Quarzo

Stamattina la giornata lavorativa è fiacca, quindi ho deciso di farmi un giretto da queste parti per un salutino. Scrivo con il nick-name di Quarzo ma in realtà sono Geronimo, vecchia conoscenza di Salusmaster Qualcuno potrà obiettare "perchè scrivi con un nick-name diverso da quello originario ?"....eh...vecchia storia...diciamo che sono stato impossibilitato ad usare il mio vecchio nick. :cry: C'è rimasto ancora qualcuno dei veterani ? Ciao a tutti ;)

Anch'io faccio parte della schiera dei veterani (in passato avevo un altro nick-name) Oggi frequento pochissimo Salusmaster, anzi la frequentazione è quasi inesistente e molti dei vecchi utenti protagonisti dell'epoca alla quale fai riferimento sono ormai spariti dalla circolazione. Credo che nessuno dei 4 nomi che hai citato qui sopra risponderà al tuo appello. Ricordo con nostalgia il periodo iniziale, eravamoi tanti, ervamo un gruppo affiatato e quando entravi nel forum avevi davvero la sensazione di essere in mezzo ad un gruppo di amici. Oggi, di quei tempi, qui non resta più nemmeno l'ombra.

Lo Shapiro a cui mi riferisco io si chiama di nome Ronald (Ron) e si trova a Minneapolis. Jerry Shapiro e Nusbaum non li ho mai sentiti nominare

Frequento questo forum dal 2000, praticamente dalla sua nascita. Non ho mai fatto un autotrapianto ma sono stato in passato uno degli utenti più attivi e rappresentativi di questa sezione (il mio nick name storico era "Geronimo") Mi sono documentato a lungo, ho avuto occasione di incontrare personalmente alcuni dei chirurghi nostrani da voi citati (Gambino, Morselli, Tesauro, Buttafarro), ho incontrato diversi pazienti operati da loro e diversi altri che hanno scelto di migrare (Shapiro, Hasson & Wong) . Se dovessi decidere di sottopormi ad un intervento di chirurgia della calvizie in Italia sicuramente opterei per Piero Tesauro, un professionista con una discreta esperienza alle spalle, spirito innovativo, con molta voglia di migliorare se stesso e la propria equipe di collaboratori grazie alla passione per il suo mestiere ed alla capacità di confrontarsi apertamente e costruttivamente con i colleghi stranieri e non. Probabilmente lo stato dell 'arte dei trapianti in Italia non è ancora equiparabile a quello della scuola nordamericana e brasiliana, quindi se pretendete il top dovete fare la valigia e prendere l'aereo anche se, a mio giudizio, in alcuni casi la figura dei colossi canadesi e americani è stata eccessivamente sopravvalutata ed osannata, con il rischio di generare false aspettative tra gli aspiranti trapiantandi. Tuttavia, per coloro che preferiscono rimanere a casa, non si profila certo uno scenario da macelleria messicana fatto di cicatrici orripilanti e di ciuffetti antiestetici a bambola. Sono possibili risultati discreti e perfino buoni, l'importante come in tutti i settori è mettersi nelle mani della persona giusta...e di persone giuste non ce ne sono molte ma se ne possono trovare anche da noi

