la richiesta di spostare il processo a Brescia o a Perugia, per legittimo sospetto reintrodotto per legge nell'ottobre 2002. Un'altra legge, il "lodo Maccanico", votata con urgenza nel giugno 2003, impone la sospensione di tutti i processi a cinque alte cariche dello Stato, tra cui il presidente del Consiglio. Ma il Tribunale ha accettato la richiesta di pubblico ministero e parte civile di chiedere alla Corte costituzionale di pronunciarsi sulla eventuale incostituzionalitý del "lodo".

• Berlusconi era accusato di aver indotto la Rai, da presidente del Consiglio, a concordare con la Fininvest i tetti pubblicitari, per ammorbidire la concorrenza. La Procura di Roma, non avendo raccolto prove a sufficienza per il reato di concussione, ha chiesto l'archiviazione, accolta dal Giudice dell'udienza preliminare.

• Berlusconi era accusato di aver pagato tangenti a dirigenti e funzionari del ministero delle Finanze per ridurre l’Iva dal 19 al 4 per cento sulle pay tv e per ottenere rimborsi di favore. La Procura di Roma ha chiesto l'archiviazione, accolta dal Giudice dell'udienza preliminare.

• Le procure di Caltanissetta e Firenze indagano da molti anni sui «mandanti a volto coperto» delle stragi del 1992 (Falcone e Borsellino) e del 1993 (a Firenze, Roma e Milano). Le indagini preliminari sull'eventuale ruolo che Berlusconi e Marcello Dell'Utri possono avere avuto in quelle vicende sono state formalmente chiuse con archiviazioni nel 1998 (Firenze) e nel 2002 (Caltanissetta). Continuano però indagini per concorso in strage contro ignoti e i decreti d'archiviazione hanno parole pesanti nei confronti degli ambienti Fininvest in cui si parla apertamente dei rapporti tra il gruppo belusconi è cosa nostra.

• La procura di Palermo ha indagato su Berlusconi per mafia: concorso esterno in associazione mafiosa e riciclaggio di denaro sporco. Nel 1998 l'indagine è stata archiviata per scadenza dei termini massimi concessi per indagare. Indizi sui rapporti di Berlusconi e Dell'Utri con uomini di Cosa nostra continuano a essere segnalati in molte sentenze.

• Berlusconi, Dell’Utri e altri manager Fininvest, responsabili in Spagna dell'emittente Telecinco, sono accusati di frode fiscale per 100 miliardi e violazione della legge antitrust spagnola. Sono ora in attesa di giudizio su richiesta del giudice istruttore anticorruzione di Madrid, Baltasar Garzon Real. Il giudice Garzon ha chiesto di processare Berlusconi in Italia o di poterlo processare in Spagna. Di fatto, il processo è sospeso

 

il testo nn è aggiornato perchè ci mancano almeno almeno 3 indagini in corso!

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raga siate seri.

se torniamo alla lira e usciamo dall'europa avremo conseguenze talmente catastrofiche che neanche vi immaginate.

 

 

ditelo a chi ha un mutuo di tornare alla lira!(vedi i tassi di interesse)

 

se poi i prezzi sono aumentati è SOLO colpa dei commercianti che hanno fatto 1 euro=1000 lire e sopratutto del governo che non è intervenuto per evitare il raddoppio dei prezzi.

 

ma prima dell'euro una birra a un locale la sera la pagavate 10.000 mila lire?io la pagavo 5000.e ora costa 5 euro!!!!!!!

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se torniamo alla lira e usciamo dall'europa avremo conseguenze talmente catastrofiche che neanche vi immaginate.

 

riflettendo: passare all'euro è stato catastrofico. ritornare alle lire sarebbe catastrofico. insomma non c'è via d'uscita :cry:

 

il problema è che non c'è un controllo sui prezzi.

 

chi ha controllato quando quelle pizze e quelle birre sono passate da 5000 lire a 5 euro??? dov'era lo stato? la finanza?

 

oggi si dice che la vita è aumentata, vero ma i prezzi col passaggio da lire ad euro sono in alcuni casi raddoppiati nell'arco di un giorno!!!

 

faccio un sempio semplicissimo. mi piace la birra peroni. la birretta peroni quella piccola la pagavo 1500 lire. il giorno dopo con l'euro 1.50 Euro.

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chi ha controllato quando quelle pizze e quelle birre sono passate da 5000 lire a 5 euro??? dov'era lo stato? la finanza?

 

io impreditore se voglio nel mio locale vendere la pizza a 5euro sono cavoli miei lo stato nn puo farci niente se no la guardia di finanza dovrebbe andare a in tutte le localita turistiche e chiudere tutti le pizzerie.....in costa smeralda neanche quando c era la lira na pizza costava 5mila lire.

 

la pizza nn è un bene primario perciò è colpa dei cittadini se i prezzi sono alti perche continuano ad andarla a mangiare se un giorno la domanda diminuira anche il prezzo ritornera a scendere purtroppo gli italiani nn sanno spendere.

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