ipad Inviato: 20 Dicembre 2003 Segnala Share Inviato: 20 Dicembre 2003 ciao a tutti, sono nuovo. Ho 28 anni ed una alop. androg. allo stadio iniziale (che mi ha diagnosticato anche un dermatologo). Si nota un leggero diradamento nel vertice e un accenno di stempiamento... in sostanza x ora è una cosa ben sopportabile... Io ho sempre avuto x fortuna molti capelli x unità di superficie, così seppure abbia cominciato a rendermi conto di perderli circa 5 anni fa, la situazione è ancora abbastanza tranquilla. Ciononostante, lo stempiam. avanzante e soprattutto il diradamento sul vertice mi scocciano parecchio... Il dermatologo voleva darmi il minoxidil, io ho voluto provare la finasteride.... un pò xchè si dice sia la + efficace, un pò x chè + comodo da assumere. Dal 10/11/03 prendo finasteride la sera, 1 mg (preparata in farmacia). So che è presto x vedere benefici, ma invece gli effetti collaterali si sono manifestati da una settimana dopo l'inizio della cura. Infatti la 1° settiama ero super carico a livello sessuale (anche più del solito.... non so se è collegato alla finasteride, ma non credo fosse una apparenza). Subito dopo il livello di desiderio si è abbassato sensibilmente, tanto che avevo paura si trattasse di difficoltà nell'erezione... Invece non è una difficoltà all'erezione (che avviene), ma è il desiderio che, calando, fa in modo di dover richiedere, per l'erezione, un maggior livello di eccitazione mentale e/o di stimolazione diretta. Inoltre sto notando un orgasmo meno controllabile, meno piacevole ed anche a volte prematuro. Lo sperma è più liquido e quasi semitrasparente. Non ho ancora provato l'arginina per contrastare tali effetti e appena mi sono chiarito le idee comicerò. Credo che x ora proseguirò la cura con finasteride in modo rigoroso, ma se tali effetti continuano penserò a passare al minoxidil. Ho alcune domande da sottoporVi: - ad oggi cosa si sa su effetti collaterali "a lungo termine" della finasteride? (mi viene in mente la sigaretta.... prima che si ammettesse che facilitava i tumori, è dovuta morire troppa gente...) - lo sperma meno consistente che lamento, dicono, è un effetto reversibile (basta sospendere la cura)... ma non è che poi i testicoli si "atrofizzano"? (penso ai culturisti che, assumendo testosterone dall'esterno, a lungo termine rendono atrofiche le ghiandole che dovrebbero invece produrlo...) - il minoxidil, dicono, col tempo "droga" il cuoio capelluto col risultato che dopo qualche anno non funziona + sui capelli "malati" e poi tende anche ad atrofizzare quelli sani. E' vero? - l'arginina funziona contro il calo del desiderio? devo usarlo insieme all'ornitina? in che proporzioni e quantità? - I preparati di farmacia (finasteride, minoxidil 5%, aeginina- ornitina) costano molto meno che "commerciali": funzionano lo stesso? . Voi cosa mi consigliate? colla finasteride sto "uccidendo le formiche col bazooka" (cioè è troppo presto per usarlo)? dovrei smettere con la finasteride e usare il minoxidil? il minoxidil lascia i capelli unti? dà effetti collaterali? Scusate la mia lungaggine, ma spero così di chiarirmi bene e magari di far conoscere un caso "di studio". Grazie x la attenzione, spero mi rispondiate numerosi... Ciao! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Marliani Inviato: 25 Dicembre 2003 Segnala Share Inviato: 25 Dicembre 2003 D: ad oggi cosa si sa su effetti collaterali "a lungo termine" della finasteride? R: in verità ... poco! D:- lo sperma meno consistente che lamento, dicono, è un effetto reversibile (basta sospendere la cura)... ma non è che poi i testicoli si "atrofizzano"? R: è vero ... lo sperma diventa più fluido... è un effettoi reversibile ed i testicoli non ne soffrono. D:- il minoxidil, dicono, col tempo "droga" il cuoio capelluto col risultato che dopo qualche anno non funziona + sui capelli "malati" e poi tende anche