Tatuaggi

[QuentinTarantino]

che sega.

[Juno]

Curva stavolta mi vai sullo scontato :)

chissà perchè la mia "insegna" sulla cupola del Duomo è non visibile agli altri ,perchè messa in luoghi che non vengono esposti :fiorellino:

le insegne dovrebbero essere quantomeno in bella vista ;)

in ogni caso sei fuori pista di molto sul perchè dei miei tatuaggi, uno è stato fatto per un legame a una religione che nessuno più segue, uno per proteggermi...ovviamente hanno valore in quanto io credo in queste due cose :fiorellino: è un atto che nel mio caso va solo ed esclusivamente a me stessa :)

che poi nella maggior parte dei casi sia come tu dici non dico nulla, ho visto xxxxx dire che lo facevano per mostrarlo in spiaggia quindi doveva esser finito entro aprile altrimenti avevano problemi col sole quindi.... ma non fare di tutte le erbe un fascio ;)

un bacio

[curvadong]

Ma no Silvia (monotono però.. :( ) non è un problema di soggettive motivazioni,ma di plausibilità dell'interpretazione dello stesso gesto in oggetto:la struttura comunicativa del sè estetico esiste per tutti,al massimo nostro malgrado nel senso che non ne siamo consapevoli,ma ripeto non pare il tuo caso.Non è questione delle scelte razionali....a quel livello e per un tatuaggio il nostro software 'espressivo' è già intervenuto.. si tratta solo di riconoscerlo o meno.Non sta in piedi che si faccia qlcosa che attiene la nostra immagine "solo per noi"...è nel migliore dei casi un falso ideologico..

 

che tu te lo faccia in loco non visibile accentua il valore estetico dello stesso:la non-visibilità è notoriamente una categoria estetica,un pò come quando si vela un corpo per meglio farlo desiderare...si trasferisce semplicemnete la fruibilità dal piano direttamente visibile a quello dell'immaginario..ma sempre pertinenza espressiva rimane....e per fortuna che è così aggiungo..... :fiorellino:

[QuentinTarantino]

dico solo.

ho un tatuaggio di William Wallace e ne sono fiero.

[mr. marte]

Anni fa sono stato diverse volte a Dachau ed ero rimasto impressionato da questo monumento eretto nella piazzetta dell'unità di comando del campo di concentramento. Sotto(nella foto non si legge), c'è la scritta "mai più" ripetuta in diverse lingue...a parlarne mi viene ancora la pelle d'oca :huh:

 

Morale avevo intenzione di farmelo all'altezza lombare coprendo tutta la schiena nella sua larghezza...poi non avendo nessuna foto definita, ho preferito non farlo per evitare personalizzazioni da parte del tatuatore :60:

 

Le posizioni che preferisco sono sull'asse posteriore del collo e nel lombare :)

[ph1L]

io ho 2 piercing sul ciglio sx e sull orecchio sx in alto.

mi sono disegnato un tatoo da me ( studio Design, all akkademie delle arti di vienna) ed e una spirale di rose vcn altri fiori ma con una linea molto aggressiva e con le rose con spuntoni abbastanza lungi, alla sommmita della grafica ce un essere in posizione da pensatore.

mi piace troppo come grafica e sono molto contento di averlo fatto.e solo nero in sfumature.

 

parta dalla spalla per arrivare al gomito ma passando da tricipide il bicipite non ha traccia.

[Lady Marmelade]

postate le foto dei vostri tatuaggi :)

[Juno]

ph1L ha l'aria di essere molto bello :) e non deve essere facile farsi un tatuaggio da solo :fiorellino:

Curva mi dispiace ma è una visione tua della cosa, probabilmetne se tu facessi un tatuaggio lo faresti con quei presupposti, per fortuna non siamo tutti uguali nè tutti riconducibili agli stessi schemi di pensiero :fiorellino:

non considero un valore "estetico" i miei tatuaggi, esattamente come non considero un valore estetico un mio braccio :) giustamente, tu avendo questa visione, considereresti vedendoli i miei tatuaggi dal tuo punto di vista :) non per forza però sarebbe l'unica verità su di essi :fiorellino:

probabilmente se decidessi in futuro di fare un tatuaggio per valore estetico lo farei per l'opera che in sè può rappresentare il tatuaggio stesso, ma avrebbe un valore fine a sè stesso, un'opera d'arte legata a me, non un modo di apparire più desiderabile o più di "valore" dal punto di vista estetico :) sarebbe come dire che un quadro aumenta viene fatto per dare un valore estetico alla tela :)

un bacio

[curvadong]

aridaje.....e tu pensi che i quadri non vengano fatti(anche..) per essere ammirati?!!!!

