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barlo

Salusmaster User
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Tutti i contenuti di barlo

  1. Non c'è qualche lozione da far preparare in farmacia...
  2. a distanza di un po di mesi sono peggiorato, la fina non fa nulla e il diradamento aumenta.....che sfxxx!
  3. ric ho ricevuto la tua mail, entra in msn quando vuoi, ale
  4. la mia cura è semplicemnete il proscar diviso in 3, ho aumentato la dose di mia iniziativa. lo prendo d aun anno, minox l'ho sospeso causa stati d'ansia, l'ho usato solo x 1 mese. allego una foto dove si vedemeglio grazie al miglioramento della mia imagine mi sto avvicinando al mondo dell atv, il proscsr mi hs siutsto molto, le trempsaluso migliorate tanto, è in mezzo davanti che devo fare quyalcosa. ale
  5. ecco una mia foto a distanza di un anno
  6. angel complimenti, ottimo, beh cmq aumenrtare il proscar serve io ne prendo uno diviso in 3 ma la mia intenzione sarebbe a 1 in due ma il medico non lo prescrive....
  7. nizoral 2 volte asett gli altri giorni elviv eprogress homme
  8. da oggi cambio cura minox 2% finasteride e shampoo nizoral se il minox non mi da problemi paso al 5% eci aggiungo qulacos altro
  9. purtroppo non sono migliorato anzi peggio. ma non prendere propecia x 4 giorni causa un aumento di caduta?
  10. sono migliorato molto al centro della testa ma davanti sono un pò peggiorato. la fina mi ha fatto bene al centro e ai lati ma davanti no.
  11. barlo

    Dal 1° Gennaio...

    purtroppo non ce l'ho fatta a rispondere a tutte le mail ma ne ho ricevute un bel pò in sto periodo. Cmq per le richieste esiet come ha detto boro il forum dove già ci sono parecchie informazioni. Per accedere entrate nel sito www.fitness3000.it e da li cliccate su forum.
  12. barlo

    Dal 1° Gennaio...

    il sito è stato aperto ieri. la e-mail collegata al sito è info@fitness3000.it
  13. barlo

    Dal 1° Gennaio...

    ho tante e-mail ferme, manda la richiesta nel forum che è collegato al poratle http://www.forum/index.php?c=40576
  14. barlo

    Dal 1° Gennaio...