ad atrofizzare quelli sani. E' vero? R: assolutamente NO! D:- l'arginina funziona contro il calo del desiderio? devo usarlo insieme all'ornitina? in che proporzioni e quantità? R: non esiste nè prove nè studi in questo senso! D:- I preparati di farmacia (finasteride, minoxidil 5%, aeginina- ornitina) costano molto meno che "commerciali": funzionano lo stesso? R:Una compressa di propecia o 1/4 di compressa di proscar o le capsule di finasteride fatte dal farmacista sono esattamente la stessa cosa! D:. Voi cosa mi consigliate? colla finasteride sto "uccidendo le formiche col bazooka" R: forse si! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
ipad Inviato: 26 Dicembre 2003 Autore Segnala Share Inviato: 26 Dicembre 2003 grazie della risposta! a presto:supersorriso: Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Marliani Inviato: 28 Dicembre 2003 Segnala Share Inviato: 28 Dicembre 2003 La finasteride è un composto 4-azasteroide sintetico e rappresenta una nuova classe di inibitori specifici della 5 alfa reduttasi ed è indicato per il trattamento della iperplasia prostatica benigna. La finasteride non ha affinità per i recettori degli androgeni. E' una sostanza cristallina di colore bianco, liberamente solubile in cloroformio e negli alcoli inferiori, praticamente insolubile in acqua. La finasteride è un inibitore competitivo della 5 alfa reduttasi umana in vitro ed in vivo. Una singola dose di 5 mg di finasteride per os provoca una rapida riduzione della concentrazione serica di DHT, con effetto massimo osservabile dopo 8 ore che raggiunge circa l'80% dopo 7 - 10 giorni di terapia e ritorna ai valori di pretrattamento alla sospensione. La finasteride non ha presentato effetti sui livelli circolanti di cortisolo, estradiolo, prolattina, ormone tireotropo e tiroxina ne sull'assetto lipidico. In pazienti trattati per 12 mesi è stato osservato un aumento di circa il 15% dell'ormone luteinizzante (LH) e di circa il 9% del follicolostimolante (FSH), rimanendo comunque i livelli nei limiti fisiologici. Il quadro metabolico che si ottiene è simile a quello dei soggetti con deficit genetico di 5 alfa reduttasi, che presentano livelli di DHT marcatamente ridotti, prostata piccola ed, alla nascita, difetti di sviluppo dei genitali esterni ma non altri disturbi clinicamente importanti. Una dose orale di finasteride viene escreta nelle urine per il 39% sotto forma di metaboliti e per il 57% nelle feci, sempre come metaboliti. La biodisponibilità è intorno all'80% e non viene influenzata dal cibo. Le concentrazioni massime si raggiungono in circa 2 ore e l'assorbimento è completo in 6 - 8 ore. L'emivita plasmatica della sostanza è di circa 6 ore. Il legame proteico è di circa il 93%. Dopo somministrazione giornaliera di 5 mg/die la concentrazione plasmatica allo stato di equilibrio è di circa 8 - 10 ng/ml e rimane stabile nel tempo. Non sono state rilevati fatti di tossicità epatica, renale gastrica, respiratoria o cardiovascolare imputabili al farmaco né è stata osservata alcuna evidenza di effetti carcinogenetici né mutageni. La sua somministrazione nella donna è potenzialmente pericolosa per il rischio di femminilizzazione dei genitali esterni di un feto maschio in gravidanza! Il blocco della 5 alfa reduttasi fetale comporta il rischio della Sindrome di Reifenstein iatrogena. La Sindrome di Reifenstein è una forma di pseudoermatofroditirmo incompleto dovuto a deficit parziale del meccanismo di azione del tstosterone. Questa forma è ovviamente caratterizzata dall'incapacità di trasformare il testosterone in diidrotestosterone. I tessuti bersaglio del testosterone subiranno una normale differenziazione (si formeranno i dotti deferenti, l'epididimo, le vescichette seminali) mentre rimarranno di tipo femminile i tessuti bersaglio del diidotestosterone (per es. lo scroto: ne risulta la persistenza dell'apertura