keith

...penso sia un problema SOGGETTIVO....se uno si vede bene lo stesso anche rasato o a boccia alla fine accetta la cosa con filosofia ed un po' di ironia (questa non guasta mai). e di conseguenza anche certe battutine non feriscono più di tanto. una volta ho assistito alla scena di un tipo che lamentava ad una sua amica il fatto che generalmente le ragazze considerano i xxxxx valutando (o essendo condizionate da..) l'aspetto fisico. questo ragazzo era pieno di capelli, non figo ok ma nemmeno brutto....semplicemente lui non si piaceva e l'aspetto fisico era diventata un'ossessione...riduceva tutto a questo.. forse la cosa che fa più incaxxxx è il cambiamento estetico drastico, graduale ed in "negativo" della propria immagine, una "metamorfosi" non voluta, al di fuori del nostro controllo e della nostra volontà. P.S....ma Lobo che fine ha fatto???????? se ci sei batti un colpo...mi mancano :( un po' i tuoi interventi.

come on come on...everybody's got something to hide except me and my monkey... ciao a tutto il forum.

cosa si intende per supra galea??? non riesco a tradurla...ignoranza

sarebbe opportuno visionare foto e gli effettivi esiti cicatriziali da pazienti sottoposti ad intervento con questa tecnica.... l'intervento strip comunque presuppone una lunga cicatrice..con questo metodo la stessa può essere ridotta di gran lunga tanto da non essere percepita anchecon tagli corti...ma con rasatura a qualche millimetro potrebbe notarsi comunque una linea sottilissima. questo il mio dubbio....solo se "invisibile" con tagli radicali potrebbe veramente costituire la vera alternativa alla fue.

ormai tutto è diventato luogo comune...... :babbonatale:

penso sia un problema soggettivo alla fine di tutto..perdere i capelli non è bello per nessuno...tuttavia entrano in gioco vari fattori, personalità, carattere ecc.. anni fa stressato per il continuo e graduale peggioramento del diradamento ho adottato il taglio a zero..e sono rinato. dipende da come ci si vede e ci si sente. devo dire che prima del taglio radicale mi sforzavo per nascondere il mio imbarazzo...la spontaneità interiore l'ho ritrovata in concomitanza con la rasatura e mi sentivo più libero, come mi fossi tolto un peso che da anni mi impediva di essere sereno con me stesso..indipendentemente dai canoni estetici...non mi vedevo nè brutto nè bello, nè vecchio nè giovane..ero semplicemente IO..una sensazione di mera semplicità che non avevo mai provato (nemmeno quando ero un capellone) in vita mia... grasso, magro, pelato, capellone, alto, basso......è il sentirsi bene con se stessi (in maniera sincera) la cosa più importante. poi nel corso della vita le circostanze o i mutamenti anche fisici possono alterare "l'equilibrio"...

..penso proprio di no....(é un mio parere)

...morto????? in senso figurativo....nel senso di spento, assenza di stimoli e di sicurezza...ecc..ecc... dado ...ma scusa, non ti fa un minimo di RABBIA alla fine vedere gli altri vivere la loro vita "normalmente"? non ti fa rabbia pensare "ma che caxx... perchè devo sentirmi di mexxx e vivere i miei anni come uno zombie per qualcosa di cui non ho colpa....alla fine non sono "diverso" da un Pinco Pallino qualsiasi in questa terra. ti capisco perfettamente perchè le tue sensazioni le ho provate anni fa e tuttora le provo e mi sento distrutto psicologicamente. tu hai il diritto di vivere bene o meglio di sentirti bene con te stesso. perchè dici che il trapianto non potrebbe essere una soluzione???? (per il giudizio degli altri????). Fai qualcosa...prova a rasarti a zero. mi pare di capire che la tua situazione tricologica non è poi messa così male..cioè non sei calvo...e allora a volte un taglio radicale può veramente cambiarti in meglo. a me è capitato... ok..proprio a te doveva succedere....caxx proprio a me doveva succedere....è SUCCESSO. allora è gisutio vivere condizionati??? no che non lo è...so che ognuno poi reagisce a suo modo, e non è facile.....una cosa è pensare ed un'altra è ESSERE. ma casp..xxx sii egoista verso te stesso per una volta nella vita, desidera e pretendi di voler star bene con te stesso a tutti i costi e con tutti i mezzi.

