zerothehero

Quote "Ciao xxxxx, Ciao secondo me tu hai delle intolleranze alimentari e non acne vera e propria.Io ho 20 anni adesso e nn ho piu acne al momento.quando avevo 17 anni feci un ciclo di roaccutan e poi un secondo pure.l 'acne migliorava ma non passava mai del tutto(mi ha pure causato disturbi epatici il roaccutan).Un periodo casualmente(forse mangiavo meno?)nn ho piu avuto acne per un anno circa(neanke mezzo brufolo)poi mi venne la felice idea di ingrassare e ho iniziato a mangiare di piu(non skifezze)ma cmq piu pasta pane,pizza etc etc.Nel giro di una settimana mi sono riempito di brufoli e schifezze in viso e nella schiena.Allora mi e venuto il dubbio se la mia acne era causata dal cibo o da qualke allergene(a 20 anni gli ormoni dovrebbero essere a posto,a maggior ragione dovrebbero esserlo i tuoi ke ne hai 29).Avendo fatto i test delle allergie e delle intolleranze alimentari sn risultato positivo alla farina, lattoalbumina(proteina del latte) e molte altre cose(è un casino x me:( )ma ti garantisco che brufoli nn me ne vengono mai se mi astengo dal mangiare quelle cose,senza fare niente per la pelle(non uso creme, detergenti specifici e soprattutto FARMACI).Invece se mangio le cose a cui sn risultato allergico o intollerante la pelle diventa di nuovo grassa, mi torna l acne e anke con gli antibiotici o col benzac non passa,solo danno effetto temporaneo.fortunatamente però passa nel giro di poki giorni senza fare nulla se mi astengo dal mangiare gli alimenti che mi creano questo problema.Adesso nn voglio dire che l acne in tutti i casi e dovuta al cibo ma in caso di intolleranza o allergia alimentare l acne e direttamente influenzata da questo.Siccome hai 29 anni e i tuoi ormoni dovrebbero essere a posto,ti consiglio di provare a fare questi test,magari ne trai giovamento come io nel mio caso.Oppure puo dipendere da stress eccessivo,magari sei un tipo nervoso-ansioso,e in quel caso l equilibrio ormonale si altera cosi come il sistema immunitario.PROVA A FARE QUESTI TEST!Spero risolverai il problema del tutto in breve tempo,in bocca al lupo!ciao." Quote Ciao. Grazie per il Tuo interessante contributo. Devo dire che l' idea delle intolleranze alimentari ha sempre serpeggiato in me, ma il mio precedente dermatologo l' aveva esclusa. Io però continuo a pensarci e anche il Tuo post, in un certo senso, va nella stessa direzione. Lo eseguirò al più presto. Intanto domattina ho appuntamento a Como, presso il Polispecialistico San Giuseppe, per pianificare eventuali interventi con il Fraxel per le cicatrici localizzate sulle guancie. Il costo credo si aggiri sui 500 Euro a seduta, almeno questo dicono sul sito. Per quanto concerne l' Active FX, il medico che mi ha visitato (e che lo possiede) si riferiva al post comprendente il rossore e tutte quelle manifestazioni cutanee che lasciano intuire un intervento laser. Byez.

Secondo me Lo Starlux 1540 e il Fraxel Sr 1500, pur basandosi entrambi sul medesimo principio (la fototermolisi frazionale) utilizzano manipoli e tecniche differenti, come pure diversa è l' energia erogata in rapporto al livello del trattamento e al numero di passate. In più a beneficio del Fraxel esiste un' ampia letteratura di carattere internazionale, cosa che lo Starlux assolutamente non possiede. Naturalmente queste sono solo congetture, ma sarò tra quelli che volendo provare il trattamento sulla propria pelle, si affiderà al Fraxel e non allo Starlux. Per quanto riguarda l' Active FX (o Co2 frazionato, se vi piace di più), a Milano c'è già. Ce l' ha il dott. Tretti, se non erro (che oltretutto mi pare essere un medico preparato ed onesto). Lui però parla di post di 20-25 giorni, non di una settimana. Mi diceva tuttavia che nei casi di cicatrici da acne non possiede ancora un' ampia letteratura, per cui non era sicuro della maggiore efficienza dell' Active fx Rispetto al fraxel (per il mio caso, naturalmente). Alla fine mi ha consigliato lui stesso il Fraxel (che non possiede), dicendo che nei casi come il mio, in cui a prevalere sono le cicatrici di tipo "rolling" (a scodella), ha visto restituire al Fraxel dei risultati soddisfacenti. Che dire, proverò. Speriamo bene.

La tecnica è veramente efficace, specialmente sulle cicatrici a punteruolo (le "ice pick"). I costi sono vermanete minimi. Per avere buoni risultati (anche il 60%) bastano 4 sedute intervallate da un mese l' una dall' altra e il costo è veramente minimo, se paragonato a quello di altri metodi più blasonati (circa 400 $ a seduta). Il problema è che in Italia non esiste medico che la pratichi. Ho interpellato le massime autorità del settore dermatologico italiano, ma la risposta è stata la medesima. Eppure la letteratura che c' è in rete parla chiaro. E' l' unica tecnica che produca risultati universalmente apprezzati e RILEVATI dai pazienti. Aspettiamo. Dicono che la speranza sia l' ultima a morire.