cmq metti al più presto la foto del tatoo di dove non batte il sole....se insisti così ne farò l'esegesi linguistica!!! :P :P :P :P :P :P :P

Modificato 10 Maggio 2005 da curvadong

[Lady Marmelade]

senti qui non posso non intervenire!

i quadri non sono fatti per essere ammirati

personalmente non ho mai fatto niente per farlo ammirare da qualcuno,quella non è arte...

quello che uno realizza,su una tela o sul proprio corpo nel caso dei tatuaggi, è l'espressione di un sentimento,di un pensiero,di un evento,di qualcosa di così forte che richiede di essere visualizzato così, per cui la persona che lo realizza ne sente il bisogno quasi fisico!

non farei mai un tatuaggio per moda o per farlo necessariamente guardare agli altri,lo farei per un significato di cui lo voglio investire,per lasciare un segno anche sulla mia pelle di qualcosa che ha già segnato la mia anima e la mia vita

[curvadong]

senti qui non posso non intervenire!

messa così sembra che altrove tu avessi voluto intervenire e non l'abbia fatto.....adoro che tu intervenga.....

 

il moto espressivo di chi dipinge è ovvio e indubbio,così come il fatto che lo stesso sia sempre intrinsecamente teso(anche) all'alterità(gli altri)oltre che funzionale alla traduzione delle proprie sensazioni.L'aspetto non plausibile della questione tatuaggi è che se ne vuol negare questa componente fondamentale,nella quale nulla vi è di male anzi,l'atto del comunicarsi è sempre un passaggio straordinario e creativo...il problema almeno nel mio modo di vedere è di valutare il 'mezzo', a questo punto, utilizzato per comunicarsi e ripeto trovo il tatuaggio un trito simbolo di omologazione...la scelta di un codice ormai svuotato di senso e incapace di veicolare alcunchè,pur volendolo..

 

se discutiamo che l'arte sia anche comunicazione,o meglio che l'atto espressivo contenga in sè anche e sempre un referente 'altro' da sè è finita....cmq questo è un bell'off-topic :60:

[mr. marte]

IO credo che il discorso di curva(permettimi l'ermetismo), sia valido nella maggior parte dei casi, in quanto essendo una cosa in più, ci sono periodi nei quali va e altri nei quali non va :60:

 

Quando avevo 16/20 anni tutti, dico tutti i miei amici si sono fatti il tatuaggio ed io sono stato l'unico a non farselo, perchè non ero convinto al 100%. Di questi solo un paio hanno continuato a farseli mantendo negli anni quasi inalterato il loro stile di proporsi...gli altri lo hanno messi lì e lo sfoggiano in spiaggia ricordando i vecchi tempi con nostalgia...io invece a differenza loro mi ero più attaccato ai buci sulla pelle, facendomi buchi dove ancora la cultura non lui accettava. Ora li ho tolti e nel mio cestino in camera, ogni mattina prendendo l'orologio, li guardo ed ho la stessa espressione dei miei amici sulla spiaggia :unsure:

 

Nel vedere certi tatuaggi anche a me scappa da ridere, perchè le vedo come delle immagini disegnate su un catalogo di oggetti cinesi o di macchie da strizzacervelli...io non sono riuscito a trovare un qualcosa che mi identificasse, mentre invece conosco diverse persone che prenotano il tatuatore e nella mezzoretta che precede l'inizio del tatoo, scelgono il loro simbolo di appartenenza...generalizzare credo sia sempre sbagliato, ma un po' di obbiettività non dobbiamo negarcela :60:

Dai vostri post, siete sicuramente delle ragazze decise ma non per questo immuni dalle mode :)

 

...quindi, se la moda vivendola attivamente da la possibilità di esprimersi, non ce nulla di male :fiorellino:

[Lady Marmelade]

guarda l'arte per quanto mi riguarda ( se posso dire che la mia è tale..non lo è in realtà) è semplicemente e magnificamente e unicamente un mezzo di comunicazione che ho con me stessa

e nel momento in cui mi farò tatuare sarà la stessa cosa

il tatuaggio ha radici antiche,ma è già stato scritto,quindi è inutile che io ripeta

 

cmq ho scritto che "qui nn posso non intervenire" perchè quando ho letto che i quadri vengono fatti per essere ammirati mi sono sentita tirata in causa (ovviamente non apposta :) )

per il resto ognuno ha la sua rispettabile opinione (ed io qui l'avevo già espressa) e si comporta come meglio crede :fiorellino:

