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Mi Vergogno Di Essere Italiano


charly80

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È dovere civico non dovere, mica è la stessa cosa. E comunque da quando è stata scritta le cose sono cambiate visto che prima si veniva iscritti in liste se non votavi cosa che ormai sono più di 10 anni che non accade più, per legge!

Sicuramente affermo (se vogliamo dire rincarare la dose) chi ha votato SI' ha votato per lo sterminio di embrione quindi la morte, chi ha votato NO o si è astenuto ha votato contro questo scempio, puoi dire che non è così?

 

 

 

sia votando Si che votando No avremmo cmq fatto la cosa sbagliata o cmq fatto la cosa giusta.

non era un referendum facile, votando SI si sarebbe votato per lo sterminio degli embrioni ma forse si sarebbe votato a favore, se si sarebbe trovato una cura, della guarigione di molti ammalti.

 

tieni presente che nel resto del mondo,molto probabilmente la sperimentazione sugli embrioni si farà comunque, quindi che senso avrebbe se noi rimaniamo fuori?

 

secondo me ci sono giochi di potere che non non possiamo lontanamente immaginare.

 

io che sono uno che pensa male sui grandi poteri, mi sono fatto un idea del tutto personale ad esempio:

ci sono fiale per la chemioterapia degli ammalati di tumore che quando c'era la lira costavano allo stato italiano un 1.000.000 di lire. un malato di tumore che fa la chemioterapia costa intorno alle 100.000 euro l'anno.

di tutto questo chi è che si arricchisce?...le case farmaceutiche.

se si scoprisse attraverso le cellule staminali la cura a questa malattia chi sono i primi poteri che ci rimetterebero a livello economico?....le case farmaceutiche che penso volgiono tenere le cose così come stanno.

 

quello che ho detto naturalmente è una mia personalissima idea e sicuramente sbagliata;

un idea i un ragazzo che ormai vede il marcio dapertutto e che vede la cattiveria dei poteri a sottometerci alla nostra volontà.

 

ormai penso che noi non contiamo più niente e ormai tutto è deciso a tavolino, il referendum era un mezzo per poter tornare a contare qualcosa, putroppo questo tipo di referendum secondo me era sbagliato e proposto in un momento sbagliato di sfiiducia degli italiani verso lavita politica.

spero tuttavia che in futuro le cose cambiaranno

 

ciao

 

p.s. perchè non ci si propone le firme su un referendum per scegliere fra la LIRA e L'EURO?.........perchè sarebbe inutile non si raggiungerebbe il quorum perchè verremmo invitati ad andare al mare e putroppo noi italiani ci andremmo.

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per fortuna nostra non si possono proporre comunque referendum su cose derivanti da trattati comunitari :ph34r:

anche se tanto ormai stiamo finendo diritti diritti nel terzo mondo con i comportamenti che si hanno, quindi il ritorno alla lira non farebbe altro che accellerare la cosa

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in ogni caso esistono due leggi, l'art 98 del Dpr. 30 marzo 1957 n°361 e successive modifiche Titolo VII, relativo alle elezioni alla Camera e al Senato e la legge del 25.5.1970 n. 352 che estende l'art. 98 ai referendum, che puniscono la propaganda astensionista se fatta da persone che ricoprono un incarico pubblico o da ministri di culto.

La pena è la reclusione da 6 mesi a 3 anni.

 

speriamo vengano applicate, se già è brutto vedere i cittadini non andare è ancora peggio sapere che dietro di loro ci sono le persone che dovrebbero guidarci in più campi a spingerli.

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in ogni caso esistono due leggi, l'art 98 del Dpr. 30 marzo 1957 n°361 e successive modifiche Titolo VII, relativo alle elezioni alla Camera e al Senato e la legge del 25.5.1970 n. 352 che estende l'art. 98 ai referendum, che puniscono la propaganda astensionista se fatta da persone che ricoprono un incarico pubblico o da ministri di culto.

