Visitatore Inviato: 31 Maggio 2004 Segnala Share Inviato: 31 Maggio 2004 ... presenza da parte mia alle performances live per le quali ho pagato REGOLARMENTE il biglietto! I concerti "LIVE" sono nel 100% dei casi attività di promozione del disco, costituiscono meno del 2% degli introiti previsti per quel tal cd e, in genere, non producono margini perchè i costi "vivi" sono elevatissimi: trasferte, impianti, tecnici, alberghi, logistica in genere, affitto palazzetti, stadi, teatri ecc. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
LittleB Inviato: 31 Maggio 2004 Segnala Share Inviato: 31 Maggio 2004 Sui concerti nulla da dire.. ha ragione Anlan: il prezzo è giustificabile per i costi dello stesso. Io sono musicista, è so quanto sia penoso lavorare per poi vederti copiare un tuo prodotto artistico... però vi confido un segreto... non ci rimettono MAI le piccole realtà, perchè si guadagnano la loro arte facendo concerti, vendento ai concerti... in generale la piccola distribuzione non viene troppo intaccata dal file sharing, anzi. Spesso è un veicolo di distribuzione vantaggiosissimo per le etichette indi... chi ci rimette sono i grandi distributori: Geffen, Sony, Virgin... Quindi il file sharing sta riportando le cose sui binari di un'etica più giusta... è una forma di ribellione ad un ingiustificabile costo... è veramente l'unico modo per contrastare i prezzi folli dei cd... il boicottaggio, togliendo il file sharing, non serve a niente... ci sarà sempre la 15enne che compra il cd di Eminem e se ne fotte!!!! LittleB Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Jeeg Inviato: 31 Maggio 2004 Segnala Share Inviato: 31 Maggio 2004 Bravo little! finalmente qualcuno (e x di più musicista) che dice le cose come stanno in realtà! Veramente complimenti! :lol: :lol: Anlan sui grandi concerti siamo d'accordo, ma io intendevo live in discoteca perchè a me piace un casino la musica elettronica, techno e trance per cui l'onere sostenuto dal DJ della serata si limita al trasporto delle valigione piene di dischi! ;) . In proposito proporrei anche in Italia realtà come iTunes che vende online brani mp3 di qualità ad un prezzo ragionevole. Ti assicuro che in un cd di diciamo 13 pezzi di solito se va bene me ne piacciono 3/4.. Comprando solo i brani che mi interessano, magari dopo aver sentito un sample, ci sarebbero qualità e soddisfazione per me e guadagno (ragionevole) per loro. Il gioco è fatto. Per quanto riguarda la banda larga preferisco spendere soldi intelligentemente (non solo per il p2p) piuttosto che comprare 2 cd al mese a un prezzo esoso! Poi se mi vogliono togliere la libertà di download disdico il tutto et voilà (non pensare che con i soldi risparmiati vada subito a comprare un cd! con la vigente legge rischio meno se faccio una rapina in un negozio!!!!!!!). Vai poi tu da Telecom, Fastweb ed altri provider che sono il moderno motore dell'economia italiana a dire che il governo ha tirato fuori dal cappello una legge che tutela solo SIAE e majors e distrugge loro? E guarda caso le maggiori aziende della musica producono masterizzatori, cd vergini e quant'altro. Che volemo fà? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Visitatore Inviato: 31 Maggio 2004 Segnala Share Inviato: 31 Maggio 2004 Non avevo inteso il concetto di "live" in quel senso ... sorry. Cmq anche il DJ oltre a portarsi il "valigione" ha un piccolo problema ... deve dimostrare di avere le copie originali (bollate SIAE) e redigere la lista dei brani che verranno fatti ascoltare in pubblico e su quella pagare i diritti. Non so' bene se li paghi direttamente lui o il locale nel quale vengono riprodotti... comunque. C'è sempre poi il proprietario/i del locale che mette a disposizione l'impianto, le luci, l'accoglienza, la guardarobiera il bar ecc. (anche se si pagano le consumazioni). Insomma tutto costa. Per iTunes mi trovi assolutamente d'accordo. Non aggiungo altro. Sulla banda larga ... teniamo conto che lo sfruttamento della banda larga dovrebbe, e sarà sempre più in futuro, base per la fruizione di "content-on-demand" e multimedialità in genere: telegiornali, interazione con i servizi pubblici, ecc. L'infrastruttura di cablaggio sarà sfruttata sempre più per i c.d. servizi accessori: VOIP, televisione (es. fastweb), videoconferenza, circuiti wan per le aziende. La connettività dati pura dell'ultimo miglio non è un business strategico: come per la connettività in dial-up arriveremo a tariffe azzerate motivo per cui la "perdita" di clientela potrà essere dannosa solo nel momento in cui il "bacino" di utenza si riduce per l'invio di materiale pubblicitario, non certo per la perdita di un canone. Sulla produzione di CD e masterizzatori ... farsi un backup dei dati del pc non è un illecito. