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Nuova cura contro dermatite e forfora


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Salve a tutti, sono un nuovo utente di questo forum e di questo sito. Voglio complimentarmi con tutti voi per questo ottimo lavoro. Vi scrivo questo post per comunicarvi un prodotto efficacissimo contro dermatite seborroica e forfora. Il trattamento è per via orale e va eseguito per 8 giorni. Il prodotto in questione è il TRIASPORIN con principio attivo ITROCONAZOLO. Spero di leggere presto notizie positive. Consiglio vivamente a quanti soffrono di dermatite seborroica e di forfora, di provare questo efficacissimo medicinale. Sconsiglierei l'uso del prodotto a quanti soffrono di problemi epatici, anche se il trattamento, ripeto, è di 8 giorni. Anche se non necessario, per quanti volessero utilizzare uno shampoo da unire alla tarapia, consiglierei il Nyzoral o il Triatop, 3 volte alla settimana.

Cordialità.

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Ho alcune domande in merito a questo prodotto:

- Il prodotto va assunto per 8 giorni consecutivi?

- Entro quanto tempo si possono vedere i risultati?

- Per quanto tempo durano i risultati?

- C'è il rischio che dopo la scomparsa della forfora e della dermatite seberroica, con la sospensione del prodotto o do po poco, ricompaiano?

- C'è bisogno della ricetta medica per acquistarlo?

- Prezzo?

- Ha effetti collaterali?

Grazie.

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Il farmaco va assunto per 8 giorni consecutivi e la guarigione o un netto miglioramento di dermatite e forfora si ha già dalle prime assunzioni. Il trattamento andrebbe ripetuto una volta ogni 3 mesi. E' vero che è un antimicotico, ma è stata dimostrata la sua efficacia anche su dermatite seborroica e forfora. Il prezzo è 22,32 EURO. Pe ril trattamento di 8 giorni si andrebbero a spendere 44,64 EURO. Consiglio comunque di utilizzare 3 volte a settimana il Nyzoral per un mese. Saluti.

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io ho risolto COMPLETAMENTE il problema di forfora e dermatite NON utilizzando assolutamente nessuno di questi farmaci, ma solo un buono Shampoo al Timo dell'erboristeria..dell'aceto di mele e una fialetta dopo lo shampoo...

la forfora grassa e la conseguente infiammazione, che chiamiamo dermatite seborroica, nel mio caso, ma penso anche x altri, se non x tutti, era dovuta a una cute poco acida in cui proliferava quel micete dal nome strano e lungo che molti prodotti antiforfora combattono..ma è stupido comprare un prodotto che controlla e non fa proliferare quello che è una conseguenza o un sintomo, fate voi, di un altro problema.

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la cura è questa:

2 volte alla settimana uno shampoo antiforfora(olioderbe al Timo della VITANOVA)

dopo lo shampoo e un risciacquo con acqua corrente, risciacquare lo scalpo con 1/2 litro di acqua a cui sono stati aggiunti 2 cucchiai di aceto di mele...quindi a capelli ancora bagnati, applicare una fialetta(chiamata P6, sempre della VITANOVA)contro la forfora grassa.I prodotti si possono comprare in Erboristeria...la teoria sottostante questa cura è piuttosto semplice e ovvia.

la forfora grassa e la proliferazione del micete che la provoca e che provoca poi la consequenziale irritazione del cuoio capelluto è causata dall'alcalinità dello stesso, o meglio l'alcalinità dello scalpo(dovuta a shampii sbagliati o solo a un sudore con ph non acido) crea le condizioni xchè il micete si sviluppi e provochi la forfora e l'irritazione...se miglioriamo il ph dello scalpo, questo si difenderà da solo da questi intrusi e migliorerà da solo la sua salute..insomma l'aceto di mele e le fialette che sono degli acidificanti servono propio a questo...lo shampoo al timo che è un antifungicida e antiinfiammatorio aiuta anch'esso nello stesso compito.

Non so se sono stato chiaro..ma io non credo ai miei occhi a pensare che dopo aver acquistato decine e decine di prodotti costosissimi, frutto dell'"intelligenza" medica occidentale,ma tutti inutili contro la mia dermatite seborroica...un buono shampoo e dell'aceto di mele...il tutto con un costo molto contenuto riuscissero a risolvermi la situazione...adesso sono in lotta contro la seborrea che persiste...vediamo che si riesce a fare!

