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OT: sulla sanità USA Careca ha ragione da vendere


Renato

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Mi sono perso nei giorni scorsi la discussione sulla sanità americana ma avrei voluto dire la mia.

 

Ho letto l'invito dei moderatori della sezione a proseguire la discussione in privato, ma in privato sinceramente non saprei cosa scrivere: mi sembra puerile scrivere a Careca per dirgli: "sul forum hai pienamente ragione per quanto riguarda la sanità americana e la sanità privata in generale". Le discussioni che cominciano sul forum vanno terminate sul forum, e gli utenti che le fanno degenerare nella maleducazione, se non sono in grado di darsi un contegno, è giusto che si prendano un paio di giorni di ban e che tornino con le idee più chiare.

 

Tornando a noi, in generale mi spaventa questa marcia verso la cancellazione del welfare: tre quarti del parlamento italiano sembra intenzionato ad introdurre norme e leggi che trasformeranno tutto quello che pubblico (e perciò disinteressato) in privato (con tutti i rischi che comporta un tale passaggio).

 

Anche io come Valy sono giovane e studente universitario, ma a differenza di lui mi chiedo se riuscirò mai a vedere in Italia un modello in stile socialdemocratico nordeuropero che sia in grado di mantenere gli effetti benefici del mercato capitalista, mitigandone gli aspetti negativi con un welfare organizzato, funzionante e che accontenta tutti.

 

Ho vagamente l'impressione invece che per andare in pensione sarò costretto a rivolgermi alla Mediolanum o ad un'altra assicurazione privata, con la speranza che questa non fallisca e mi lasci in mezzo alla strada con un pugno di mosche. Stessa cosa dicasi per l'assistenza sanitaria.

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CHI POTRà..AVRà..CHI NON POTRà..S'ATTACCA! frown.gif

Già siamo in una situazione del genere..ma tutto è destinato a peggiorare..xchè si vuole arrivare ad avere uno stato minimale..che x certi aspetti può essere un bene..ma x molti altri..vedi salute, istruzione, etc..è veramente una pessima cosa..xchè solo chi ha potrà permettersi certe cose..gli altri..s attaccano!

E pensare che il Welfare State è stato uno delle più grandi innovazioni fatte dall'uomo..x l'uomo!

Ciaooooooooo! wink.gif

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Ciao Renato, essendomi occupato di previdenza sociale e di sicurezza sociale, mi permetto di dire la mia.

 

La premessa al discorso è che è uno dei temi di più difficile comprensione. Considera che in Italia (non facendo nomi), in materia previdenzianle, non ci sono più di dieci persone che ci capiscono davvero qualcosa.

 

Detto ciò, il discorso è ampissimo e molto complesso, ma vorrei, se non altro, sottolineare che, per quanto riguarda il sistema pensionistico, c'è stata nel 1992 l'approvazione della riforma Amato che fa salire gradualmente sia l'età pensionabile (entro il 2000 a 65 anni per gli uomini e a 60 per le donne) sia il requisito minimo (da 15 a 20 anni di contributi entro il 2001). Si avvia la perequazione dei trattamenti tra pubblici e privati. Prime restrizioni per le pensioni di anzianità.

 

La seconda, fondamentale ed epocale, riforma, risale al Governo Dini e incide in modo significativo sul regime pensionistico:

-Calcolo contributivo per coloro che sono entrati nell'assicurazione dopo il 31 dicembre 1995. Il calcolo contributivo è collegato ad un'età di pensionamento flessibile a 65 anni con incentivi e disincentivi a seconda dell'età dell'assicurato.

-Previdenza integrativa su base volontaria.

-Ingresso nel sistema delle categorie non tutelate (lavoratori parasubordinati)

-Sostituzione della pensione sociale con l'assegno sociale.

 

Questa è la situazione.

 

Un welfare organizzato, funzionante e che accontenta tutti non è ipotizzabile.

 

Mi spiegheresti cosa intendi con "sistema in stile socialdemocratico nordeuropero che sia in grado di mantenere gli effetti benefici del mercato capitalista"?

 

Il futuro della nostra pensione, si chiama "secondo pilastro" o fondo pensione complementare.

 

Per quanto riguarda l'assietnza sanitaria, è tutto un altro campo. Mi limito a dire che abbiamo un Sistema Sanitario che può insegnare molto al livello di civiltà. A qualunque Paese.

