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Mattino, oggi.


Underdog

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Guido, fa caldo.

 

Le vie scorrono silenziose oltre i vetri chiusi, a isolarmi da un mondo che percepisco come immagine, ma rifiuto come sostanza. Ogni tanto lo sguardo si posa sullo specchietto retrovisore, fissa la mia attaccatura rassegnato, stanco, da dietro la maschera che è diventato il mio viso.

 

Mi guardo il viso.

 

Orbite vuote mi fissano, senza vita. Chiudo gli occhi. Forse se li chiudo abbastanza forte il viso che mi fissa sparirà, come quando ero piccolo, e l’interno di un armadio, racchiudeva sempre qualche mistero pauroso.

 

Mi attende un’amica, la chiameremo Maria.

 

Siamo stati insieme a natale, per tre settimane, poi non sono riuscito più a reggere una menzogna che rischiava di essere dolorosa per lei, e cosi ho troncato i rapporti.

 

Ma credo, per qualche strano motivo di piacerle.

 

D’altronde se esiste gente che guarda foto di autopsie sul web, riesco a credere di piacere anch’io.

 

Fra poco avrò 35 anni.

 

Mi pesano uno a uno come grani di rosario schiusi lentamente, come fanno le anziane salmodiando preghiere di cui non capiscono il significato, me li ricordano le mie articolazioni, che stridono come vetro triturato, il mio sangue, che scorre lento e denso, come melassa che cola da un vaso in un giorno troppo caldo.

 

Maria mi da un bacio, contraggo la mascella infinitesimalmente, il contatto con un'altra persona mi stranisce, come se la mia pelle fosse troppo sensibile persino per l’aria. Mi guarda come un infermiera guarderebbe un malato, solo con più partecipazione credo.

 

Passiamo di fronte a una chiesa e lei scorre il segno della croce, e porta la mano alle labbra.

 

Curiosi questi cattolici, spero che abbiano ragione, e che alla fine del purgatorio ci sia la salvezza, lo spero davvero, ci sono dentro da quando la mia vita è finita. Invidio le loro certezze, e il loro Dio.

 

Il mio, è sordo.

 

Arriviamo a una concessionaria, ci siamo venuti per vedere l’auto che acquisterò fra pochi giorni, ho chiesto a maria di venire per avere una parvenza di normalità, come se la sua presenza potesse in qualche modo impedirmi di commettere errori grossolani.

 

Passo di fronte a due specchi, abbasso lo sguardo, il pavimento è lucido, intonso. Lei se ne accorge, mi prende la mano, e sorride.

 

E’ brutta, ed è un difetto che non posso perdonare, ma è intelligente.

 

D’altronde, la bellezza è una bilancia. Non ne ho da offrire, non ne posso pretendere.

 

Guardo la vettura.

Non mi piace.

 

E’ grande, costosa, scomoda. Mi serve solo a scaricare tasse e Iva.

 

Mi siedo dentro,

 

è troppo piccola per me.

 

 

La pistola che porto appresso preme sul fianco, confermando la sua presenza, confortandomi con la sua sicurezza.

 

Il mio personale interruttore. Click, vivo. Click, morto.

 

Invidio alle armi la loro adamantina semplicità, devono fare solo una cosa, inviare un messaggio di volontà.

 

Non devono pensare.

 

Quello, purtroppo lo dobbiamo fare noi.

 

L’auto non mi piace, ma la prenderò lo stesso, Maria sorride, io apro la bocca e scopro i denti. E’ il massimo che riesco a fare, ma sembra funzionare.

 

C’è solo una cosa che mi piace di questo schifo di costosa auto….

 

Lo specchio retrovisore è oscurato.

 

Il teschio che mi fissa…è appena appena meno visibile.

 

I capelli sembrano quasi normali.

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scrivi di un dolore sordo e profondo,ma quello che dici vive ed esprime un senso

molto bello,un percorso mentale sofferto

ma ricco di significato.non sono proprio

quello delle pacche sulle spalle,ma se questa non è una pagina di james elroy

dovrebbe allora bastarti a non vedere

il teschio,ma la persona che sei.