Non so fino a che punto Malpensa possa essere definito un fallimento totale, sicuramente ha disatteso molte di quelle che erano le aspettative iniziali. Fare la concorrenza a colossi della statura di Amsterdam e Francoforte non è impresa facile, ma credo che questo fosse ben chiaro fin dall'inizio anche ai fautori del progetto di Malpensa al momento del suo varo. Amsterdam e Francoforte hanno alle spalle molti anni di attività in più rispetto al giovane scalo milanese, soprattutto occupano una posizione strategica al centro del continente e ciò li pone in una condizione di privilegio geografico difficile da insidiare, se non addirittura impossibile. Credo che il problema si trovi a monte rispetto a quanto scritto da Brasileiro : Malpensa e l'intera nazione pagano oggi le conseguenze di una lotta fratricida tra Roma e Milano che si trascina da troppi anni e che ha come obiettivo l'affermazione dei rispettivi aeroporti come punti nevralgici di riferimento per il traffico in transito nel nostro paese a discapito dell'unità di intenti. L'Italia è un paese piccolo e la sua compagnia di bandiera non era in grado (tantomeno lo è oggi) di sostenere Fiumicino e Malpensa garantendo ad entrambi lo status di "hub". Andava fatta una scelta e su quella scelta bisognava poi concentrare tutte le energie, le risorse, le convinzioni e tutte le migliori competenze al fine di centrare un obiettivo a beneficio comune. Una scelta dettata dalla logica, dal buon senso, dalle condizioni del mercato, dalle esigenze dell'imprenditoria e dell'economia quindi, tirate le somme, bisognava optare da subito per Malpensa. Il Nord è la parte attiva del paese e la sua capitale è Milano. Milano inoltre (tornando sempre alla questione del posizionamento geografico) si trova più a Nord di Roma quindi più vicina ai prestigiosi scali europei quali Londra, Amsterdam, Francoforte e Zurigo. Quando ai nostri giorni si parla di traffico aereo si parla sempre più di merci, non soltanto di persone. Anche sotto questo aspetto la scelta è d'obbligo poichè su Malpensa convergono inevitabilmente buona parte delle importazioni ed esportazioni airfreight nazionali, trainate dalle numerose realtà produttive territoriali a cui essa fa riferimento. Guardacaso sempre su Malpensa é posizionato in buona parte il settore cargo Alitalia il quale produce utili ed è in controtendenza rispetto a quello disastrato del passeggeri. Purtroppo però, come ben sappiamo, spesso nelle faccende di casa nostra prevalgono posizioni legate all'interesse politico ed al clientelismo, le stesse che hanno portato alla situazione fallimentare in cui oggi Alitalia si trova. La vicenda forse potrebbe arrivare ad una soluzione definitiva a breve. Entro la fine di quest'anno (speriammo bene) dovrebbe concretizzarsi la cessione delle quote di Alitalia attualmente ancora nelle mani del Ministero del Tesoro. Le pretendenti rimaste in gara sono tre : l'accoppita KLM-Air France, l'AirOne con il sostegno dei capitali forniti da Intesa Sanpaolo e la regina incontrasata di tutte le compagnie aeree del mondo ovvero la Lufthansa. Lo spirito nazionalista suggerirebbe di fare il tifo per AirOne ma almeno stavolta speriamo non vengano commessi i soliti imperdonabili errori, meglio lasciare spazio al pragmatismo, la necessità dice di convolare a nozze con un partner capace di portare in dote un patriomonio consistente. Quindi io incrocio le dita per i tedeschi ed i motivi sono svariati : Lufthansa offrirebbe l'ingresso e l'integrazione nel suo immenso circuito di rotte, un circuito che non ha eguali al mondo. Lufthansa vanta elevati standard qualitativi, un apparato molto efficente anche a livello amministrativo-logistico e ciò rappresenterebbe una opportunità di sviluppo e miglioramento aziendali non da poco. Lufthansa ha già dichiarato di voler conservare il nome ed il marchio "Alitalia" (come già fatto in passato dopo l'acuqisizione di altre compagnie) garantendo quindi l'dentità nazionale della compagnia di bandiera. Lufthansa ha precisato da subito di voler puntare su Malpensa come hub principale, essendo un soggetto privato bada esclusivamente al profitto fregandosene delle nostre liti condominiali interne. Un ultima considerazione : Moratti e Formigoni difendono lecitamente la propria creatura come del resto avrebbero fatto anche i corrispettivi di Fiumicino nel caso il voltaspalle fosse toccato a loro. Non dimentichiamoci che diversi anni fà la gestione Cimoli si era impegnata in maniera piuttosto solenne( pur senza alcuna firma su contratto) a privilegiare Malpensa e su tale promessa la SEA aveva basato tutti i suoi programmi, investimenti, e prospettive di crescita. Alitalia ora non può dileguarsi in fretta e furia come se nulla fosse.