[Juno]

guarda, la moda sul tatuaggio è molto ma molto stupida :D le mode durano 2 anni un tatuaggio tutta la vita :fiorellino: ho fatto il mio primo 6 anni fa quando moda non era, ho fatto il secondo adesso perchè ne sentivo la necessità.

il tatuatore che mi ha fatto entrambi ti prende la prenotazione e ti rispedisce a casa per 2 mesi, così da farti riflettere su quello che vuoi fare ;) non tanto sul "disegno" quanto proprio sul farlo o meno.

dai, bisogna essere proprio fuori come balconi per imprimersi una qualsiasi cosa sul corpo perchè "fa figo" :D è talmente distante da me questa cosa che non riesco proprio a concepirla :D

così come in effetti non capisco questa grande "necessità" che state tirando fuori in molti: l'appartenenza.

ma perchè qualcuno dovrebbe desiderare di appartenere a qualche "categoria" "gruppo" ? non so bene cosa intendiate :huh: così come non capsico i discorsi sullo "stile di proporsi" e la necessità di apparire e comunicare :blink: ma eprchè si dovrebbe a tutti i costi dover voler condividere questa cosa? non potrebbe essere semplicemente legata a se stessi e con se stessi come unico polo di comunicazione? esattamente come i quadri :)

poniamo però bene i paletti, io no nsto assolutamente affrontando il discorso di chi va dal tatuatore preso dallo sghiribizzo della cosa perchè mentre faceva lo struscio nella via centrale ha visto un tatuaggio bello su qualcuno, qualcuno che lo guardava ed ha detto "fiiiicoooo". non sto parlando di chi va e sceglie un disegnino (perchè a sto punto quello diventa) nella mezzora prima di farlo.

un bacio

[Lobo]

vorrei portare la vostra attenzione sul fatto che mentre noi poveri mortali cerchiamo di comunicare le nostre idee curva cerca solo un esercizio di stile! ma voi quanti dei suoi post riuscite a capire alla prima lettura? io un 5%...non di +....

comuqnue me ne vado dalle mie provette... -_-

[Lady Marmelade]

io rileggo almeno 2 volte per capire il senso e altre 2 per intuire il significato dei vocaboli :lol: ma questo perchè sono una ignorantona....

[mr. marte]

Il mio post stava a significare che il fare qualcosa perchè lo fanno gli altri o cmq perchè lo vedi addosso ad altre persone è totalmente naturale e si ripeterà nei secoli dei secoli. Amen.....

 

Il discorso di appartenenza esiste, in quanto nel momento in cui frequenti delle persone il potersi in qualche modo uniformare agli altri è una chiave di accettazione che come altre porta all'integrazione su diversi punti. non ho detto che sia il vostro caso( :fiorellino: ), però non si negare la leggerezza con la quale si prendono alcune decisioni in determinati frangenti...con una spinta si cade meglio :)

 

Farsi un tatuaggio a 20 o farselo a 30 credo sia ben differente :)

[Lady Marmelade]

ma si sicuramente mister,capita anche così

però per esempio io ci sto pensando da anni,senza avere ancora fatto niente

quando mi laureerò la mia vita dovrà cambiare, quando succederà allora saprò,avrò delle sensazioni che mi permetteranno di scegliere,o disegnare,qualcosa per il mio tatuaggio

cmq come simbolo di appartenenza io al massimo lo farei con l'uomo della mia vita :)

[Juno]

mr.marte su questo hai ragione, probabilmente a me sembra assurdo perchè di anni ne ho 30, eppure la maggior parte forse è composta dal tipo che dici tu. io per prima mentre ero lì ho visto passare almeno 6 persone a chiedere di fare un qualcosa, di cui non avevano idea , "perchè fa così carino, però mi raccomando eh che a giungo devo andare al mare quindi facciamolo per tempo...".

non mi va però vederlo diventare un luogo comune per cui poichè la maggioranza fa un tatuaggio per fini estetici/di integrazione/seduzione allora non esistono casi che lo fanno per altri motivi :fiorellino:

il sentimento di "volersi integrare" invece non l'ho mai sentito, appena il gruppo frequentato si stringeva a cerchio su "integrazione"chiedendo anche inconsciamente motivi di accettazione che non fossero solo "per quel che si è" sono sempre fuggita a gambe levate :sudato: credo di essere un animale molto asociale in effetti :)

un bacio

[curvadong]