La pena è la reclusione da 6 mesi a 3 anni.

 

speriamo vengano applicate, se già è brutto vedere i cittadini non andare è ancora peggio sapere che dietro di loro ci sono le persone che dovrebbero guidarci in più campi a spingerli.

 

 

non sono pene che verrranno applicate mai in Italia.

 

te lo immagini il famoso cardinale in galera?

 

ciao

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Il placet della corte costituzionale (organo rappresentativo e garante del rispetto della costituzione di fronte a tutti i cottadini) è già una legittimazione del quesito ed una sollecitazione alla risposta.

è una legittimazione nel senso che ....avuto il placet nulla osta acchè si voti...ma è un filtro tecnico e nn può mai essere una sollecitazione al voto..il cittadino mantiene,al di là del diritto di fatto di non votare che nn è ciò di cui sto parlando,quello di decidere se il quesito sottoposto da una minoranza oltre che tecnicamente congruente sia socialmente,moralmente,psicologicamente accettabile come il quesito a cui tutti debbano applicarsi con il voto.Io ho deciso così ma in linea generale è una decisione che spetta alla coscienza di ognuno.Non così ripeto nel caso si debba rinnovare il parlamento.

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in ogni caso esistono due leggi, l'art 98 del Dpr. 30 marzo 1957 n°361 e successive modifiche Titolo VII, relativo alle elezioni alla Camera e al Senato e la legge del 25.5.1970 n. 352 che estende l'art. 98 ai referendum, che puniscono la propaganda astensionista se fatta da persone che ricoprono un incarico pubblico o da ministri di culto.

La pena è la reclusione da 6 mesi a 3 anni.

 

speriamo vengano applicate, se già è brutto vedere i cittadini non andare è ancora peggio sapere che dietro di loro ci sono le persone che dovrebbero guidarci in più campi a spingerli.

barzellette,spero solo che tu sia almeno in malafede!!!!! ...sono decenni che ad ogni quesito referendario una fazione (o più d'una) si schiera pubblicamente x l'astensionismo,basti ricordare quanto fatto 2 anni fa da tutta la sinistra in occasione del referendum sull'art.18.

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Non è bello ridurre un 75% di cittadini italiani votanti a persone senza cervello che ragionano solo con la testa di chi fa propaganda. Penso che se uno non è andato a votare oltre all'aver dato retta alla propaganda astensionista avrà anche ragionato con la proprio testa, non vi pare? O forse 30 milioni di persone sono tutti smidollati, senza intelligenza, svogliati, menefreghisti? Mi sembra un po' troppa gente per far reggere queste tesi. Ciao

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barzellette,spero solo che tu sia almeno in malafede!!!!! ...sono decenni che ad ogni quesito referendario una fazione (o più d'una) si schiera pubblicamente x l'astensionismo,basti ricordare quanto fatto 2 anni fa da tutta la sinistra in occasione del referendum sull'art.18.

E lo stesso Pannella nel 1985 sul referendum della Scala Mobile.

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Non è bello ridurre un 75% di cittadini italiani votanti a persone senza cervello che ragionano solo con la testa di chi fa propaganda. Penso che se uno non è andato a votare oltre all'aver dato retta alla propaganda astensionista avrà anche ragionato con la proprio testa, non vi pare? O forse 30 milioni di persone sono tutti smidollati, senza intelligenza, svogliati, menefreghisti? Mi sembra un po' troppa gente per far reggere queste tesi. Ciao

 

 

si pensa putroppo che il 75% degli italiani non è andato a votare sia per il NO.

 

ma si aveva questa convinzione, perchè si è invitata la gente a non andare a votare ?

anzi proprio perchè si era certi,(secondo quei politici che stanno facendo passare astensione per NO), che il NO avrebbe stravinto si doveva invogliare la gente ad andare alle urne così se avrebbero vinto non ci sarebbero stati discussioni.

