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S.o.s.


romy

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ci sono diversi motivi per cui una donna può non volere un figlio

oltre al fatto che questi potrebbe avere problemi gravi di salute

io non voglio figli adesso e adotto le mie precauzioni,non vado a fortuna,perchè l'aborto dovrebbe essere sempre l'ultima spiaggia,non un metodo contraccettivo

ma pensate a tutte quelle creature che vengono buttate nei cassonetti! non sarebbe stato meglio che le loro madri non le avessero fatte nascere per farle morire a quel modo?

e se fosse figlio di una violenza per esempio?

sono esempi...

 

secondo me i figli non possono essere incidenti

non si devono fare perchè ci si sente annoiati dalla vita di coppia

non capitano

i figli vanno sempre desiderati,devono nascere dall'amore,devono essere un frutto

dell'amore stesso

 

un figlio capisce sempre prima o dopo se è stato voluto o no

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Secondo me il discorso è questo: il sesso non è un gioco di bambini.

 

Se uno decide di viverlo, deve prendersi anche le eventuali conseguenze.

 

La xxxxxna di 14 anni che fa' certe cose, e poi non si sente di tenere il figlio, è proprio il classico esempio dei bambini che giocano a fare i grandi senza capire a cosa vanno incontro.

 

Dio, che tristezza.... :(

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Secondo me il discorso è questo: il sesso non è un gioco di bambini.

 

Se uno decide di viverlo, deve prendersi anche le eventuali conseguenze.

 

La xxxxxna di 14 anni che fa' certe cose, e poi non si sente di tenere il figlio, è proprio il classico esempio dei bambini che giocano a fare i grandi senza capire a cosa vanno incontro.

 

Dio, che tristezza.... :(

ciao Manu! scusami..ma non capisco cosa vuoi dire...una bambina (hai detto bene)di 14 anni non è che non capisce a cosa va incontro...è che non lo sa proprio!!questo vuoi perchè non ha alle spalle una famiglia che non le ha insegnato quello che c'è da sapere in merito ( o non del tutto..), vuoi perchè è proprio davvero "alle prime armi" e ne sa poco o nulla, è un mondo che sta scoprendo! come si fa ad essere così "severi" ? la vedo proprio diversamente...cmq ognuno la vede come vuole, questo è fuor di dubbio.senza polemiche.baci.ciao.

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Il fatto è che io non riesco ad essere buona e comprensiva con una "bambina" che va facendo delle cose che a "naso" sono diverse dal normale... Voglio dire, lo sa che i figli nascono in un certo modo, no? Oppure le hanno detto che c'è la cicogna che li porta?

 

Non stiamo parlando del bambino che mette le dita nella presa della corrente, e si prende la scossa... ma di qualcosa fatto con un grado di coscienza maggiore... solo che poi egoisticamente parlando, visto che il sesso andava bene, era abbastanza grande per volerlo fare (a parte se l'hanno violentata)... ma poi per il bambino non è abbastanza grande per tenerlo... e va bene, c'è sempre l'aborto che toglie di mezzo ogni problema... e intanto quel bambino è morto!

 

E' molto più corraggioso e corretto, portare a termine una gravidanza e poi affidare ad una famiglia selezionata il proprio figlio (conosco una collega di mia madre che ha adottato 2 bambini polacchi, e li ama più di sè stessa) piuttosto che ucciderlo.

 

Però chiaramente questo è il mio punto di vista.

 

Alle persone fa' più rabbia vedere il proprio figlio in mano agli altri, piuttosto che vederlo morto... "non posso averlo io, non deve averlo nessun altro".

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Manu io ho una sorellina che ha appena compiuto 14 anni ( a marzo)...sa bene che i figli nn nascono dalle cicogne...con lei noi della famiglia, soprattutto noi sorelle, ci parliamo molto, lei sa abbastanza a cosa andrà in contro ma è chiaro che è solo "abbastanza"....dovrà trovarsi nella siTuazione, scoprirla ect. lei sa che il ragazzo con cui farà la sua prima esperienza dovrà mettersi un profilattico, altrimenti corre il rischio di una gravidanza. ma, appunto, lei lo sa, altre xxxxxne anche..ma altre no o non chiaramente...certo è che nel 2004 le cose sono gia diverse rispetto a 9-10 anni fa, ti assicuro, e dovresti saperlo, che allora non c'era tutta l'info di oggi. oggi credo che un buon 98% delle ragazze e xxxxx siano abbastanza informati...10 anni fa no...e la mia amica e il suo ragazzo era una tra quelle...io non mi sento di condannarla .assolutamente no. soprattutto perchè so che non tutti siamo uguali, che non tutti abbiamo una famiglia che ci segue, che non tutti abbiamo prof abbastanza intelligenti e amici informati.