Corgan io la penso come te...poi sai tutto dipende da come una persona è effettivamente dentro. un mio a mico è completamente calvo eppure non si lascia condizionare. sicuramente preferirebbe non averli persi, ma lo accetta senza problemi..il suo atteggiamento verso gli altri non è cambiato, è spontaneo vive tranquillamente come prima,e ha un aragazza stupenda. per questo spesso ritengo io di essere un immaturo. agli altri il fatto che tu o io abbiamo problemi di A.A non frega niente. sono io cambiato verso me stesso perchè non riesco più ad accettarmi. e se il mio rapporto con molte persone è cambiato in negativo è perchè io istintivamente mi sono allontanato. qualcuno mi hadetto " ma sei strano ultimamente..non sei più come prima" e certamente non sirfiferiva ai capelli. lo so per certo. lo so perchè mi rendo conto di essermi spento..odio anch'io il mio atteggiamento. è questo che mi fa incxxx non pensavo che la mia immagine esteriore potesse condizionare il mio modo di essere fino a questo punto. ma anche razionalizzando la cosa a mente fredda...è più forte di me. poi sai è la solita storia....l'alopecia ormai è diventata una realtà così "comune" che il fatto di lasciarsi troppo condizionare da essa può suscitare giudizi da terzi critici nei tuoi confronti... penso però che alla fine siamo un po' tutti uguali con i nostri punti deboli, i nostri fantasmi, con le stesse paure...cambiano solo le sfumature.

La mia vita ha perso completamente una qualsiasi dimensione materiale, mutandosi in un'esperienza esclusivamente cerebrale, fatta di pensieri, simboli, congetture, fantasie, progetti, schemi. Di immagini che scorrono davanti agli occhi, formule, ... ma certamente i momenti più belli sono quelli spontanei, gratuiti, naturali, autentici. Quelli che ti danno il batticuore ed una sensazione di mente leggera. Quelli che la A.A. ti impedisce di vivere, perché ti fa sentire non più parte del quadro, ti mette in disparte. Come un prodotto vitreo difettoso. Come il soldatino di piombo con una gamba sola di una vecchia fiaba sonora. ..l'unica cosa per reagire è quella di non pensarci troppo , di concentrarsi su cose più importanti senza lasciarsi troopo condizionare. molti riescono a farlo e vivere tranquillamente. ma ogni persona è un microcosmo a parte..con le sue emozioni, le sue paura..i suoi sogni. alcuni mi hanno definito narcisista o egoista perchè lascio condizioanre la mia vita e la mia persona da quattro peli che mancano...e so che fondamentalmente hanno ragione. chi non lo è verso se stesso in un modo o nell'altro? razionalmente mi rendo conto che sono uno sciocco e immaturo nel mio atteggiamento...ma quando non c'è spontaneità nelle proprie emozioni è dura da digerire.

..anche Jones in Canada non è male....mi sa che tutti non diano garanzie.....va a cuxxxx come su ogni cosa

Grazie proverò a lggerla...mi sa che "garanzie" non ce ne siano.

x Kord non ho mai pensato ad un intervento chirurgico per contrastare l'a.a. ma leggendo le esperienze di alcuni forumisti non ne scarterei l'ipotesi. opterei per una fue (unica soluzione) essendo abituato a rasarmi da alcuni anni. Sono un po' scettico sugli eventuali esiti e dovrei informarmi ancora.da quello che ho capito Cole è il migliore nel metodo fue (poi si sa ...va a cxxx) ho inviato anch'io una mail al Doc. e company, per curiosità, ricevendo mail e moduli. se non ti dispiace ti lascio la mia mail in pvt...per eventuale "collaborazione". ciao

ma hai intenzione di fare una FUE?

Ciao Cox77 ti ho scritto in pvt se non ti dispiace

Finalmente una bella notizia.... Ciao

Driver150 concordo in tutto e per tutto su quello che hai detto. Quando mi sono raso a zero e per alcuni periodi anche a lametta mi vedevo e soprattutto mi sentivo un altro. mi sentivo bene e mi vedevo bene...di conseguenza liberandomi da un disagio che limitava e mascherava la mia spontaneità (soprattutto spontaneità verso me stesso) avevo acquisito sicurezza e voglia di rimettermi in gioco. probabilmente ho provato le tue stesse sensazioni....anche il rapporto con gli altri era diverso. Penso (non vorrei dire cazz...) non sia tanto una questione di capelli ma quanto vedersi bene e sentirsi a proprio agio per quello che si è. alcuni con taglio radicale possono vedersi bene altri effettivamente possono sentirsi peggio.ti dirò, rasato mi piacevo di più che con i capelli radi e lunghi.... Ora che nella zona frontale li ho persi completamente, pur con il taglio a lametta non riesco a vedermi e esentirmi come qualche tempo fa..è ridicolo ma sono ritornato alle stesse sensazioni di disagio che provavo con i capelli radi e lunghi.