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
warhola Inviato: 31 Maggio 2004 Segnala Share Inviato: 31 Maggio 2004 .....Però semplicemente ... al cinema ci vado assai raramente (2 o 3 volte l'anno) ed in genere aspetto il noleggio ... l'auto la uso ma ... preferisco le strade provinciali piuttosto che farmi imbottigliare in autostrada a tariffe da usurai cosumando benzina fermo in coda.Quello che voglio dire ... gli strumenti per risparmiare ci sono se c'è anche la volontà: come detto costa fatica "rinunciare". Ma non penso che lo "scroccare" possa essere una valida alternativa: doventa solo un malcostume da combattere (con ogni mezzo) piuttosto che un segnale di disagio da analizzare. premettendo che la mia non è polemica... io evidentemente ragiono diversamente da te.. la maggior parte delle persone normali "gli strumenti per risparmiare" li usano per arrivare alla fine del mese non per pagare i dvd e cd. Queste passioni però non appartengono solo ai xxxxx ma anche ai padri/madri di famiglia. Ribadisco che tutti coloro che scroccano, non lo fanno solo per "fregare" chi ci sta dietro...(per carità c'è una buona parte..) lo scroccare è diventata un' esigenza...ah poi se è tutto un discorso di poca volontà nel rinunciare a semplici hobby da parte chi ha pochi soldi da spendere allora stiamo zitti e beato chi nasce con la camicia... Finchè si vedrà da questo punto di vista, cioè chi s'accontenta gode..continueranno a fioccare leggi come questa. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
LittleB Inviato: 31 Maggio 2004 Segnala Share Inviato: 31 Maggio 2004 deve dimostrare di avere le copie originali (bollate SIAE) e redigere la lista dei brani che verranno fatti ascoltare in pubblico e su quella pagare i diritti. Non so' bene se li paghi direttamente lui o il locale nel quale vengono riprodotti... Prima di suonare (dischi o concerti) chi suona devo stilare una lista e pagare il locale, che a sua volta pagherà i diritti alla siae. ...non avete idea di quanto costa essere iscritto alla siae per poter tutelare i propri brani... prima di tutto devi mettere tutto su spartito (ora... per chi non è musicista.. mettere un pezzo su spartito è un lavoro lunghissimo e palloso, e bisogna avere grande preparazione di metrica musicale nonchè solfeggio...) oppure dare un cd o musicassetta ad un notaio siae che te la "bolla" e la definisce "tua musica".. ad un alto costo.. è un sistema sbagliato... veramente.. LittleB Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Franz_k Inviato: 31 Maggio 2004 Autore Segnala Share Inviato: 31 Maggio 2004 Anlan tanto per capirci... tu non hai mai scaricato o ascoltato un mp3 in vita tua? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Visitatore Inviato: 31 Maggio 2004 Segnala Share Inviato: 31 Maggio 2004 No... non ho mai scaricato nulla. Ho assistito una volta alla proiezione di un film "rippato" sul pc di un conoscente ma la qualità veramente pessima non mi ha nemmeno "invogliato". Per Wharola... scusami se ti ho messo nella condizione di "fraintendere" il mio pensiero. Non è assolutamente mia intenzione dire " ... che si arrangino i poveretti che non hanno i soldi ...". Al contrario. Quello che però mi sorprende è che esistono le unioni di consumatori che si battono contro l'aumento delle polizze,contro l'aumento della benzina, contro l'aumento della frutta, che fanno lotte per contestare le multe. Insomma c'è attività "di base" legittima. In questo campo no. :blink: Semplicemente si dice ... copiamo gratis perchè (e via motivazioni di ogni tipo) e li' ci si ferma salvo poi contestare il fatto che le pene per gli illeciti che derivano da queste azioni sono troppo pesanti. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