Se volete posso mettervi in contatto con un mio amico il quale una quindicina di anni fa, quando aveva circa 18 anni circa, entrò per un breve periodo nel mondo di Scientology. Potrebbe raccontarvi molte cose interessanti a tal riguardo. Come, ad esempio,il modo nel quale gli “adepti” venivano plagiati, sottoposti ad un lavaggio del cervello costante e quotidiano. Come quando lui si ritrovò a pulire i cessi della sede di Scientology che frequentava come gesto di punizione inflitto dai superiori, poiché era andato in ferie ad agosto senza aver ottenuto il loro permesso e contro il loro volere. Oppure quando decise di acquistare uno dei corsi offerti e venne accompagnato fino in banca da un membro di Scientology, il quale doveva assicurarsi che il mio amico (all’epoca appena diciottenne) gli consegnasse in mano il denaro necessario a pagare il corso senza ripensamenti dell’ultimo momento e senza che nessun’altro (magari i genitori) interferissero nella sua scelta. Oppure quando i suoi genitori una sera non lo videro rientrare. Ricevettero una telefonata da un funzionario di Scientology il quale li metteva formalmente al corrente del fatto che il loro figlio era insieme a loro e che la mattina successiva avrebbe preso un aereo per andarsene definitivamente negli USA poichè aveva firmato il fantomatico contratto da “un milione di anni” ed acquistato il biglietto per il volo. Furono costretti ad andarlo a riprendere, facendo letteralmente irruzione nei locali della sede di Scientology a Milano, e riusciorono a riportarlo a casa dopo momenti di tensione e minacce di ripercussioni legali. Il contratto da “un milione di anni” impegna il soggetto che lo firma ad abbandonare la sua vita per andare a vivere nella faraonica sede di Scientolgy in America, dove verrà equiparato ad uno schiavo e dove lavorerà giorno e notte mettendosi al servizio dell’organizzazione vita natural durante, senza ricevere nulla in cambio se non cibo ed un letto per dormire. Si potrebbe parlare di altre cose a riguardo di Scientology. Come ad esempio della “Sea Org”, l’Organizzaione del Mare. Si tratta di una struttura che opera all’interno della “chiesa” di Scientology. I suoi membri vanno vestiti in giro con uniformi simili a quelle della marina militare e si distinguono in base ai gradi cuciti addosso. La “Sea Org” nasce nel periodo in cui Ron Hubbard fu costretto a vagare per i mari del globo a bordo di una grossa nave insieme ai suoi seguaci più fedeli, poiché condannato e ricercato dalla giustizia di alcuni paesi. Come ad esempio dei livelli OT, una serie di corsi che hanno come scopop finale quello di portare l’adepto alla conoscenza della verità, corsi che diventano sempre più costosi man mano che il livello OT diventa elevato. La conoscenza della verità…che sarebbe poi una storiella fantascientifica di bassa lega inventata da Ron Hubbard…e ve la racconto…”esisteva un lontano pianeta di nome Marcab sconvolto da problemi di sovrapopolazione. Gli abitanti di questo pianeta (i marcabiani) decisero allora di trasferire sulla Terra gli individui più negativi (delinquenti comuni, criminali) trasportandoli a bordo di astronavi simili ad aereoplani e gettandoli all’interno di crateri”. Accrescendo i livelli OT l’individuo diventa un “clear”, ovvero accresce la sua conoscenza e si libera degli influssi negativi generati dagli spiriti dei marcabiani cattivi esiliati sulla Terra. C85-2 butta Dyanetics nel cesso...dai!!! E dedica il tuo tempo a cose più utili ed interessanti !!!

I monitor LCD (liquid cristal dispaly) sono costituiti da una superficie di cristalli liquidi disposti davanti ad un pannello luminoso. La luce emessa dal pannello luminoso raggiunge i cristalli liquidi i quali, assumendo varie colorazioni, determinano l'immagine. Il monitor al plasma è costitutito da tante piccole microcelle contenenti del gas. Le microcelle subiscono impulsi elettrici, a seconda dell'intensità di tali impulsi il gas al loro interno assume colorazioni e luminosità diverse determinando l'immagine. Non esiste una tecnologia migliore o peggiore rispetto all'altra, tutto dipende dall'uso che ne devi fare. Molta gente fa confusione ed indica genericamente con il termine "monitor al plasma" tutti gli schermi piatti siano essi TV o monitor per PC. Se ti serve un buon monitor per il PC (massimo 17pollici) allora devi acquistare un LCD. Tutti i monitor per PC attualmente in commercio usano la tecnologia LCD. Se ti serve una televisione megaschermo (dai 30pollici in poi) allora devi comprare un plasma, poichè quella è la tecnologia adatta per tale finalità. Queste sono le informazioni che ho attinto da internet e girando per i negozi specializzati quando dovevo acquistare il monitor per il computer di casa. Molti esperti del settore sostengono che il caro vecchio tubo catodico continua a rimanere il migliore ed io comincio a credere che non abbiano tutti i torti. Quest'estate ho seguito tutte le partite della nazionale ai mondiali a casa di un mio amico su di un maxischermo Samsung al plasma (uno dei migliori e dei più costosi attualmente in commercio). Colori moltio vivi, immagine eccellente, ma a lungo andare la definizione sembra più sgranata e più "nebulosa" rispetto alla TV tradizionale.