 

putroppo i nostri politici e gente di potere, ci hanno invitati a non andare a votare perchè non ci ritengono all'altezza di poter esprimere un parere. e questa la realtà.

 

pensate un pò i nostri "bravi"politici che hanno portato l'italia allo sfascio e aimè la continueranno a portare fino alla distruzione totale, che pensano che noi non siamo in grado di decidere....ma come si permettono!...dovrebbero avere più rispetto per il loro datore di lavoro che è il popolo italiano e che li ha mandato per rappresentarli

 

 

io non critico il risultato ottenuto (molto probabilmente il fatto di lasciare per il momento le cose in cui stanno forse sia meglio) ma critico il modo con ci si è raggiunto questo risultato

 

saluti

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curva il chi spinga a non votare , da che parte politica arrivi questa spinta , non mi interessa, non ho problemi a dire che io voto destra e non mi interessa se la propaganda astensionista è stata fatta proprio da quelli che ho votato (bhe in verità non proprio visto che la persona che ho votato per fortuna si è mantenuta civile) . il mio è un discorso in questo momento totalmente apartitico, è un errore questa propaganda da chiunque venga fatta e sempre

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mah.. ieri sera a ballarò parlava un professore. asseriva che da alcuni studi emerge che 2/3 degli italiani non sa cosa vuol dire "laico".

 

Ora, non mi stupirebbe quindi che mooolta gente non abbia minimamente capito di cosa si parlasse nei quesiti. Spiegarlo a mia nonna è stata una comica, e comunque non ha capito..

 

Parecchie persone con istruzione "obbligatoria" (di tutte le età) con cui ho parlato, faticavano parimenti a comprendere i quesiti.

 

Nella consultazioni politiche è piu facile.. molti si orientano pensando "mi piace berlusconi, non mi piace berlusconi", "voto comunista, non voto comunista".

 

Secondo la mia opinione, quindi, molti non hanno capito e molti se ne sono fregati, accogliendo l'invito al non voto. E' sempre una manna per noi italiani, quando ci viene data la giustificazione per evitare un dovere (civico o non civico che sia), questo si sa..

 

E' vero che nessuno può sapere cosa ci fosse nella testa degli italiani astenuti, ma nessuno mi eva dalla testa che i "convinti" siano veramente pochi..

 

Personalmente mi aspettavo che il referendum non raggiungesse il quorum, ma mi aspettavo ALMENO un 30-35% di voti.

 

Io nell'astensionismo quindi ci vedo molte cose: incomprensione dei quesiti, menefreghismo "giustificato dallo stato" e una piccola parte di convinti..

 

La posizione di molte cariche dello stato, se devo dire la verità, mi ha schifato. Avrebbero dovuto invitare all'esercizio di un diritto/dovere, che è sempre un buon allenamento per una democrazia consapevole. Invece hanno spinto per una macchiavellica strategia, sfruttando lo scarso sentimento civico di base di una parte della popolazione, per utilizzarlo a loro vantaggio. Personalmente lo trovo assai deplorevole.

 

Di fatto sono molto vicino alla posizioni di Anlan.

Modificato da cripto
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se prendiamo per un attimo la evidente complessità dei quesiti come variabile d'analisi si può dire che chi ha votato, a maggior ragione di chi non lo ha fatto, potrebbe essere andato per istigazione propagandistica,o solo xchè "a votare bisogna andare come la domenica alla messa"(nn ne conoscete di gente così?),in quel caso il quadro,ai fini della misurazione della coscienza del paese, non sarebbe certo migliore di quello da voi prefigurato.

 

in realtà credo che l'analisi delle varie coloriture delle intenzioni di voto sia una strumentalizzazione almeno quanto la battaglia x l'astensionismo,o anche come diceva Sartori ieri sera nella stessa trasmissione Ballarò..."nulla di scientifico o che mi interessi..".