LittleB Inviato: 31 Maggio 2004 Segnala Share Inviato: 31 Maggio 2004 Tu hai ragione Anlan. In via teorica di diritto non è giusta l'equazione costa troppo-copio gratis. Purtroppo però erano anni che ci si lamentava del prezzo dei cd, e comunque le cose non cambiavano.. e non sarebbereo cambiate. Anche ora: invece che prendere atto del fatto che la gente si è stancata di spendere quasi 80.000 Lire per si e no 12 brani e diminuire il prezzo dei cd o aggiungere, che so, materiale interattivo per invogliarne l'acquisto a scapito dei copiati... aumentano sempre e comunque i prezzi. Shawn Fanning ha crato un sistema che, forse per la prima volta, lo piazza in cxxx alle Major discografiche... il sogno di ogni musicista che si rispetti!!!!! :ph34r: LittleB Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
capé Inviato: 31 Maggio 2004 Segnala Share Inviato: 31 Maggio 2004 [*]E' corretto che, specialmente in italia, il nostro comportamento standard sia sempre "... c'è gente che amazza e io per qualche mp3 finisco in galera." ? Una società civile dovrebbe battersi per la rimozione dei reati non "marciare" nell'impunità di quelli "grossi" per legittimare quelli "piccoli".[*]Se davvero il prezzo dei CD (musicali, audio, giochi ...) è così alto (e lo è !) è più legittima l'azione di boicottaggio (legalmente ineccepibile ma che costa fatica) o lo è più forse la duplicazione indiscriminata ? [*]Quando si copiano canzoni, film o altro a chi pensate che vada il "maggior danno" ?. Alle aziende proprietarie o fruitrici dei diritti sui marchi (che hanno soldi per combattere questi fenomeni fino alla fine del mondo e che tra l'altro non si farebbero scrupoli a lasciare "a casa" migliaia di dipendenti in caso di crolli delle vendite) o a tutta quella catena di gente che su quel tal prodotto ha lavorato e dalle cui vendite trae il proprio guadagno ? (autori, musicisti, attori, programmatori, aziende di software ecc..) Un'ultima cosa : avete mai provato a comporre un'opera (una canzone, un programmino per pc, un gioco) dal quale pensavate di "ricavare qualche cosa" e trovarvelo di colpo in milioni di copie gratuite sul web e nessuno che vi versa un soldo bucato ? 1) La commisurazione della pena al reato è un fondamento basilare del diritto di uno stato democratico, e solo attravrerso la sua applicazione si può arrivare alla rimozione del reato. 2) L'azione di boicottaggio non è plausibile, perchè la classe media no nesiste quasi più e chi ha i soldi compra a prescindere dal prezzo, mentre chi non ha i soldi duplica, quindi la fascia che dovrebbe boicottare è ridotta e schiacciata dalle altre due. 3) Io mi ritengo un musicista, ma farei il musicista anche per 1500 euro al mese, perchè è una passione, non è un business e non mi frega di prenotare la miglior suite dell'albergo al mio cagnolino (chi era? madonna o jennifer lopez?... ). I CD costano troppo e siccome la musica è un'arte, è cultura, io non devo essere impossibilitato ad acculturarmi perchè non ho i soldi. Come esistono l ebiblioteche, così noi, nel file-sharing, accingiamo GRATUITAMENTE, e SENZA SCOPO DI LUCRO, alla cultura ch erimane lì, sul mio Hard Disk, così come un libro in una libreria di una biblioteca comunale (tra poco vogliono far pagare anche questa..) Anlan, mi dispiace, ma seppur dilaetticamente affascinanti, le tue osservazioni a sfavore del File-Sharing non sono secondo me fondate, forse, dico forse, perchè non hai capito bene cos'è il file-sharing. ciao. :fiorellino: Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
LittleB Inviato: 31 Maggio 2004 Segnala Share Inviato: 31 Maggio 2004 quoto quoto... LittleB Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
ronde77 Inviato: 31 Maggio 2004 Segnala Share Inviato: 31 Maggio 2004 ma come mi vengono in casa.ho 30 film migliaia di cd completi cosa faccio butto tutto o passo l'estate a masterizzare il tutto?penso che i consigli di franz-k siano assolutamente fondati,ma come puo cambiare tutto da un giorno all'altro. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