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affidare un figlio ad un'altra coppia...così passerà tutta la vita a chiedersi chi sono i suoi genitori e perchè hanno deciso di abbandonarlo...

ho idee completamente diverse in merito

il mio vicino di casa ha 18 anni,la sua ragazza è rimasta incinta,le hanno fatto tenere il bambino,che ora è cresciuto dai nonni e ignorato dai genitori che pensano solo a sbarazzarsi di lui la sera (e il giornno) per poter uscire

bisogna essere pronti e maturi per fare i genitori,o i figli ne pagano le conseguenze,a volte molto amare

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Cara Lady,

sono d'accordo con te sul senso di responsabilità che deve avere una coppia quando decide di stare insieme in senso biblico e dai messaggi che sono stati scritti mi sembra di capire che non sono stata troppo precisa nei miei. Infatti anch'io, quando non ero sposata e anche dopo, quando non mi sembrava il caso di diventare ancora madre, ho preso la pillola per anni, proprio perchè come te sono convinta che è meglio prevenire che curare. Rileggendo i miei precedenti messaggi mi sono accorta di aver dato un'impressione sbagliata della mia opinione. Quando dicevo che ogni mese aspettavo il ciclo con angoscia non intendevo dire che avevo avuto rapporti a rischio, ma che in ogni caso avevo lo stesso paura. La stessa paura che avevo, ti assicuro, anche quando prendevo la pillola e una gravidanza non potevo permettermela. Quindi volevo chiarire che non sono un'incosciente come potrebbe sembrare ma anzi mi sento fin troppo una madre e una donna responsabile.

Questo argomento mi sta interessando parecchio e mi piacerebbe continuare a confrontarmi con voi, che siete le future madri delle generazioni a venire.

Laura :okboy:

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Io credo che una vita fatta di affetto, anche se non quello dei tuoi genitori biologici, può essere una vita felice... invece, non per portare avanti un vecchio detto, ma "solo alla morte non c'è rimedio".

 

Sono stata a fare volontariato presso un ospedale, nel reparto ginecologia, dove sono praticati anche aborti... Le donne, giovani e meno giovani, abortivano nel 90% dei casi perchè "non era il momento giusto".... "perchè adesso mi aspettano le vacanze estive".... "perchè mi devo realizzare nel mondo lavorativo"... "perchè bla bla bla"....

 

Ma la pillola non la prendevano, perchè "poverine" ingrassavano poi... si gonfiavano, e non andava bene... altri metodi contraccettivi erano poco romantici.... e allora inizio a prendere la temperatura basale, mi faccio il conto dei giorni... e visto che non siamo orologi svizzeri... oggi sei fortunata, domani anche... ma prima o poi ci resti sotto. Ma è un problema?

 

Certo che no!

 

C'è la pillola del giorno dopo, oppure un aborto normale... e i miei problemi sono terminati!

 

Ho visto fare con freddezza questo passo da tantissima gente, anche adulta...

 

Ma allora statevene in casitità!!!!! Invece no... è troppo comodo fare i propri comodi, e se qualcuno deve pagare... che paghi anche! Poi tra qualche anno, quelle stesse donne coveranno un istinto materno irrefrenabile, una cosa che si commuovono al solo vedere un neonato... che faranno i salti mortali per averlo in caso non potessero... senza ricordarsi che qualche anno prima sono state delle fredde assassine!!!! Ma cosa c'entra.... qualche anno prima non erano pronte.... suvvia... Oggi ho la maturità per crescerlo, ieri ho avuto solo il coraggio (barbaro) di ucciderlo...

