tempions Inviato: 2 Maggio 2003 Segnala Share Inviato: 2 Maggio 2003 Forse le persone che leggeranno questo post mi scopriranno in una nuova maniera, mi sto stupendo anche io come riesca a combattere nonostante tutto. Scrivero' parole con spirito diverso, comunichero' quello che è di mio per poter mostrare agli altri il colore del mio ghetto. Certe cose che vivi ogni giorno e che prima credevi fossero le famose "lezioni di vita", non sai se raccontarle o meno. Rischieresti di trasmettere la tua rabbia verso tanti che almeno hanno la fortuna di curarsi. Sembra banale riprendere sempre lo stesso discorso, riproporre agli utenti la solita "lagna" ma gradirei che qualcuno mi consigliasse cosa fare, come imparare ad accettare un "verdetto" che ti ha dato la vita e non hai meritato tu stessi. Da bambini con quello splendido sorriso stampato in faccia, non riesci a riconoscere nell'ebrezza della voglia di vivere il paesaggio che hai intorno. Credi per molti anni di essere nel bel sogno, che ti porterà un giorno a diventare la persona dei tuoi "sogni". Poi ad un tratto cresci capisci chi sei, il tuo senso nel sociale, capisci ed impari a conoscere le persone che vivono con te. La mia dignità è stata calpestata da tutti, gettata nel pubblico e fatta a pezzi da tutte quelle "iene" che mi vorrebbero buttato chissà quanto lontano da dove sono ora. Non sto delirando , non credo di inventarmi il comportamento di certe persone. Abbiamo parlato a lungo della solitudine che puo' creare questa malattia, abbiamo parlato dell'incomprensione che hanno gli altri verso di te. Ma io non rientro del genere del "bambino" privato del costoso giocattolo, cari amici ho imparato a sopportare tante vicende, ho saputo farmi una ragione a tutte le cose che mi hanno fatto mangiare. C'è chi mangia in abbondanza (ingrassandosi) e c'è chi resta sempre col piatto vuoto e cerca di guadagnarsi ogni giorno la sopravvivenza. Con il fegato del miglior "gladiatore" lotto e ancora lotto, imparando ogni giorno nuove situazioni, cercando di smaltire tutte quella schifezza che ti hanno fatto mangiare. Vomito tante storie, vomito e sputo tanta gente. Spero che Dio me ne allontani da questa maledetta casa, credo che un divino sopra di noi si accorgerà anche di me, saprà estirparmi da questo campo. Ed è difficile la sera addormentarsi perchè il mio letto è pieno di rimorsi. Solo a 17 anni, nella solitudine è difficile capacitarsi di tutto, trovare la rabbia ed il giusto "agonismo" per affrontare nuove situazioni. Non sono un folle se provo odio per questa famiglia. E' un odio diverso da quello che puoi avere da un genitore che ti priva del motorino o dei 10 euro il sabato. Qui si parla in casa mia di "ignoranza", si parla di persone che ti pugnalano alle spalle. Fa onore un padre che scappa ogni volta che c'è una situazione da risolvere, un padre che ti definisce "immaturo" e poi è il primo a fuggire come un coniglio dove c'è da combattere. Fa onore una madre che scaglia con violente rabbia i suoi "problemi psicologici" nei tuoi confronti, accusandoti del suo "fallimento", abbinandoti al peggiore "elemento di figlio" che si possa avere. Una madre che ovunque ti ha portato (dermatologi, parenti e amici) non ha fatto altro che insultarti, denigrarti, raccontare favolette su di te, ribadire quanto il suo figlio sia un "folle" o "inventori di problemi inesistenti". E'assurdo nel mondo trovare una madre che prova gusto andandoti a pugnalare da perfetto "KILLER" a casa dei parenti, riempendoti di pubblicità spazzatura. Davanti ai parenti, ho chiesto a mia madre di lasciare fuori la questione dei "capelli" o qualsiasi vicenda possa crearmi disagio (scuola, la fidanzata, amici). E invece davanti ai parenti (zie,zii, cugini coetani) mi ha fatto passare come lo zimbello del quartiere, ha sfogato in tutti i modi quell'odio o "ripudio" verso di te che ha detto. E tu cosa hai fatto? Ho saputo perdonare, ho pensato fosse questione di circostanza e invece? La storia si è ripetuta come un migliore "film" bissato al cinema davanti a milioni di