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Ciao, io non direi proprio che in Italia le donne non guardano il corpo ma solo il viso!CREDIMI guardano anche cos'hai nella zucca, c'è così bisogno di uomini con le p....

A proposito, non far troppo caso al mio nick non sono poi così "disperata" .....ih ih!

nel senso che ho voglia di vivere. La bellezza comunque è destinata a sfiorire, l'affinità mentale con il tuo uomo è duratura! ....a trovarla. Un bacio Maria

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mmm..ma non è che per caso siete tutti dei "fighetti" ?!..palestrati ,belle auto ,vestiti costosi e serate mondane.non è per caso che per una leggera stempiatura ne fate dramma?!

...cmq ,under, almeno tu hai il macchinone.. wink.gif

ps.il post è chiaro e scorrevole.bravo.

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Nell'ottica di un rapporto durevole, sicuramente le affinità spirituali e mentali, contano..ma...

 

Chi vuole un rapporto duraturo potendo scegliere tra mille rapporti brevi e fisici?

 

Ecco, in questo sta il vero potere della bellezza nei confronti delle relazioni umane...Non ti costringe a svegliarti e vedere sempre lo stesso viso accanto....

 

Per me sarebbe assolutamente insopportabile.

 

In alternativa, preferisco la solitudine.

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L'amore spesso nasce per un bisogno, una mancanza del proprio essere.

Nella mia vita tutti le persone da me conosciute, di bell'aspetto è di gran carisma non sentono questo gran bisogno dell'amore, e, come dice under preferiscono ogni volta un volto nuovo.

 

Viceversa tutte la persone di aspetto poco gradevole, e sofferenti le ho sempre viste bisognose dell'amore.

Quasi come se:l'amore nascesse da una rassegnazione.

Ovviamente tra il primo e il secondo caso, esistono milioni di sfumature.

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"conoscere qualcuno senza correre il rischio di conoscere veramente qualcuno"sa un po' di super filosofia,come la barchetta nel mare in burrasca che cerca il porticciolo.Comunque a parte gli scherzi fondamentalmente penso che la ricerca continua di una presenza fissa o stabile(che poi non la trovano)accanto a se sia provocata spesso da seri disturbi alla sfera affettiva,stessa cosa si potrebbe pensare di chi si insirisce difficilmente in un contesto evitando l'impegno.

Sicuramente ognuno ha il suo pubblico intendiamoci e l'immagine per questo consente un approccio piu' rapido,sicuro,la possibilita' di poter esercitare un ascendente anche deprecabile a volte,ma non da disprezzare sempre sempre.

Qualunque risveglio puo' essere traumatico,seppure con la possibilita' teorica di poterlo addolcire,è altrettanto vero che vi siano presenze piu' o meno capaci di suscitare umori differenti.

Non so se la costanza sia effettivamente una virtu',realmente quando sale il numero diventano a dir poco insopportabili,tanto da voler rompere la testa contro il muro a qualcuno,poi i fotografi d'esperienza nella borsa tengono due macchine fotografiche esattamente identiche,altrimenti è troppa fatica..

La vita in effetti senza darti il tempo ti porta su una strada,che diventa consueta poi cambiarla,risulterebbe troppo banale,lascio le illusioni ai fanatici dell'ottimismo a colazione,e malgrado il mai dire mai io personalmente continuo esattamente come prima.

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Io non confonderei l'Amore con le attrazioni estetiche che riguardano i rapporti di coppia.

 

Perche' nelle coppie ci puo' essere esclusivamente un attrazione estetica e quindi sessulae o puo' estendendersi a delle affinita' interiori e quindi puo' arrivare l'amore.

 

L'amore si puo' provare per chiunque , per i genitori,figli,fratelli,amici oltre che per fidanzato fidanzata moglie marito. io ho dei rapporti di amore con tante persone ed e' uno scambio di effusioni interiore bellissimo.