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Run capisco che tu sia un astensionista, ma non hai mai notato come in genere nelle elezioni politiche puoi votare anche il singolo partito ? :blink: dai su...

sul fatto che sia uno su tutti non posso che essere d'accordo, purtroppo i politici non esistono più, poltrona sotto il sedere e litigate da seconda elementare, ecco la politica italiana odierna (e da tutti i lati inutile contarci storie)

a votare bisogna andare perchè mentre la religione te la scegli l'appartenenza alla società purtroppo no, e se ne fai parte ne fai parte volente o nolente....purtroppo di nuovo

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Io non sono un astensionista prima di tutto, lo sono stato in questo referendum, poi quando voti alle politiche puoi scegliere sì un partito ma principalmente voti il Capo del Governo che in una coalizione è lo stesso per tutti, nel tuo caso Berlusconi. Ciao

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sinceramente non la vedo una cosa così drammatica Run ;) e insieme alle molte cazzate ha fatto anche cose niente affatto male nel campo in cui lavoro e che quindi posso valutare con un minimo di cognizione di causa ;)

di certo preferisco votare una persona partuicolare anche se all'interno di una coalizione, è una questione di sostegno, di voler far vedere che approvi più le sue idee in particolare che quelle in generale. sull'ovvietà che poi si stia votando un gruppo c'è poco da dire....sai com'è alla fine quì o voti una coalizione o ne voti un'altra ...e temo che non cambi assolutamente nulla e stanno tutti lì a sghignazzare alle nostre spalle mostrandosi "gran nemici" per le puxxxxxte più assurde giusto per il contentino del partitismo di squadra da dare al popolo ;)

un bacio

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sinceramente non la vedo una cosa così drammatica Run  ;)   e insieme alle molte cazzate ha fatto anche cose niente affatto male nel campo in cui lavoro e che quindi posso valutare con un minimo di cognizione di causa  ;)

di certo preferisco votare una persona partuicolare anche se all'interno di una coalizione, è una questione di sostegno, di voler far vedere che approvi più le sue idee in particolare che quelle in generale. sull'ovvietà che poi si stia votando un gruppo c'è poco da dire....sai com'è alla fine quì o voti una coalizione o ne voti un'altra ...e temo che non cambi assolutamente nulla e stanno tutti lì a sghignazzare alle nostre spalle mostrandosi "gran nemici" per le puxxxxxte più assurde giusto per il contentino del partitismo di squadra da dare al popolo  ;)

un bacio

 

 

lo sbaglio alle politiche, così come sono ora, e che putroppo siamo costretti a votare o uno o l'altro ma alla fine sono sempre fra loro che si cambiano.

cinque anni l'uno e cinque anni l'altro, e non si va mai avanti.

le opposizioni che fanno ostruzione, invece di fare opposizione costruttiva e così via..

 

deve ancora nascere, come auspicava qualcuno un pò di tempo fa, la persona pura capace di guidarci onestamente.

 

ciao

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se non sbaglio era Macchiavelli che diceva che il potere distrugge anche l'uomo più nobile

 

forse qualcuno è rimasto nobile d'animo anche se ha avuto patere, solo che non è italiano.

 

ho gia detto che io non sono credente, e se si eliminassero tutte le religioni e istituzioni religiose forse vivremmo meglio.

 

però c'è un capo religioso che io ammiro tantissimo, lo considero il capo spirituale più saggio e più buono d'animo esistente al momento nel mondo, anzi il più grande fra i capi di governo e religiosi esistenti....e secondo me il Dalai Lama.

 

i nostri papi e governanti dovrebbero imparare da lui.

 

saluti

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no ncredo molto all'influenza dei capi religiosi nelle scelte politiche :) il farsi guidare nelle scelte da loro è cosa personale, e trovo giusto esprimano la loro opinione per chi in loro crede, sinceramente di opinioni ne esprimono tanti altri che valgono anche solo come cultura meno di un terzo :)

la religione è parte improtante della vita anche se si è atei, ma è una propria scelta farsi guidare davvero da chi parla a suo nome, non si può incolpare chi parla se la gente lo segue

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