:34: che pirla sono stato...ho votato Prodi e mi sono fatto fregare !! Sono proprio un comunista idiota (oltre che pezzente) Silvio invece era capace di fare miracoli : riduceva la pressione fiscale ai privati ed alle aziende, aumentava le pensioni minime, non faceva nessun taglio sulla spesa pubblica, aumentava gli stipendi ai dipendenti statali, voleva abrogare l'IRAP........ mi sono sempre chiesto "Ma Silvio dove trova la copertura finanziaria(ovvero i soldi) per fare tutti questi regali agli italiani e nel contempo far quadrare i conti pubblici ? " Credo di aver scoperto l'arcano :mago: Silvio, nel giardino della sua villa ad Arcore, ha una coltivazione di piante dove crescono soldi e prorpio da quelle piante attingeva per trovare il denaro necessario a mantenere i suoi impegni di governo.... Adesso speriamo che questo governo in carica di comunisti pezzenti e idioti finiscva gambe all'aria al più presto così voto Silvio alle nuove elezioni.

Strano popolo gli italiani...... Prima si lamentano perchè sono sempre i soliti a dover pagare le tasse, perchè determinate categorie professionali evadono beatamente il fisco, perchè i ricchi (quelli che vanno in giro con il SUV ed hanno la barca ormeggiata in Liguria o in Sardegna) non vengono colpiti abbastanza dalla pressione fiscale a differenza del ceto medio-basso. Poi, quando finalmente arriva un governo che cerca di ribilanciare la distribuzione della ricchezza ed inizia a tassare i beni di str-lusso), si indignano. Per quel che mi riguarda, sento persone di "un certo livello" intorno a me che cominciano a stramaledire Prodi : un mio amico aspirante avvocato lo strmaledice per la liberalizzazione dell'ordine degli avvocati, suo padre commercialista lo srtramaledice per la liberalizzazione dell'ordine dei commercilisti, una mia amica il cui padre è titolare di una panetteria lo stramaledice per la liberalizzaizone delle licenze per la panificazione, un mio amico medico (possessore di SUV) lo stramaledice per la tassa sui SUV..............io per il momento non lo stramaledico...non sono avvvocato...non sono commercilista....non sono medico e non posseggo nessun SUV :)

Castanochiaro ti do un suggerimento per zittire i moderatori e raggirare l'ostacolo in barba al regolamento del forum :D Armati di una bomboletta spray e di una macchina fotografica. Vai davanti al primo muro sotto casa tua e con la bomboletta spray scrivici sopra "comunisti pezzenti". Poi scatta una foto alla scritta sul muro e inseriscia nel tuo prossimo post. :D

Il fattore inquinamento non c'entra. Oggi, grazie alle tecnologie sviluppate dall'industria automobilistica moderna, le emissioni nocive dei motori sono sempre più basse indipendentemente dalla cilindrata e dalla potenza in HP. Ciò che conta sono le dimensioni ed il peso del veicolo, ovvero il rapporto peso/volume, e credo che il provvedimento preso dall'attuale governo vada proprio in questa direzione. In modo particolare le dimensioni, nei grandi centri urbani, diventano un fattore importante per salvaguardare la viabilità. Provate ad immaginare cosa accadrebbe in grandi città come Milano, Roma o Torino se a circolare ci fossero soltanto SUV... In alcuni paesi (se non erro quelli scandinavi) il bollo si paga in base al peso del veicolo, poichè maggiore è il peso del veicolo maggiore sarà il grado di usura del manto stradale da esso causato. Addirittura in Norvegia esiste una sovrattassa per chi vende un auto con meno di 8 anni dalla data della sua immatricolazione, poichè sbarazzarsi di un auto prima di 8 anni viene considerato un lusso..... E noi stiamo ancora qui a discutere sulla tassa per i SUV......

castanochiaro, sul forum non hai mai fatto mistero riguardo la tua stima verso Berlusconi, la tua appartenenza politica al centrodestra e non hai mai perso occasione per criticare aspramente e ridicolizzare, attraverso numerosi post, il centrosinistra ed i suoi esponenti. Se non ricordo male (correggimi se sbaglio) hai anche confermato di essere favorevole alla presenza dei soldati italiani in Iraq al fianco di quelli americani. Vorrei allora capire come riesci a conciliare la tua posizione a favore dell'intervento militare in Iraq con la affermazione che ho quotato qui sopra.