 

Io metterei anche un altro punto: siamo capaci di amare e di rinunciare anche a noi stessi per amore? E non parlo come al solito del rapporto di coppia.

Perche' qui subentrano vari problemi come ad esempio l'egoismo.

Dove c'e' il vero Amore non c'e' egoismo, invidia, superbia etc... i famosi difetti umani.

Penso che amare veramente e' molto difficile.

Prima ero capace di amare di piu' ora mi sto sempre piu' chiudendo nel mio egoismo, devo lottare per ritornare come ero prima pero' ci devo riuscire non mi importa se non saro' ripagato perche' c'e' chi mi paga.

Un punto me lo sono prefissato: donarmi, anche solo quel poco che ho da donare.

smile.gifsmile.gifsmile.gif

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Gavino come mi garbi!!! Sono d'accordo con te! Non è facile amare qualcuno, amare veramente da fare sacrifici...e questa società non aiuta.

 

Per Underdog, innanzitutto mi è piaciuto il tuo modo di scrivere strano.

 

Non sono nessuno per dirti cosa devi fare, l'unica cosa che mi viene da dirti è di essere onesto con le tue "Maria" del caso.

Non basta scriverlo qui. Anche loro sono delle persone e non si meritano di essere illuse, parla chiaro fin dall'inizio.

Non vedere le donne solo come corpo femminile con il quale instaurare un rapporto breve e fisico. Anche loro provano dolore, evitaglielo se puoi.

 

Per Mala, quando si cerca l'Amore c'è sicuramente un bisogno dentro di noi, che è appunto quello di trovare ..si lo so è banale..l'altra metà! E' banale a dirlo perchè è un discorso fatto e rifatto, ma è l'emozione nel dirlo che ti fa capire che non c'è niente di male nell'amare veramente qualcuno. Non vuol dire che c'è andato male qualcosa se amiamo o se vogliamo trovare qualcuno da amare.

Io non so come andrà a finire, ma comunque vada posso dire di aver amato davvero, ed è stato bello.

E' qualcosa di profondo, difficile da dire.

 

ciao

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amare,questa parola che i xxxxx cattivi vogliono leggere come evocante del dolce stil novo,oziosa,inutileed esosa altro non è che un processo di conoscenza e di scambio reciproci.il problema è che per scambiare qualcosa bisogna avere qualcosa che si è disponibili a scambiare,ovvero mettere sul piatto il proprio sè o parte di esso,da far vedere all'altro,da far conoscere all'altro,da "donare " all'altro.se questo se è male organizzato,male "arredato",maleodorante,

si ha vergogna di mostrarlo a se stessi prima che agli altri,e si favoleggia così di

una vita fatta di sbrigative e funzionali

rapporti,che nella realtà non esistono.chi teme il confronto con sè stesso non è ovviamente in grado neppure di sostenere relazioni occasionali e di "rubare" notti di sesso ad una donna.il sesso è una cosa estremamente coinvolgente dal punto di vista emotivo,espone,mette a nudo,svela.non esiste

fare sesso con una donna senza scambiare profondamente emozioni e intenzioni.soprattutto non esiste fare sesso

senza nascondere a sè stessi la condizione di estrema vulnerabilità e"nudità" di quel momento.e chi non vuole affrontarsi o incontrarsi non prova certo la coazione a rivivere un momento del genere.il tipo"ne trombo tante e sono felice (i!)"è un tipo che non soffre troppo e si fa pochissime domande,le donne si fanno prendere dalla sua

sincera e vera "leggerezza" di pensiero e di stati d'animo, chi invece è intenso,profondo, chiuso dentro di sè,"afflitto",macerato

da nevrosi varie,non potrà mai tacere di tutto questo ad una donna,oltremodo se vuole

giocare sessualmente con lei.soprattutto non potrà mai tacere tutto questo a se stesso.

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