 

 

Scusate se sono così polemica e forse aggressiva, ma se penso a queste vicende mi vengono le lacrime agli occhi e tanta rabbia... la rabbia che mi ha fatto lasciare quel volontariato, perchè non riesco a sopportare di vedere tante cose così brutte... e vedere che non tanti riescono a compiere un atto d'amore, pur se quest'atto gli complica la vita.

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insomma..ognuno ha le sue idee,e io credo che piuttosto che abbandonare un figlio a qualcun altro o sotto a un ponte o fargli risentire inevitabilmente che non e' stato desiderato ma che e' stato solo un incidente,o ancora farlo crescere senza una figura paterna,perche' il padre scappa o addirittura e' uno sconosciuto,sia meglio non farlo nascere.

lo dico seriamente

non credo che una donna possa abortire perche' vuole farsi le vacanze estive in santa pace,ma io ci credo quando una persona pensa e dice che non se la sente,che non e' il momento

non mi sento di giudicare nessuno,perche' non mi sono mai trovata in una situazione simile,ma se malauguratamente mi dovesse succedere di restare incinta adesso,non credo,ma tutto e' possibile,non dico a priori che non prenderei in considerazione questa opzione, non si puo' dire a priori,

non mi piace fare la buonista,perche' un figlio ti sconvolge la vita,e tu devi essere pronta a fartela sconvolgere,e in alcuni periodi della vita di una persona l'unica cosa di cui si ha bisogno e' la stabilita'

e io non credo di essere una persona priva di sentimenti o di ragione

 

ho una amica che e' rimasta incinta perche' non voleva prenderla la pillola,non perche' la faceva ingrassare,ma semplicemente perche' lei e' contraria ad introitare quantita' industriali di ormoni

si e' anche sposata col padre del bimbo,ama suo figlio,ma sta vivendo una vita tremenda adesso,perche' non va d'accordo col marito e non si e' piu' laureata,e' andata a vivere in cxxx ai lupi,lontano da tutte le persone che ama,in un'altra regione ed e' sola,ecco come e' cambiata la sua vita...

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a parte il fatto che il problema di avere un figlio da giovani è un problema tutto moderno, a aprte il fatto che la pratica di "eliminazione" figlio indesiderato è comunque non inerente esclusivamente ai nostri tempi e stili di vita, trovo che piuttosto che eliminarlo sia meglio farlo nascere e non riconoscerlo, visto che è possibile farlo, al momento della nascita, il bambino verrà dato automaticamente in adozione e il chi è genitore di chi prende poi poca importanza. certo che se non cambiano un poco le regole quì le cose non funzionano bene, se i bambini vengon otenuti negli istituti per anni anche se adottabilissimi e con famiglie pronte a prenderli e già vagliate e valutate....

posso non giudicare chi ricorre comunque all'aborto perchè in quel momento la vita che sta vivendo, la sua condizione psicologica e di contorno renderebbero la nascita di un figlio dramamtica , capisco molto poco e mi dispiace ma non riesco a non giudicare chi ricorre all'aborto perchè altrimenti non può andare a ballare la sera (una mia ex collega...tra l'altro di più di 30 anni quindi non una xxxxxna).

comunque dubito che io ci sarei mai ricorsa anche a 16 anni e con una situazione familiare abbastanza bigotta poichè sono certa che il magone e il rimpianto mi avrebbe accompagnato tutta la vota (lo so...puramente egoistico il motivo), è vero che ti cambia il modo di vivere e ti impedisce di fare delle cose (e su questo dobbiamo poi sempre valutare se sia davvero vero o se non riguardi cose alla fine molto rinunciabili già di loro), ma non sono così sicura che le cose a cui si rinuncerebbe alla fine siano più portatrici di gioie e soddisfazioni di un figlio, non posso giudicare appieno non avendo figli..

un bacio

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tutto dipende se si è capaci di essere buone madri o no. E' difficile avere dei pareri ben precisi su questo argomento, bisognerebbe valutare i casi uno a uno. Sicuramente per quel che mi riguarda sono contro l'aborto (a parte nei casi di malformazioni ,malattie ecc...) anche per me questo non sarebbe "il momento buono", ma a costo di sacrificarmi la vita lo metterei al mondo, lo crescerei e cercherei di concedergli di vivere con serenità la sua esistenza.Coloro che mettono al mondo figli e li depositano per andare a ballare come nel caso del vicino di Lady, li metterei in galera.

