eccio

xxxxx, avrei voglia di rasarmi a lametta. Il problema è che sono un totale incapace anche nel farmi la barba; ne esco sempre con mille taglietti. Rasare la testa è più o meno difficile che rasare la barba? Voi fate il contropelo o no? Insomma, fatemi sapere che tecnica usate e che difficoltà ci sono. Grazie

Io vi racconto come è andata, ma eviterei di chiamarla agonia, anzi, il motivo per cui scrivo spesso in questa sezione del forum è diffondere l'idea che non è necessariamente un'agonia. Io ho iniziato a perdere capelli attorno a 20 anni; inizialmente c'era una zona sulla tempia destra che iniziava a diradarsi e mi cadevano in generale un bel po' di capelli. Per un anno non ho fatto nulla, poi ho iniziato a vedere la cosa come un problema; portavo i capelli mediamente lunghi e ai miei occhi erano diventati inguardabili e impettinabili (in realtà se oggi guardo le foto di allora avevo un sacco di capelli esteticamente belli). Mi rivolsi ad una dermatologa della mia città che mi prescrisse il minoxidil 2%; non ho mai voluto usare nolla di più forte perchè sono contrario ad esagerare con i farmaci. Finché ho utilizzato il minoxidil ero costantemente angosciato nell'osservare l'avanzare della calvizie malgrado il tentativo di cura. Circa un anno fa (ora ho 25 anni) ho rasato i capelli; la cosa fu molto positiva; finalmente mi vedevo bene allo specchio (anzi mi piacevo e mi piaccio); stoppai il minoxidil durante le vacanze al mare e come per magia dall'agosto dell'anno scorso non lo ho più ripreso. Insomma, ho completamente accettato la cosa; per me i capelli non sono più un problema; li taglio cortissimi e so che anche se dovessi rasarli a lametta starei abbastanza bene. Insomma, ci sono stati periodi in cui ne ho fatto quasi un dramma, però poi è passata. Spero sinceramente che per nessuno la calvizie debba essera un'agonia perché, ve lo garantisco, non ce ne è motivo. Ci vuole tempo per capirlo e bisogna sbatterci il muso conteo, ma dopo un po' DEVE passare.

Ma ti rendi conto di cosa dici??? La libertà a, anche quella dai farmaci, è impagabile; io invertirei la cosa: viva la libertà e chi se ne frega se divento pelato!!! Qui c'è da recuperare un po' le proporzioni delle cose; c'è gente in questo forum che si comporta e parla come se avesse un male incurabile che la porterà a morte certa. Ragà, state perdendo i capelli, mica c'avete un tumore!!! Pensate a divertirvi e vivere la vostra vita, che quella non ve la ridà nessuno!!!

Usa una schiuma da barba leggermente antisettica. Magari come dopo barba potresti usare del gel di aloe. Comunque è fondamentale preparare bene la pelle, quindi prima della lametta doccia calda e magari una passata di scrub risciacquato con acqua calda.

Io ho problemi di peli incarniti nella barba. Con il rasoio elettrico ho un'esperienza molto negativa. Per pelli delicate è sicuramente meglio una buona lametta usata dopo aver preparato la pelle in maniera adeguata con acqua calda in quantità e con una schiuma di buona qualità.

Comunque, per chiarezza e a sostegno di colui che ha aperto questa discussione, voglio ribadire che si campa (bene) pure senza trapianto!!! Un applauso al fatto di non voler dipendere dalle terapie farmacologiche!!!

Non credo di essere la persona più adatta a rispondere, comunque che io ne sappia l'agopuntura è utile soprattutto nella terapia di vari tipi di dolore e di disturbi di natura nervosa. Non so se è efficace anche per le dermatiti. Sicuramente può essere utile nell'attenuare stati di stress che in caso di dermatiti non migliorano certo la situazione.

Se per te non è così spero comunque che tu ne possa uscire al più presto. Nella vita c'è molto più che struggersi per i capelli che mancano. Io ho un'amica che ha perso tutti i capelli e ogni traccia di peli a 12 anni. Ti assicuro che nonostante questo è una persona solare e che non si nega la felicità a causa dei capelli. Non ci credo all'impossibilità di uscirne, basta trovare la chiave giusta e capire se il problema vero sono i capelli o se ci sono insicurezze di fondo di altra natura.