del seno uro-genitale e la conseguente formazione di una pseudovagina). Poiché ovviamente i testicoli sono non discesi e esiste un micropene scambiato per un clitoride, questi soggetti alla nascita vengono giudicati delle femmine; al momento della pubertà, lo sviluppo delle masse muscolari di tipo maschile, direttamente testosterone dipendenti ed il micropene capace di erezione, renderanno evidente lo stato di pseudoermatofroditismo. Non vi è vera ginecomastia. Questo modelo clinico ha dimosrato, per quanto riguarda l'apparato genitale maschile che le strutture wolffiane (deferente, epididimo, vescichette seminali) sono sotto il controllo del testosterone mentre i genitali esterni, lo scroto, la prostata, sono sotto il controllo del diidrotestosterone. La finasteride si ritrova nell'eiaculato di soggetti trattati in quantità pari circa ad 1/50 della dose assunta per via orale e non è noto se un feto di sesso maschile posa subire alterazioni indesiderate nel caso che la madre venga esposta allo sperma di un paziente in trattamento. Da risultati di studi randomizzati in doppio cieco emerge come la somministrazione di finasteride provochi una diminuzione del diidrotestosterone dell'80%. Anche per la finasteride, come quasi per tutti gli altri antiandrogeni, è stato preconizzato un uso nella terapia del defluvio androgenetico. Le dosi somministrate sono intorno ai 2,5 - 5 mg/die per os in pazienti esclusivamente di sesso maschile con tutte le precauzioni del caso. Gli effetti collaterali sembrano essere poco rilevanti e poco vistosi, intorno al 5% dei pazienti trattati e comunque reversibili alla sospensione del farmaco. Come abbiamo detto nella Sindrome di Reifenstein non c'è un vero dedicit erettivo ma un micropene. Gli effetti collaterali più frequenti sono ovviamente quelli correlati alla funzione sessuale: impotenza (3,7%), diminuzione della libido (3,3%), diminuzione del volume dell'eiaculato, (2,8%). Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
ipad Inviato: 30 Dicembre 2003 Autore Segnala Share Inviato: 30 Dicembre 2003 di nuovo grazie doc per la più che esauriente (anche se un tantino "tecnica" spiegazione) degli effetti della finasteride. Per quanto mi riguarda e per quanto mi è dato di capire, la finasteride riduce i livelli di diidrosterone (ormone derivato del testosterone) e che nello sviluppo del feto nel grembo materno il testosterone si occupa dello sviluppo di alcune parti dei genitali (mi sembra di capire, quelli diciamo "interni"+ la prostata) mentre il diidrosterone si occupa di altri (diciamo semplicisticamente quelli "esterni"). Quindi nel feto un ridotto apporto di tali ormoni pregiudicano lo sviluppo dei tessuti correlati... Inoltre, leggo, non si sa cosa succede (a livello di eventuali malformazioni o altre problematiche) ad un eventuale figlio di un padre che assume finasteride, in qianto mi sembra di capire che la finasteride sia cmq presente nell'eiaculato.... Insomma, diciamo che evidentemente questa sostanza agisce in maniera importante negli equilibri ormonali legati alla sfera "sessuale" e, di fatto, (mi sembra di capire) ad oggi non ci sono studi approfonditi (o meglio: magari si stanno facendo ma non sono ancora conclusi data la giovinezza della sostanza) riguardo ai meccanismi con la quale agisce in tali ambiti...specialmente a medio-lungo termine... Da un certo punto di vista mi sento un pò "cavia".... meglio usarla come "ultima spiaggia... Ultima cosa: lo sperma diventa molto liquido con la finasteride ( lo ho provato di persona): qual'è il motivo? la finasteride inibisce la formazione di spermatozoi? A presto doc, grazie ancora e spero di avere Tua risposta chiarificatrice in merito.... :lol: Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
