Rintanato

[pop]

a nessuno è mai capitato,a causa della calvizie,di chiudersi in casa x mesi o di evitare ogni contatto sociale :ph34r:

[pessola]

:fiorellino: POP ma davvero?????

 

ddai....a me i capelli mi fanno dannare,davvero a volte mi buttano giù in modo esagerato..ma nn mi permetto assolutamente di nn uscire di casa(per mesi????)per loro!!!!

nn devi farti fregare così da questo problema...in questo modo arrivi a pregiudicarti i rapporti sociali che sono trooooppo importanti! ma nn solo quelli...nn uscire di casa significa perdere una marea di cose!

 

sorridi e vedi quanto fa bene, a te e agli altri!! ( e intanto CURATI,naturalmente)

 

ABBRACCI

[gavin3]

Mai rinchiudersi , bisogna divagarsi, magari cercando di trovare una soluzione momentanea al problema, pero' non evitare i rapporti umani, possono dare molta forza!

 

Per la cronaca stasera sto in clausura!

 

 

 

 

:lol: :lol: :lol:

[Underdog]

Io faccio un lavoro che mi porta ad avere contatto con centinaia di persone ogni giorno...ma diciamo che l'ultima volta che sono uscito in giro risale ad anni fa.

 

Rifiuto ogni contatto sociale, proprio non saprei che farmene...

[pop]

under,vuoi dire che occupi tutto il tempo che hai nel lavoro?pensi che i contatti sociali siano inutili o te ne sei fatto una ragione perchè cmq non funzionavano? penso il problema calvizie mini l'io fino a far comportare una persona come non è,da qui il rifiuto sociale. under che lavoro fai tu?a proposito mi ha colpito il tuo nome,mi da un'idea di violenza e ribellione(magari vuol dire tuttaltro)

[Underdog]

Non è che passo tutto il mio tempo nel lavoro, ma comunque minimo otto ore piene al gg...il tipo di lavoro non lo posso rivelare, potrebbero sgamarmi e io passo per serissimo professionista...

 

Per quanto riguarda i rapporti sociali, non è che li ritenga inutili, tutt'altro.

Gli esseri umani sono animali sociali per eccellenza, però sinceramente non c'è molto che mi interessi nella vita,quindi sinceramente non saprei proprio di cosa parlare o cosa fare, in compagnia.

 

Ovviamente riesco a intrattenere piacevoli discussioni assolutamente inconsistenti e fumose, altrimenti sarei marchiato come antisociale, e col lavoro che svolgo non potrei permettermelo, tuttavia non posso fare a meno di considerare che gli esseri umani mi sembrano estremamente lontani da me, hanno interessi motivazioni, spinte e pulsioni che non riesco a condividere, anche se li capisco.

 

Chiaramente non dico che tutto questo promani unicamente dalla calvizie, ovviamente ci sono delle predisposizioni genetiche a questo tipo di pensiero, ma la calvizie è uno degli interruttori di attivazione del countdown.

 

Per quanto mi riguarda, l'allontanamento dal sociale è fatto scientemente, metodicamente.

 

Cerco di abbassare le difese del mio fortissimo istinto di sopravvivenza, per bypassarlo e abbandonare un corpo che non mi soddisfa.

 

In termini pseudopsicologici è definito come un processo di spersonalizzazione funzionale all'interruzione volontaria della vita.

 

Ci sto lavorando, ma direi che sono a buon punto, oramai non mi considero più un essere umano, e questa è gia una grande cosa.

 

Saluti.

 

PS: il nome è una vecchia storia...significa "sottostimato" in inglese, deriva dal fatto che ho un apparenza piu o meno normale.

[capé]

Ciao, Underdog. Io rispetto le tue tristi e, a mio parere, bruttissime parole, però mi chiedo: in base a questa "scelta di vita", come fai ad accettare di lavorare 8 ore al giorno, come un qualsiasi inutile professionista con in braccio il corriere della sera? :quadrifoglio:

[Underdog]

Semplicissimo: responsabilità verso la mia famiglia. Fino a che non saranno in grado di gestire la ditta anche senza di me, sono legato con una palla al piede. Se mancassi io andrebbero sul lastrico nel giro di tre mesi.

 

Comunque il discorso sul disinteresse ha anche a che fare con l'età, che ormai è avanzata. In sostanza cio che puo offrire la vita da adesso in poi proprio non mi interessa per nulla.

 

Tempus fugit.

[gavin3]

Sotto un certo punto di vista lo capisco ad Underdog, anche io ad esempio sento il desiderio di avere dei momenti miei e solo miei pero' con cio' non mi escludo dai contatti umani, perche' sono convinto che sono proprio i contatti umani che ci completano e c'e' arricchimento vicendevole! Proprio perche' su questa terra ognuno di noi e' unico e irripetibile perche' lasciarci sfuggire le occasioni dei contatti umani?

