Ciao..
sono prossimo ai 34..
ho vissuto fino in fondo tutta la fase in cui "prima di tutto curarsi e con ogni mezzo disponibile".
ho iniziato presto, e devo dire che per un buon periodo hanno funzionato.. ci sono stati anni in cui i pensieri rivolti ai capelli erano davvero pochi, e sembrava che il momento in cui dovessi dico veramante affrontrami fosse lontanissimo,
ho continuato a curarmi , ho rallentato di molto la caduta ,
ma oramai sono pressochè giunto al capolinea..
pensavo che più fosse in là il momento di dover accettarmi più sarebbe stato facile,
ma ora innanzi alla resa mi ritrovo il problema più forte che mai..
un immensa depressione, capace di distruggere in pochi frammenti ogni istinto vitale, come se tutti i timori fossero cresciuti nella cova,
un attimo di debolezza innanzi allo specchio, e riaffiora il dramma , cresce il confronto di come sarei se li avessi, cresce la paura del giudizio per un complesso fuori luogo visto l'età
e mi tormento nel dolore, fragile, senza riuscire ad accettarmi..
forse dipendente dalla lotta, dipendente dalle cure, accettarmi (se ne fossi capace) sarebbe vivere ancor più spento..
che fare?..il trapainto? l'area è ormai vasta..e temo risultati molto poco lusinghieri..