spettatori. Questo film ripetuto a "Pasqua " e "Natale" ha messo in ridicolo la dignita di un ragazzo, ha calpestato e ha leso l'orgoglio di un figlio. Nessuno mi ha aiutato, nessuno ha teso la mano, nessuno ha pensato che potessi essere in difficolta. Anche oggi quando ho chiesto a mia madre un po' di PRIVACY andando dal medico di base per parlare dell'assunzione di Finasteride o Saw Palmetto. Anche li' mi ha maltrattato, mi ha pitturato come un miglior quadro "New age". Di tutto ha potuto dire, di tutto ha potuto fare,lo ha fatto ridere raccontandogli le solite "bugie" fino a quando ho deciso di dirle davanti al medico ; " V A F F A N C U L O". Non è da me , non è da uno che nella vita ha impostato tutto da "signore". Uno che ha fatto della correttezza e dell'educazione lo strumento di stima da parte dei professori. Certi killer , perchè cosi vanno definiti, vanno tenuti lontano con classe. Non mi sento un bambino, sono un uomo, non sono il giocattolo per la sua ironia. Che Dio me ne salvi da questa gente ipocrita che anche davanti a te ti ha detto "Te la faro' pagare!". E cosi' sta avvenendo. Dispiace perchè grazie a questa gente dovro' rinunciare a curarmi, dovro' tenermi per me tante cose. Non ho bisogno di loro e loro come più volte mi hanno detto devono liberarsi di me al più presto. Tempions Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
masino Inviato: 2 Maggio 2003 Segnala Share Inviato: 2 Maggio 2003 ancora una volta ti dico vattene da casa e inizia ad essere indipendente. Comunque vada auguri, sento che la tua sofferenza per ciò che ti sta capitando (non solo i capelli) è molto grande, ma non dimenticare che a volte per uscire da situazioni difficili come quella che stai vivendo tu bisogna prendere delle decisioni, per qunto drastiche esse siano. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
matteo81 Inviato: 2 Maggio 2003 Segnala Share Inviato: 2 Maggio 2003 caro tempions, ti capisco benissimo, anch'io ho provato ciò che dici, il senso di insofferenza verso i genitori che tutto ad un tratto diventano personaggi strani che non ti possono più capire fino in fondo. Ma questa è l'età: te l'hai capito, come me circa 5 anni fa, quando ti sei trovato davanti ad un problema, tanto caro a tutti noi, che i tuoi non comprendono. Eccolo qua, il cordone ombelicale immaginario che ancora ti lega a tuo padre e a tua madre se ne è andato a farsi fottere. Il mio consiglio (te l'ho già dato tempo fa, te lo replico perchè mi sta a cuore): o capisci che in questa battaglia (come in molte altre che dovrai affrontare) sei SOLO o non ne uscirai mai. Se tua madre vuol venire con te dal dottore, te non ci devi andare, poi stai peggio sennò. I miei a suo tempo, non hanno capito il mio disagio: ho fissato il dermatologo in base a ciò che salus mi proponeva, ho racimolato un po' di soldi rinunciando al superfluo ( anche se è difficile) e ho cominciato a curarmi. Adesso ho 23 anni, di problemi in questa come in altre battaglie, ce ne sono ancora molte, ma sono sicuro che se c'è una minuscola cosa positiva in questa patologia , è che, proprio perchè da molto non è compresa, ti fa trovare da solo ad affrontarla. E forse ti aiuta a diventare uomo. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
tempions Inviato: 2 Maggio 2003 Autore Segnala Share Inviato: 2 Maggio 2003 C'è talmente tanta ignoranza e cattiveria in questa casa che non sto qui a descrivere. Sempre più che un covo di serpi, tanti bambini che ti fanno dei dispetti per lo più alle spalle. E'ridicolo, fare delle decisioni è quasi un imposizione. Già da tempo ho deciso di non dare troppe confidenze ai miei "educatori" pero' questo ha alimentato altra cattiveria nei miei confronti. Cercano ogni pretesto anche il più cretino (tipo non ho piegato per bene la maglia, oppure ho lasciato un libro su divano ecc......) per insultarmi, e farmi oggetto della loro repressione mentale. Mia madre credo abbia seri problemi che porta dietro da un bel po'. Ovviamente avere un figlio deluso per i capelli, è un buon pretesto per accusarmi del suo fallimento. Da la colpa a me addirittura perchè a 2 anni piangevo! Io lasciero' questa casa il più presto possibile, ma chi ci rimarrà (mio fratello) subirà le stesse cose , spero con i capelli in testa come consolazione!. Grazie MIKA Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