Juno scrive:

huh.gif così come non capsico i discorsi sullo "stile di proporsi" e la necessità di apparire e comunicare blink.gif ma eprchè si dovrebbe a tutti i costi dover voler condividere questa cosa? non potrebbe essere semplicemente legata a se stessi e con se stessi come unico polo di comunicazione? esattamente come i quadri smile.gif

 

quì non è + una questione soggettiva, non tutto è 'a piacere'.....l'arte è immancabilmente un poderoso momento espressivo che oggettiva stati interni che diventano poi 'fenomenali'(rappresentanti di fenomeni 'umani')pietre miliari nella storia dell'umanità.Non c'è discrasia concettuale in arte tra il momento della creazione,che evidentemente risponde solo a sè stesso, e quello conseguente,ma solo come cronologia,della comunicazione,della trasmissione e della 'condivisione' del prodotto di quel momento.L'atto espressivo contiene già dentro di sè entrambi...noi siamo il prodotto psichico,sociale e certo anche artistico della nostra consapevolezza di essere.. altri rispetto ad altri!!!!!diversamente 'nulla' sarebbe.L'arte 'come la intendo io' non esiste concettualmente,metodologicamente,ontologicamente..esiste nella modalità espressiva scelta,ma solo in quella...

[Juno]

no so, Curva, non tutti gli artisti creano per far "vedere" e condividere, molti lo fanno, ma molti altri trovano nell'arte uno sfogo dell'anima, così come alcuni scrivono cose che mai verranno lette. addirittura io troverei una violazione della mia anima se alcuni miei scritti venissero letti da qualcuno che nn fossi io, sono cose scritte non per altri, non per dire qualcosa a qualcuno, parte della perfezione del creare un'opera artistica viene persa nel momento in cui essa viene condivisa :fiorellino:

un bacio

[Lady Marmelade]

condivido le parole di juno

infatti per esempio io davvero di rado riesco a staccarmi da una mia creatura...a meno che non la faccia appositamente per qualcuno,mi dà anche un po' fastidio mostrarla a qualcuno che è disinteressato,che non capisce che non sono solo colori su un foglio

[Lobo]

Tarapia tapioco. Prematurata alla supercxxxxla o scherziamo!

No, mi permetta. No, io; eh scusi noi siamo in quattro. Come se fosse antani anche per lei soltanto in due, oppure in quattro anche scribai con cofandina; come antifurto, per esempio.

No, aspetti, mi porga l'indice; ecco lo alzi così… guardi, guardi, guardi; lo vede il dito? Lo vede che stuzzica, che prematura anche. Ma allora io le potrei dire anche per il rispetto per l'autorità che anche soltanto le due cose come vicesindaco, capisce?

No, no, no; attenzione! No, attenzione antani secondo l'articolo 12 abbia pazienza, sennò, posterdati, per due, anche un pochino antani in prefettura…

…senza contare che la supercxxxxla prematurata, ha ha perso i contatti col tarapia tapioco.

Mi scusi dei tre telefoni qual è come se fosse tarapia tapioco che avverto la supercxxxxla?

Dei tre…!

Sbiriguda veniale, la supercxxxxla prematurata… Come fosse antani, con scappellamento a destra. Ostantinato a malliti. Fifty fifty come fosse mea culpa, alla supercxxxxla... Intanto, trìnita confraternita pulitina. Ah, pardon. Tarapio tapioco come se fosse Antani, la supercxxxxla prematurata con dominus reveriscum blinda. Carmensita, amore mio, sono un uomo d'affari, blinda la supercxxxxla prematurata, una cosa d'assegni, tarapia tapioca, tapioca torapia, dollari, sterline, allaccia scarpa, scarpallaccia, dico d'albergo, ma tu? Ho provato con la supercxxxxla con scappellamento paraplegico a sinistra, ma non funzionava, faceva tu-tu.Ma lei se la blinda la supercxxxxla prematurata come se fosse anche un po' di Casentino che perdura anche come cappotto; vede, m'importa sega.

[curvadong]

Juno... splendida.. tesoro mio....leggi il labiale!!!!!!nessun artista crea x "far vedere" agli altri...non sviliamo così un concetto peraltro semplicissimo..l'atto della creazione nasce

nella psiche umana sulla percezione del proprio sè come unico e proprio per questo alternativo ad ogni altro.....ma appunto l'unicità x essere definita e sgorgare in un oggetto d'arte necessita di termini di paragone già presenti...intrinseci..come si dice...stiamo parlando di due livelli di lettura diversi evidentemente....cmq posta la foto di 'sto benedetto tatuaggio....

[Lobo]

appunto!