ipad Inviato: 30 Dicembre 2003 Autore Segnala Share Inviato: 30 Dicembre 2003 altra domanda se mi è concesso al Dott. Marliani: - la palma nana (serenoa repens, saw palmetto, sabal serrulata,...) si dice agisca bene sulla ipertrofia prostatica ma non si sa sulla alopecia androgenetica (se non sbaglio perchè le due "patologie" sono causate da due diversi tipi di trasformazione del testosterone in diidrosterone e la finasteride agisce su entrambi i tipi mentre la palma nana si è dimostrata clinicamente efficace solo sul tipo inerente la prostata). E'giusto? dal lato "medico" ci sono possibilità concrete che la palma nana apporti benefici "sostanziali" alla alop. androg.? lo chiedo anche perchè sui composti erboristici che la contengono non c'è alcun riferimento ai benefici che può dare... si dice solo che serve nei casi di "ridotto apporto di tali nutrienti"... che poi in sostanza non vuol dire niente....(mi sembra) Grazie dell'attenzione, a presto! :lol: Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Marliani Inviato: 2 Gennaio 2004 Segnala Share Inviato: 2 Gennaio 2004 Da "Tricologia" libro scaricabile da http.www.sitri.it L’uso topico e orale della beta sitosterina è promettente. Si tratta di uno steroide, estraibile dalla serenoa repens (sabal serrulata, palmetta della Florida, saw palmetto) e dal pigeum africanum, che appare avere le caratteristiche di progestinico 17 sostituito ed insieme di debole estrogeno. La beta sitosterina risulta in grado di impegnare contemporaneamente la 5 alfa reduttasi (isoenzima 1 e 2) ed i recettori citosolici del diidrotestosterone e dell’androstandiolo. Si lega inoltre ai recettori di membrana cellulare degli estrogeni attivandoli. Va precisato che, a livello prostatico, quando un debole estrogeno come la beta sitosterina si lega ai recettori estrogenici con affinità maggiore degli estrogeni naturali, impegnandoli, si comporta di fatto come un antiestrogeno. Diversa è la situazione a livello del follicolo pilifero dove la blanda stimolazione estrogenica può, per attivazione della adenilciclasi di membrana, stimolare le mitosi della matrice, contribuire al mantenimento dell’anagen ed alla ottimizzazione della fase catagen. BIBLIOGRAFIA Arnoux M.: “Administration percutanée des stroïdes” Nouv Pres Méd1979; n 8: pag 3797. Carilla E., Briley F., Fauran F., Sultan C.H., Duvilliers C.: Binding of Permixon, a new treatment for prostatic benign hyperplasia, to the cytosolic androgen receptor in the rat prostate” J. Steroid Biochem 1984; 1: 551. Di Silverio F. et al: “Evidence that Serenoa Repens displays an antiestrogenic activity in prostatic tissue of benign prostatic hypertrophy patients” Eur Urol 1992; 21: 271. Duker E.M., Kopanski L., Schweikert H.M.: “Inibition 5 alfa reductasi activity by extracts of Sabal Serrulata” Planta Med 1989; 55: 587. Schoepflin G., Rimpler H., Haensel R.: “Beta-Sitosterol as a possible hormone of sabal frits” Planta Med 1965; 14: 169. Sultan C., Terrazza A., Devillier C., Carilla E., Briley M., Loire C., Descomps B.: “Inhibition of androgen metabolism and binding by a liposterolic extract of -serenoa repens- in human foreskin fibrobalsts” J. Steroid Biochim 1984; 1: 515. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
kirk Inviato: 9 Gennaio 2004 Segnala Share Inviato: 9 Gennaio 2004 Gentile Dott. Marliani, leggendo nei post mi sono spaventato un po' riguardo a cio' che puo' succedere se mai ci fosse una gravidanza durante il periodo di somministrazione di Finasteride . Vede, sono sposato da circa un anno ed io e mia moglie abbiamo deciso di avere un figlio...ovviamente sto prendendo Fina da circa 4 mesi; alla luce di quanto letto, capisco che e' fortemente sconsigliato continuare con Fina sia prima del concepimento, sia durante la gravidanza, per tutti i motivi dettagliatamente da lei chiariti. Volevo chiederle qualche suggerimento ed osservazione in merito. Intendo dire, e' sufficiente smettere qualche settimana prima del concepimento