capé Inviato: 31 Maggio 2004 Segnala Share Inviato: 31 Maggio 2004 Grazie, littleB, a rileggermi mi riquoto anch'io.. :P :D E chhè deve rispondere Urbani??? :P :D :lol: Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Visitatore Inviato: 31 Maggio 2004 Segnala Share Inviato: 31 Maggio 2004 1) La commisurazione della pena al reato è un fondamento basilare del diritto di uno stato democratico, e solo attravrerso la sua applicazione si può arrivare alla rimozione del reato. Hmmm.... la certezza della pena è il fondamentale diritto. La commisurazione della pena è anch'esso principio ma qui non si parla di ergastolo. E' innegabile che se voglio ottenere un tornaconto da una mia opera e tu ne fruisci gratuitamente e/o , peggio, la condividi con altri riducendo il mio diritto ad un compenso siamo (mi spiace ma è così) nella fattispecie del furto. 2) L'azione di boicottaggio non è plausibile, perchè la classe media no nesiste quasi più e chi ha i soldi compra a prescindere dal prezzo, mentre chi non ha i soldi duplica, quindi la fascia che dovrebbe boicottare è ridotta e schiacciata dalle altre due. Non condivido ma posso comprendere. 3) Io mi ritengo un musicista, ma farei il musicista anche per 1500 euro al mese, perchè è una passione, non è un business e non mi frega di prenotare la miglior suite dell'albergo al mio cagnolino (chi era? madonna o jennifer lopez?... ). I CD costano troppo e siccome la musica è un'arte, è cultura, io non devo essere impossibilitato ad acculturarmi perchè non ho i soldi. Come esistono l ebiblioteche, così noi, nel file-sharing, accingiamo GRATUITAMENTE, e SENZA SCOPO DI LUCRO, alla cultura ch erimane lì, sul mio Hard Disk, così come un libro in una libreria di una biblioteca comunale (tra poco vogliono far pagare anche questa..) Nessuno ti vieta di pubblicare con i mezzi e con i modi che ritieni opportuni le tue opere. Ma : 1) non puoi imporre il tuo modo di pensare ad altri artisti (se qualcuno con gli introiti del suo disco vuole pagare la suite al cagnolino è libero di farlo). 2) La musica NON e' tutta arte: la definizione di musica "commerciale" , credo, riduce ampiamente la portata del fenomeno culturale. Independentemente dai tuoi gusti (che ritengo un po' sopra Paola e Chiara) non è possibile paragonare Wagner o Morricone alle Spice Girls. Poi volendo c'è chi, come David Bowie, ha deciso di pubblicare solo sul web a costi abbordabilissimi. Anlan, mi dispiace, ma seppur dilaetticamente affascinanti, le tue osservazioni a sfavore del File-Sharing non sono secondo me fondate, forse, dico forse, perchè non hai capito bene cos'è il file-sharing.ciao. :fiorellino: Non sono contro il file-sharing: lavoro in questo settore (informatica) da ormai tanti anni e ne ho capito la portata avendone visto gli albori e studiato le implicazioni. Il principio è tutt'altro che anarchico o foriero di intenzioni illegittime: è la condivisione della conoscenza (inizialmente solo tecnica - sulla cui base si sono avviati i movimenti open) prima ancora del tutto e facile. Il file-sharing inteso alla maniera di coloro (giusto per fare un esempio) che considerano Linux gratis è un danno pesantissimo perchè non porta alcun valore aggiunto. Tu (inteso in forma impersonale) che scarichi e condividi il lavoro di altri non aggiungi niente di tuo. E questo è, a mio avviso, in palese contrasto con i principi su cui il p2p si basa. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