 

 

 

 

 

;) ;) ;)

[capé]

Esatto, gavin. :okboy:

Underdog, sì può anche condividere che tu non abbia più alcun interesse nei confronti dell'umanità o di te stesso, ma ciò non significa che tu non sia molto importante per gli altri: anzi, sicuramente lo sei, e non solo dal punto di vista economico.

Io ho sempre preferito far stare bene piuttosto che stare bene: è solo così che mi sento veramente vivo. Mi sono accorto che, in verità, mi sento felice quando riesco con qualche parola o qualche azione, a far sorridere qualcun altro essere umano.

Questa è da tempo diventata la mia filosofia di vita. Per il resto, ognuno, poi, può adottare quella dettatagli dal cuore. :quadrifoglio:

Oggi è molto facile odiare, ma è diventato veramente difficile amare. E se anche tu ti ponessi un obiettivo come questo nella tua vita non sarebbe male. :babbonatale:

[artemisia]

Underdog, non capisco se la tua è una sorta di ascesi perchè non trovi corrispondenza tra animo e fisico e perciò cerchi il distacco dal mondo per ottenere la perfezione interiore o altro. Vuoi privarti di quei piccoli appagamenti quotidiani alla ricerca della sublimazione dello spirito?

 

Non ti conosco, non se se la vita ti ha riservato così tante delusioni da portarti a pensare e agire in questo modo.

 

Io sono giovane, ma ho avuto modo di assaggiare una fetta di vita andata a male: amara, acida, rancida, ributtante (NB: non mi riferisco alla perdita di capelli).

So che nei momenti di grande dolore si tende a neutralizzarsi, a infliggersi ancora + sofferenza per vedere fino a quando si riesce a resistere, per mettersi alla prova e per vedere fino a che punto si è in grado di gestirla.

 

Io pensavo di bastarmi, pensavo che nessuno potesse "capire", non mi andava di sprecare parole con gente sorda. "Gli altri" mi davano fastidio, tutti.

Ma poi mi sono accorta che non sono tutti come pensavo e che esistono persone che si avvicinano così tanto alle tue frequenza da farti vibrare e speventare di ciò, ma che ti aprono la mente e il cuore e ti aiutano, penetrandoti, a capire come vivere e quale senso dare alla vita.

Certo, le 4 chiacchiere scambiate al pub non mi interessano. Sono solo un corollario.

[Visitatore zortek]

la calvizie è uno degli interruttori di attivazione del countdown. [..] abbandonare un corpo che non mi soddisfa.

non capisco se stai meditando il suicidio, o un cambiamento di sesso ;)

[boro]

io pensavo al suicidio ma grazie ad under mi sono salvato e ho pure ridotto da 2 a 1 la seduta con la psico,grazie under :ph34r: :ph34r: ancora nn ho capito che cazz fai nella vita ma prima o poi, oh ci vediamo tra 1 mesata <_< <_<

[Underdog]

x caparezza: Sinceramente non posso attuare la filosofia che tu proponi, sono quanto di piu anafettivo io conosca, il benessere altrui lo valuto prossimo allo zero, e probabilmente in questo sta la radice della mia sofferenza; se avessi un aspetto appagante, non sarei costretto a intessere rapporti profondi, basterebbero quelli fisici. Non riesco ad avere un contatto approfondito con nessuno, dopo un po mi annoio di chiunque e interrompo i rapporti, non ho mai avuto confidenti, ne amici intimi e anche le relazioni sentimentali che ho avuto non sono mai andate oltre la superficialità dettata dal fatto che non riesco ad aprirmi nemmeno sotto tortura.

 

Il forum probabilmente fa eccezione in quanto qua dentro non sono una persona reale, forse esattamente come nella vita vera, e non ho quindi gli obblighi imposti dall'essere realmente, qui posso andarmene in meno di un millisecondo,se mi va. Purtroppo nel mondo non è cosi facile.

 

X artemisia: non cerco l'ascesi, la sublimazione, ma lo scontro.

 

In sostanza mi confronto con il mio creatore, chiunque esso sia: e il mio obbiettivo è sputare sull'involucro che lui o il caso hanno scelto per me, e che io odio profondamente.

 

Attraverso la sistematica distruzione di ciò che si considera un dono, e che io vivo come una condanna, mi ribello a un imposizione, l'imposizione di un corpo non scelto, non voluto, rifiutato e odiato per la sua imperfezione.

 

L'unica ascesi che posso concepire passa attraverso la morte, e, sinceramente spero che le danze finiscano lì, non mi andrebbe di ripetere il processo ab infinitum.

 

Vorrei semplicemente arrivare alla mia origine, qualunque essa sia...guardarla negli occhi e vedere che effetto fa mentre gli strappo il cuore con le mani...

 

Semplice.