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il dilemma pubblico-privato non è molto facile da risolvere, in linea di principio io penso che una buona sanità pubblica sarebbe più equa forse più efficiente di quella privata, ma il problema è come riuscire ad avere una BUONA sanità pubblica. Non credo di dire stupidaggini se dico che quella di ora è penosa, conosco innumerevoli casi di persone che hanno pagato sulla loro pelle questa inefficienza, vi cito un caso ad esempio: anni fa mio padre si è rotto un polso malamente (frattura scomposta e con l'osso pieno di scaglie), siamo andati all'OSPEDALE DI GROSSETO IN TOSCANA e gli hanno detto:"adesso ti facciamo una bella fsciatura, poi lei ritorna nei prossimi giorni quando il polso si sarà sgonfiato e lo ingessiamo". Aveva una frattura molto brutta e il polso come un pallone....non commento altrimenti chiudono anche questo post....Così tornammo a Firenze (eravamo a Grosseto in vacanza) e andammo al CTO DI FIRENZE. Almeno lì si degnarono di curalo: divettero tiragli il polso con dolori allucinanti visto che dopo un giorno i muscoli erano tesi e rigidi e il polso come un pallone...Morale della favola:GLIELO HANNO RIATTACCATO STORTO DI UN CENTIMETRO! Non mi dilungo nell'elencare altri casi simili. Il punto è questo: una sanità pubblica funziona quando ogni persona che ci lavora si comporta bene e seriamente e non si approfitta della proprio posizione di intoccabile, infatti i medici che lavorano da cani percepiscono lo stesso stipendio di quelli bravi (e ce ne sono) e onesti. Forse siamo un paese che ancora non ha la maturità civile per concepire l'impegno di ogni singolo come uno sforzo per il benessere comune, basti pensare al comportamento delle persone e la conseguente inefficienza in ogni settore pubblico, ma anche semplicemente a quante persone vedi gettare per terra con disinvoltura cartacce e pacchetti di sigarette (cosa che mi fa inc...are profondamente), sembra una stupidaggine ma a mio parere è un indice del senso civico che forse ancora non abbiamo. spero di non esermi dilungato troppo ciao!!!

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Considera che i dati non sono del tutto veri e che gli Stati Uniti hanno una popolazione di più di 500 milioni di individui; quindi calcola la percentuale di morte causata dai medici.

Poi calcola che l'Italia ha una popolazione di 60 milioni di individui, trova il sito dove ci sono il numero di decessi annuali causati dai medici e calcola la percentuale!!

E poi ti rendi conto.

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Siamo completamente OT ma mi fa piacere che nel Forum esistano persone che oltre a contarsi spasmodicamente quanti capelli gli rimangono in testa...........abbiano anche a cuore tematiche di questo genere.

Il problema dellà sanità e delle cure sanitarie è prioritario in tutti paesi industrializzati. L'invecchiamento della popolazione e l'allungamento della vita faranno sì che ogni paese "civile" debba destinare alla sanità il posto che gli compete in termini sia di risorse da investire che di protezione della popolazione.

Mi irrito non poco quando sento parlare, senza cognizione di causa ma usando slogans e frasi fatte, in merito al problema della sanità.

Sono stato negli USA a fare uno stage di 3 mesi in in ospedale e quindi credo di avere maturato una "discreta" esperienza per poter confrontare i 2 sistemi il "nostro" e il loro.

Se da una parte in America, è vero, c'è indubbiamente una maggiore efficienza e una maggiore attenzione alla ricerca di sempre nuove metodologie che possano apportare miglioramenti alle cure mediche, è anche vero che l'accesso a queste prestazioni non è garantito a tutti ma solo a coloro che se lo possono permettere.

Gli altri si devono accontentare di quello che passa il convento!

Questo è fondamentalmente INGIUSTO!

La scienza e la medicina non sono un appannaggio di pochi ma un bene di cui TUTTI devono poter usufruire!

Ed è ancora più scandaloso che ciò avvenga non in un paese arretrato del terzo mondo ma nella "civilissima" America!

Personalmente non saprei dire se è meglio affidare la gestione della sanità al pubblico o al privato.