Castanochiaro, Non è assolutamente pensabile un avvicinamento delle regioni del Sud a quelle del Nord semplicemnte attraverso l'intervento e l'impegno della sola entità dello Stato. Nel meridione qualsiasi tentativo di migliorare le cose sarà destinato a fallire fino a quando la mentalità, la cultura e l'approccio della gente non cambieranno. Anche per quanto riguarda il discorso della criminalità organizzata, il primo grande sforzo per sconfiggerla deve partire dalla popolazione locale altrimenti vale il concetto precedente : ogni tentativo di sola imposizione da parte dello Stato sarà destinato a fallire. per concludere : concordo anch'io sul fatto che molti emigranti del Sud abbiano contribuito a costruire le fortune del Nord. Milano (la città dove vivo) non sarebbe mai diventatà ciò che è oggi se non fosse stato anche grazie all'aiuto dei meridionali. Questa però è retorica e con questo genere di retorica non si risolvono gli evidenti problemi del Mezzogiorno.

Rispondo ad enzo84, un mio amico è appena tornato dalla Cina per un viaggio di lavoro ed è rimasto sconvolto da quello che ha visto. Un paese che fino a pochi anni fà si trovava in una condizione di arretratezza economica, culturale ed infrastrutturale di gran lunga peggiore rispetto a quella di Napoli e del Mezzogiorno, si stà trasformando rapidamente in una superpotenza del futuro. Dai racconti del mio amico traspare una realtà ancora caotica, dispordinata, con evidenti ingiustizie e sperequazioni sociali, ma lanciata verso livelli di crescita sempre più alti grazie alla gran "voglia di fare" che caratterizza la civiltà cinese di questo nuovo secolo. A me spiace molto per il tuo amico, il quale deve emigrare a Bologna per trovare lavoro, la considero una ingiustizia, ma...credimi...ai bolognesi (così come ai cinesi, ai lombardi, ai veneti ed ai piemontesi) nessuno ha regalato niente e tutte le attività imprenditoriali, le fabbriche ed il benessere di cui godono oggi se lo sono costruito con grande fatica e facendosi un "c u l o così" nell'arco di decenni. Non credo proprio che lo Stato, nel corso della storia, abbia volutamente discriminato il Sud al fine di favorire le regioni del Nord. Al contrario per molti anni, forse per troppi anni, il Mezzogiorno ha vissuto in una condizione drogata di assitenzialismo che ha prodotto molti danni e che è costata notevoli salassi alle finanze pubbliche, salassi dei quali ancora oggi paghiamo le conseguenze in termini di deficit interno. Oggi purtroppo, la perenne situazione di profonda crisi del Mezzogiorno, diventa ormai sempre più inaccettabile ed insostenibile. Bisogna che le cose cambino ed in fretta. La gente del Sud non si aspetti più la manna dal cielo, ovvero il solito intervento assitenzialista e provvidenziale dello "Stato". Di soldi in questo senso ce ne sono e ce ne saranno sempre meno in futuro, viste le condizioni di ristrettezza nelle quali ormai anche le regioni del Nord si trovano rispetto alle "vacche grasse" del passato. La gente del Sud deve scrollarsi di dosso rassegnazione e fatalismo e cominciare a rimboccarsi le maniche. Nessun intervento dello "Stato" o della provvidenza potrà aiutarvi, da oggi in poi dovrete essere voi a tirarvi fuori dai guai..e sono sicuro che ce la potrete fare benissimo.

ecco....queste sono le solite affermazioni vittimistiche, tipiche della cultura partenopea e meridionale in generale, che mi fanno incazzare. Ovviamente a Napoli non tutti delinquono, non tutti sono affiliati alla camorra, non tutti spacciano. Ovviamente a Napoli ci sono persone oneste, che lavorano, che pagano le tasse, che soffrono nel vedere la propria città ridotta in condizioni di degrado sociale inaccettabili. Non si può tuttavia attribuire sempre e genericamente la colpa "allo Stato", bisogna assumersi le proprie responsabilità etiche, morali e comportamentali. Ieri sera, in uno dei quartieri "caldi" di Napoli, si è verificato l'ennesimo episodio di intolleranza nei confronti dei prìncipi di legalità e convivenza civile, ai quali molti abitanti di questa città non vogliono adeguarsi e non vogliono accettare : due poliziotti sono stati aggrediti dalla folla inferocità semplicemente perchè tentavano di arrestare dei rapinatori colti in flagrante. Al cospetto di episodi come questo, , non si capisce davvero cosa dovrebbe fare questo povero "Stato" per Napoli e per il Mezzogiorno più di quello che è stato fatto finora. Lo Stato non può fare più di tanto, la cultura e la mentalità della gente di questi luoghi deve cambiare, devono essere loro per primi a volere un cambiamento radicale.