La lingua mi pare che si possa selezionare in fondo alla pagina. Il motivo (l'unico che posso riconoscere nelle cure omeopatiche) è l'autosuggestione, che ti assicuro, in alcuni casi funziona; non dico questo per spirito di contraddizione, anzi, se per te la cosa funziona, continua così. Le malattie della pelle sono fortemente connesse con stati d'ansia, stress etc. L'idea della cura può spesso bastare a tranquillizare il paziente e a far recedere i sintomi. C'è poi da considerare che la maggior parte dei disturbi curabili con l'omeopatia comunque passarebbero dopo qualche giorno; per esempio il raffreddore dopo qualche giorno passa comunque, e noi ci illudiamo che ce lo abbiano fatto passare i granuli (in questo caso il discorso vale pure per l'aspirina). Una filosofia come quella che è alla base dell'omeopatia non è in sè una scienza; potrebbe diventarlo se qualcuno si prendesse la briga di provare con corrette tecniche statistiche l'efficacia dei farmaci omeopatici. Perchè nessuno lo ha mai fatto? Altre tecniche di medicina alternativa hanno fatto questo percorso e sono accettate come efficaci (ad esempio l'agopuntura). In fatto di medicina servono prove scientifiche, non punti di vista.

Non so quanto tempo è che sei nel "tunnel", ma t'assicuro che se ne esce. Certo, Berlusconi a 70 anni non ne è ancora uscito (si è trapiantato) :fischietto: . Vedrai che semplicemente un giorno non ci penserai più anche senza impegnarti in nessun modo. A me è successo in vacanza l'estate scorsa; mi ero rasato i capelli cortissimi e per paura della fotosensibilizzazione avevo sospeso il minoxidil; sono tornato dalle vacanze e senza neanche accorgermene non ho più ripreso il minoxidil. Se mi guardo oggi ho molti capelli in meno di un anno fa, ma ci faccio caso fino ad un certo punto; è una costatazione che faccio e niente più. Sto diventando calvo: e allora? Devo ossessionarmi per i capelli che non ho più? No grazie, non mi sembra il caso. E poi dai, rasati stanno bene un po' tutti, basta trovare il look giusto. Io a posteriori mi rendo conto che nessuno aveva mai cambiato le percezione di me per i capelli che non ho più: perchè avrei dovuto cambiare io la percezione di me stesso?? Se poi uno è come Sansone la cui forza risiede nei capelli... Boh, a quel punto non ci si può fare niente. Oh, ci vuole pure un po' di autoironia e ironia nella vita, non si può prendere tutto sul serio (capelli compresi!!!). Ripeto: i tunnel sono fatti per uscirne; se poi uno ci si vuole nascondere dentro usando la calvizie come totem al quale appendere le proprie insicurezze, faccia pure, ma abbia l'onestà di riconoscere che il problema vero non sono i capelli. Beh, direi che essendo sabato sera è ora di abbandonare la valle di lacrime di questo forum e uscire. Buona serata a tutti voi (si spera senza complessi)

Non è assolutamente vero!! Perchè dici che dobbiamo vivere male finchè non troveremo una soluzione definitiva?? Indubbiamente la dipendenza da toppik, farmaci, protesi non ti fa vivere bene, è pur sempre una dipendenza. Però ti assicuro che a un certo punto ci si fa una ragione di aver perso i capelli e non ci si pensa più. C'è talmente tanto alro nella vita che vuoi bloccare la tua felicità per i tuoi annessi cutanei un po' scarsini in quantità?? Dai, siamo seri, è umano farne un dramma a venti anni (io ne ho 25), io stesso per un periodo ne ho fatto un dramma, però se ne esce, e vi assicuro che con o senza capelli non cambia nulla!!! I TUNNEL HANNO UN INGRESSO MA ANCHE UN'USCITA, BASTA CERCARLA!!! Scusate se ho scritto in maiuscolo (ovvero se ho urlato), ma davanti a chi dice che vivrà sempre male per i capelli perdo un po' le staffe

Che lei se ne sia accorta o meno cambia poco. Chi si deve convincere che una "buona vita" sia possibile anche senza capelli sei tu. Cavolo, hai vent'anni, ma perchè devi trasformare la tua estate in un incubo? Fregatene del toppik per un giorno, e quel giorno fai tutto quello che col toppik non avresti fatto: fatti un bagno in mare, suda come un maiale giocando a beach volley, tr..ati la tua ragazza ecc. Vedrai che il giorno dopo non avrai dubbi tra mettere di nuovo in testa il toppik e passare un'altra giornata in totale libertà. Ti assicuro, quando si accetta di avere pochi capelli ci si libera e si torna a vivere!!!