In Italia la sanità è troppo burocratizzata. Le ASL sembrano dei "ministeri"! E' pieno di persone che non c'entrano niente con la sanità ma che occupano solo posizioni di potere e che si ingrassano con stipendi da favola!

Viceversa c'è una grossa carenza di personale sanitario nei servizi.......... che quindi funzionano male!

La sanità non si gestisce con gli "impiegati" e con i "dirigenti amministrativi" ma con personale "tecnico" qualificato (medici, infermieri, tecnici specialisti)!

Nel Nord Europa si ha un sistema misto. In ogni caso non devono esistere, per nessun motivo, sperequazioni di sorta nell'accesso alle cure.

Se infatti "privato" significa "solo per pochi" allora è meglio lasciar perdere!

La salute pubblica è un bene talmente prezioso che non può essere lasciato nelle mani di speculatori alla stregua di un qualsiasi altro business!

E non credete che nel "privato Americano" non esistà la malasanità (come ben documentato dal post precedente) solo che vi è una maggiore attenzione da parte delle legge a tutelare il cittadino (in termini di risarcimento) che subisce danni per negligenza o dolo del sanitario.

Cosa che ahimè in Italia purtroppo non avviene così spesso!

Chi sbaglia per colpa propria deve pagare! E questo vale per tutti i cittadini e non solo per i medici!

In Italia ora sta prevalendo il "furore della privatizzazione"! Non ci si rende conto però che ci sono delle "cose" che non possono essere trattate alla stregua di un qualsiasi bene da alienare e vendere per fare "cassa"!

Già.........per fare "cassa" ma poi tutti sti soldi dove finiranno?!

 

Beijinhos.............Careca.

 

P.S.: In USA ci sono circa 281 milioni di abitanti.

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Ci sono cose che è meglio affidare ad un privato e cose in cui è bene che il privato e con esso il profitto se ne stiano lontani..ed una di queste è la sanità..poichè tutti i cittadini devono avere il diritto di tutelarsi la salute!

Però..nonostante la sanità italiana non sia assolutamente delle peggiori..anzi..guardandoci intorno forse è una delle migliori..già oggi..e questo va detto senza paraocchi..se uno è ha dei problemi di salute..se se lo può permettere..si affida al privato..non xchè sia meglio ma xchè i tempi di attesa del pubblico certe volte sono troppo troppo lunghi..ed è questo il vero scandalo..macchinari lasciati a marcire xchè nn c'è chi li sa usare..strutture male organizzate che nn riescono ad accorciare i tempi di attesa a persone che molte volte hanno il tempo contato..nel senso che 1 settimana in più nel diagnosticare una malattia può rivelarsi fatale..!

Ecco..è qui il problema della sanità italiana..si parla tanto di prevenzione..eppoi vai a prendere un appuntamento e te lo danno dopo 3 mesi..se va bene..e chi se lo può permettere si affida al privato..ma chi non può..come fa?..Aspetta..ma a che prezzo?

Dopo..occorre dire che le cure basilari..soprattutto quelle x malatie gravi vengono fornite gratuitamente a tutti...e una fiala x la chemioterapia costa milioni di lire..mica noccioline..!

Cmq..scusate se ho fatto n po casino ..ho fretta.. ma devo dire sto post è molto interessante..!

Ciaooooooooooo!

wink.gif

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Colgo l'occasione per scusarmi con Careca se mi sono fatto prendere dal nervosismo e ho involontariamente offeso una persona più "anziana" di me! Comunque le mie idee rimangono quelle visto che sono stato più di una volta negli USA e conosco bene quella nazione. E poi tu Careca mi hai frainteso più di una volta! Io avevo dichiarato che in Italia purtroppo ci sono tanti dottori nulla facenti. Ma non ho mai detto che tutti sono incompetenti. Anzi forse quelli "buoni" che abbiamo sono tra i migliori del mondo! Ma ne sono una netta minoranza!

E poi quando si parla di tricologia ci sono troppe correnti di pensiero differenti, che sottolineano che la materia è ancora oscura. Quindi una individuo dovrebbe tentare di raccogliere e ascoltare le diverse teorie e le diverse esperienze e fare delle scelte!