capé Inviato: 31 Maggio 2004 Segnala Share Inviato: 31 Maggio 2004 E' innegabile che se voglio ottenere un tornaconto da una mia opera e tu ne fruisci gratuitamente e/o , peggio, la condividi con altri riducendo il mio diritto ad un compenso siamo (mi spiace ma è così) nella fattispecie del furto. Ho studiato Manzoni a scuola = Sono un ladro? Vado in biblioteca e leggo D'Annunzio = Sono un ladro? Vado su internet e ascolto Montgomery = Sono un ladro. Ma che cxxxx di discorso è? Puoi essere anche un informatico acclamato, ma tu (nella forma personale) pensi come Urbani è per questo che non sei d'accordo con me. Non condivido ma posso comprendere. Peccato, sarebbe meglio se condividessi. Independentemente dai tuoi gusti (che ritengo un po' sopra Paola e Chiara) Non sai neanche chi sono, quindi Ti faccio i miei complimenti per questa assurda provocazione, Ti saluto e chiudo (per quanto mi riguarda) la discussione. Tu sei uno che prende 10 milioni al mese e non paga l'affitto. Questo l'hanno capito tutti. Ciao. Peccato che non potrai più scaricare Morricone dal mio pc. :( Ho fatto la tesi su Morricone, per la tua cronaca. Ciao e alla prossima in un altro topic. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Visitatore Inviato: 31 Maggio 2004 Segnala Share Inviato: 31 Maggio 2004 Guarda mi spiace davvero che tu te la sia presa. Il riferimento a Paola e Chiara voleva essere un complimento non un offesa. Le opere di Manzoni, D'Annunzio, Beethoven (più migliaia di altri esempi) sono paragonabili all'ingresso libero in un parco nazionale. Sono patrimoni di tutti. Il resto è, secondo me, cercare di entrare in un giardino privato. Cmq... ho cercato di esprimere il mio punto di vista cercando di non farla diventare un guerra tra ricchi e poveri non essendo io ne dell'una ne dell'altra categoria. Mi spiace davvero. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
capé Inviato: 31 Maggio 2004 Segnala Share Inviato: 31 Maggio 2004 Infatti mi era sembrata una provocazione molto gratuita quanto inusuale da parte tua, "conoscendoti". Scusa se ho pensato male. Pietra sopra. E' solo che io vorrei che la musica fosse patrimonio di tutti. Se avessi i soldi sufficienti, acquisterei le intere messaggerie musicali. Lo share mi consentiva di ascoltare musica e conoscere musicisti che non avrei mai ascoltato e non avrei mai conosciuto mai senza di esso. Senza di esso ci saranno tanti musicisti e tanta musica che io non potrò mai conoscere ed ascoltare. E' questo che vorrei fare capire ad Urbani. Paola e Chiara lasciamole nel loro business commerciale. Anche loro hanno ascoltato buona musica. Peccato che non l'abbiano capita, e preso da essa insegnamento. :fiorellino: Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Brasileiro Inviato: 31 Maggio 2004 Segnala Share Inviato: 31 Maggio 2004 Le opere di Manzoni, D'Annunzio, Beethoven (più migliaia di altri esempi) sono paragonabili all'ingresso libero in un parco nazionale. Sono patrimoni di tutti. Il resto è, secondo me, cercare di entrare in un giardino privato. C'è da dire comunque che i diritti d'autore per composizioni musicali hanno una durata limitata nel tempo (credo 60 anni ma potrei sbagliarmi, comunque è un periodo finito). Dopo tale periodo la composizione, non genera piu per l'autore o gli eredi nessun provento legato all'esecuzione pubblica o alla riproduzione della stessa ossia nessun diritto di autore. E' una disciplina analoga nella logica ai brevetti, che dopo un numero molto minore di anni, non generano piu per il depositante nessun beneficio legato alla (con)cessione dello stesso L'idea che sta alla base è che se da un lato occorre premiare la genialità e la creatività dell'individuo, occorre dall'altro tutelare il diritto della comunità di avvantagiarsi di qualsiasi opera dell'ingegno al costo piu basso e nella modalità piu agevoli, perlomeno nel medio periodo. Secondo me sono due esigenze che anche nel caso di internet devono essere assolutamente tutelate, con pari dignità senza demagogie. ciao Bras Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Brasileiro Inviato: 31 Maggio 2004 Segnala Share Inviato: 31 Maggio 2004 Paola e Chiara lasciamole nel loro business commerciale. Anche loro hanno ascoltato buona musica. Peccato che non l'abbiano capita, e preso da essa insegnamento vado per un attimo OT Caparezzone, Paola e Chiara fanno musica commerciale di eccellente qualità e adesso scandalizzati......ma io la penso così :supersorriso: Tra l'altro nei passaggi televisivi si esibiscono quasi sempre dal vivo con una chitarra e le loro voci, segno di un approccio onesto e vero nell'affrontare il pubblico, poco usuale nella musica da cassetta. Spesso musica commerciale di trent'anni prima, diventa