"La cocaina era lì e basta, era tanta, era troppa". Lo sostiene, in una intervista al settimanale Oggi, Francesca Zenobi, 29 anni, la ragazza protagonista del festino coca e sesso all'hotel Flora in via Veneto che ha messo nei guai il deputato Cosimo Mele. Secondo quanto riportato nell'intervista la ragazza ha "una madre molto religiosa, un passato di anoressia e depressione, un presente fatto di 'frequentazioni di persone importanti e danarose'". Senza entrare nei risvolti giudiziari della vicenda, che vede l'onorevole indagato per omissione di soccorso e cessione di sostanze stupefacenti, Francesca conferma di essersi sentita male e di essere stata "lasciata lì, nuda, sdraiata sulla moquette, potevo morire". E racconta, sempre al settimanale Oggi che "ovunque vai, trovi piste di cocaina, se capita la prendo".
"Serate come quelle dell'Hotel Flora possono capitare, ma quel venerdì notte è stata un incubo". La ragazza rivela, inoltre, come ha conosciuto l'onorevole, l'invito, le chiacchiere, i drink, la richiesta di far arrivare anche un'amica. Poi il malore, l'imbarazzo, la fuga da casa. "Non sono una santa - conclude - ma una che ha reagito a una vita grama cercando di tirarsene fuori, e sognando un futuro ricco e felice. Volevo soldi, volevo successo, volevo una vita migliore".