Ciao xxxxx, mah... io sinceramente sono un pochino confuso. Dopo sette mesi di cura con isotretinoina (aisoskin) a 40 mg al giorno (peso 85 kg), finiti il 17 maggio di quest' anno, mi ritrovo ancora con una pur sempre presente (seppure non come prima) tendenza acneica... e io ho 29 anni, non dovrei più averne. Mi compaiono brufoletti strani, alcuni bianchi piccolissimi e altri leggermente rosa sulle braccia e intorno all' ombelico, qualcuno anche sul petto. Sinceramente non sembra neppure acne ma non saprei come altro considerarla.Non so che pesci pigliare. Se iniziassi una seconda cura di roaccutan/aisoskin dovrei ancora posticipare il fraxel di almeno un altro anno e non ne ho minimamente voglia. Voglio fare qualcosa per le mie cicatrici e questo sabato ho fissato la visita con il dottor Thaisen, presso il centro polispecialistico San Giuseppe. Vi aggiornerò. Per quanto riguarda le staminali, a mio modesto parere, una cosa è certa. Se la percentuale di attecchimento della nuova pelle fosse alta come dicono la tecnica non si diffonderebbe prima di altri 10 anni, nella migliore delle ipotesi. I test clinici, la sperimentazione e la necessità di ricavarne una letteratura vasta ed eterogenea sono un iter difficilmente eludibile, a beneficio della sicurezza di tutti. Pensate se l' impianto di tessuto "rigenerato" comportasse, ad esempio, un tumore della pelle o cose del genere. Io sinceramente non me la sentirei di fare da cavia. La pelle è importante, certo. La vita lo è ancor di più. Quello che pare logico, comunque, è che la strada maestra è certamente tracciata. Il tempo nè decreterà il successo o l' eventuale insuccesso. Byez.

Ciao, ani scusami ma non ho capito una cosa. 1200 € sono comprensivi di tutto (subcision e ialuronico + fraxel) o si riferiscono alla sola subcision e ialuronico ? E nel caso Chiara quanto fa pagare in media una seduta di Fraxel 1500 ?

Ciao a tutti, any vorrei chiederti esattamente qual è il costo di una seduta di subcision + ialuronico a Lugano, poichè vivendo a Milano io sarei più vicino a Lugano (dal Chiara) che non a Roma (dal Garcea).Fammi sapere che nel caso telefono per una visita. Poi vorrei chiedere a chi si è rivolto al dr. Gandolfi a Como, se presso quella struttura praticano la subcision (dovendo fare là il Fraxel penso che sarebbe comodo fare tutto nello stesso posto). Byez

Perchè due anni ? Perchè è il classico lag della medicina italiana. Ci sono branche della medicina in cui i nostri medici rappresentano l' eccellenza ma, come voi stessi avete potuto sperimentare sulla vostra pelle, la dermatologia non è una di queste. Io ho interpellato per e-mail ma anche personalemente (pagando il costo della visita) alcune tra le più autorevoli personalità della dermatologia italiana in merito alla tecnica CROSS del TCA ricevendo solo come risposta <<...mi dispiace, ma al momento non abbiamo ancora esperienza in merito...>>. Se qualcuno di voi conoscesse qualche medico che la pratica lo scriva sul forum o al max in pvt, perchè io sono fortemente interessato. Vi invito a osservare personalmente i risultati, documentati dagli utenti di www.acne.org : http://www.acne.org/messageboard/index.php...23133&st=40

xxxxx, credo sinceramente che l'unica tecnica veramente efficiente, allo stato attuale, sia il tca localizzato, meglio conosciuto come TCA CROSS. Attenzione a non confonderlo con il classico peeling all' acido tricloroacetico poichè in questo la percentuale di acido si avvicina al 100% ma viene applicato solo sui bordi della cicatrice livellandola pressocchè subito. Considerate che nel giro di 3 / 4 sedute si ottengono miglioramenti anche del 50% e i costi sono irrisori. L'unico grande problema è che in Italia pare che la tecnica non sia ancora diffusa. Su acne.org ne parlano tutti benissimo, specialmente per il suo effetto sulle ice-pick, ovvero le cicatrici a forellino. Io ho interpellato praticamente tutti i dermatologi cosiddetti "conosciuti", ma nessuno di loro utilizza questa tecnica. Credo che fra un paio d'anni si dovrebbe diffondere anche in Italia, anzi lo spero. Allego anche un link che vi potrà meglio chiarire di cosa sto scrivendo : http://www.cosmeticskin.com/skin-acne4.shtml In ogni caso credo che al momento io mi rivolgerò a Garcea per la subcision e al dr. Gandolfi per il fraxel 1500. Ciao a tutti.

Io andrò da Garcea o da Chiara più o meno nel periodo natalizio. Tra i due, per questioni di vicinanza (vivo a Mi), preferirei Chiara. Sono interessato principalmente alla subcision e al TCA CROSS (che però pare che in Italia nessuno faccia ancora). Speriamo bene :)

xxxxx ma in definitiva qualcuno di voi conosce a Milano e hinterland qualche medico che pratica la subcision ? In particolare qualcuno sa se la pratica il dr. Gandolfi ?

Ciao Bob, se non ricordo male il tuo derma è il dr. Bencini. Sai per caso se pratica la subcision e a quali costi, perchè sarei parecchio interessato, considerando che la maggiorparte dei miei esiti è di tipo "rolling". Io ero molto interessato all' applicazione del TCA con tecnica CROSS, tanto decantata sui forum americani (in primis su acne.org), ma in Italia e in particolare a Milano credo che la tecnica NON sia ancora praticata. Mi sono informato dappertutto ma...nisba. Peccato perchè pare che sulle ice pick faccia letteralmente miracoli...