un capolavoro trent'anni dopo. Non sarà il caso di Paola e Chiara, ma personalmente rifiuto l'idea che la musica pop debba essere sempre seria, autodistruttiva, pensosa e pompata con chitarre distorte o ribattute per essere di spessore Una bella canzonetta, semplice, allegra e ben cantata puo raggiungere il segno anche se le parole sono facili facili e la melodia gira su sequenze classiche, pensa a Blue Suede Shoes o Tuttifrutti...certo nè le parole nè la melodia erano anche allora particolarmente originali e sviluppate (non sto paragonando Elvis a Paola e Chiara non equivocare....) rifletti musicologo: I Beatles hanno cominciato con Love me do you know I love you I'll always be true..... se fossi stato li nel 62 li avresti stroncati per la pochezza, oggi pero' quella canzone è considerato molto bella... :okboy: Certe volte il tempo e il cambio di punto di vista ci portano a riconsiderare momenti banali della nostra vita come momenti importanti. A volte le canzoni che pensavamo stupide dopo anni hanno una capacità evocativa che le rende piacevoli come mai avremmo immaginato al momento fine dell'OT, scusate :D Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Aragorn Inviato: 31 Maggio 2004 Segnala Share Inviato: 31 Maggio 2004 Paola e Chiara fanno musica commerciale di eccellente qualità Questa è una delle controindicazioni per le quali spesso non me la sento di consigliare il trapianto dei capelli. Nel postoperatorio si possono verificare in pazienti selezionati dei seri problemi uditivi :lol: Ciao Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Brasileiro Inviato: 31 Maggio 2004 Segnala Share Inviato: 31 Maggio 2004 era tutto un trucco per farti postare anche nell'off topic e ci sei caduto :lol: :lol: :lol: Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
LittleB Inviato: 31 Maggio 2004 Segnala Share Inviato: 31 Maggio 2004 rifletti musicologo: I Beatles hanno cominciato con Love me do you know I love you I'll always be true..... se fossi stato li nel 62 li avresti stroncati per la pochezza, oggi pero' quella canzone è considerato molto bella... :okboy: ...tralasciando Paola & Chiara... mamma mia che zozzeria.... :P ... hai detto per me una grande bestialità. Love me do.. te lo dico anche io da musicista.. è un gran brano, come più o meno tutta la produzione Beatles. Hanno creato un genere.. anzi.. la musica moderna, in parte; anche grazie a brani "orecchiabili" come Love me do (pensa anche solo alla seconda voce alla fine del inciso che ha quel fraseggio orientale (..."so pleeeeeese.."... tanto per dirne una...). Paola & Chiara o chi per essa riproducono maldestramente roba stramasticata da un secolo, senza aggiungere ne idee proprie ne un minimo di talento. (sono cantanti più che mediocri). ... sai chi è che fa della musica stra commerciale ma la fa bene? I Coldplay (pop inglese classico ma fatto con stile), Nelly Furtado (belle idee, metrica interessante, talento nel cantare, presenza (detta anche cartola). Anouk (voce potentissima, carisma sul palco...), Foo Fighters (bel punkRock veloce, melodico, ricercato).. tanto per farti qualche esempio. Le canzoni, come ogni forma d'arte, partono dall'idea-umore-sentimento di una persona, che le canalizza in suoni.. già solo il fatto che le canzoni di, per esempio, P & C vengano stabilite a tavolino in base ai gusti del momento.. beh, è un segnale che il prodotto non sarà "arte", ma pubblicità. ...è come vedere un quadro di Monet sul fustino di un detersivo..... LittleB Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Brasileiro Inviato: 1 Giugno 2004 Segnala Share Inviato: 1 Giugno 2004 Sulla mia bestialita'. :lol: chiamo in soccorso un tuo grande idolo Fabrizio de Andre' durante una intervista nel 1982 (nel periodo di Creuza de mar) disse testualmente che si era emancipato, dopo tanti anni, "da quei paraocchi che gli impedivano di vedere nella canzonetta apparentemente stupida e banale e non impegnata un valore evocativo, rappresentativo della realtà e quindi assolutamente artistico" De Andrè disse che rivalutava e ammirava tutto il filone "banalotto e commerciale" delle canzoncine anni 60 , riconoscendo