Capisco quello che stai passando, però voglio dirti un apio di cose. Io sono uno che ha avuto più o meno i tuoi complessi e i tuoi dubbi. Io ti dico: CALMA!!!! Cerca di ritrovare la sicurezza in te stesso. La tua ragazza sicuramente si è già accorta di tutto, ma non ti dice nulla perchè evidentemente per lei la tua calvizie non è un problema. Fai in modo che non lo sia più neanche per te. Andiamo verso la bella stagione: prova a rasarti e a vedere l'effetto che fa; tutti siamo convinti di diventare dei mostri senza la nostra bella chioma fluente, poi ci rasiamo e.....magia!!! Ci scopriamo dei gran fighi :P A parte gli scherzi, la cosa fondamentale è che tu trovi sicurezza in te stesso; cerca di fare questo percorso il più presto possibile e ti renderai conto che sei stato male inutilmente. Può sembrare retorico, ma i capelli non sono tutto, e soprattutto non sono quasi nulla per gli altri (i problemi ce li facciamo noi). insomma: STAI SERENO E GODITI LA TUA RAGAZZA CON O SENZA CAPELLI!!!!!!

La fitoterapia è molto diversa dall'omeopatia. Le piante contengono principi attivi in quantità che vengono spesso usati anche nella medicina tradizionale (si pensi all'estratto di mirtillo utilizzato per proteggere la retina o alla stessa aspirina che è nata come fitofarmaco derivato dalla corteccia di salice). Per chiunque soffra di psoriasi o dermatite seborroica ad esempio ci sono piante utilissime: mi permetto di consigliare ad esempio il gel di aloe come rimedio topico da utilizzare nelle forme lievi; da solo non può fare un gran che, ma può affiancare in modo molto utile le normali cure.

Il the verde ti rilassa lo stomaco?!?! A me fa l'effetto contrario e mi funge pure da lassativo (quindi in caso di intestino irritato non mi fa molto bene); quando ho un po' di gastrite lo evito perché mi peggiora la situazione. Ma tu prendi il the verde decaffeinato? Te lo chiedo perchè ho l'impressione che questi effetti negativi a me li crei la caffeina (gli stessi sintomi li riscontro quando prendo caffé). Per l'intestino irritabile, restando sulle tisane, ti consiglio semi di finocchio e/o anice stellato. Ciao

Sarà per deformazione professionale (sono un ricercatore), ma "se non vedo non credo". Senza scherzi, nei granuli e nelle pastiglie omeopatiche c'è solo zucchero. L'omeopata a cui mi ero rivolto me ne aveva dati anche alcuni per risolvere problemi di colite (tutto nella stessa visita); ho scoperto poi che la mia colite era causata da intolleranza al lattosio; ironia della sorte, l'omeopata me la avrebbe curata con granuli di zucchero :cry: . Ripeto: l'unica cosa che non butterei dell'omeopatia è l'atteggiamento del medico verso il paziente e l'approccio complessivo ai problemi di salute. Tuttavia la scienza è un'altra cosa. Non escludo comunque che ci siano piccoli problemi di salute (magari di natura psicosomatica) che possano essere risolti con un semplice placebo (ovvero con l'illusione della cura). In questi casi l'omeopatia vi svuota il portafogli, ma può anche essere utile.