gavin3 Inviato: 2 Maggio 2003 Segnala Share Inviato: 2 Maggio 2003 Caro Tempions Mika ti ha dato un consiglio con il quale sono d'accordo perche' in effetti tu sembri un ragazzo al di fuori della tua famiglia, incompreso, da come descrivi si comportano con molta superficialita' nei tuoi confronti dimostri una tale sensibilita', una tale intelligenza al contrario dei tuoi cari.....possibile che non riescono a capirti, non hanno un minimo di tatto? Pero' il mio consiglio e' di aspettare che almeno finisci gli studi e inizi a lavorare cosi' finalmente con una situazione economica indipendente potrai staccarti. Vedrai che quando ti perderanno, ti cercheranno. Sei un ragazzo speciale ti preoccupi anche di tuo fratello. Tieni duro!La ragazza che ti avra' sara' fortunata. vai al post di saw che ti faccio fare una risata. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
tempions Inviato: 3 Maggio 2003 Autore Segnala Share Inviato: 3 Maggio 2003 Li ho già mandati a fancxxx quelle due persone false! Sono loro a ritornare e a farmi la vita difficile. Sono afflitto dal fatto di rimanere quasi inerte rispetto a questo problema. La fina a 17 annI? Beh ..da solo non posso prescrivermela! Sono sicuro che arriveranno tempi migliori, forse anche senza capelli riusciro' a fare grosse vittorie (anche in trasferta....,) anche quando la casa sarà un miraggio. Allora anche quando il campo sarà bagnato dai miei vecchi pianti, trovero' la forza di essere invincibile. Quel giorno quando avverrà (CON O SENZA CAPELLI, fin'ora ce ne sono ancora molti) sarà la mia rivincita verso quelle due persone, verso la mia cara famiglia, verso quei tanti (amici, non tutti) che hanno fatto di me oggetto di invidia e di mira. In quel giorno, quando smetterà di piovere, ritrovero' tante vecchie persone che si renderanno conto chi sono, quanto valgo e si dovranno tenere il bruciore per una volta dentro, in quel momento la vittoria sarà gia fatta. Stamattina ho avuto modo di riavvicinarmi a quella ragazza che tanto mi piace, ci siamo allontanati negli ultimi tempi di tanto. Oggi c'è stata grande complicità (ormai non voglio più niente da lei), ma il solo pensiero di vedere due miei amici vedermi che la facevo ridere, che c'era questa forte simpatia è stata la mia piccola vittoria. Ho visto i miei amici avvinirarsi a me e quasi controllavano la situazione con una certa impotenza. Che faccie invidiose! In **** a tutti i pezzi di ***** . Grazie Popolo Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
gavin3 Inviato: 3 Maggio 2003 Segnala Share Inviato: 3 Maggio 2003 Se l'invidia si vedeva come la rogna , sai quanta ne vedresti.............tanta. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
tempions Inviato: 4 Maggio 2003 Autore Segnala Share Inviato: 4 Maggio 2003 E'brutta l'invidia, abbassa l'uomo ad un essere mediocre. E'la sola arma che hanno i deboli! Stanno li' a guardarti ricercando il difetto di fabbrica, quando proprio il difetto è nella loro testa! Ti parlavo di quando arriverà quel giorno, so' che è sempre più vicino, so' che li mi sentiro me stesso al 100%. In quel giorno, in quella "sfida" ripongo la mia personale rivincita verso questa vita che mi ha scippato di piccoli pezzi, ma il mio orgoglio è ancora vivo. Anche se prima di quel giorno, ci saranno altri 100 da pecora, sono convinto che da li' inizierà un nuovo ciclo. Gradirei trovare la ragazza giusta (non mi piacciono quelle 3-4 che ora mi vengono molto dietro), gradirei dimostrare a tanta gente quanto valgo e che non sono solo un bambolotto! Gradirei potermi sentire al 100 x 100 della forma, gradirei avere ancora i miei capelli. Forza ......xxxxx Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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