    www.fitness3000.it dal 1° gennaio vi aspetto!
  15. ma dalle foto sul tuo sito sembra che ne hai di più di capelli
  16. le mie sono poche frasi ma frasi sincere. Ho conosciuto Nicolò alcuni mesi fa, è una persona di tutto rispetto che si fa in quattro per continuare a gestire questo sito. Nonostante sia già presissimo con il suo lavoro dedica tantissimo del poco tempo libero a questo progetto. Se non si conosce un apersona non bisogna criticarla. Nic hai fatto tanto e tanto ancora farai. :)
  17. rimandami via mail il tuo numero icq pegasus. l'ho installato. ciao
  18. weee si sono io va benissimo ma non ho ancora chiamato il centro per il laser :D :okboy: ci sentiamo via mail :D okay, ce sentiamo via mail. Metti msn!!!! così chattimao un pò scaricalo e metti il mio indirizzo barlofitness@libero.it
  19. Morbidi, folti, lucidi e leggeri. Tutti vorremmo avere dei capelli così. Molto spesso invece può capitare di ritrovarseli opachi, deboli o sfibrati. Per non parlare poi di quando al mattino ce li guardiamo ammonticchiati sul cuscino o nel pettine perché colpiti da una caduta precoce. E allora cominciano i guai perché, diciamocelo onestamente, le nostre chiome oltre ad incorniciarci il volto sono una specie di 'segnalatore' che, nei secoli, ha caratterizzato tendenze, status o magari scelte anche dal punto di vista sociale, basti pensare agli hippy degli anni ‘70 o ai più recenti punk. Ma quali sono i segreti per avere una capigliatura senza problemi? Conoscerla meglio e occuparsene in maniera adeguata. Belli e utili Se è vero che non esistono test attendibili per valutare autonomamente la caduta dei capelli, è altrettanto vero che la conoscenza delle caratteristiche anatomiche e fisiologiche ci consentono di mantenere la serenità e la consapevolezza di poterli curare e mantenere al meglio. 'I peli, compresi i capelli, sono prodotti dai follicoli piliferi che, sul corpo, sono ben 5 milioni distribuiti ovunque, escluse, ovviamente, le palme delle mani e le piante dei piedi – spiega il professor Pietro Cappugi, docente del Dipartimento di scienze dermatologiche all’Università degli Studi di Firenze –. Sul cuoio capelluto, invece, sono poco più di centomila, circa sette-ottocento per centimetro quadrato'. Sin dalla nascita, però, abbiamo due tipi di pelo: quello che non ha significato estetico e che, scientificamente, è denominato 'vullus', e un secondo detto 'pelo terminale' che è più lungo, spesso, pigmentato, provvisto di midollo e disposto, oltre che su sopracciglia, barba, pube e ascelle, principalmente sulla testa. 'Questa seconda categoria – continua Cappugi – è più numerosa nell’uomo che nella donna, e se nelle ciglia e nelle sopracciglia la lunghezza può variare dai 2-3 centimetri, sul cuoio capelluto può arrivare anche ad un metro'. I capelli, poi, oltre ad avere una funzione estetica, pr otettiva e tattile, possono variare in colore, forma, spessore e lunghezza per fattori razziali, genetici ed ormonali. Ma perché, in fin dei conti, questi benedetti capelli ci crescono e ci cadono? E come possiamo curarli? La crescita In natura, si sa, tutto si trasforma. Questo vale anche per i nostri capelli che cambiano, attraverso il ciclo del follicolo pilifero, in tre fasi: la prima si chiama anagen o di crescita, è la più lunga, e varia (da 3 a 7 anni) di circa 0,3-0,5 millimetri al giorno; c’è poi la catagen o fase di involuzione (che dura 7-21 giorni) durante la quale la crescita si arresta e il capello scivola verso la fase finale di riposo o telogen (che arriva a compimento in circa 3 mesi). Una fluttuazione influenzata, oltre che da fattori ambientali, locali ed ormonali, anche da quelli stagionali. Nei nostri climi, infatti, la perdita giornaliera di capelli (normalmente 50-60 al giorno) è massima nei mesi di agosto e settembre e minima durante il mese di marzo. Nessun problema, però, perché in condizioni fisiologiche normali ogni capello viene subito rimpiazzato da un altro. E le moderne ricerche di biologia molecolare ci hanno svelato i segreti più affascinanti della crescita del capello attraverso lo st udio delle cellule staminali. La caduta Dicono le statistiche che tra i giovani, dopo l’obesità, la caduta dei capelli è tra le maggiori preoccupazioni estetiche. Ma, in realtà, quando bisogna cominciare ad allarmarsi? La ricerca scientifica suggerisce di preoccuparsi quando sul pettine o sul cuscino di capelli ne rimangono, quotidianamente, veramente troppi (oltre 80-90). Senza entrare nello specifico tecnico, la più comune forma di calvizie è quella androgenetica che può colpire sia l’uomo che la donna. In entrambi i casi, comunque, è causata da un assottigliamento progressivo del capello (miniaturizzazione) indotto dagli ormoni androgeni su un terreno geneticamente predisposto. Ma se nell’uomo può manifestarsi già dalla pubertà, con un diradamento della zona delle tempie o del vertice del cranio, nelle donne può avvenire, soprattutto durante la menopausa, una perdita di capelli sulla parte centro-parietale della testa. Il che vuol dire che per le donne è assai più difficile rimanere stempiate. I rimedi Ricresceranno? Se lo sono chiesto in molti, da Napoleone, col suo 'riporto', a Freud, padre della psicanalisi che sorbiva 'preparati' ideati e creati appositamente per rinforzare le sue chiome. Una cosa però è certa: i capelli ci contraddistinguono e solo in pochi accettano una testa calva naturale. Cosa ci offre dunque la scienza per far fronte al problema? Gli unici due rimedi efficaci contro l’alopecia si chiamano minoxidil e finasteride, farmaci approvati dal ministero della Sanità e utili solo in alcuni casi. Il primo può funzionare nel trattamento della calvizie in fase iniziale, sia nel maschio che nella femmina. Si tratta di una lozione al 5% da usare sul cuoio capelluto e i cui benefici effetti iniziano solo dopo 4 mesi (anche se la valutazione definitiva va effettuata dopo circa due anni). La finasteride in pillole , invece, è particolarmente efficace nell’alopecia androgenetica maschile (specie nelle forme iniziali e in soggetti giovani-adulti), è un farmaco di recente introduzione approvato anch’esso dal ministero della Sanità per uso tricologico e che non presenta, normalmente, effetti collaterali se correttamente utilizzato e sotto stretto controllo medico. Laviamoli bene Con il desiderio di liberarsi dalla sensazione di capelli grassi e pesanti c’è chi abusa dei lavaggi. Nei soggetti sani, invece, i capelli e il cuoio capelluto andrebbero lavati con detergenti a Ph leggermente acido, compreso tra 4 e 6, ad azione scarsamente sgrassante. I soggetti con forfora ed ipersecrezione sebacea dovrebbero porre particolare attenzione all’uso di shampoo trattati o medicati, perché contengono sostanze che vanno usate con cautela. Alcune, infatti, come il solfuro di selenio, l’octopirox, lo zinco pirotione e il ketoconazolo, richiedono un uso limitato nel tempo con sospensione alla scomparsa del fenomeno, per evitare irritazioni o infiammazioni del cuoio capelluto. L’errore più comune da evitare è, ad esempio per chi soffre di ipersecrezione sebacea, l’utilizzo di shampoo troppo sgrassanti che, a lungo andare, potrebbero provocare il cosiddetto effetto 'rimbalzo'. E infine, diciamocelo chiaramente, non esiste ancora al mondo uno shampoo con provato effetto anti-caduta. Dunque rasse gnamoci, pensando alla fama di Yul Brynner!
  20. ma sei pegasus che mi ha mandato la mail da bellezza.it? Eh si sei tu, proprio tu! come te la passi amico?
  21. a me il dermatologo ha vivamente sconsigliato più di 1 mg al giorno, io ne prendevo 2 mg eme l'ha vietato. Adesso visto che ne ho presi 2 mg per 15 giorni sto fermo 2 o 3 gg poi riprendo con 1 mg
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