[pessola]

UNDERDOG tu sembri già morto e questo mi fa incazzare enormemente anche se non ti conosco.cos'ha questo tuo corpo da farti così tanto schifo??? hai qualche handicap impronunciabile?? si??? allora tutto quello che dici può essere rispettato e compreso! No????se è no mi dispiace per te perchè le tue belle parole nasconodno soltanto il vuoto,il vuoto di te stesso,il vuoto degli altri,il vuoto di tutto il pianeta,e senza rendertene conto,probabilmente,sei già alle tue origini.

[Visitatore zortek]

underdog, ma se sei votato all'autodistruzione, come hai ribadito piu' volte, che senso ha la tua maniacale passione per la palestra, che altri non e' che una forma di amore verso il proprio corpo? e l'ossessione del lavoro, che non ha alcun senso di per se' se non quello di ottenere un futuro?

meglio sarebbe, piuttosto, una vita dissoluta, fatta di sesso, droga e alcool, sprezzante del mondo e di chiunque, fino alla fine, magari su un marciapiede con un ago infilato in un braccio in un ultimo barlume di lucidita' prima che tu ti unisca per sempre all'eterno.

 

Semplice.

[Underdog]

Maniacale ossessione per la palestra???

 

L'ultima volta che mi sono allenato risale a circa due anni fa... e per quanto riguarda il lavoro diciamo che pur con quello che svolgo sono a circa il 10percento delle mie potenzialità...diciamo che faccio lo strettissimo indispensabile.

 

Per quanto riguarda l'autodistruzione, essa prende le strade piu differenti...ma è un discorso lungo.

[Visitatore]

Per me under sei una contraddizione in termini: la profonda conoscenza dell'essere e la tua - seppur tristissima e assai amara - introspezione fanno a botte con quanto (per lo meno in prima battuta) sembra essere la causa di tutto ciò: ovvero l'insoddifazione del proprio aspetto esteriore e quindi una motivazione assolutamente superficiale.

 

Se da un lato posso essere d'accordo nel rifiutare (o quantomeno condannare) una società che ha fatto del mito della bellezza e dell'eterna giovinezza il proprio fine, dall'altro le tue parole esprimono una fin troppo profonda analisi di questa miseria umana per poter pensare che il tuo ragionamento finisca li.

 

Vi sono esempi addirittura accecanti di come persone colpite nel fisico ben più di te (il primo che mi viene in mente è Stephen Hawkins) che ormai ridotte ad uno stato di "essere vegetativo" trovano in una passione propria (non importa quale sia - sta a te trovare la tua) la ragione per andare avanti fino a quando il proprio sentire sarà cosciente. La tua fissazione di un termine ( "fino a quando non cammineranno con le loro gambe" ) è fuori luogo ed offensiva per la tua stessa intelligenza.

 

Se le cose stanno davvero come dici... ti regalo volentieri il mio avatar.

[Underdog]

Ok.

[Visitatore]

Ok cosa ? :blink:

[capé]

L'Avatar.. :lol:

[capé]

Underdog prenditi il mio di avatar, chè ti farà stare meglio di sicuro!! :D

Hai mai sentito parlare di un certo Michel Petrucciani? Lui era uno sgorbio umano, ma dalle sue mani è uscito qualcosa che ha di che subliminale, ed è impossibile spiegare come quelle mani distorte potessero far vibrare l'anima delle persone, senza prendere atto che non ci hanno messi al mondo per mostrare un involucro di pelle e peli.

Auguri affettuosi. :quadrifoglio:

[owild79]

Dalle situazioni limite spesso nasce qualche cavolavoro, percio' se diventiamo deformi abbiamo una buona probabilita' di diventare artisti

[Underdog]

Io il cambio con petrucciani non lo farei...sicuramente sarà un genio, ma sempre storpio rimane.

[Visitatore zortek]

L'ultima volta che mi sono allenato risale a circa due anni fa... e per quanto riguarda il lavoro diciamo che pur con quello che svolgo sono a circa il 10percento delle mie potenzialità...diciamo che faccio lo strettissimo indispensabile.

si, ma allora cosa ti spinge ad andare avanti? se la tua vita e' completamente svuotata di rapporti umani e procede inerte sui binari di una routine senza progetti, senza scopo e senza senso, posso solo pensare all'istinto di autoconservazione, e cioe' l'incapacita' materiale di toglierti la vita. Ammesso che sia questa l'unica cosa capace di tenerti in vita, come vedi la tua vita tra 10, o 20 anni? solitaria, ad odiare il mondo, la natura e lo stesso creatore come oggi? oppure avra' trovato una vita di sfogo in qualche modo per farti uscire dalla routine, e magari sara' dedicata a qualcosa di utile e concreto, come la solidarieta' per i bisognosi, lo studio e l'introspezione, la religione, ..?