loro una capacita di descrizione di situazioni e momenti di vita quotidiana, che molti inni generazionali, alla prova del tempo, non riuscivano piu ad evocare. De Andre non poteva essere piu lontano da quel tipo di musica, ma aveva una capacita e una maturità tanto grande da capire quanto la musica sia uno strumento flessibile e potente e di come possa prendere forme e gusti variegati e insinuarsi in mille forme nella nostra vita. Inutile dire che De Andre' ha secondo me assolutamente ragione e poco mi importa se cio' urta contro quella che io chiamo la matematica del gusto (ossia una supposta scienza esatta e incontrovertibile di cio è che bello e che non lo è) che divide a priori la buona dalla cattiva musica e relega nel girone dei dannati tutto quello che non è stato sacralizzato dalla critica musicale negli ultimi 50 anni. Per me non esistono i totem esiste la grande musica e anche le diversioni che una canzone semplice e senza pretese mi puo dare. Non c'è contraddizione. Sui Beatles....I Io non sono fra quelli che ritiene che tutte le canzoni dei Beatles siano dei capolavori; penso che alcune canzoni, specie quelle del primo periodo siano gradevoli e basta; fra queste Love me do che non ha nulla di speciale, e te lo dico come persona che suona compone e canta da piu di 15 anni e che le canzoni dei Beatles le ha studiate con grande attenzione, non solo memorizzate ed eseguite decine di volte. Le vere grandi canzoni dei Beatles sono altre.... Eleanor Rigby, Strawberry Fields for ever, A Day in the life, Let it be, Hey Jude, etc etc con modulazioni armoniche veramemte inusuali e testi questi si' veramente al confine con la poesia E' li', secondo me, il debito che la musica ha con loro. Da Eleanor Rigby "Eleanor Rigby raccoglie il riso nella chiesa dove c'è stato un matrimonio vive in un sogno Aspetta alla finestra indossando l'espressione che tiene in serbo in una caraffa di vetro" questa è poesia....e io ringrazio i Beatles per queste canzoni non certo per Love me do.... Passo e chiudo Bras Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
LittleB Inviato: 1 Giugno 2004 Segnala Share Inviato: 1 Giugno 2004 ...L'intervista alla quale ti riferisci la conosco bene.. Credo che Fabrizio intendesse qualcosa che si avvicina più al mio di pensiero... cioè, non si contesta il bello il brutto, ma da dove nasce la musica. Sono certo che DeAndrè nel parlare di musica "popolare" e banalotta non si riferisse comunque alle produzioni puramente commerciali che ci sono oggi. Un tempo, lo sai sicuramente meglio di me dato gli anni che ti porti sul groppone :P , non vi era una tale speculazione commerciale, o quantomeno anche nella speculazione c'era un fondo di talento, inventiva... artre, insomma. Mi preme chiarire questo... non si tratta di buona o cattiva musica... ..spero si capisca cosa intendo... B) LittleB Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Brasileiro Inviato: 1 Giugno 2004 Segnala Share Inviato: 1 Giugno 2004 Nel 81 Donatella Rettore cantava (un breve estratto, ma se vuoi ti mando il testo integrale in pvt) dammi una lametta che mi taglio le vene diventa bieca questa notte da falene promette bene. si, promette tanto bene ma! ma! ma! ma dammi una lametta che mi taglio le vene dammi una lametta che ti taglio le vene ti faccio meno male del trapianto del rene ti voglio bene. si, ti voglio tanto bene ma! ma! ma! ma dammi una lametta che mi schioppo le vene senti come affetta questa lametta da destra verso il centro zap! dall'alto verso il basso zip! che gusto! che innesto! gimmie gimmie gimmie... e allora stop! senti come taglia questa canaglia ma che poltiglia eh si in effetti nell'81 la musica era un altra cosa, gli anni sul groppone servono anche per ricordare i tempi d'oro :lol: Bibliografia essenziale inizio anni 80 (quando la musica partiva ancora dal cuore) Gioca Jouè - Cecchetto Hula Hop - Plastic Bertrand Amoreux Solitaires - Lio On my Own - Nikka Costa (8 anni di età, alla faccia della non speculazione commerciale) Da Da Da - Gruppo non pervenuto Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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