Ma dove sono i trials clinici che provano l'efficacia dei farmaci omeopatici? Se una terapia è sensibile al sapoore di quello che si mangia non può essere una cosa seria. Funziona quanto un palliativo; effettivamente in alcuni casi l'illusione della cura è sufficiente a curare il male. Bisogna sempre fare una giusta proporzione tra il problema che si vuole risolvere e la contromisura da prendere

Io ho provato a curare la psoriasi con lomeopatia. Mi sono fatto un'idea abbastanza chiara e negativa di questa medicina alternatina. Inizialmente l'omeopata mi colpì positivamente perchè mi dava retta su tutto, si interessava del mio stato di salute generale, insomma sembrava avere un approccio al problema completo e orientato al benessere del paziente. Arriva poi la cura (premetto che soffro di psoriasi sul cuoio capelluto): una pomata grassissima da mettere sulle lesioni (come ce la metto una pomata grassa tra i capelli???? Allora ne avevo ancora tanti e lunghi), due tipi di granuli diversi da assumere al mattino. Iniziai la cura fiducioso; dopo un mese i risultati erano i seguenti: pomata abbandonata perchè così grassa mi dava solo fastidio; nessun risultato positivo su nessun fronte. Decisi di guardare cosa fosse contenuto in cio che avevo assunto per un mese. La pomata si poteva considerare una massa di eccipienti senza principi attivi; idem per i granuli: zucchero puro. I principi attivi sono in quantità talmente ridotte che, se si considerano i micronutrienti assunti con l'alimentazione, questi ultimi superano enormemente in quantità i principi attivi omeopatici (addirittura gli omeopati sconsigliano di prendere i granuli e poi lavarsi i denti perchè il dentifricio disattiverebbe i principi attivi). L'omeopatia NON HA BASI SCIENTIFICHE; i farmaci omeopatici sono niente più che placebo. Non sprecate tempo soldi e soprattutto salute correndo dietro a questa illusione.

La corsa è indubbiamente più intensa e ti fa bruciare molte più calorie a parità di tempo. Attenzione però ai traumi e microtraumi che nella bicicletta sono invece praticamente assenti. Se si corre bisogna stare molto attenti alle scarpe e alla tecnica di corsa (è un gesto naturale che però può danneggiare le articolazioni se fatto male). Come equivalenza (dipende ovviamente da come si affronta la cosa e dal percorso) direi 1h corsa=2h bicicletta.

Alla nipononivea o alla serenoa ci avevo pensato, però tutto sommato, seppure in modo più blando, hanno un meccanismo simile a quello della finasteride che è ciò che vorrei evitare; tra l'altro chi assume questi estratti riporta risultati spesso deludenti; comunque a giorni ascolterò la mia dermatologa e fugherò i miei dubbi.

Diciamo che ogni specialista bada soprattutto al suo orticello. Con ciò non dico che i dermatologi che prescrivono finasteride non sono scrupolosi, dico solo che mancano informazioni sugli effetti a lunghissimo termine (esiste qualcuno che abbia assunto finasteride per 20 anni ad oggi? Credo di no).

Sei un endocrinologo per dire che il DHT non serve a nulla? Di solito le "produzioni inutili" nel nostro corpo col tempo si atrofizzano (vedi il timo, ghiandola che diventa inutile e col tempo si riduce di dimensioni), mentre invece il DHT continuiamo a produrlo in quantità. Io non mi illudo di nulla; il max che sono disposto a fare è usare Minoxidil; se funge bene, se non funge dico addio ai capelli senza drammi. La ho passata da un pezzo la fase in cui mi facevo problemi esistenziali per tempie diradate e capelli sul cuscino.

E' per la somma dei due motivi che non intendo usarla. Non mi va di armare riserve a commissioni doping e simili per fare qualcosa di cui non mi sento sicuro. Poi non tengo così tanto ai miei capelli da prendere un farmaco che non mi da fiducia. Lo so che trials clinici hanno dimostrato la sicurezza della finasteride, ma penso che manchino informazioni sugli effetti a lunghissimo termine. Siamo tutti così sicuri che il DHT sia del tutto inutile dopo la pubertà? Non mi va di disattivare un ormone solo per qualche capello in più. Più che una prudenza eccessiva la ritengo una questione di priorità: i capelli non sono al primo posto nella mia classifica.

Grazie per il consiglio. Adesso affronto la cosa con tranquillità; ho verificato che rasato sto bene ed tutto sommato ho successo ^_^ . Se riesco ad riavere qualche capello bene, senno pazienza; me ne sono già fatto una ragione.

La prima esperienza è stata parzialmente positiva. Allora non mi rendevo conto che il mantenimento della densità dei capelli era già un buon risultato. Mi ponevo il problema perchè c'è chi dice che dopo aver stoppato le applicazioni di minoxidil, alla ripresa della terapia non è più efficace.