o la tempistica e' maggiore? Spero possa aiutarmi Grazie Kirk Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Marliani Inviato: 10 Gennaio 2004 Segnala Share Inviato: 10 Gennaio 2004 La finasteride e' un farmaco che puo' sicuramente servire e gli effetti collaterali sono veramente pochi e superabili. Comunque la terapia con finasteride deve essere sempre prescritta e seguita da un medico dermatologo esperto in endocrinologia! La durata della terapia è indefinita e comunque molto lunga. Parlane con il tuo Medico Curante. Faccio rilevare pero' che la finasteride NON fa ricrescere i capelli come da qualche parte si è voluto dire, ma aiuta solo a conservarli e non va mai vista come unica ed esclusiva cura. Una compressa di propecia o 1/4 di compressa di proscar o le capsule di finasteride fatte dal farmacista sono esattamente la stessa cosa! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
ipad Inviato: 11 Gennaio 2004 Autore Segnala Share Inviato: 11 Gennaio 2004 Ciao! riallacciandomi al mio primp post di questa lunga serie (ben venga!) Vi posso dire che ad oggi, dopo aver smesso di assumere 1 mg/dì di finasteride da circa 20/25 gg., la mia situazione nelle cosiddette" parti basse" è tornata NORMALE (leggete il mio primo post...). Ora sto usando il minox. al 5% ad il benaprost (x il quale però nutro forti dubbi sulla reale efficacia anti.- calvizie.... ma costa poco ....) Ciao!! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
ipad Inviato: 11 Gennaio 2004 Autore Segnala Share Inviato: 11 Gennaio 2004 mi permetto di esprimere un mio "dubbio": sono un ragazzo ritengo piuttosto "atletico"; pratico sport e mi tengo in forma. Noto che, quando capita di metter su quel chilo in +, al contrario di molti uomini che ingrassano prevalentem. sul ventre, a me capita di riempire per prime zone come sedere e coscie... Magari (la butto lì da ignorante, non ho mai fatto studi o esami in tal senso) la mia "costituzione", anche ormonale, è la responsabile di questo comportamento. Quindi, posso immaginare, questo mio equilibrio ormonale può , forse, indurmi a tollerare meno di altri l'assunzione di finasteride, dando luogo a quegli effetti collaterali che i tecnici della Merck (unico produttore ufficiale di Propecia) circoscrivono a % del 3-4% dei pazienti. So che sotto il lato medico-scientifico questo è un discorso irrilevante e forse quasi comico, ma sarei cmq grato al Dott. Marliani ed agli altri "guru" se mi potessero dare una amichevole risposta. Gradite anche le esperienze personali di pazienti! Ciao! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
ipad Inviato: 11 Gennaio 2004 Autore Segnala Share Inviato: 11 Gennaio 2004 Sono ancora io... sì, lo so, sono un rompiballe.... Ma volevo approfittare x chiedere al Dott Marliani ( od anche ad altri dermatologi, chiaramente...) qlc in merito allo shampoo e a quante volte lavarsi i capelli. - Per cercare di contrastare la a.a. quante volte è meglio lavarsi i capelli? meglio tutti i giorni in modo da eliminare più spesso il sebo in eccesso che soffoca il capello? O meglio di no perchè magari il fatto di togliere il sebo ne incrementa la produzione? - io uso lo shampoo Bio Thimus M. E'un buono shampoo? ne posso travare di migliori ad un prezzo ragionevole e nella normale rete di vendita delle ns. farmacie? Grazie! (per oggi ho chiesto tutto....) Ciao Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
TeaM Inviato: 24 Giugno 2010 Segnala Share Inviato: 24 Giugno 2010 Volendo evitare effetti collaterali della fina, seppur abbastanza rari.. esistono sostanze alternative? ho letto che qualcuno parlava di un mix.. il minoxidil può essere utilizzato come forma alternativa alla fina e soprattuto a effetto preventivo? ha effetti collaterali come la fina?? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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