Viva la NATURA

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l'aceto di mele non è x niente irritante...d'altronde il ph della pelle è acido, così come l'aceto di mele...quello che fa male e irrita la pelle, sono i prodotti con un ph diverso da quello della pelle dello scalpo..cioè non acido...cioè la max parte degli shampoo in commercio.

credimi l'aceto di mele fa bene....

credimi

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Il pH neutro ha valore 7...valori superiori indicano alcalinità/basicità,valori inferiori indicano acidità

 

Il pH della pelle è leggermente acido (anche se c'è da sottolineare che il valore 5.5 è solo una approssimazione che certamente non rispetta la realtà) wink.gif

 

Ciao!

-Dep-

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  • 2 weeks later...

Risovere un problema ai capelli (a volte anche grave) spesso è una cosa stupida! Succede per caso e quando non è più un problema non se ne parla più. Ci si dimentica, perchè si vuole dimenticare. Ma prima di allora possono susseguirsi calvari di esperienze negative sia a livello morale che economico che fanno diventare scettici e antipatici persino i più ottimisti.

 

Sono perfettamente d'accordo con chi utilizza rimedi di origine vegetale per il trattamento delle anomalie dei capelli e del cuoio capelluto. A proposito, la spora presente negli interstizi follicolari si chiama "Phytirosporum ovalis" ed è normale che ci sia, in forma latente, ma se attaccata con sostanze del tipo: derivati di solfuro di selenio, ketoconazolo, piroctone olamine, zoncopiritione ecc. ecc. c'è il rischio che dopo un paio di trattamenti possa diventare resistente, ma non finisce quì! aumenta la sua virulenza innescando inevitabilmente meccanismi di difesa da parte del sistema pilifero che non sono altro che stadi avanzati di anomalie stesse. Quindi attenzione ad utilizzare prodotti di questo genere.

Per quanto concerne l'aceto di mele utilizzato come sostanza in grado di ripristinare il pH della cute posso asserire che è un prodotto blando che aiuta molto, ma non è sufficiente.

 

Esiste un prodotto a base di estratto di uva nera fermentata e portata all'acetificazione attraverso un processo naturale che sviluppa fermenti vivi (come nello yoghurt) che funziona cento volte di più di altri similari. E' come i fermenti lattici che ricambiano la flora batterica intestinale, questi invece, (fermenti acetici) riequilibrano la flora batterica cutanea normalizzando di conseguenza le funzioni pilosebacee. Agendo quindi per affinità e non per contrasto il problema si risolve in modo semplice e fisiologico.

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  • 8 years later...

Ciao Enrico, siccome sono interessato a questo prodotto a base di estratto di uva nera fermentata,

mi potresti dire come si chiama?

Grazie mille spero che tu mi possa aiutare

saluti

Roberto

 

 

Risovere un problema ai capelli (a volte anche grave) spesso è una cosa stupida! Succede per caso e quando non è più un problema non se ne parla più. Ci si dimentica, perchè si vuole dimenticare. Ma prima di allora possono susseguirsi calvari di esperienze negative sia a livello morale che economico che fanno diventare scettici e antipatici persino i più ottimisti.

 

Sono perfettamente d'accordo con chi utilizza rimedi di origine vegetale per il trattamento delle anomalie dei capelli e del cuoio capelluto. A proposito, la spora presente negli interstizi follicolari si chiama "Phytirosporum ovalis" ed è normale che ci sia, in forma latente, ma se attaccata con sostanze del tipo: derivati di solfuro di selenio, ketoconazolo, piroctone olamine, zoncopiritione ecc. ecc. c'è il rischio che dopo un paio di trattamenti possa diventare resistente, ma non finisce quì! aumenta la sua virulenza innescando inevitabilmente meccanismi di difesa da parte del sistema pilifero che non sono altro che stadi avanzati di anomalie stesse. Quindi attenzione ad utilizzare prodotti di questo genere.

Per quanto concerne l'aceto di mele utilizzato come sostanza in grado di ripristinare il pH della cute posso asserire che è un prodotto blando che aiuta molto, ma non è sufficiente.

 

Esiste un prodotto a base di estratto di uva nera fermentata e portata all'acetificazione attraverso un processo naturale che sviluppa fermenti vivi (come nello yoghurt) che funziona cento volte di più di altri similari. E' come i fermenti lattici che ricambiano la flora batterica intestinale, questi invece, (fermenti acetici) riequilibrano la flora batterica cutanea normalizzando di conseguenza le funzioni pilosebacee. Agendo quindi per affinità e non per contrasto il problema si risolve in modo semplice e fisiologico.

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