Partorire bambini e metterli in istituti come ha detto Juno, nella maggior parte delle volte è come mettere al mondo dei futuri psicolabili. Ho un collega di lavoro, circa 40 anni, cresciuto in un istituto per 8 anni, nel giro di 5-6 mesi è "esploso" un paio di volte...urlando e piangendo per la sua macchinina rossa rubatagli nell'istituto...dice che ci sono 6 persone ancora vive che devono morire....ecco forse in questo caso era meglio l'aborto....

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Juno, sante parole! :)

 

Ho mantenuto rapporti con alcune ragazze che hanno tenuto il proprio bambino... e sono tutte stra-felici di averlo fatto!

 

Quando ero al liceo, una ragazza che apparteneva ad una famiglia molto restrittiva è restata incinta... eppure, pensa che i genitori non la facevano uscire mai da sola, ma sempre con il cugino, tanto che avevano la mente stretta... bene... cosa non ti va a combinare questa ragazza? Resta incinta! Un pomeriggio che i suoi genitori sono fuori città, fa' salire quello che allora era l'attuale ragazzo... Quando se ne accorge, non dice nulla a nessuno, e porta avanti la gravidanza... era strano vederla vestita con vestiti molto larghi, ma la pancia non era poi evidentissima, perchè si era ingrassata complessivamente...

Finche' un bel giorno, sviene nel bagno della scuola, e viene chiamata l'ambulanza e portata in ospedale....CHIARAMENTE vengono avvisati i genitori, e il modno intero scopre che è incinta... Beh, ha tenuto il bambino... ormai era al 7° mese... non si è sposata col ragazzo con cui ha concepito il figlio... e lei è rimasta a vivere a casa, ed è stata molto aiutata dalla madre per la gestione di questo bambino... Adesso ha trovato un nuovo ragazzo, e spesso escono insieme tutti e 3! Lei è felice adesso.... ma purtroppo se l'è vista brutta, perchè tante sono state le chiacchiere della gente... ma è riuscita, grazie anche alla famiglia, ad andare oltre.... e dovessi vedere quel bambino quanto è bello... ha degli occhi azzurri tali e quali alla madre! Da quando è nato non ha mai più detto che è stato un errore... e questo è bellisimo!

 

Certo, non tutti riescono ad avere la stessa fortuna.... ci sono gentiori che se scoprissero le figlie incinta le farebbero abortire a suon di calci... e lì bisogna avere molta forza e coraggio... però quando ci sono gli occhi sereni di un angioletto a sorriderti, ti assicuro che tutte vanno avanti....

 

Lady io capisco che l'abbandono sia una cosa bruttissima, e per questo esistono strutture pronte ad accogliere il bambino se la madre non se la sente... e il bambino, adottato in giovane età, vivrà bene lo stesso... perchè sarà lo stesso circondato da grande amore e affetto...

 

Spero proprio che col tempo queste situazioni riusciranno a migliorare... me lo auguro tanto :fiorellino:

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UN bambino adottato vivra' bene,ma arrivera' sempre il giorno in cui provera' rancore verso i suoi veri genitori che lo hanno abbandonato,e soffrira' chiedendosi perche'

conosco persone che sono state adottate,o che comunque hanno madri che non sono le loro vere madri

e sono persone che hanno vissuto dei drammi,sono persone che hanno somatizzato tutto

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purtroppo è difficile e credo errato generalizzare, le persone, per fortuna, sono tutte diverse e per uno che vive poi bene un altro è disperato. vedo questa differenza anche solo tra i miei molti amici figli di genitori separatisi quando loro erano molto piccoli (2 o 3 anni), alcuni sono felici, tranquilli (come mio marito) altri chiusi e con molti pregiudizi sui temi "famiglia".

certo di mio preferirei sapere di essere adottata che morta <_>

il problema rimane però che gli istituti, guadagnando un tot per ogni bambino che gestiscono , non li danno in adozione se non quando sono passati molti anni e magari un bimbo che è lì dalla nascita viene poi adottato davvero a 8 anni, portandosi dietro ovviamente problemi e carenze inevitabili :(

un bacio

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