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concordo con Careca riguardo al fatto che non è giusto privatizzare selavaggiamente trattando la salute come un qualsiasi bene vendibile, non capisco però come fanno alcuni ad affermare che la sanità italiana è una delle migliori al mondo...mah....forse hanno avuto la fortuna di non entrare mai in un ospedale, di non aver mai avuto avuto a che fare col menefreghismo, con la negligenza, con l'ignoranza, o peggio con la malafede di alcuni (NON TUTTI) medici. O forse sono io lo sfxxxto che conosce un sacco di persone che hanno pagato sulla loro pelle la "malasanità", vorrà dire che mi andrò a fare benedire perchè mi sa che allora porto iella...Allora che si fa? passiamo i prossimi 50 anni a lamentarci come hanno fatto gli italiani nei passati 50 o proviamo qualcosa di diverso? Non sto dicendo di privatizzare tutto, forse non è la starda migliore, però dobbiamo renderci conto che come non è giusto pagare per la salute, non è altrettanto giusto dover avere una raccomandazione per avere la salute, come spesso accade in italia. Ribadisco: forse io vivo in un mondo parallelo e mi sto sognando tutto ma nel mio mondo la sanità italiana fa schifo, ed è inutile che qualcuno mi venga a dire che non la conosco bene perchè la conosco benissimo come la conosce qualsiasi altro cittadino italiano. Forse la soluzione migliore sarebbe muoversi verso il privato mantenendo però un controllo in parte pubblico..ma questa è solo una mia idea, magari sbagliatissima. la cosa che ritengo più importante però è RENDERSI CONTO DELLA REALTA', aprire gli occhi, capire, fregarsene di ciò che dice Berlusconi o di ciò che c'è scritto su Repubblica, ragionare su ciò che ci accade tutti i giorni intorno. Ho come l'impressione infatti che a nessuno importi un cavolo di ciò che credono o sentono i cittadini, non importa a chi sventola le bandiere rosse come richiamo per le allodole, come non importa a chi ci sorride con 345 denti sotto un bandierone azzurro e ci dice "vi voglio bene". Ma io tanto vivo in un mondo parallelo e fantastico, e noto addirittura che in parlamento fanno le leggi fregandosene di ciò che vuole la gente...conoscete l'indulto?...sfido chiunque a dire che gli italiani lo volevano, sono convinto che almeno il 90% degli italiani è contrario a spedire fuori i delinquenti (con tutti i problemi di sicurezza che ci sono...), eppure tutti belli grassi sulle loro poltrone sinistra e destra (quasi tutta) insieme unite per tiralo sotto la coda agli italiani....

non vorrei dilungarmi troppo, ultima cosa: la sanità in italia la paghiamo e come, pensate a quanto pagate di tasse per la sanità.....se andate da una qualsiasi compagnia assicuratrice per farvi una bella assicurazione sulla salute spendete assai meno...chi sa a cosa servono e dove vanno tutti quei soldi.....di sicuro non lo scoprirete guardando la televisione...ma questa è un'altra storia...

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da oettam

 

"O forse sono io lo sfxxxto che conosce un sacco di persone che hanno pagato sulla loro pelle la "malasanità", vorrà dire che mi andrò a fare benedire perchè mi sa che allora porto iella..."

 

hai ragione. non sei l'unico non ti preoccupare. E poi basta leggere i giornali. Ne succede una al giorno.

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Il vero problema..ma non l'unico..della Sanità italiana sono i tempi di attesa troppo lunghi dovuti alla pessima organizzazione..!

Dopo..sentendo le notizie di questi giorni..bicarbonato x curare i tumori..organi asportati anche se sani..qualche dubbio sui nostri dottori viene..ma come in tutti i campi della società..c'è chi è una brava e competente persona e chi..come questi..che sono una minoranza..spero..sono dei delinquenti schifosi vigliacchi..etc..che meriterebbero una fine 1000 volte peggiore di quella che hanno riservato ai loro "pazienti"..!

Non c'è cosa più squallida che quella di speculare sulla salute della gente..e soprattutto su quella persone che stanno lottando con malattie gravi e x questo spietate..!

E pensare che ogni medico deve fare il famoso giuramento di Eu....!

Che schifo..certa gente la reputo peggio di un mafioso..molto peggio..nn hanno alcuna dignità..alcun rispetto x la vita..conoscono e adorano solo il Dio DENARO..!

Ciaoooooo! rolleyes.gif

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