hai ragione Lobo nella vita ci sono periodi in cui ci si sente più spenti (e questo capita a chiunque, capelli o non capelli) e si diventa più vulnerabili. A volte è quasi indispensabile sentirsi a terra o versare qualche lacrima per riscoprire il vero valore di un sorriso. Mi è capitato sai? QUELLO CHE MI FA INCAZXXXXX tremendamente è il fatto che una persona (non tutte) possa spegnersi dentro e magari sentirsi in imbarazzo verso se stesso e gli altri, essere condizionata nel proprio stato d'animo, per un problema "ASSURDO" come questo. La vita è una sola e va vissuta nei suoi variopinti colori, con l'armonia e la magia delle emozioni che puoi provare verso chi puoi incontrare ed amare, ed affrontata nei suoi aspetti più neagativi ed oscuri. Voglio essere triste per qualcosa per cui abbia veramente un SENSO esserlo, voglio sorridere e sentirmi felice per la compagnia di un caro amico, per un lavoro ben svolto, per l'affetto di qualcuno che si ritiene speciale, per cose speciali o banali. Questo mi fa incxxxx, sentirsi condizionato e sentirsi soffocare le proprie autentiche emozioni per uno "scherzo ironico" del destino nei confronti della tua immagine. un saluto anche a Tarantino

Credimi ho riflettuto spesso anche su quello che hai detto in riferimento ad altri problemi che possono assillarmi e che identifichi questi con l'ulteriore peggioramento....ma trovarmi ad essere ancorain imbarazzo ...boh e soprattutto sentire le stesse sensazioni di disagio di anni fa. Ho sempre reagito alle circostanze anche sotto forti stress concentrandomi su me stesso e conservando la mia "identità" interiore e verso chi mi circonda. Ora è il contrario e in coincidenza alla perdita...non so. comunque grazie bye

Ciao a tutti Ho 35 anni e ho cominciato gradualmente a perdere i capelli all'età di 20 convivendo con questo "problema" talora con una pseudo serenità e spesso con un disagio psicologico così forte da condizionare il mio atteggiamento verso gli altri e soprattutto verso me stesso. Cinque anni fa assillato da quest'ossessione ho cominciatoa radermi a pochi millimetri...e quasi per magia mi sentivo un altro. Mi vedevo bene e soprattutto mi sentivo bene, libero da qualsiasi imbarazzo. non ero più condizionato pur consapevole che il problema capelli comunque continuava a sussistere. Il nuovo look era una specie di compromesso ed avevo raggiunto veramente un'armonia tra la mia immagine esteriore ed interiore, anche nei casi in cui mi rasavo a lametta. La sensazione era quella di sentirmi libero interiormente, e quasi non mi riconoscevo: avevo riacquistato positività, sicurezza e non avevo timore di trattenere le mie vere emozioni positive o negative che fossero.Avevo cominciato a considerare la mia calvizie con serena ironia. Ho coltivato stupende amicizie e storie sentimentali intense. Non dico che prima il "mio disagio" non mi avesse impedito di socializzare o divertirmi o concentrarmi sul lavoro ma da quel momento era come se avessi accettato il diradamento e avessi veramente cominciato a vivere non nascondendo me stesso. Ora mi sento a terra come non mai....è bastato perdere recentemente quei quattro peli rimasti per non riconoscermi più.Lo so che è SCIOCCO e mi sento uno STUPIDO IMMATURO, ma è più forte di me. Mi sembra così assurdo avere ancora quelle sensazioni di disagio (ero fermamente convinto di aver acquisito una certa maturità in merito durante questi ultimi quattro anni). E' per questo che mi sento ridicolo e in un certo senso anche egoista ma contro la mia volontà il mio nuovo rifiuto di me stesso mi sta facendo allontanare da tutti e da tutto..purtroppo non riesco a controllare più la mia parte emotiva. xxxxx mi mancano le PALLE..... e non so cosa mi stia succedendo...nonostante mi renda conto di quali siano i veri problemi della vita e gli aspetti autentici e semplici della vita (seppure con i suoi giochi di luci ed ombre) mi sento spento. Superficiale? Me lo sono richiesto tante volte...so solo che la mia immagine esteriore condiziona troppo quella interiore che ritengo più sincera. Scusatemi per il papiro e lo sfogo.

...cavolo...l'inglese non è il mio forte.

è da qualche mese, saltuariamente, che ricerco info simili..se n'è parlato ma effettivamente mi ritrovo con gli stessi dubbi. Ho riscontrato opinioni contrastanti circa l'esito cicatriziale a rasatura estrema. grazie

QUALCUNO SAPREBBE FORNIRMI ALCUNE INFORMAZIONI CIRCA LA TECNICA FUE? DOPO L'INTERVENTO E' POSSIBILE , A DISTANZA DI QUALCHE MESE, RADERSI A ZERO MAGARI A LAMETTA SENZA SEGNI CITRAZIALI VISIBILI IN ZONA DONATRICE? CIAO